Relazione Finanziaria Annuale 2021
MARR S.p.A.
Via Spagna, 20 - 47921 Rimini (Italia)
Capitale Sociale € 33.262.560 i.v.
Codice Fiscale e n. di iscrizione al Registro Imprese della CCIAA della Romagna - Forlì - Cesena e Rimini 01836980365
Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Cremonini S.p.A. - Castelvetro (MO)
INDICE
Struttura del Gruppo MARR
Organi sociali di MARR S.p.A.
Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione
Gruppo MARR - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata
Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
Prospetto consolidato delle altre componenti di conto economico complessivo
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
Prospetto dei flussi di cassa consolidato (metodo indiretto)
Note di commento ai prospetti contabili consolidati
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
Relazione della Società di Revisione
MARR S.p.A. - Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021
Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria
Prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio
Prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
Prospetto dei flussi di cassa (metodo indiretto)
Note di commento ai prospetti contabili
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
Relazione della Società di Revisione
Relazione del Collegio Sindacale
STRUTTURA DEL GRUPPO MARR
Situazione al 31 dicembre 2021
La struttura del Gruppo al 31 dicembre 2021 differisce da quella al 31 dicembre 2020 per effetto dell'acquisto, finalizzato in data 1° aprile 2021, da parte di MARR S.p.A., di due società del Gruppo Verrini operanti nell'ittico, sia sul mercato della ristorazione che su quello della distribuzione ai consumatori finali.
La società Antonio Verrini S.r.l., appositamente costituita, nel contesto dell'acquisizione del business Verrini, continua ad operare in Liguria e Versilia attraverso i 5 centri distributivi di cui dispone ed ha il duplice obiettivo di sviluppare ulteriormente i territori contigui e di coadiuvare le Filiali MARR nell'incrementare il livello di servizio, sulle merceologie che la caratterizzano, a favore della Clientela.
La società Chef S.r.l. Unipersonale prosegue le attuali attività di lavorazione di prodotti ittici per la loro commercializzazione sia direttamente che attraverso la struttura delle filiali MARR operanti nelle aree limitrofe.
Si segnala inoltre che in data 27 settembre 2021è stata perfezionata la fusione per incorporazione nella società MARR S.p.A. della società interamente posseduta SìFrutta S.r.l., con effetti giuridici decorrenti dal 30 settembre 2021 ed effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° gennaio 2021. L'operazione di fusione realizzata è volta a ottenere una razionalizzazione della gestione economica, finanziaria ed amministrativa, in quanto le attività di SìFrutta S.r.l., dal 1° maggio 2021, erano limitate all'affitto del ramo di azienda alla controllante MARR S.p.A..
L'attività del Gruppo MARR è interamente rivolta alla commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al Foodservice, come di seguito riportato:
Società | Attività |
MARR S.p.A. Via Spagna n. 20 - Rimini | Commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari deperibili, non deperibili, congelati e surgelati destinati agli operatori della ristorazione. |
AS.CA S.p.A. Via Pasquale Tosi n. 1300 - Santarcangelo di Romagna (RN) | Società che dal 1° febbraio 2020 esercita affitto d'azienda alla Controllante MARR S.p.A.. |
New Catering S.r.l. Via Pasquale Tosi n. 1300 - Santarcangelo di Romagna (RN) | Commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari ai bar e alla ristorazione veloce. |
MARR Foodservice Iberica S.A.U. Calle Lagasca n. 106 1° centro - Madrid (Spagna) | Società non operativa. |
Jolanda de Colò S.p.A. Via 1° Maggio n. 21 - Palmanova (UD) | Produzione, commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari del segmento premium (alto di gamma). |
Antonio Verrini S.r.l. Via Pasquale Tosi n. 1300 - Santarcangelo di Romagna (RN) | Commercializzazione e distribuzione di prodotti ittici freschi, congelati e surgelati prevalentemente nella zona Ligure e della Versilia. |
Chef S.r.l. Unipersonale Via Pasquale Tosi n. 1300 - Santarcangelo di Romagna (RN) | Commercializzazione e distribuzione di prodotti ittici freschi, congelati e surgelati prevalentemente nella riviera romagnola. |
Tutte le società controllate sono consolidate integralmente.
Le società collegate sono valutate al patrimonio netto.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
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Carica | Componente | Esecutivo | Non esecutivo | Componente del Comitato Controllo e Rischi | Indipendenza ai sensi del Codice di Corporate Governance | Indipendenza ai sensi dell'art. 148 TUF |
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Presidente del Consiglio | Ugo Ravanelli |
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Amministratore Delegato | Francesco Ospitali | • |
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Amministratore | Claudia Cremonini |
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Amministratore | Paolo Ferrari |
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Amministratore | Marinella Monterumisi |
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Amministratore | Alessandro Nova |
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Amministratore | Rossella Schiavini |
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COLLEGIO SINDACALE |
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Carica | Componente |
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Presidente | Massimo Gatto |
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Sindaco Effettivo | Andrea Foschi |
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Sindaco Effettivo | Simona Muratori |
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Sindaco Supplente | Alvise Deganello |
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Sindaco Supplente | Lucia Masini |
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SOCIETA' DI REVISIONE |
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PricewaterhouseCoopers S.p.A. |
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DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI E SOCIETARI |
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Pierpaolo Rossi |
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Le funzioni del Comitato Remunerazioni e del Comitato Nomine sono attribuite all'intero Consiglio di Amministrazione sotto il coordinamento del Presidente, come previsto dal Codice di Corporate Governance e nel rispetto delle condizioni e modalità ivi indicate (Raccomandazione n. 26).
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Andamento del Gruppo ed analisi dei risultati dell'esercizio 2021
In applicazione del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, che recepisce il regolamento nr. 1606/2002 del Parlamento Europeo, MARR ha redatto il presente bilancio consolidato e separato, conformemente ai principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards - IFRS).
Dopo un inizio d'anno caratterizzato da una situazione di Mercato che, per effetto delle restrizioni poste in essere per contrastare il diffondersi del contagio da Covid19, con prevalenza di regioni italiane in zona rossa o arancione e con attività di ristorazione non consentite salvo consegna a domicilio e asporto, aveva pesantemente penalizzato, anche nel confronto con l'anno precedente, i consumi del primo trimestre e del periodo delle festività pasquali, già a partire dal secondo trimestre si sono rilevati i primi timidi segnali nella ripresa dei consumi.
La ripresa è stata confermata dall'andamento di crescita di un terzo trimestre, che per l' Italia da sempre rappresenta il periodo più significativo per il turismo nazionale e quindi per i consumi alimentari extradomestici, caratterizzato da un numero di presenze turistiche superiori alle aspettative grazie ad un forte incremento di vacanzieri nazionali che non hanno però pienamente compensato la flessione degli stranieri, ancora frenati dalle difficoltà causate dalla pandemia.
Archiviata la stagione estiva, il quarto trimestre con i consumi alimentari fuori casa, che nell'ultimo trimestre si concentrano nei centri urbani, ha confermato la positività del Mercato proseguendo nel percorso di avvicinamento e di confrontabilità su livelli delle serie storiche pre-pandemia, pur risentendo nell'ultima parte del periodo dell'impatto negativo dell'evoluzione della curva dei contagi sui consumi.
Alla luce di quanto sopra esposto, l'esercizio 2021 del Gruppo MARR si chiude con ricavi totali consolidati pari a 1.456,3 milioni di Euro, in forte incremento rispetto ai 1.073,7 milioni del 2020.
In netto progresso anche il margine operativo lordo (EBITDA) e il risultato operativo (EBIT) dell'esercizio che si attestano rispettivamente a 90,5 milioni di Euro (39,4 milioni nel 2020) e 57,6 milioni di Euro (2,8 milioni nel 2020).
Il risultato netto d'esercizio è pari a 35,1 milioni di Euro (-2,4 milioni nel 2020) e risente di oneri non ricorrenti per 2,9 milioni di Euro contabilizzati nel primo semestre e relativi all'estinzione anticipata (in data 23 luglio 2021) per un controvalore netto di circa 25 milioni di Euro del prestito obbligazionario USPP in dollari sottoscritto nel luglio 2013.
Il capitale circolante netto commerciale al 31 dicembre 2021 è pari a 140,2 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 198,9 milioni della fine dell'esercizio 2020.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 si attesta a 141,4 milioni di Euro (192,3 milioni a fine 2020).
La generazione di cassa dell'esercizio (free cash flow) al netto della variazione del debito per IFRS 16 (-30,5 milioni) e dopo il pagamento di 22,1 milioni di Euro di dividendi è pari a 82,6 milioni di Euro.
Il patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2021 è pari a 349,5 milioni di Euro (338,1 milioni di Euro a fine 2020).
I Ricavi per vendite dell'esercizio 2021, che includono il contributo dell'acquisizione del Gruppo Verrini (consolidata dal 1° aprile 2021) per 52,5 milioni di Euro, si attestano a 1.432,6 milioni di Euro con incremento del +35,3% rispetto ai 1.058,9 milioni del 2020.
In particolare le vendite del secondo semestre, grazie anche al positivo andamento della stagione estiva, hanno fatto registrare una crescita del +45,3% rispetto al 2020, con un incremento (+1,2%) anche rispetto al secondo semestre, pre-pandemia, del 2019.
L'andamento del Mercato di riferimento, stando alle rilevazioni dell'Ufficio Studi Confcommercio (Congiuntura Confcommercio n. 2, febbraio 2022), evidenzia nel 2021 una variazione dei consumi (a quantità) per la voce "Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa" del +19,6% rispetto al 2020.
Con riferimento all'unico settore di attività che è quello della "Distribuzione di prodotti alimentari alla ristorazione extradomestica", possiamo analizzare le vendite in termini di tipologie di clientela come di seguito.
Le vendite del 2021 ai clienti della Ristorazione, ovvero ai segmenti dello Street Market e del National Account, sono pari a 1.171,3 milioni di Euro (850,2 milioni nel 2020); mentre le vendite ai grossisti (segmento Wholesale) sono pari 261,3 milioni di Euro (208,6 milioni nel 2020).
Nella tabella che segue esponiamo la riconciliazione fra i dati sopra indicati e i ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo come da prospetti di bilancio consolidato:
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| Consolidato MARR | 31 dic. | 31 dic. |
| (in migliaia di Euro) | 2021 | 2020* |
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| Ricavi delle vendite del Foodservice per tipologia di clientela | ||
| Street market | 909.955 | 645.025 |
| National Account | 261.392 | 205.183 |
| Wholesale | 261.266 | 208.576 |
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| Totale ricavi delle vendite del Foodservice | 1.432.613 | 1.058.784 |
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(1) | Sconti e premi di fine anno alla clientela | (12.338) | (12.022) |
(2) | Altri servizi | 275 | 1.352 |
(3) | Altri | 183 | 282 |
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| Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1.420.733 | 1.048.396 |
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Note |
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(1) | sconti e premi di fine anno alla clientela non specificatamente attribuibili alle singole tipologia di clientela | ||
(2) | ricavi per servizi (principalmente trasporti) non attribuibili alle singole tipologia di clientela |
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(3) | altri ricavi di merci e servizi/rettifiche di ricavi non attribuibili alle singole tipologie di clientela |
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* Si precisa che i dati al 31 dicembre 2020 sono stati riesrposti al fine di mantenere la comparabilità con la classificazione del 2021 a seguito della ridefinizione dei canali su alcuni clienti.
Organizzazione e Logistica
La struttura organizzativa e logistica al 31 dicembre 2021 del Gruppo MARR, con indicazione della disponibilità degli immobili, è la seguente:
Filiali, Divisioni, Magazzini, Uffici e Società Controllate |
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Uffici, Filiali e Divisioni |
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Sede Direzionale | Santarcangelo di R. (Rn) | Proprietà |
Marr Battistini e Polo ittico | Rimini e Costermano (Vr) | Locata da correlata di Cremonini S.p.A |
Marr Adriatico | Elice (PE) | Locata da terzi |
Marr Arco | Arco (Tn) | Locata da terzi |
Marr Fresh Point | Cesenatico (Fc) | Locata da terzi |
Marr Bologna | Anzola dell'Emilia (Bo) | Locata da terzi |
Marr Calabria | Spezzano Albanese (Cs) | Proprietà |
Marr Catania | Catania (Ct) | Locata da terzi |
Marr Urbe | Roma (Rm) | Locata da terzi |
Marr Dolomiti | Tai di Cadore (Bl) | Locata da terzi |
Marr Elba | Portoferraio (Li) | Proprietà e locata da terzi |
Marr Genova | Carasco (Ge) | Locata da terzi |
Marr Milano | Opera (Mi) | Proprietà |
Marr Napoli | Casoria e Ischia (Na) | Locata da terzi |
Marr Puglia | Monopoli (Ba) | Locata da terzi |
Marr Roma | Capena (Rm) | Locata da terzi |
Marr Romagna | San Vito di Rimini (Rn) | Locazione da partecipata di MARR S.p.A. |
Marr Sanremo | Taggia (Im) | Locata da terzi |
Marr Sardegna | Uta (Ca) | Proprietà |
Marr Scapa | Marzano (Pv) | Locata da terzi |
Marr Scapa | Pomezia (Rm) | Locata da terzi |
Marr Sfera | Riccione (Rn) | Locata da terzi |
Marr Palermo | Cinisi (Pa) | Locata da terzi |
Marr Lago Maggiore | Baveno (Vb) | Locata da terzi |
Marr Supercash&carry | Rimini (Rn) | Locata da terzi |
Marr Torino | Torino (To) | Locata da terzi |
Marr Toscana | Bottegone (Pt) | Proprietà |
Marr Venezia | S. Michele al Tagliamento (Ve) | Proprietà |
Carnemilia | Bologna (Bo) | Proprietà superficiaria |
Emiliani (Divisione prodotti ittici) | Santarcangelo di R. (Rn) | Proprietà |
Marr SìFrutta | Rimini (Rn) | Sublocata da Marr S.p.A. |
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Controllate |
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AS.CA S.p.A. | Castenaso (Bo) | Proprietà |
New Catering S.r.l. | Castenaso (Bo), Bologna, Forlì (Fc), Perugia e Rimini | Locate da: controllata MARR S.p.A., da MARR S.p.A. e da terzi |
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Si riportano di seguito i prospetti, riclassificati secondo la prassi corrente dell'analisi finanziaria, dei dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti all'esercizio 2021, confrontati con il precedente esercizio.
Analisi dei dati economici riclassificati
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Consolidato MARR | 31 dic. | % | 31 dic. | % | Var. % |
(in migliaia di Euro) | 2021 |
| 2020 |
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Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1.420.733 | 97,6% | 1.048.396 | 97,6% | 35,5 |
Altri ricavi e proventi | 35.543 | 2,4% | 25.281 | 2,4% | 40,6 |
Totale ricavi | 1.456.276 | 100,0% | 1.073.677 | 100,0% | 35,6 |
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Costi di acquisto m.p., suss.rie, di consumo e merci | (1.207.154) | -83,0% | (825.511) | -76,9% | (46,2) |
Variazione delle rimanenze di magazzino | 64.237 | 4,4% | (36.035) | -3,4% | 278,3 |
Prestazioni di servizi | (183.942) | -12,6% | (143.414) | -13,3% | (28,3) |
Costi per godimento di beni di terzi | (478) | 0,0% | 94 | 0,0% | (608,5) |
Oneri diversi di gestione | (1.687) | -0,1% | (1.566) | -0,1% | (7,7) |
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Valore aggiunto | 127.252 | 8,7% | 67.245 | 6,3% | 89,2 |
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Costo del lavoro | (36.721) | -2,5% | (27.826) | -2,6% | (32,0) |
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Risultato Operativo Lordo | 90.531 | 6,2% | 39.419 | 3,7% | 129,7 |
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Ammortamenti | (17.993) | -1,2% | (16.128) | -1,5% | (11,6) |
Accantonamenti e svalutazioni | (14.913) | -1,0% | (20.451) | -1,9% | 27,1 |
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Risultato Operativo | 57.625 | 4,0% | 2.840 | 0,3% | 1.929,0 |
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Proventi e oneri finanziari | (5.000) | -0,4% | (5.298) | -0,5% | 5,6 |
Rettifiche di valore di attività finanziarie | (125) | 0,0% | (222) | 0,0% | 43,7 |
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Risultato delle attività ricorrenti | 52.500 | 3,6% | (2.680) | -0,2% | * |
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Proventi non ricorrenti | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | * |
Oneri non ricorrenti | (2.880) | -0,2% | 0 | 0,0% | * |
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Risultato prima delle imposte | 49.620 | 3,4% | (2.680) | -0,2% | * |
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Imposte sul reddito | (14.609) | -1,0% | 190 | 0,0% | * |
Imposte esercizi precedenti | 60 | 0,0% | 77 | -0,1% | * |
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Utile netto del Gruppo MARR | 35.071 | 2,4% | (2.413) | -0,2% | * |
* Variazione percentuale non inserita in quanto non rappresentativa |
La gestione operativa dell'anno 2021 ha registrato ricavi totali per 1.456,3 milioni di Euro (1.073,7 milioni di Euro nel 2020) un Risultato Operativo Lordo (EBITDA1) pari 90,5 milioni di Euro (39,4 milioni di Euro nel 2020) e un Risultato Operativo (EBIT) di 57,6 milioni di Euro (2,8 milioni di Euro nel 2020).
_______________________________
1L'EBITDA (Risultato Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, adottato da MARR a partire dal bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2005.
L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Alla data odierna (previo approfondimento successivo connesso all'evoluzione della prassi contabile IFRS) l'EBITDA (Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization) è definito da MARR come Utile/Perdita d'esercizio al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali e immateriali, accantonamenti e svalutazioni, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito.
I "Ricavi per vendite e prestazioni" al 31/12/2021 sono pari a 1.420,7 milioni di euro, in forte incremento rispetto ai 1.073,7 milioni del 2020, grazie anche al contributo dell'acquisizione del Gruppo Verrini (consolidata dal 1° aprile 2021) per 52,5 milioni di Euro.
La voce "Altri ricavi e proventi", rappresentata in prevalenza dai contribuiti da fornitori su acquisti e che include i corrispettivi logistici addebitati ai fornitori, è correlata all'andamento dei costi per acquisto merci ed è stata positivamente impattata dalla dinamica di ripresa delle vendite rispetto all'esercizio precedente.
I costi operativi registrano un miglioramento dell'incidenza sul totale dei ricavi rispetto alle incidenze dello scorso esercizio, evidenziando un generalizzato recupero di efficienza.
Al 31 dicembre 2021 il costo delle merci vendute rispetto al totale dei ricavi è pari al 78,6% contro lo 80,2% del pari perido dell'eserczio precedente, ed in termini assoluti è pari a 1.142,9 milioni di Euro, contro gli 861,5 milioni di Euro del 31 dicembre 2020.
Il costo per prestazioni di servizi è pari a 183,9 milioni di Euro (143,4 milioni di Euro al 31dicembre 2020) e in termini percentuali sul totale dei ricavi mostra un miglioramento rispetto allo scorso esercizio, passando dal 13,3% al 12,6%.
Per quanto riguarda i costi per godimento beni di terzi si segnala che esso ricomprende i costi di locazione relativi ai contratti di durata inferiore a dodici mesi e pertanto non rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS16 e che lo scorso esercizio il valore positivo era stato determinato dalla riduzione dei canoni di locazione concordata nel corso della seconda parte dell'anno con i locatori delle sedi delle filiali della Capogruppo a seguito dell'emergenza sanitaria che aveva determinato la rilevazione di un ricavo pari a 351 migliaia di Euro. Il beneficio derivante dalla definizione di tali accordi era stato contabilizzato in coerenza a quanto previsto dal principio IFRS a riduzione dei costi operativi.
Il costo del lavoro evidenzia un incremento di 8,9 milioni di Euro che deriva sia dalla diminuzione di ore di ammortizzatori sociali utilizzati nell'esercizio 2021 rispetto a quello precedente sia dall'incremento del numero dei dipendenti del Gruppo, che passa da 770 a 917 ed è dovuto principalmente all'ingresso nell'area di consolidamento del costo del personale delle società controllate Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. (acquisite in data 1° aprile 2021) a cui fanno capo rispettivamente 98 e 31 dipendenti. Nello specifico il costo del lavoro della Antonio Verrini S.r.l. è pari a 4,1 milioni di Euro e quello della Chef S.r.l. Unipersonale è pari a 863 migliai di Euro.
La voce "ammortamenti" pari a complessivi 18,0 milioni di Euro include, per 10,3 milioni di Euro (9,0 milioni nel 2020) l'ammortamento del Diritto d'uso iscritto in bilancio a fronte dei contratti di locazione come previsto dall'IFRS16. L'incremento della voce rispetto allo scorso esercizio è imputabile principalmente all'incremento dell'ammortamento del "Diritto d'uso" a fronte dei contratti di locazione in capo alla società Antonio Verrini S.r.l. (acquisita a far data del 1° aprile 2021).
La voce accantonamenti e svalutazioni ammonta a 14,9 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 20,5 milioni del 2020. L'incidenza rispetto al totale ricavi al 31 dicembre 2021 è pari all'1% contro il 1,9% dello scorso esercizio. Al 31 dicembre 2021 il saldo si compone per 14,5 milioni di Euro dall'accantonamento a fondo svalutazione crediti (19,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), per 178 migliaia di Euro dall'accantonamento a fondo indennità supplettiva di clientela e per 195 migliaia di Euro dall'accantonamento a fondo rischi futuri.
Per effetto di quanto sopra il risultato operativo si attesta a 57,6 milioni di Euro contro i 2,8 milioni di Euro dello scorso esercizio.
Il risultato della gestione finanziaria ordinaria è negativo per 5,1 milioni di Euro, in linea con lo scorso esercizio (-5,5 milioni di Euro). Nel corso dell' anno 2021 la gestione finanziaria è stata gravata da un onere di natura non ricorrente di 2,9 milioni di Euro, relativo alla clausola make whole per l'estinzione anticipata in data 23 luglio 2021 dell'ultima tranche del debito residuo del prestito obbligazionario USPP sottoscritto nel luglio 2013 e avente scadenza originaria nel luglio 2023, per un controvalore netto di circa 25 milioni di Euro.
Per effetto di quanto sopra il risultato ante imposte, ammonta a 49,6 milioni di Euro contro una perdita di 2,7 milioni di Euro dello scorso esercizio.
Il risultato netto complessivo al 31 dicembre 202l, al netto di un onere per imposte per complessivi 14,5 milioni di Euro, è pari a 35,1 milioni di Euro, contro una perdita netta dello scorso esercizio pari a 2,4 milioni di Euro.
Analisi dei dati patrimoniali riclassificati
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Consolidato MARR | 31.12.21 | 31.12.20 |
(in migliaia di Euro) |
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Immobilizzazioni immateriali nette | 163.391 | 153.488 |
Immobilizzazioni materiali nette | 79.601 | 75.517 |
Diritto d'uso | 72.015 | 51.849 |
Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 1.828 | 1.828 |
Partecipazioni in altre imprese | 175 | 300 |
Altre attività immobilizzate | 22.850 | 30.264 |
Capitale Immobilizzato (A) | 339.860 | 313.246 |
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Crediti commerciali netti verso clienti | 321.280 | 298.850 |
Rimanenze | 199.852 | 134.581 |
Debiti verso fornitori | (380.958) | (234.579) |
Capitale circolante netto commerciale (B) | 140.174 | 198.852 |
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Altre attività correnti | 56.977 | 45.885 |
Altre passività correnti | (27.852) | (13.712) |
Totale attività/passività correnti (C) | 29.125 | 32.173 |
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Attività non correnti destinate alla vendita (D) | 0 | 2.400 |
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Capitale di esercizio netto (E) = (B+C+D) | 169.299 | 233.425 |
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Altre passività non correnti (F) | (2.529) | (1.868) |
Trattamento Fine Rapporto (G) | (8.556) | (7.275) |
Fondi per rischi ed oneri (H) | (7.137) | (7.100) |
Capitale investito netto (I) = (A+E+F+G+H) | 490.937 | 530.428 |
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Patrimonio netto del Gruppo | (349.507) | (338.112) |
Patrimonio netto consolidato (J) | (349.507) | (338.112) |
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(Indebitamento finanziario netto a breve termine)/Disponibilità | 152.693 | 90.443 |
(Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine) | (219.331) | (229.297) |
Indebitamento finanziario netto - ante IFRS16 (K) | (66.638) | (138.854) |
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Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | (10.074) | (8.528) |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | (64.718) | (44.934) |
Impatto IFRS16 su indebitamento finanziario netto (L) | (74.792) | (53.462) |
Indebitamento finanziario netto (M) = (K+L) | (141.430) | (192.316) |
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Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (N) = (J+M) | (490.937) | (530.428) |
| 0 | 0 |
Analisi della Posizione Finanziaria NettaIII
Di seguito si riporta la Posizione Finanziaria netta di Gruppo secondo quanto previsto dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 e in conformità con alla Raccomandazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021:
| Consolidato |
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| (in migliaia di Euro) | Note | 31.12.21 | 31.12.20 |
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A. | Cassa | 6.505 | 3.633 | |
Depositi bancari | 243.467 | 247.842 | ||
Depositi postali | 22 | 16 | ||
B. | Altre disponibilità liquide | 243.489 | 247.858 | |
| ||||
C. | Liquidità (A) + (B) | 13 | 249.994 | 251.491 |
| ||||
Crediti finanziari verso Controllanti | 5.787 | 5.794 | ||
Crediti finanziari verso Consociate | 0 | 0 | ||
Altri crediti finanziari | 0 | 626 | ||
D. | Crediti finanziari correnti | 10 | 5.787 | 6.420 |
| ||||
E. | Crediti per strumenti finanziari derivati | 7 | 0 | 0 |
| ||||
F. | Debiti bancari correnti | (45.987) | (66.684) | |
G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (52.227) | (100.125) | |
| ||||
Debiti finanziari verso Controllanti | 0 | 0 | ||
Debiti finanziari verso Consociate | 0 | 0 | ||
Altri debiti finanziari | (4.874) | (659) | ||
H. | Altri debiti finanziari correnti | (4.874) | (659) | |
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| ||
I. | Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 24 | (10.074) | (8.528) |
| ||||
J. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) |
| (113.162) | (175.996) |
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K. | Indebitamento finanziario corrente netto (C) + (D) + (E) + (J) |
| 142.619 | 81.915 |
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L. | Debiti bancari non correnti | 16 | (119.489) | (204.254) |
M. | Crediti per strumenti derivati | 7 | 0 | 1.818 |
N. | Altri debiti non correnti | 16 | (99.842) | (26.861) |
O. | Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 17 | (64.718) | (44.934) |
P. | Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) |
| (284.049) | (274.231) |
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| ||
Q. | Indebitamento finanziario netto (K) + (P) |
| (141.430) | (192.316) |
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_______________________________
III La Posizione Finanziaria Netta utilizzata come indicatore finanziario dell'indebitamento, viene rappresentata come sommatoria delle seguenti componenti positive e negative dello Stato Patrimoniale:
- componenti positive a breve termine: disponibilità liquide (cassa, assegni e banche attive), titoli di pronto smobilizzo dell'attivo circolante, crediti finanziari a breve termine;
- componenti negative a breve e lungo termine: debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, società di leasing e società di factoring, debiti verso soci per finanziamenti.
La colonna "Nota" indica il riferimento alla voce della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ai fini di una puntuale riconciliazione con la stessa.
Rispetto al 31 dicembre 2020 l'Indebitamento Finanziario Netto complessivo registra un miglioramento di 50,9 milioni di Euro grazie al flusso di cassa generato dall'ordinaria gestione, al netto degli esborsi per investimenti realizzati nell'esercizio pari a 19,2 milioni di Euro e al pagamento di dividendi per 22,1 milioni di Euro, confermando tra l'altro Disponibilità Liquide al 31 dicembre 2021 per 250 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio (251,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020). Anche i Crediti Finanziari Correnti sono in linea con lo scorso esercizio, attestandosi a 5,8 milioni di Euro.
Per quanto riguarda la struttura dell'indebitamento finanziario si registra un miglioramento dell'Indebitamento Finanziario Corrente per 62,8 milioni di Euro e un peggioramento dell'Indebitamento Finanziario Non Corrente di 9,8 milioni di Euro, entrambi al netto dell'effetto dell'IFRS16. Escludendo l'effetto dell'incremento del Debito Finanziario per Locazioni (IFRS 16) l'Indebitamento Finanziario Corrente ha registrato un miglioramento di 64,4 milioni di Euro e l'Indebitamento Finanziario Non Corrente ha registrato anch'esso un miglioramento di 10 milioni di Euro.
I Debiti finanziari per locazioni IFRS16, correnti e non correnti, si incrementano principalmente per effetto del consolidamento delle società Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. Unipersonale, di cui è stato acquisito il controllo in data 1° aprile 2021. L'acquisto del controllo della società Antonio Verrini S.r.l. ha comportato l'ingresso di n. 52 contratti di locazione: n. 7 relativi ai fabbricati industriali e n. 45 contratti relativi ad altri beni, mentre il consolidamento della società Chef S.r.l. ha comportato l'ingresso di n. 3 contratti di locazione: n. 1 relativo a un fabbricato industriale e n. 2 contratti relativi ad altri beni.
Oltre all'ordinario avanzamento dei piani di ammortamento dei mutui, le principali operazioni intervenute nel corso dell'esercizio che hanno impattato la struttura delle componenti del debito finanziario corrente e non corrente bancario, sono:
- l'estinzione anticipata in data 31 luglio 2021del finanziamento sottoscritto in data 30 ottobre 2019 con Caixa Bank S.A. per l'importo di 25 milioni di Euro;
- la sottoscrizione in data 22 settembre 2021 di un finanziamento a medio termine con Riviera Banca di 10 milioni di Euro con piano di ammortamento di 36 mesi di cui 12 di preammortamento;
- l'estinzione anticipata in data 30 settembre 2021 del finanziamento in Pool con BNL e Cassa Depositi e Prestiti sottoscritto in data 30 dicembre 2020 per l'importo di 80 milioni di Euro.
Per quanto riguarda la movimentazione della componente del debito finanziario verso altri finanziatori si segnalano le seguenti operazioni intervenute nell'esercizio:
- l'estinzione anticipata in data 23 luglio 2021 del prestito obbligazionario USPP sottoscritto nel luglio 2013 per l'importo di 25,3 milioni di Euro oltre all'importo di 2,9 milioni di Euro relativo alla clausola make whole per l'estinzione anticipata;
- il perfezionamento in data 29 luglio 2021 di un prestito obbligazionario chirografario (Senior Unsecured Notes) per 100 milioni di Euro della durata di 10 anni.
Per effetto delle operazioni sopra descritte la voce Altri debiti non correnti, passa da 26.861 milioni di Euro a 99.842 milioni di Euro.
Infine, a completamento della disamina delle principali movimentazioni finanziarie avvenute nel 2021, in aggiunta alla ordinaria gestione e agli esborsi finanziari relativi agli investimenti fatti presso le filiali della Capogruppo (come meglio specificato nel successivo paragrafo "Investimenti") si segnala il pagamento da parte della Capogruppo nel mese di aprile di 4,7 milioni di Euro per l'acquisto della totalità delle quote della Antonio Verrini S.r.l. e di 0,2 milioni di Euro per l'acquisto della totalità delle quote della Chef S.r.l. Unipersonale.
Analisi del Capitale Circolante Netto Commerciale
Consolidato MARR | 31.12.21 | 31.12.20 |
(in migliaia di Euro) |
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Crediti commerciali netti verso clienti | 321.280 | 298.850 |
Rimanenze | 199.852 | 134.581 |
Debiti verso fornitori | (380.958) | (234.579) |
Capitale circolante netto commerciale | 140.174 | 198.852 |
Il capitale circolante netto commerciale al 31 dicembre 2021 è stato pari a 140,2 milioni di Euro, in decremento di 58,7 milioni di Euro rispetto ai 198,9 milioni del 31 dicembre 2020.
In particolare si segnala che l'incremento dei crediti commerciali rispetto all' esercizio 2020 risente dell'incremento delle vendite registrate nel 2021 rispetto lo scorso anno che era stato maggiormente impattato dagli effetti delle restrizioni sulle attività commerciali conseguenti ai provvedimenti della pandemia da Covid 19. Rimane costante da parte del Gruppo la continua attenzione alla gestione del credito.
Le scorte mostrano un incremento di 65,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020 attribuibile principalmente al timing delle campagne di pesca e a specifiche politiche di approvvigionamento principalmente nel mercato del prodotto ittico congelato.
I debiti verso fornitori mostrano un incremento di 146,4 milioni di Euro rispetto il 31 dicembre 2020, dovuto principalmente alla concentrazione degli approvvigionamenti, come sopra descritto, nell'ultimo bimestre dell'anno.
Il capitale circolante commerciale alla fine dell'anno rimane allineato agli obiettivi della società.
Rendiconto finanziario riclassificato
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Consolidato MARR | 31.12.21 | 31.12.20 |
(in migliaia di Euro) |
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Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi | 35.071 | (2.413) |
Ammortamenti | 18.000 | 16.132 |
Variazione del fondo TFR | 1.281 | (1.023) |
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Cash-flow operativo | 54.352 | 12.696 |
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(Incremento) decremento crediti verso clienti | (22.430) | 69.792 |
(Incremento) decremento rimanenze di magazzino | (65.271) | 35.814 |
Incremento (decremento) debiti verso fornitori | 146.379 | (89.956) |
(Incremento) decremento altre poste del circolante | 15.968 | 6.108 |
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Variazione del capitale circolante | 74.646 | 21.758 |
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(Investimenti) netti in immobilizzazioni immateriali | (10.396) | (1.609) |
(Investimenti) netti in immobilizzazioni materiali | (8.838) | (13.674) |
Flussi da acquisizione di controllate e rami d'azienda | (4.684) | (800) |
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Investimenti in immobilizzazioni e altre variazioni nelle poste non correnti | (23.918) | (16.083) |
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Free - cash flow prima dei dividendi | 105.080 | 18.371 |
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Distribuzione dei dividendi | (22.086) | 0 |
Altre variazioni incluse quelle di terzi | (397) | 728 |
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Flusso monetario da (per) variazione patrimonio netto | (22.483) | 728 |
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FREE - CASH FLOW | 82.597 | 19.099 |
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Indebitamento finanziario netto iniziale | (192.316) | (196.015) |
Effetto variazione debito per IFRS 16 | (30.513) | (15.400) |
Flusso di cassa del periodo | 82.597 | 19.099 |
Dividendi deliberati e non ancora distribuiti | (1.198) | 0 |
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Indebitamento finanziario netto finale | (141.430) | (192.316) |
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Al netto dell'impatto derivante dall'IFRS16, la gestione ordinaria ha generato un miglioramento del free cash flow prima dei dividendi rispetto all'esercizio precedente per circa 86,7 milioni di Euro.
Di seguito inseriamo la riconciliazione fra il "flusso di cassa di periodo" sopra indicato e la variazione del cash flow indicato nel rendiconto finanziario contenuto nei successivi prospetti contabili (costruito secondo il metodo indiretto):
Consolidato MARR | 31.12.21 | 31.12.20 |
(in migliaia di Euro) |
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Flusso di cassa del periodo | 82.597 | 19.099 |
(Incremento) / Decremento dei crediti finanziari correnti | 633 | (2.770) |
Incremento / (Decremento) indebitamento finanziario | (84.727) | 42.669 |
Aumento (diminuzione del cash flow) | (1.497) | 58.998 |
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Investimenti
Si riporta di seguito il riepilogo degli Investimenti Netti realizzati nell'esercizio 2021:
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(in migliaia di Euro) | 31.12.21 |
Immateriali |
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Diritti di brevetto ind. e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno | 472 |
Conc., licenze, marchi e diritti simili | 445 |
Immobilizzazioni in corso e acconti | 165 |
Avviamento | 9.314 |
Totale immateriali | 10.396 |
Materiali |
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Terreni e fabbricati | 1.064 |
Impianti e macchinari | 2.744 |
Attrezzature industriali e commerciali | 546 |
Altri beni | 1.671 |
Immobilizzazioni in corso e acconti | 2.817 |
Totale materiali | 8.842 |
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Totale | 19.238 |
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Per quanto riguarda gli investimenti in immobilizzazioni immateriali si segnala l'acquisto in data 1° aprile 2021 delle quote della società Antonio Verrini S.r.l. e di quelle dalla società Chef S.r.l.. L'acquisizione della società Antonio Verrini S.r.l. ha comportato la rilevazione di un avviamento pari a 9,3 milioni di Euro e di immobilizzazioni materiali per un valore netto contabile complessivo pari a 249 migliaia di Euro, concentrate principalmente nelle categorie "Impianti e macchinari" (per 121 migliaia di Euro) e "Altri beni" (per 121 migliaia di Euro).
L'acquisizione della società Chef S.r.l. ha comportato la rilevazione di un avviamento attribuito in via provvisoria ad avviamento e poi allocato a marchio pari a 212 migliaia di Euro e di immobilizzazioni materiali per un valore netto contabile pari a 10 migliaia di Euro, concentrate principalmente nelle categorie "Altri beni" e di immobilizzazioni immateriali per 12 migliaia di Euro (nella categoria "Diritti di utilizzazione opere dell'ingegno").
Gli incrementi nelle altre immobilizzazioni immateriali sono correlati all'acquisto di nuovi software, in parte ancora in fase di implementazione.
Per quanto riguarda le immobilizzazioni materiali si segnala l'incremento della voce "Terreni e fabbricati" principalmente per effetto dell'acquisto di un terreno sito in località Bottanuco (provincia di Bergamo) per l'importo di 1,5 milioni di Euro e destinato alla realizzazione di una nuova unità operativa e l'incremento delle voci "Impianti e macchinari", "Altri beni", "Immobilizzazioni in corso e acconti" per investimenti presso alcune filiali della Capogruppo (MARR Dolomiti per 0,3 milioni di Euro, MARR Adriatico per 0,6 milioni di Euro , Logistic Platform Piacenza per 1,06 milioni di Euro).
Gli altri principali incrementi e i decrementi che hanno interessato le immobilizzazioni materiali e immateriali nel corso dell'esercizio derivano da:
- il completamento della sede direzionale sita nel Comune di Santarcangelo di Romagna (entrata in funzione nel mese di febbraio 2021), in relazione alla quale gli incrementi hanno interessato principalmente la voce "Terreni e fabbricati" per 1.087 migliaia di Euro e la voce "Impianti e macchinari" per 176 migliaia di Euro.
- l'acquisto di impianti e macchinari e di attrezzature industriali e commerciali per la nuova filiale MARR Catania (circa 700 migliaia di Euro), operativa da metà del mese di marzo.
- la vendita, realizzata nel mese di maggio 2021 dell'immobile sito in Santarcangelo di Romagna in Via dell'Acero 1/A, in cui era precedentemente ubicata la sede direzionale. L'operazione ha comportato un decremento delle attività destinate alla vendita pari a 2.400 migliaia di Euro.
Si precisa che i valori degli investimenti indicati non tengono conto degli importi capitalizzati come diritto d'uso a fronte dell'applicazione dell'IFRS16.
Attività di ricerca e sviluppo
Le principali attività di ricerca e sviluppo hanno riguardato l'ampliamento delle linee di prodotto a marchio proprio.
Rapporti con parti correlate
Le parti correlate includono imprese controllate, collegate, controllanti e consociate e i componenti dell'alta direzione.
Ad integrazione di quanto già segnalato nella sezione "Struttura del Gruppo", di seguito sono riepilogati i dati principali relativi alle società controllate e collegate:
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(in migliaia di Euro) | Bilancio | Valore della produzione | Costi della produzione | Utile (perdita) dell'esercizio | Investimenti netti | Dipendenti (numero) | Patrimonio Netto |
Società controllate _ comparto Foodservice |
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AS.CA S.p.A. | 31/12/2021 | 2.661 | 481 | 1.596 | 41 | 0 | 9.854 |
New Catering S.r.l. | 31/12/2021 | 26.557 | 25.586 | 710 | 103 | 29 | 10.302 |
Marr Foodservice Ibérica S.A.u. | 31/12/2021 | 0 | 10 | (9) | 0 | 0 | 401 |
Antonio Verrini S.r.l. | 31/12/2021 | 45.894 | 44.572 | 866 | (3) | 98 | 6.606 |
Chef S.r.l. Unipersonale | 31/12/2021 | 8.231 | 8.718 | (393) | 368 | 31 | (93) |
Società collegate | |||||||
Jolanda De Colò S.p.A. | 31/12/2021 | 24.178 | 24.387 | (199) | 481 | 52 | 1.439 |
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Si precisa che il valore degli acquisti e delle vendite di merci consolidati del Gruppo MARR da transazioni con la controllante Cremonini S.p.A. e le società consociate (identificate nominativamente nella tabella che segue) ha rappresentato rispettivamente il 11% del totale degli acquisti consolidati e il 2,8% del totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati effettuati dal Gruppo stesso.
Nella tabella che segue vengono riportati i valori economici e patrimoniali dell'esercizio 2021 nei confronti di ciascuna parte correlata.
Altre informazioni
La Società non possiede, e non ha mai posseduto, azioni o quote di società controllanti, anche per interposta persona e/o società, pertanto nel corso del 2021 non ha dato corso ad operazioni di compravendita sulle predette azioni e/o quote.
Alla data del 31 dicembre 2021 la Società non detiene azioni proprie in portafoglio.
Nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche od inusuali e non ha istituito sedi secondarie.
Per quanto riguarda il prospetto di raccordo fra il risultato del periodo ed il patrimonio netto di gruppo con gli analoghi valori della capogruppo, si rimanda all'Allegato n. 3 del bilancio consolidato.
Adozione della tassonomia ESEF (European Single Electronic Format)
La Direttiva 2013/50/UE - che modifica la Direttiva 2004/109/CE (cd. "Direttiva sulla trasparenza") - stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2021 le società quotate europee devono redigere le relazioni finanziarie annuali secondo lo stesso formato elettronico unico di comunicazione, noto come European Single Electonic Format (ESEF). Il nuovo formato è una combinazione fra il linguaggio xHTML (eXtensible HyperText Markup Language), per la presentazione delle relazioni finanziarie in un formato leggibile da utenti umani ed i markup XBRL ( eXtensible Business Reporting Language). I markup XBRL vanno incorporati nell' xHTML utilizzando le specifiche inline-XBRL o iXBRL. L'obbligo di utilizzo dell'iXBRL avverrà in due fasi:
Prima fase: per l'esercizio finanziario 2021, le società interessate dovranno taggare, oltre alle informazioni basilari di anagrafica, tutti i numeri presenti nei prospetti della Situazione patrimoniale - finanziaria, dell'Utile (perdita) dell'esercizio, delle altre componenti di Conto economico complessivo, delle variazioni del Patrimonio Netto e del Rendiconto Finanziario.
Seconda fase: dal 1° gennaio 2022 , l'iXBRL si estenderà alla disclosure contenuta nelle note.
Il tutto con il fine di agevolare l'accessibilità, l'analisi e la comparabilità dei bilanci redatti secondo gli International Financial Reporting Standard (IFRS).
In conformità a quanto sopra indicato, MARR ha redatto la presente relazione finanziaria annuale in formato XHTML, integrato da opportune marcature XBRL per quanto riguarda gli schemi di bilancio consolidato relativi a:
- Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata
- Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
- Prospetto consolidato delle altre componenti di conto economico complessivo
- Variazioni del Patrimonio Netto consolidato
- Prospetto dei flussi di cassa consolidato
I markup XBRL saranno incorporati nell' xHTML utilizzando le specifiche inline-XBRL.
La conformità della relazione finanziaria annuale al Regolamento ESEF è stata oggetto di verifica da parte della società di revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
Per quanto riguarda le informazioni richieste dall'art. 123 bis del Testo Unico della Finanza si rimanda a quanto contenuto nella "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", redatta in ottemperanza alla normativa vigente e che viene pubblicata congiuntamente alla presente relazione sul sito internet della società www.marr.it, sezione Corporate Governance, nonché resa disponibile presso la sede sociale.
Si segnala inoltre che MARR S.p.A. aderisce al Codice di Corporate Governance delle Società Quotate approvato dal Comitato per la Corporate Governance costituito, nell'attuale configurazione, nel giugno 2011 ad opera delle Associazioni di impresa (ABI, Ania, Assonime, Confindustria), Borsa Italiana S.p.A. e l'Associazione degli investitori professionali (Assogestioni).
Fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio 2021
In data 5 marzo 2021 MARR ha comunicato di aver sottoscritto un Accordo Quadro vincolante per acquistare la totalità delle quote di una società neo-costituita, in cui sarebbero state conferite tutte le attività operative della Antonio Verrini & Figli S.p.A. ("Verrini"), incluse quelle di lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici, e di Chef S.r.l. Unipersonale(Chef).
In data 1° aprile 2021, a seguito dell'assenso da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, MARR ha concluso l'operazione di acquisizione delle due società del Gruppo Verrini (con ricavi totali pari a circa 55 milioni di Euro nel 2020).
La società Antonio Verrini S.r.l., appositamente costituita ai fini della sopraccitata acquisizione, continua ad operare in Liguria e Versilia attraverso i 5 centri distributivi di cui dispone ed ha il duplice obiettivo di sviluppare ulteriormente i territori contigui e di coadiuvare le Filiali MARR nell'incrementare il livello di servizio, sulle merceologie che la caratterizzano, a favore della Clientela. Tale società, oltre alle sue competenze in termini di procurement, è in grado di valorizzare gli acquisti anche attraverso la sua presenza nei canali del retail e del wholesale, fondamentali per la segmentazione del prodotto. Inoltre la sua specializzazione nel canale della Ristorazione, che rappresenta oltre la metà delle vendite della Verrini, può creare nel Gruppo MARR importanti sinergie in offerta, rivolte in particolare ai clienti dello Street Market nei territori di Piemonte, Liguria e Toscana.
La società Chef S.r.l. Unipersonale opera principalmente nei confronti dei clienti della ristorazione nella riviera romagnola serviti dal centro distributivo di San Clemente (Rimini), prosegue le attività di lavorazione di prodotti ittici per la commercializzazione sia direttamente che attraverso la struttura delle filiali MARR operanti nelle aree limitrofe.
Tale operazione di acquisizione riveste carattere strategico per il Gruppo e conferma la precisa volontà del Gruppo MARR di rafforzarsi nell'ambito di merceologie estremamente importanti per i Clienti e con maggiore difficoltà nella gestione e movimentazione, nonché la capacità di consolidare il mercato attraverso aggregazioni sinergiche e funzionali ai propri obiettivi.
Con effetti che decorrono dal 1° maggio 2021, la controllata Sìfrutta S.r.l., ha affittato la propria azienda alla Capogruppo. Da questa data le attività della controllata sono state svolte dalla nuova Filiale MARR SìFrutta sita in Rimini, Via Cina n. 4. In data 24 maggio 2021 è stato depositato presso il Registro delle Imprese il progetto di fusione per incorporazione in MARR S.p.A. della società interamente posseduta Sìfrutta S.r.l., e in data 27 settembre 2021, con atto a rogito del Notaio Stefania di Mauro di Rimini, si è perfezionata l'operazione di fusione per incorporazione in MARR S.p.A. della società interamente posseduta Sìfrutta S.r.l., deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 21 luglio 2021. Gli effetti giuridici dell'operazione sono decorsi dal 30 settembre 2021 mentre quelli contabili e fiscali sono stati retrodatati alla data del 1° gennaio 2021.
A partire dal 12 Aprile 2021 è operativa la nuova filiale di Marr Catania struttura destinata alla migliore copertura della Sicilia Orientale con conseguente incremento del livello di servizio offerto in un'area a forte vocazione turistica e con importanti prospettive di crescita.
In data 28 aprile 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 e deliberato di riportare a nuovo la perdita dell'esercizio.
Nel corso dell'Assemblea è stata presentata la Prima Sezione e approvata la Seconda Sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti (si veda quanto riportato nella sezione del sito www.marr.it/corporate-governance/assemblee).
Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 14 maggio 2021, nei termini previsti all'Art. 14 dello Statuto della Società e quindi ai sensi dell'Art. 2386 del Codice Civile e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, senza l'osservanza dell'ambito di lista in quanto il candidato in essa nominato ha nel frattempo ritirato la propria disponibilità per sopraggiunti impegni professionali, ha nominato quale Consigliere il Dott. Paolo Ferrari (il cui CV è disponibile sul sito della Società e che alla data odierna non risulta detenere azioni della Società). Egli scadrà nella stessa data degli altri Consiglieri attualmente in carica e quindi alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022.
In data 21 luglio 2021 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'emissione del prestito obbligazionario chirografario (Senior Unsecured Notes) per 100 milioni di Euro, destinato ad un investitore istituzionale statunitense (Pricoa Private Capital, una Società del Gruppo The Prudential Insurance Company of America). La durata di tale prestito obbligazionario è di 10 anni dalla data del closing, avvenuto il 29 luglio 2021.
In data in data 23 luglio 2021 è stato estinto anticipatamente il prestito obbligazionario USPP sottoscritto nel luglio 2013, per l'importo residuo di 33 milioni di dollari.
In data 6 settembre 2021 l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo lordo di 0,35 Euro con "stacco cedola" (n.16) il 18 ottobre, record date il 19 ottobre e pagamento il 20 ottobre. L'importo complessivo dei dividendi deliberati è stato pari a 23.283 migliaia di Euro, di cui alla data della presente relazione già liquidati eccetto 1.198 milgliaia di Euro che saranno liquidati prossimamente.
In data 30 settembre 2021 è stato estinto anticipatamente il Finanziamento in Pool con BNL e Cassa Depositi e Prestiti, assistito da Garanzia SACE sottoscritto in data 30 dicembre 2020 ed erogato in data 7 gennaio 2021 per l'importo di 80 milioni di Euro, con durata di 45 mesi di cui 12 di preammortamento. L'estinzione anticipata ha comportato un esborso di complessivi 80,134 milioni di Euro, di cui 80 milioni di Euro relativo alla quota capitale e 134 mila Euro relativo agli interessi maturati nel periodo di preammortamento, senza corresponsione di penali.
In data 6 ottobre 2021 è stato reso disponibile il bilancio di sostenibilità 2020 nella sezione Sostenibilità del sito web della Società attraverso il link www.marr.it/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita'. Il Bilancio di Sostenibilità integra la Dichiarazione Non Finanziaria (DNF) predisposta con il Bilancio di esercizio 2020.
In data 13 dicembre 2021 la società controllata Chef S.r.l. Unipersonale ha acquistato la piena proprietà dell'Azienda a insegna Chef SeaFood di proprietà della Chef SeaFood S.r.l. in liquidazione. L'Azienda si compone di impianti, autorizzazioni, attrezzature, marchi, altre immobilizzazioni immateriali, licenze, permessi, autorizzazioni e comprende l'utilizzo temporaneo di un immobile. Il prezzo pagato per l'Azienda è stato pari a Euro 350.000. MARR ritiene di poter assicurare la giusta e duratura valorizzazione dell'Azienda, dotata di oggettive potenzialità di sviluppo, attraverso l'integrazione nella propria organizzazione commerciale e distributiva.
Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio
MARR ha sottoscritto in questi giorni un accordo quadro vincolante per l'acquisto della totalità delle quote di una società neo costituita Frigor Carni S.r.l. conferitaria di tutte le attività di Frigor Carni S.a.s., eccetto l'immobile che sarà condotto in locazione. La società è basata a Montepaone Lido (Catanzaro) ed opera nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice.
Frigor Carni, fondata più di 40 anni fa dalla famiglia Viscomi, con oltre 13 milioni di Euro di vendite nel 2021 (erano circa 16 milioni nel 2019, ante pandemia), circa 800 clienti serviti e 15 veicoli per le consegne è operatore di riferimento in Calabria ed in particolare in un'area, quella ionica, a forte vocazione turistica.
La proposta commerciale dell'azienda si caratterizza per una significativa specializzazione nell'offerta di prodotti ittici, rivolta principalmente ai clienti della ristorazione indipendente.
MARR, che già opera nell'area dalla propria filiale di MARR Calabria a Spezzano Albanese (Cosenza), attraverso l'unità distributiva di Frigor Carni, sita a Montepaone Lido, va a rafforzare la sua presenza sul territorio, potendo così elevare il livello di servizio ai clienti e l'offerta di prodotti locali.
L'operazione, il cui closing è previsto il prossimo 1° aprile, prevede una valorizzazione di 4,8 milioni di Euro (incluse immobilizzazioni materiali) con pagamento in parte dilazionato, oltre a un earn out subordinato al raggiungimento di specifici obiettivi nel 2023 e 2024. Confermato inoltre il management della Frigor Carni nelle persone dei signori Viscomi a cui sarà affidata la gestione operativa e commerciale della società neo costituita.
L'acquisizione di Frigor Carni conferma il ruolo di aggregatore del Mercato di MARR, che continua a rafforzare la propria leadership sia attraverso un percorso di crescita organica che di acquisizioni mirate, volte ad aumentare la specializzazione di servizio.
Evoluzione prevedibile della gestione
Dopo la recrudescenza pandemica di dicembre 2021 e di gennaio 2022, con il progressivo miglioramento delle condizioni sanitarie di febbraio i consumi alimentari fuori casa hanno nuovamente confermato la propria reattività riprendendo il percorso di riavvicinamento alle serie storiche pre-pandemia.
In tale contesto le vendite del Gruppo MARR nei primi due mesi del 2022, in crescita rispetto al 2021, hanno evidenziato nel confronto con i livelli ante pandemia del 2019, una flessione nel mese di gennaio e un successivo riallineamento a febbraio.
Il mercato del foodservice è comunque impattato da dinamiche inflattive che stanno interessando in modo generalizzato gran parte delle merceologie commercializzate da MARR e a cui si aggiunge il rincaro dei costi energetici (accentuato dalle attuali tensioni internazionali) che fa sentire i suoi effetti sulle attività di conservazione e distribuzione dei prodotti. A fronte di ciò rimane forte il livello di attenzione del management per mantenere un elevato livello di servizio al Cliente tenendo sotto stretto controllo la gestione dei costi operativi.
Le attese per l'alimentare fuori casa sono di una normalizzazione delle dinamiche di consumo dall'avvio della prossima stagione estiva, che MARR andrà ad affrontare con una vicinanza al Cliente ed una presenza nel Mercato che da inizio pandemia si sono ulteriormente rafforzate.
In questo ambito va peraltro ricordato che MARR possiede una struttura organizzativa e distributiva capillarmente presente in tutto il territorio nazionale ed è in grado quindi di garantire l'adeguato livello di servizio a tutta la clientela ed in ogni area ed attività in cui siano presenti consumi alimentari extradomestici, anche quelli funzionali ai servizi pubblici e sanitari, quali ospedali e strutture per anziani.
Grazie alla propria consolidata leadership ed al suo network distributivo, MARR prosegue nel concentrare i propri sforzi nell'adeguare le misure organizzative e la gestione del servizio che ricevono gli apprezzamenti dai Clienti, i quali, con il supporto di questo sistema distributivo, possono dedicare più efficacemente le proprie competenze nell'individuare aree di futuro sviluppo.
Molto alta è anche l'attenzione che la Società riserva alla gestione dei crediti commerciali e dei costi operativi, che da sempre si caratterizzano in MARR per una elevata incidenza nei variabili, con lo scopo di garantire la continuità della qualità, di prodotto e di servizio offerti al Mercato, in modo da aiutare a lenire ove possibile le contingenti difficoltà dei Clienti e permettere a MARR di essere pronta a ritornare in piena attività appena le attuali incertezze troveranno soluzione.
Continuità aziendale
MARR ha definito un approccio chiaro - riaffermato all'inizio della pandemia e rimodulato nei continui cambiamenti di contesto avvenuti nel corso dell'ultimo anno - a cui sta dando concreta attuazione nel perseguire i propri orientamenti strategici:
i. rafforzamento della liquidità, MARR a fine 2021 ha registrato 250 milioni di Euro liquidità (251,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), raddoppiando i livelli di inizio pandemia, grazie al flusso di cassa generato dalla gestione come conseguenza dell'incremento delle vendite rispetto allo scorso esercizio, alla fiducia degli istituti finanziari, a un'oculata gestione di tutte le componenti del circolante ed a un approccio selettivo agli investimenti, privilegiando quelli orientati alla crescita;
ii. corretta gestione dei costi operativi, conseguita attraverso l'intervento sui costi fissi e l'ottimizzazione della gestione del network logistico e distributivo in modo flessibile nelle varie fasi della pandemia, sempre con l'obiettivo di non far venire meno supporto e servizio al Cliente;
iii. consolidamento della propria posizione di leadership e di relazione con il Mercato garantendo ai propri partner/clienti professionali un elevato standard di servizio, nell'assoluto rispetto delle norme sanitarie su tutta la filiera, in grado di soddisfare e garantire il Consumatore finale. Nell'ottica del servizio al Cliente si rammenta che anche nel 2021 sono proseguite le iniziative per la monetizzazione dei contributi governativi (es. gestione del "Bonus vacanze" e del "Bonus affitti"), oltre all'offerta di prodotti del territorio e del Made in Italy. Cliente che rimane al centro delle attenzioni di MARR attraverso un approccio integrato, che si basa su iniziative di "phygital marketing" ovvero un bilanciato connubio tra approccio "fisico" e strumenti "digitali";
iv. individuazione di nuove opportunità di business con particolare riguardo alle forme di servizio (take away, food delivery) e linee di prodotto (es. packaging, igienizzanti, disinfettanti, food ready to eat) che si sono rafforzate nel corso della pandemia;
v. ulteriore rafforzamento della posizione competitiva di MARR conseguente al prevedibile consolidamento del Mercato appena superata l'emergenza pandemica. In tale processo di consolidamento, di cui beneficeranno gli operatori più strutturati, MARR coerentemente con il proprio ruolo di leader andrà a cogliere le opportunità che rafforzano offerta e presenza per elevare ulteriormente il proprio livello di servizio. Sotto questo profilo, le acquisizioni avvenute nel corso del 2021 delle società Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. UUnipersonale nel settore della lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici (freschi in particolare) e la sottoscrizione in questi giorni un accordo quadro vincolante per l'acquisto della totalità delle quote di una società neo costituita, Frigor Carni S.r.l., rappresentano una conferma del ruolo di aggregatore di Mercato di MARR, che continua a rafforzare la propria leadership sia attraverso un percorso di crescita organica che di acquisizioni mirate, volte ad aumentare la specializzazione di servizio.
vi. ESG, MARR in qualità di leader di Mercato da sempre pone un'elevata attenzione ed intende implementare sempre di più azioni concrete volte alla Sostenibilità. Nell'ottica di conseguimento di questo obiettivo si inserisce la redazione del Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021 ai sensi del D.Lgs 254/2016. MARR, ai fini della redazione del Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021, ha implementato un processo di analisi condotto secondo le linee guida per il reporting di sostenibilità del GRI (Global Reporting Initiative) Standard volto ad identificare le tematiche che potrebbero influire sulla capacità di creare valore e che sono maggiormente rilevanti per la Società e i suoi stakeholder. Il Bilancio di sostenibilità sarà reso pubblico sul sito internet della Società entro i termini di legge.
Pur considerando la complessità di un contesto di mercato in rapida evoluzione, la Società considera appropriato e corretto il presupposto della continuità aziendale tenuto conto della sua capacità di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi, sulla base anche della solidità della struttura finanziaria del Gruppo con riferimento alla quale si evidenzia quanto di seguito:
- la consistente scorta di liquidità disponibile (più di 250 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
- linee di credito accordate e non utilizzate al 31 dicembre 2021 per un ammontare non inferiore ai 200 milioni di Euro;
- il supporto delle principali banche, forte della sua posizione di leadership nel settore in cui opera;
- il rispetto dei Covenants finanziari sia al 30 giugno 2021 che al 31 dicembre 2021 e, sulla base di ciò, una previsione di conferma degli stessi anche per il futuro;
- la sottoscrizione avvenuta in data 29 luglio 2021 di un prestito obbligazionario chirografario (Senior Unsecured Notes) per 100 milioni di Euro, destinato ad un investitore istituzionale statunitense (Pricoa Private Capital, una società del Gruppo The Prudential Insurance Company of America) della durata di 10 anni.
Principali rischi e incertezze
La Società nello svolgimento della sua attività risente dei rischi finanziari, così come ampiamente descritti nelle Note di commento e ove per tali si intendono: il rischio di mercato (come combinazione del rischio di valuta per acquisto esteri di merci, del rischio di tasso e del rischio di prezzo), il rischio di credito e il rischio di liquidità.
Si consideri inoltre che la Società pur operando nel settore della distribuzione alimentare, che si caratterizza solitamente per una sostanziale stabilità, anche per l'esercizio 2021 risente degli effetti del protrasi l'emergenza sanitaria legata alla pandemia Covid-19 e delle condizioni generali dell'economia ed è quindi esposta all'incertezza dell'attuale quadro macroeconomico.
In tale contesto di mercato resta alta l'attenzione da parte del management alla gestione del credito tenuto anche conto di un mercato finanziario ancora non allineato ai periodi pre-pandemici.
Confermate anche le politiche di contenimento dei costi tese a preservare il margine commerciale.
Per quanto concerne l'evoluzione della situazione finanziaria del Gruppo, questa dipende da numerose condizioni fra le quali, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di gestione del capitale circolante netto commerciale, anche dall'andamento del mercato bancario e monetario anch'essi influenzati dall'attuale situazione economica.
Riguardo gli specifici rischi ed incertezze dell'attività di MARR e del Gruppo si rimanda a quanto ampiamente descritto nel paragrafo "Fondi per rischi e oneri non correnti" delle Note di Commento.
Risorse umane
I dipendenti del Gruppo MARR a fine dicembre 2021 sono pari a 917 (di cui 8 Dirigenti, 43 Quadri, 595 Impiegati e 271 Operai), con una variazione in aumento di 147 unità rispetto a fine 2020 (770 dipendenti). L'incremento è principalmente correlato al numero dei dipendenti entrato a fare parte del Gruppo a seguito delle acquisizioni finalizzate in data 1° aprile 2021 della totalità delle quote della società Antonio Verrini S.r.l. e della società Chef S.r.l. Unipersonale, alle quali alla data del 31 dicembre 2021 fanno capo rispettivamente 98 e 31 dipendenti.
In conseguenza principalmente di quanto sopra esposto, il numero medio dei dipendenti nel corso del 2021 è stato pari a 880, contro gli 800 dell'anno 2020.
Oltre al personale dipendente, il Gruppo si avvale di oltre 850 addetti commerciali e una rete trasportatori con circa 800 automezzi.
Per quanto riguarda le informazioni relative a formazione e sicurezza sul lavoro, si rimanda a quanto dettagliatamente esposto ai paragrafo "Salute e sicurezza sul lavoro" e "Risorse umane" del Bilancio di Sostenibilità/Dichiarazione di carattere non finanziario ex D.Lgs 254/2016.
Costo del lavoro
Anche il costo del lavoro evidenzia un incremento di 8,9 milioni di Euro rispetto l'anno precedente, prevalentemente riconducibile, alle variazioni di organico sopra riportate e secondariamente al minor utilizzo degli ammortizzatori sociali rispetto allo scorso esercizio. Nel corso dell'esercizio 2021 le ore di ammortizzatori sociali fruite sono state pari a 182.298.
Informativa sull'ambiente
Non vi sono procedimenti penali pendenti in essere per il Gruppo relativamente a danni procurati all'ambiente.
A tal riguardo si evidenzia che la qualità delle acque reflue scaricate in fognatura o in corso superficiale è monitorata mediante analisi periodiche effettuate in autocontrollo per verificare il rispetto dei limiti previsti dalla Legge e ove previsto le nostre unità operative sono in possesso di autorizzazione allo scarico o autorizzazione unica ambientale (AUA) o autorizzazione unica ambientale in corso di rinnovo, così come previsto dalle disposizioni di Legge in materia.
I rifiuti prodotti dall'attività, costituiti prevalentemente da residui degli imballaggi quali carta, plastica, vetro e i sottoprodotti di origine animale, derivanti dalle lavorazioni effettuate presso alcune unità locali, sono smaltiti in conformità alle disposizioni di Legge in materia ambientale e sanitaria, attraverso il servizio pubblico e in parte attraverso smaltitori privati.
Per maggiori informazioni si rimanda a quanto esposto nel Bilancio di sostenibilità/Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2021, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella stessa data di approvazione del progetto di bilancio d'esercizio e consolidato del Gruppo MARR e reso disponibile nei termini di legge sul https://www.MARR.it/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita.
Adempimenti ex art. 37 del Regolamento n. 16191/2007 (Regolamento Mercati)
Il Consiglio di Amministrazione attesta la non applicabilità delle condizioni inibenti la quotazione ai sensi dell'art. 37 del Regolamento Mercati n. 16191/2007, relativo alle società sottoposte all'altrui attività di direzione e coordinamento.
MARR e la sostenibilità : adempimenti ex D. Lgs. 254/2016.
La sostenibilità è un punto di attenzione costante e il Gruppo ne rendiconta le politiche e le performance con particolare riguardo alle tematiche ambientali, sociali, relative al personale, ai diritti umani, alla lotta alla corruzione attiva e passiva. Tali temi, insieme agli altri individuati come prioritari nell'ambito dell'analisi di materialità, sono rendicontati e approfonditi nel Bilancio di sostenibilità del Gruppo MARR, che assolve anche la funzione di Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) prevista dal D.Lgs. 254/2016 e che viene redatto e pubblicato in modo disgiunto dalla presente Relazione e reso disponibile per la consultazione in formato digitale al seguente indirizzo: https://www.MARR.it/sostenibilita/bilancio-di-sostenibilita. Il Bilancio di Sostenibilità/DNF 2021 è stato redatto coinvolgendo tutte le funzioni direttive responsabili e approvato dal Consiglio di Amministrazione, congiuntamente al progetto di Bilancio Consolidato.
Informazioni in merito all'impatto della guerra in Ucraina come da specifico richiamo di attenzione di Consob.
Con riferimento alle attuali tensioni internazionali legate al conflitto in Ucraina, si segnala che il Gruppo MARR non intrattiene rapporti commerciali con operatori localizzati in detti territori.
La Società segue con attenzione l'evoluzione della crisi Russia-Ucraina ed i conseguenti impatti in termini di rafforzamento delle dinamiche inflattive sui mercati di approvvigionamento delle materie prime e dei costi energetici. Questo scenario di incertezze rende difficile valutare gli eventuali futuri impatti sulla capacità di spesa dei consumatori e sui flussi turistici anche provenienti dall'estero.
LA CAPOGRUPPO MARR S.P.A.
Si riporta di seguito la sintesi dei risultati della Capogruppo redatti in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS.
Conto economico riclassificato della Capogruppo MARR S.p.A. |
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| 31 dic. | % | 31 dic. | % | Var. % |
(in migliaia di Euro) | 2021 |
| 2020 |
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Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 1.346.316 | 97,5% | 1.023.970 | 97,7% | 31,5 |
Altri ricavi e proventi | 34.868 | 2,5% | 24.600 | 2,3% | 41,7 |
Totale ricavi | 1.381.184 | 100,0% | 1.048.570 | 100,0% | 31,7 |
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Costi di acquisto m.p., suss.rie, di consumo e merci | (1.148.162) | -83,1% | (817.670) | -78,0% | (40,4) |
Variazione delle rimanenze di magazzino | 59.659 | 4,3% | (28.351) | -2,7% | 310,4 |
Prestazioni di servizi | (174.041) | -12,6% | (136.411) | -13,0% | (27,6) |
Costi per godimento di beni di terzi | (2.702) | -0,2% | (2.277) | -0,2% | (18,7) |
Oneri diversi di gestione | (1.586) | -0,1% | (1.471) | -0,1% | (7,8) |
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Valore aggiunto | 114.352 | 8,3% | 62.390 | 6,0% | 83,3 |
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Costo del lavoro | (30.846) | -2,3% | (26.696) | -2,6% | (15,5) |
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Risultato Operativo Lordo | 83.506 | 6,0% | 35.694 | 3,4% | 133,9 |
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Ammortamenti | (16.491) | -1,2% | (15.270) | -1,4% | (8,0) |
Accantonamenti e svalutazioni | (14.040) | -1,0% | (19.500) | -1,9% | 28,0 |
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Risultato Operativo | 52.975 | 3,8% | 924 | 0,1% | 5.633,2 |
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Proventi e oneri finanziari netti | (4.888) | -0,3% | (5.266) | -0,5% | * |
Rettifiche di valore di attività finanziarie | (134) | 0,0% | (676) | -0,1% | * |
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Risultato delle attività ricorrenti | 47.953 | 3,5% | (5.018) | -0,5% | * |
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Proventi non ricorrenti | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | * |
Oneri non ricorrenti | (2.880) | -0,2% | 0 | 0,0% | * |
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Risultato prima delle imposte | 45.073 | 3,3% | (5.018) | -0,5% | * |
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Imposte sul reddito | (13.181) | -1,0% | 868 | 0,1% | * |
Imposte esercizi precedenti | 38 | 0,0% | 50 | 0,0% | * |
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Risultato netto | 31.930 | 2,3% | (4.100) | -0,4% | * |
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* Variazione percentuale non inserita in quanto non rappresentativa |
Stato patrimoniale riclassificato della Capogruppo MARR S.p.A. | ||
(in migliaia di Euro) | 31.12.21 | 31.12.20 |
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Immobilizzazioni immateriali nette | 140.709 | 139.501 |
Immobilizzazioni materiali nette | 74.486 | 70.590 |
Diritto d'uso | 66.276 | 50.592 |
Partecipazioni in società controllate, collegate ed altre imprese | 31.615 | 24.411 |
Altre attività immobilizzate | 22.871 | 30.453 |
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Capitale Immobilizzato (A) | 335.957 | 315.547 |
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Crediti commerciali netti verso clienti | 308.626 | 295.825 |
Rimanenze | 192.657 | 132.864 |
Debiti verso fornitori | (366.844) | (229.586) |
Capitale circolante netto commerciale (B) | 134.439 | 199.103 |
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Altre attività correnti | 56.036 | 44.337 |
Altre passività correnti | (24.090) | (11.855) |
Totale attività/passività correnti (C) | 31.946 | 32.482 |
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Attività non correnti destinate alla vendita (D) | 0 | 2.400 |
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Capitale di esercizio netto (E) = (B+C+D) | 166.385 | 233.985 |
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Altre passività non correnti (F) | (2.525) | (1.853) |
Trattamento Fine Rapporto (G) | (6.485) | (6.780) |
Fondi per rischi ed oneri (H) | (5.494) | (5.812) |
Capitale investito netto (I) = (A+E+F+G+H) | 487.838 | 535.087 |
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Patrimonio netto | (336.246) | (327.948) |
Patrimonio netto (J) | (336.246) | (327.948) |
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(Indebitamento finanziario netto a breve termine)/Disponibilità | 136.696 | 74.314 |
(Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine) | (219.331) | (229.297) |
Indebitamento finanziario netto - ante IFRS16 (K) | (82.635) | (154.983) |
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Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | (8.855) | (8.277) |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | (60.102) | (43.879) |
Impatto IFRS16 su indebitamento finanziario netto (L) | (68.957) | (52.156) |
| ||
Indebitamento finanziario netto (M) = (K+L) | (151.592) | (207.139) |
| ||
Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (N) = (J+M) | (487.838) | (535.087) |
|
Posizione finanziaria netta della Capogruppo MARR S.p.A. |
| |||
|
|
|
|
|
| (in migliaia di Euro) | Nota | 31.12.21 | 31.12.20 |
| ||||
A. | Cassa |
| 6.291 | 3.563 |
| ||||
Depositi bancari |
| 236.064 | 243.448 | |
Depositi postali |
| 21 | 16 | |
B. | Altre disponibilità liquide |
| 236.085 | 243.464 |
| ||||
C. | Liquidità (A) + (B) | 15 | 242.376 | 247.027 |
| ||||
Crediti finanziari verso Controllate |
| 5.909 | 1.365 | |
Crediti finanziari verso Controllante |
| 5.787 | 5.794 | |
Altri crediti finanziari |
| 0 | 626 | |
D. | Crediti finanziari correnti | 12 | 11.696 | 7.785 |
| ||||
E. | Crediti per strumenti finanziari derivati | 8 | 0 | 0 |
| ||||
F. | Debiti bancari correnti |
| (45.986) | (66.505) |
G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
| (52.227) | (100.125) |
| ||||
Debiti finanziari verso Controllanti |
| 0 | 0 | |
Debiti finanziari verso Controllate |
| (14.290) | (13.209) | |
Debiti finanziari verso Consociate |
| 0 | 0 | |
Altri debiti finanziari |
| (4.873) | (659) | |
H. | Altri debiti finanziari correnti |
| (19.163) | (13.868) |
| ||||
I. | Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 25 | (8.855) | (8.277) |
| ||||
J. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) | 24/25/26 | (126.231) | (188.775) |
|
|
| ||
K. | Indebitamento finanziario corrente netto (C) + (D) + (E) + (J) |
| 127.841 | 66.037 |
| ||||
L. | Debiti bancari non correnti | 18/20 | (119.489) | (204.254) |
M. | Crediti per strumenti finanziari derivati | 8 | 0 | 1.818 |
N. | Altri debiti non correnti | 18/20 | (99.842) | (26.861) |
O. | Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 19 | (60.102) | (43.879) |
| ||||
P. | Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | 18/19/20 | (279.433) | (273.176) |
|
|
| ||
Q. | Indebitamento finanziario netto (K) + (P) |
| (151.592) | (207.139) |
|
Rendiconto finanziario della Capogruppo MARR S.p.A. |
|
|
(in migliaia di Euro) | 31.12.21 | 31.12.20 |
|
|
|
|
|
|
Risultato netto | 31.930 | (4.100) |
Ammortamenti | 16.490 | 15.270 |
Variazione del fondo TFR | (295) | (236) |
|
|
|
Cash-flow operativo | 48.125 | 10.934 |
|
|
|
(Incremento) decremento crediti verso clienti | (12.801) | 62.010 |
(Incremento) decremento rimanenze di magazzino | (59.793) | 28.351 |
Incremento (decremento) debiti verso fornitori | 137.258 | (84.119) |
(Incremento) decremento altre poste del circolante | 5.952 | 5.420 |
|
|
|
Variazione del capitale circolante | 70.616 | 11.662 |
|
|
|
(Investimenti) netti in immobilizzazioni immateriali | (1.644) | (460) |
(Investimenti) netti in immobilizzazioni materiali | (8.243) | (13.388) |
Flussi da acquisizione di controllate e rami di azienda | (4.684) | (800) |
|
|
|
Investimenti in immobilizzazioni e altre variazioni nelle poste non correnti | (14.571) | (14.648) |
|
|
|
Free - cash flow prima dei dividendi | 104.170 | 7.948 |
|
|
|
Distribuzione dei dividendi | (22.086) | 0 |
Altre variazioni | (342) | 715 |
|
|
|
Flusso monetario da (per) variazione patrimonio netto | (22.428) | 715 |
|
|
|
FREE - CASH FLOW | 81.742 | 8.663 |
|
|
|
Indebitamento finanziario netto iniziale | (207.139) | (199.537) |
Effetto variazione Debito per IFRS 16 | (24.997) | (16.265) |
Flusso di cassa del periodo | 81.742 | 8.663 |
Dividendi deliberati e non distribuiti | (1.198) | 0 |
|
|
|
Indebitamento finanziario netto finale | (151.592) | (207.139) |
|
|
|
Di seguito inseriamo la riconciliazione fra il "flusso di cassa di periodo" sopra indicato e la variazione del cash flow indicato nel rendiconto finanziario contenuto nei successivi prospetti contabili (costruito secondo il metodo indiretto):
|
|
|
| 31.12.21 | 31.12.20 |
(in migliaia di Euro) |
|
|
|
|
|
Flusso di cassa del periodo | 81.742 | 8.663 |
(Incremento)/Decremento dei crediti finanziari correnti | (3.911) | 800 |
Incremento/(Decremento) indebitamento finanziario | (82.481) | 58.361 |
|
|
|
Aumento (diminuzione del cash flow) | (4.650) | 67.824 |
Natura delle deleghe conferite agli Amministratori
Le deleghe conferite ai singoli Amministratori sono quelle di seguito indicate:
al Presidente spetta la legale rappresentanza di cui all'art. 20 dello statuto sociale,
all'Amministratore Delegato, oltre alla legale rappresentanza di cui all'art. 20 dello statuto sociale, sono stati conferiti i necessari poteri per il compimento degli atti relativi all'attività sociale, da esercitarsi, nell'ambito delle deleghe attribuite con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 28 aprile 2020.
Nell'attuale struttura degli Organi Sociali, non è istituito il Comitato Esecutivo.
Nel corso dell'esercizio, l'Amministratore che ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato si è avvalso dei poteri ad esso attribuiti solo per la normale gestione dell'attività sociale, mentre le operazioni significative, per tipologia, qualità e valore, sono state sottoposte all'esame del Consiglio di Amministrazione.
Rapporti con parti correlate
Le parti correlate includono imprese controllate, collegate, controllanti e consociate e i componenti dell'alta direzione.
In ordine ai rapporti con le società controllate, collegate, controllanti e consociate, si rinvia alle indicazioni analitiche riportate nelle note di commento del presente bilancio e, così come richiesto dall'art. 2497 - bis del Codice Civile, riepiloghiamo di seguito le tipologie dei rapporti intercorsi:
Società | Natura dei rapporti |
Controllate | Commerciali e Prestazioni di servizi |
Controllante - Cremonini S.p.A. | Commerciali e Prestazioni di servizi vari |
Consociate - società del gruppo Cremonini | Commerciali e Prestazioni di servizi |
|
|
|
|
Si precisa che il valore degli acquisti e delle vendite di merci di MARR S.p.A. da transazioni con la controllante Cremonini S.p.A. e le società consociate (identificate nominativamente nella tabella che segue) ha rappresentato rispettivamente l'11,2% del totale degli acquisti e il 3,2% del totale dei ricavi delle vendite e delle prestazioni effettuati da MARR stessa.
Tutte le transazioni commerciali e le prestazioni di servizi sono avvenute a valori di mercato.
Nella tabella che segue vengono riportati i valori economici e patrimoniali dell'esercizio 2021 nei confronti di ciascuna parte correlata.
Proposta di destinazione del risultato dell'esercizio 2021 e distribuzione del dividendo
Signori Azionisti,
prima della conclusione e delle Vostre decisioni in merito, Vi confermiamo che il progetto di bilancio chiuso il 31 dicembre 2021, sottoposto al Vostro esame ed alla Vostra approvazione in questa sede assembleare, è stato redatto nel rispetto della legislazione vigente.
Nel sottoporre all'approvazione dell'assemblea il bilancio dell'esercizio 2021 Vi proponiamo di:
a) destinare l'utile di esercizio di Euro 31.930.334 come segue:
- dividendo di Euro 0,47 per ogni azione ordinaria avente diritto,
- accantonamento a Riserva straordinaria dell'importo residuo.
b) porre in pagamento il dividendo alla data del 25 maggio 2022 con stacco della cedola (n. 17) alla data del 23 maggio 2022 (record date il 24 maggio 2022), così come regolamentato da Borsa Italiana.
Il Consiglio di Amministrazione rivolge un sentito ringraziamento ai dipendenti ed a tutti i collaboratori che anche nell'esercizio 2021 hanno contribuito con il loro impegno al raggiungimento degli obiettivi della Società.
Rimini, 15 marzo 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Ugo Ravanelli
GRUPPO MARR
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2021
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO |
|
|
|
|
| |
(in migliaia di Euro) | Note | 31.12.21 |
| 31.12.20 |
|
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|
|
|
|
|
| |
ATTIVO |
|
|
|
|
| |
Attivo non corrente |
|
|
|
|
| |
Immobilizzazioni materiali | 1 |
|
|
| ||
Diritto d'uso | 2 |
|
|
| ||
Avviamenti | 3 |
|
|
| ||
Altre immobilizzazioni immateriali | 4 |
|
|
| ||
Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 5 |
|
|
| ||
Partecipazioni in altre imprese |
|
|
| |||
Crediti finanziari non correnti | 6 |
|
|
| ||
Strumenti finanziari derivati | 7 |
|
|
| ||
|
| |||||
Altre voci attive non correnti | 8 |
|
|
| ||
Totale Attivo non corrente |
|
|
| |||
|
|
|
|
|
| |
Attivo corrente |
|
|
|
|
| |
Magazzino | 9 |
|
|
| ||
Crediti finanziari | 10 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 100,0% | 90,2% |
| |||
|
| |||||
Crediti commerciali | 11 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 4,2% | 2,1% |
| |||
Crediti tributari | 12 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 0,0% | 0,2% |
| |||
Cassa e disponibilità liquide | 13 |
|
|
| ||
Altre voci attive correnti | 14 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 1,5% | 1,2% |
| |||
Totale Attivo corrente |
|
|
| |||
|
|
|
|
|
| |
Attività non correnti destinate alla vendita | 1 |
|
|
| ||
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE ATTIVO |
|
|
|
| ||
|
|
|
|
|
|
|
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
Patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
Patrimonio netto di gruppo | 15 |
|
|
| ||
Capitale |
|
|
| |||
Riserve |
|
|
| |||
Utile a nuovo |
|
|
| |||
Totale Patrimonio netto |
|
|
| |||
|
|
|
|
|
| |
Passività non correnti |
|
|
|
|
| |
Debiti finanziari non correnti | 16 |
|
|
| ||
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 17 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 8,0% | 7,9% |
| |||
Strumenti finanziari/derivati | 18 |
|
|
| ||
Benefici verso dipendenti | 19 |
|
|
| ||
Fondi per rischi ed oneri | 20 |
|
|
| ||
Passività per imposte differite passive | 21 |
|
|
| ||
Altre voci passive non correnti | 22 |
|
|
| ||
Totale Passività non correnti |
|
|
| |||
|
|
|
|
|
| |
Passività correnti |
|
|
|
|
| |
Debiti finanziari correnti | 23 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 0,0% | 0,0% |
| |||
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 24 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 7,5% | 6,5% |
| |||
Strumenti finanziari/derivati | 25 |
|
|
| ||
Debiti tributari correnti | 26 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 77,8% | 43,0% |
| |||
Passività commerciali correnti | 27 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 9,3% | 4,1% |
| |||
Altre voci passive correnti | 28 |
|
|
| ||
di cui verso parti correlate | 3,3% | 2,2% |
| |||
Totale Passività correnti |
|
|
|
| ||
|
|
|
|
|
|
|
TOTALE PASSIVO |
|
|
|
| ||
|
|
|
|
|
PROSPETTO CONSOLIDATO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO |
|
|
|
|
|
(in migliaia di Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
|
|
|
|
|
|
Ricavi | 29 |
|
| ||
di cui verso parti correlate |
| 2,8% | 3,4% | ||
Altri ricavi | 30 |
|
| ||
di cui verso parti correlate |
| 5,8% | 4,5% | ||
Variazione delle rimanenze di merci | 9 |
| ( |
| |
Acquisto di merci e materiale di consumo | 31 | ( |
| ( |
|
di cui verso parti correlate |
| ( | 11,0% | ( | 10,2% |
Costi del personale | 32 | ( |
| ( |
|
di cui verso parti correlate |
| ( | 0,0% | 0,0% | |
Ammortamenti e accantonamenti | 33 | ( |
| ( |
|
Perdite per riduzione di valore di attività finanziarie | 34 | ( |
| ( |
|
Altri costi operativi | 35 | ( |
| ( |
|
di cui utili e perdite derivanti dall'eliminazione contabile di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
| ( |
| ( |
|
di cui verso parti correlate |
| ( | 1,7% | ( | 2,0% |
Proventi e oneri finanziari | 36 | ( |
| ( |
|
di cui utili e perdite derivanti dall'eliminazione contabile di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
| ( |
| ( |
|
di cui verso parti correlate |
| ( | 2,0% | ( | 0,4% |
Proventi/(perdite) da partecipazioni valutate al patrimonio netto | 37 | 0% | ( | 100,0% | |
Utile / (perdita) prima delle imposte |
|
| ( |
| |
|
|
|
|
|
|
Imposte | 38 | ( |
|
| |
|
|
|
|
|
|
Utile / (perdita) del periodo |
|
| ( |
| |
|
|
|
|
|
|
Attribuibile a: |
|
|
|
|
|
Azionisti della controllante |
|
| ( |
| |
Interessi di minoranza |
|
|
| ||
|
| 35.071 |
| (2.413) |
|
|
|
|
|
|
|
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO |
|
|
|
|
|
(in Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
|
|
|
|
|
|
EPS base (euro) | 39 |
| ( |
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
EPS diluito (euro) | 39 |
| ( |
| |
|
|
|
|
|
|
PROSPETTO CONSOLIDATO DELLE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
|
|
|
|
|
|
(in migliaia di Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
|
|
|
|
|
|
Utile / (perdita) del periodo (A) |
|
| ( |
| |
|
|
|
|
|
|
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utilie/(perdita) dell'esercizio: |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge), al netto dell'effetto fiscale |
| ( |
|
| |
|
|
|
|
|
|
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utilie/(perdita) dell'esercizio: |
|
|
|
|
|
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti, al netto dell'effetto fiscale |
| ( |
|
| |
|
|
|
|
|
|
Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale (B) | 40 | ( |
|
| |
|
|
|
|
|
|
Utile / (perdita) complessivi (A + B) |
|
| ( |
| |
|
|
|
|
|
|
Utile / (perdita) complessivi attribuibili a: |
|
|
|
|
|
Azionisti della controllante |
|
| ( |
| |
Interessi di minoranza |
|
|
| ||
|
| 34.684 |
| (1.680) |
|
|
|
|
|
|
|
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO
(nota n. 15)
Descrizione | Altre riserve | ||||||||||||||
Capitale sociale | Riserva da sovrap. azioni | Riserva legale | Riserva di rivalutazione | Versamento soci conto capitale | Riserva straordinaria | Riserva stock op. esercitate | Riserva di transizione agli Ias/Ifrs | Riserva cash flow hedge | Riserva ex art. 55 (dpr 597-917) | Riserva IAS 19 | Totale Riserve | Utili a nuovo da consolidato | Totale patrimonio netto di Gruppo | ||
Saldi al 1° gennaio 2020 | ( | ( | 221.434 | ||||||||||||
Destinazione utile 2019 | 64.349 | ( | |||||||||||||
Altre variazioni minori | ( | (6) | ( | ||||||||||||
- Perdita dell'esercizio | ( | ( | |||||||||||||
- Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) | 733 | ||||||||||||||
Perdita complessiva consolidata dell'esercizio 2020 | ( | ||||||||||||||
Saldi al 31 dicembre 2020 | ( | 286.510 | |||||||||||||
Descrizione |
| Altre riserve | |||||||||||||
|
| Capitale sociale | Riserva da sovrap. azioni | Riserva legale | Riserva di rivalutazione | Versamento soci conto capitale | Riserva straordinaria | Riserva stock op. esercitate | Riserva di transizione agli Ias/Ifrs | Riserva cash flow hedge | Riserva ex art. 55 (dpr 597-917) | Riserva IAS 19 | Totale Riserve | Utili a nuovo da consolidato | Totale patrimonio netto di Gruppo |
Saldi al 1° gennaio 2021 |
| ( | 286.510 | ||||||||||||
|
|
| |||||||||||||
Distribuzione dividendi di Marr S.p.A. |
| ( | (23.283) | ( | |||||||||||
|
|
| |||||||||||||
Altre variazioni minori |
| ( | (7) | ( | |||||||||||
|
|
| |||||||||||||
- Utile dell'esercizio |
|
| |||||||||||||
- Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) |
| ( | ( | (387) | ( | ||||||||||
Utile complessivo consolidato dell'esercizio 2021 |
|
| |||||||||||||
|
|
| |||||||||||||
Saldi al 31 dicembre 2021 |
|
| ( | 262.833 |
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO (METODO INDIRETTO)
|
|
|
|
|
|
Consolidato |
|
|
|
| |
(in migliaia di Euro) | Rif. | 31.12.21 |
| 31.12.20 |
|
|
|
| |||
Risultato del Periodo |
| ( |
| ||
|
|
|
|
| |
Rettifiche: |
|
|
|
| |
Ammortamenti | 33 |
|
| ||
Ammortamenti IFRS 16 | 33 |
|
| ||
Acc.to imposte Differite (Attive)/Passive | 38 | ( |
| ( |
|
Accantonamento a fondo svalutazione crediti | 34 |
|
| ||
Accantonamento a fondo rischi e perdite future | 34 |
|
| ||
Accantonamento a fondo indennità supplettiva di clientela | 33 |
|
| ||
Svalutazione partecipazioni non consolidate integralmente | 34 |
|
| ||
(Plus)/minusvalenze da vendita cespiti | 30/35 |
| ( |
| |
di cui verso parti correlate | 0,0% | 0,0% | |||
(Proventi) e oneri finanziari al netto delle differenze su cambi | 36 |
|
| ||
di cui verso parti correlate | 1,3% | 0,4% | |||
(Utili)/perdite da differenze cambio valutative | 36 | ( |
| ( |
|
|
|
|
|
| |
Totale | 40.602 |
| 38.831 |
| |
|
|
|
|
| |
Variazione netta fondo TFR | 19 | ( |
| ( |
|
(Incremento) decremento crediti commerciali | 11 | ( |
|
| |
di cui verso parti correlate | ( | 16,5% | 8,3% | ||
(Incremento) decremento rimanenze di magazzino | 9 | ( |
|
| |
Incremento (decremento) debiti commerciali | 27 |
| ( |
| |
di cui verso parti correlate | 18,1% | ( | 0,4% | ||
(Incremento) decremento altre poste attive | 8/14 |
|
| ||
di cui verso parti correlate | ( | (6,7%) | ( | (1,1%) | |
Incremento (decremento) altre poste passive | 22/28 |
| ( |
| |
di cui verso parti correlate | 44,2% | ( | 16,8% | ||
Variazione netta dei debiti/crediti tributari | 12/21/26 |
| ( |
| |
di cui verso parti correlate | 70,7% | ( | 36,1% | ||
Pagamento di interessi e altri oneri finanziari | 36 | ( |
| ( |
|
di cui verso parti correlate | ( | 1,4% | ( | 0,8% | |
Interessi e altri proventi finanziari incassati | 36 |
|
| ||
di cui verso parti correlate | 1,6% | 1,8% | |||
Differenze attive di cambio valutative | 36 |
|
| ||
Imposte pagate nell'esercizio | 12/26 | ( |
| ( |
|
di cui verso parti correlate | ( | 47,2% | 0,0% | ||
|
|
|
|
|
|
Cash flow derivante dalla attività operativa |
|
|
| ||
|
|
|
|
| |
(Investimenti) altre immobilizzazioni immateriali | 4 | ( |
| ( |
|
(Investimenti) immobilizzazioni materiali | 1 | ( |
| ( |
|
Disinvestimenti netti in immobilizzazioni materiali | 1 |
|
| ||
Flussi finanziari dell'esercizio per acquisizioni di controllate o rami d'azienda (al netto delle disponibilità liquide acquisite) | 3 | ( |
| ( |
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Cash flow derivante dalla attività di investimento |
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Distribuzione dei dividendi | 23 | ( |
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Altre variazioni incluse quelle di terzi | 16 | ( |
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Effetto netto IFRS16 | 17/24 | ( |
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di cui verso parti correlate | (51,8%) | (35,1%) | |||
Variazione netta dei crediti/debiti finanziari per derivati | 7/18/25 |
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Variazione netta debiti finanziari (al netto delle nuove erogazioni a medio/lungo termine) | 16/23 | ( |
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di cui verso parti correlate | 0,0% | 0,0% | |||
Accensione di nuovi finanziamenti/nuove erogazioni a medio/lungo termine | 16/23 |
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di cui verso parti correlate | 0,0% | 0,0% | |||
Rimborso / Estinzione di finanziamenti / Mutui a medio lungo termine | 16/23 | ( |
| ( |
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di cui verso parti correlate | 0,0% | 0,0% | |||
Variazione nette dei crediti finanziari correnti | 10 |
| ( |
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di cui verso parti correlate | 1,1% | ( | 98,4% | ||
Variazione netta dei crediti finanziari non correnti | 6/7 |
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di cui verso parti correlate | 0,0% | 0,0% | |||
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Cash flow derivante dalla attività di finanziamento | ( |
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Aumento (diminuzione) del cash flow | ( |
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Disponibilità liquide di inizio periodo | 13 |
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Disponibilità liquide di fine periodo |
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Per la riconciliazione fra i dati di apertura e i saldi di chiusura con la relativa movimentazione delle passività finanziarie derivanti da attività di finanziamento (come richiesto dal paragrafo 44A dello IAS 7) si rimanda all'Allegato 10 delle successive Note di commento.
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Informazioni societarie
Il Gruppo MARR opera interamente nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al Foodservice.
In particolare la capogruppo
La Capogruppo è controllata dalla società
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è stato autorizzato per la pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2022.
Informazioni per settore di attività
Ai fini dell'applicazione dell'IFRS 8 si rammenta che il Gruppo opera nell'unico settore della "Distribuzione di prodotti alimentari alla ristorazione extradomestica".
Per ciò che concerne gli andamenti nel 2021 si rimanda a quanto esposto nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
Struttura e contenuto dei prospetti contabili consolidati
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 così come recepito dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 e successive modificazioni, comunicazioni e delibere CONSOB.
Nella sezione "Criteri di valutazione" sono indicati i principi contabili internazionali di riferimento adottati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.
I prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2021 presentano, ai fini comparativi, i saldi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:
"Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria" per poste correnti/non correnti
"Prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio" per natura
"Prospetto dei flussi di cassa" (metodo indiretto)
Tali classificazioni si ritiene forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
L'Allegato 2 riporta il Prospetto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria, il Prospetto dell'Utile/Perdita dell'Esercizio, il Prospetto delle Altre Componenti di Conto Economico Complessivo, il Prospetto dei Flussi di Cassa e il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto di MARR S.p.A.. Nelle presenti note di commento si omettono i dettagli relativi alla situazione contabile della Capogruppo, in quanto non apportano informazioni aggiuntive rilevanti rispetto a quelli contenuti nel Bilancio Consolidato del Gruppo MARR, come evidenziato nella seguente tabella che illustra l'incidenza della Capogruppo MARR S.p.A. sui dati consolidati del Gruppo.
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(in migliaia di Euro) | 31.12.21 Consolidato MARR | 31.12.21 MARR | Incidenza % |
Ricavi delle vendite e prestazioni | 1.420.733 | 1.346.316 | 94,8% |
Totale attivo | 1.173.751 | 1.147.350 | 97,8% |
Risultato netto di periodo | 35.071 | 31.930 | 91,0% |
La valuta di presentazione è l'Euro.
I prospetti e le tabelle contenuti nel presente bilancio consolidato sono esposti in migliaia di Euro.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento ESEF, MARR ha redatto la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021 in formato xHTML, integrato da opportune marcature XBRL per quanto riguarda gli schemi di bilancio consolidato relativi a:
- Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata
- Prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio
- Prospetto consolidato delle altre componenti di conto economico complessivo
- Variazioni del Patrimonio Netto consolidato
- Prospetto dei flussi di cassa consolidato
I markup XBRL sono stati incorporati nell' xHTML utilizzando le specifiche inline-XBRL.
Continuità aziendale
MARR ha definito un approccio chiaro - riaffermato all'inizio della pandemia e rimodulato nei continui cambiamenti di contesto avvenuti nel corso dell'ultimo anno - a cui sta dando concreta attuazione nel perseguire i propri orientamenti strategici:
i. rafforzamento della liquidità, MARR a fine 2021 ha registrato 250 milioni di Euro liquidità (251,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), raddoppiando i livelli di inizio pandemia, grazie al flusso di cassa generato dalla gestione come conseguenza dell'incremento delle vendite rispetto allo scorso esercizio, alla fiducia degli istituti finanziari, a un'oculata gestione di tutte le componenti del circolante ed a un approccio selettivo agli investimenti, privilegiando quelli orientati alla crescita;
ii. corretta gestione dei costi operativi, conseguita attraverso l'intervento sui costi fissi e l'ottimizzazione della gestione del network logistico e distributivo in modo flessibile nelle varie fasi della pandemia, sempre con l'obiettivo di non far venire meno supporto e servizio al Cliente;
iii. consolidamento della propria posizione di leadership e di relazione con il Mercato garantendo ai propri partner/clienti professionali un elevato standard di servizio, nell'assoluto rispetto delle norme sanitarie su tutta la filiera, in grado di soddisfare e garantire il Consumatore finale. Nell'ottica del servizio al Cliente si rammenta che anche nel 2021 sono proseguite le iniziative per la monetizzazione dei contributi governativi (es. gestione del "Bonus vacanze" e del "Bonus affitti"), oltre all'offerta di prodotti del territorio e del Made in Italy che, oltre a valorizzare le eccellenze alimentari italiane, è risultata funzionale all'ottenimento del "Bonus Filiera" da parte dei Clienti. Cliente che rimane al centro delle attenzioni di MARR attraverso un approccio integrato, che si basa su iniziative di "phygital marketing" ovvero un bilanciato connubio tra approccio "fisico" e strumenti "digitali";
iv. individuazione di nuove opportunità di business con particolare riguardo alle forme di servizio (take away, food delivery) e linee di prodotto (es. packaging, igienizzanti, disinfettanti, food ready to eat) che si sono rafforzate nel corso della pandemia;
v. ulteriore rafforzamento della posizione competitiva di MARR conseguente al prevedibile consolidamento del Mercato appena superata l'emergenza pandemica. In tale processo di consolidamento, di cui beneficeranno gli operatori più strutturati, MARR coerentemente con il proprio ruolo di leader andrà a cogliere le opportunità che rafforzano offerta e presenza per elevare ulteriormente il proprio livello di servizio. Sotto questo profilo, le acquisizioni avvenute nel corso del 2021 delle società Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. Unipersonale nel settore della lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici (freschi in particolare) e la sottoscrizione in questi giorni un accordo quadro vincolante per l'acquisto della totalità delle quote di una società neo costituita, Frigor Carni S.r.l., rappresentano una conferma del ruolo di aggregatore di Mercato di MARR, che continua a rafforzare la propria leadership sia attraverso un percorso di crescita organica che di acquisizioni mirate, volte ad aumentare la specializzazione di servizio.
vi. ESG, MARR in qualità di leader di Mercato da sempre pone un'elevata attenzione ed intende implementare sempre di più azioni concrete volte alla Sostenibilità. Nell'ottica di conseguimento di questo obiettivo si inserisce la redazione del Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021 ai sensi del D.Lgs 254/2016. MARR, ai fini della redazione del Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021, ha implementato un processo di analisi condotto secondo le linee guida per il reporting di sostenibilità del GRI (Global Reporting Initiative) Standard volto ad identificare le tematiche che potrebbero influire sulla capacità di creare valore e che sono maggiormente rilevanti per la Società e i suoi stakeholder. I pilastri su cui si basano le strategie di sviluppo, tra loro integrati e strettamente connessi, sono confermati e nuovamente focalizzati nel Bilancio di Sostenibilità.
Oltre alla corretta e completa attuazione delle best practices in ambito Governance, MARR mantiene, nella visione del futuro, precisi riferimenti: la valorizzazione delle Persone quale asset fondamentale nella relazione con il Mercato, la priorità dei valori di sostenibilità nella selezione delle fonti di approvvigionamento, il contributo concreto e rigoroso al rispetto dell'ambiente e dell'ecosistema nell'ambito della filiera di cui è parte, il reale supporto alla riduzione degli sprechi della stessa filiera, il mantenimento della forte attenzione alla redditività attraverso l'ottimizzazione dei processi.
Questi riferimenti sono condivisi dall'intera organizzazione commerciale, logistica, gestionale ed amministrativa della Società e ciascuno, nell'ambito delle proprie responsabilità, supportato anche da strumenti informatici, è chiamato a fornire il proprio concreto contributo. I benefici che derivano da questo approccio, diffuso ed integrato, sono a favore sia degli Stakeholder, e quindi delle Persone e della collettività, ma anche del sistema economico ed ambientale con cui MARR entra quotidianamente in contatto.
Pur considerando la complessità di un contesto di mercato in rapida evoluzione, la Società considera appropriato e corretto il presupposto della continuità aziendale tenuto conto della sua capacità di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi, sulla base anche della solidità della struttura finanziaria del Gruppo con riferimento alla quale si evidenzia quanto di seguito:
- la consistente scorta di liquidità disponibile (più di 250 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
- linee di credito accordate e non utilizzate al 31 dicembre 2021 per un ammontare non inferiore ai 200 milioni di Euro;
- il supporto delle principali banche, forte della sua posizione di leadership nel settore in cui opera;
- il rispetto dei Covenants finanziari sia al 30 giugno 2021 che al 31 dicembre 2021 e, sulla base di ciò, una previsione di conferma degli stessi anche per il futuro;
- la sottoscrizione avvenuta in data 29 luglio 2021 di un prestito obbligazionario chirografario (Senior Unsecured Notes) per 100 milioni di Euro, destinato ad un investitore istituzionale statunitense (Pricoa Private Capital, una società del Gruppo The Prudential Insurance Company of America) della durata di 10 anni.
Il presente bilancio è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.
Principi di consolidamento
Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza. I principali criteri di consolidamento adottati per l'applicazione di tale metodo sono di seguito esposti.
Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.
Le attività e le passività, gli oneri e i proventi delle imprese consolidate con il metodo dell'integrazione globale sono assunti integralmente nel bilancio consolidato; il valore contabile delle partecipazioni è eliminato a fronte della corrispondente frazione di patrimonio netto delle imprese partecipate attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro valore corrente alla data di acquisizione del controllo (metodo dell'acquisto come definito dal IFRS 3 "Aggregazione di impresa"). L'eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento"; se negativa, a conto economico.
I reciproci rapporti di debito e credito, di costi e ricavi, fra società consolidate e gli effetti di tutte le operazioni di rilevanza significativa intercorse fra le stesse sono eliminati.
Le quote di patrimonio netto ed i risultati di periodo dei soci di minoranza sono esposti separatamente nel patrimonio netto e nel conto economico consolidati: tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e delle passività iscritte alla data di acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data.
Successivamente gli utili e le perdite sono attribuiti agli azionisti di minoranza in base alla percentuale da essi detenuta e le perdite sono attribuite alle minoranze anche se questo implica che le quote di minoranza abbiano un saldo negativo.
Le variazioni nell'interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale.
Se la controllante perde il controllo di una controllata, essa:
elimina le attività (incluso qualsiasi avviamento) e le passività della controllata,
elimina i valori contabili di qualsiasi quota di minoranza nella ex controllata,
elimina le differenze cambio cumulate rilevate nel patrimonio netto,
rileva il fair value (valore equo) del corrispettivo ricevuto,
rileva il fair value (valore equo) di qualsiasi quota di partecipazione mantenuta nella ex-controllata,
rileva ogni utile o perdita nel conto economico,
riclassifica la quota di competenza della controllante delle componenti in precedenza rilevate nel conto economico complessivo a conto economico o ad utili a nuovo, come appropriato.
Area di consolidamento
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 include il bilancio della Capogruppo MARR S.p.A. e quello delle società nelle quali essa detiene, direttamente o indirettamente il controllo.
Il controllo si ottiene quando il Gruppo è esposto o ha diritto a rendimenti variabili, derivanti dal proprio rapporto con l'entità oggetto di investimento e, nel contempo, ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità. Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
· il potere sull'entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell'entità oggetto di investimento);
· l'esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l'entità oggetto di investimento;
· la capacità di esercitare il proprio potere sull'entità oggetto di investimento per incidere sull'ammontare dei suoi rendimenti.
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le circostanze rilevanti per stabilire se controlla l'entità oggetto di investimento, inclusi:
· accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
· diritti derivanti da accordi contrattuali;
· diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo.
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della definizione di controllo.
L'elenco completo delle partecipazioni incluse nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2021, con l'indicazione del metodo di consolidamento, è riportato nell'Allegato 1.
Il bilancio consolidato è stato redatto sulla base delle situazioni contabili al 31 dicembre 2021 predisposte dalle società incluse nell'area di consolidamento e rettificate, ove necessario, ai fini di allinearle ai principi contabili e ai criteri di classificazione del gruppo conformi agli IFRS.
L'area di consolidamento al 31 dicembre 2021 differisce da quella al 31 dicembre 2020 per effetto dell'acquisto, finalizzato in data 1° aprile 2021, da parte della Capogruppo MARR S.p.A. della totalità delle quote di due società del Gruppo Verrini operanti nell'ittico fresco: la Antonio Verrini S.r.l e la Chef S.r.l. unipersonale.
Criteri di valutazione
I principi contabili ed i criteri di valutazione più significativi adottati per la redazione del bilancio Consolidato del Gruppo MARR al 31 dicembre 2021 sono di seguito riportati:
Immobilizzazioni materiali
Le attività materiali sono iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività disponibili all'uso. Così come consentito dall'IFRS 1, la Società ha proceduto alla valutazione iniziale al fair value di alcuni terreni e fabbricati di proprietà, e ad utilizzare tale valore come nuovo costo soggetto ad ammortamento.
Non è ammesso effettuare rivalutazioni, anche se in applicazione di leggi specifiche. Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l'attività sarà utilizzata dall'impresa. Quando l'attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l'ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato, nonché le attività materiali destinate alla cessione che sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il loro fair value al netto degli oneri di dismissione.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono imputati all'attivo patrimoniale qualora rispondenti ai requisiti di capitalizzazione richiesti dallo IAS 16.
La recuperabilità del valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività non finanziarie".
Le aliquote applicate (invariate rispetto l'esercizio precedente) sono le seguenti:
Fabbricati | 2,65% - 4% - 3% |
Impianti e macchinari | 7,50%-15% |
Attrezzature industriali e commerciali | 15% - 20% |
Altri beni: |
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Macchine elettroniche di ufficio | 20% |
Mobili e dotazioni di ufficio | 12% |
Automezzi e mezzi di trasporto interni | 20% |
Autovetture | 25% |
Altre minori | 10%-30% o durata del contratto |
Il valore contabile residuo, la vita utile ed i criteri di ammortamento vengono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e adeguati prospetticamente se necessario.
Un bene viene eliminato dal bilancio al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dal suo uso o dismissione. Eventuali perdite o utili (calcolati come differenza tra i proventi netti della vendita e il valore contabile) sono inclusi nel conto economico all'atto della suddetta eliminazione
Avviamento ed altre attività Immateriali
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabile, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento quando acquisito a titolo oneroso.
Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione aziendale sono iscritte al valore equo alla data di acquisizione. Non è ammesso effettuare rivalutazioni, anche se in applicazione di leggi specifiche.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall'impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività non finanziarie".
L'avviamento e le altre attività immateriali, ove presenti, aventi vita utile indefinita non sono oggetto di ammortamento; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata almeno annualmente e comunque quando si verificano eventi che fanno presupporre una riduzione del valore. Con riferimento all'avviamento, la verifica è effettuata a livello di gruppi di cash generating unit (CGU), ove per CGU si intende il più piccolo aggregato che genera flussi di cassa indipendenti. Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.
Le altre attività immateriali sono state ammortizzate adottando i seguenti criteri:
Diritti di brevetto ind. e utilizz.ne opere dell'ingegno |
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5 anni | |
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 5 anni / 20 anni |
Altre | 5 anni / durata del contratto |
Il periodo di ammortamento ed i criteri di ammortamento delle attività immateriali aventi vita utile definita vengono rivisti almeno ad ogni chiusura di esercizio ed adeguati prospetticamente se necessario.
Diritto d'uso
Il Diritto d'uso ("Right of Use") alla commencement date, data alla quale il bene è reso disponibile all'uso, è inizialmente stato valutato al costo e deriva dalla sommatoria delle seguenti componenti:
- l'ammontare iniziale della "Lease liability";
- i pagamenti dovuti per il leasing effettuati alla o prima della data di decorrenza al netto di eventuali incentivi per il leasing ricevuti;
- i costi diretti iniziali sostenuti dal locatario;
- la stima di eventuali costi che il locatario prevede di sostenere per lo smantellamento e la rimozione dell'attività sottostante e per il ripristino del sito in cui è ubicata o per il ripristino dell'attività sottostante nelle condizioni previste dai termini e dalle condizioni stabilite nel contratto di leasing.
Successivamente alla rilevazione iniziale alla data di transizione, il diritto d'uso è stato ridotto per le quote di ammortamento cumulate, delle eventuali perdite di valore e degli effetti connessi a eventuali rideterminazioni della "Lease liability".
Le quote di ammortamento sono costanti e seguono la durata del contratto, tenendo conto delle opzioni di rinnovo/termine di cui è altamente probabile l'esercizio.
Solo se il leasing prevede l'esercizio di un'opzione di acquisto ragionevolmente certa il Diritto d'uso è ammortizzato sistematicamente lungo la vita utile dell'asset sottostante.
Per quanto riguarda la passività finanziaria si rimanda al successivo paragrafo "Passività Finanziarie".
Inoltre il principio elimina per il locatario la classificazione dei leasing come operativi o finanziari, con limitate eccezioni di applicazione del trattamento contabile (imputazione dei canoni di leasing a conto economico per competenza per i leasing rispondenti ai requisiti per essere considerati come "short-term" o "low-value"). Ai fini della identificazione dei low value assets è stata definita una soglia inferiore ai 5mila USD. Sono stati inoltre esclusi dal computo i leasing di durata inferiore ai 12 mesi.
Le principali fattispecie contrattuali relative ai beni in leasing, collegate a specifiche categorie di asset che interessano la maggior parte delle società del Gruppo, sono principalmente le seguenti:
- contratti di affitto di immobili;
- contratti di noleggio autovetture
Partecipazioni in società collegate ed altre imprese
Una società collegata è una società sulla quale il Gruppo esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.
Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto e le partecipazioni in altre imprese, sono valutate al fair value, così come indicato nell'Allegato 1 e nelle note che seguono.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente rilevata al costo. Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. L'avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammortamento, né ad una verifica individuale di perdita di valore (impairment).
Il prospetto consolidato dell'utile/(perdita) d'esercizio riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d'esercizio della società collegata. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata rilevi una variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate o joint venture, sono eliminati in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate o joint venture.
La recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al punto "Perdite di valore delle attività non finanziarie" per quanto riguarda le partecipazioni in imprese collegate e al punto "perdite di valore delle attività finanziarie" per quanto riguarda le partecipazioni in altre imprese.
All'atto della perdita dell'influenza notevole su una società collegata o del controllo congiunto su una joint venture, il Gruppo valuta e rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della partecipazione alla data di perdita dell'influenza notevole o del controllo congiunto e il fair value della partecipazione residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.
Rimanenze magazzino
Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto o di produzione, determinato secondo il metodo FIFO ed il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.
Crediti e altre attività finanziarie
I crediti verso clienti e le altre attività finanziarie sono generati durante il corso ordinario dell'attività di business del Gruppo e detenuti con l'obiettivo di riscuotere i flussi di cassa contrattuali costituiti da "soli pagamenti di capitale e interessi" secondo quanto previsto dall'IFRS 9. Tali crediti, pertanto, sono inizialmente iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato in base al metodo del tasso di interesse effettivo, al netto del fondo svalutazione. I crediti verso clienti e le altre attività finanziarie sono inclusi nell'attivo corrente, ad eccezione di quelli con scadenza contrattuale superiore ai dodici mesi rispetto alla data di bilancio, che sono classificati nell'attivo non corrente ed iscritti al relativo valore attuale. A ciascuna data di riferimento del bilancio, i crediti verso clienti e le altre attività finanziarie sono analizzate per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione del loro valore (impairment). Nell'effettuare tale analisi in accordo con l'IFRS 9, il Gruppo utilizza un modello di impairment delle attività finanziarie che richiede la rilevazione di accantonamenti per perdite di valore sulla base delle perdite attese. Al fine di effettuare tale analisi, il Gruppo applica un approccio semplificato per stimare le perdite attese su crediti verso clienti su tutto l'arco della durata di tali crediti e tiene in considerazione l'esperienza storicamente maturata dal Gruppo riguardo le perdite su crediti, raggruppati in classi omogenee, e corretta sulla base di fattori prospettici specifici della natura dei crediti della Gruppo e del contesto economico. I crediti verso clienti sono svalutati quando non vi è razionale aspettativa di essere recuperati. Gli indicatori che segnalano l'assenza di aspettative razionali di recupero includono, fra gli altri, l'impossibilità di un creditore di impegnarsi in un piano di recupero con il Gruppo, e l'impossibilità di effettuare pagamenti contrattuali per un periodo significativo di tempo.
Derivati
Successivamente alla loro rilevazione iniziale, i derivati sono valutati nuovamente al fair value e sono contabilizzati come attività finanziarie quando il fair value è positivo. Eventuali utili o perdite derivanti dalle variazioni di fair value dei derivati sono rilevate direttamente nel conto economico, fatta eccezione per la parte efficace delle coperture dei flussi di cassa, che è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo e successivamente riclassificato nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio quando lo strumento di copertura influenza l'utile o la perdita.
Per gli strumenti classificati come cash flow hedge e che si qualificano come tali le variazioni di fair value vengono rilevate, limitatamente alla sola quota efficace, in una specifica riserva di patrimonio netto definita "Riserva da cash flow hedge" attraverso il conto economico complessivo. Tale riserva viene successivamente riversata a conto economico al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, o non sia più dimostrabile la relazione di copertura, la corrispondente quota della "Riserva da cash flow hedge" viene immediatamente riversata a conto economico.
Perdite di valore delle attività non finanziarie
Nel caso di strumenti rappresentativi di capitale classificati come disponibili per la vendita, l'obiettiva evidenza includerebbe una significativa o prolungata riduzione nel fair value (valore equo) dello strumento al di sotto del suo costo. Il 'Significativo' è valutato rispetto al costo originario dello strumento e il 'prolungato' rispetto al (la durata del) periodo nel quale il fair value è stato al di sotto del costo originario. Laddove vi sia evidenza di riduzione di valore, la perdita cumulativa - misurata come differenza tra il costo di acquisizione e il fair value corrente, dedotta qualsiasi perdita per riduzione di valore su quella attività finanziaria rilevata precedentemente nel conto economico - viene stornata dalle altre componenti del conto economico complessivo e rilevata nel conto economico.
Le perdite per riduzione di valore su strumenti rappresentativi di capitale non possono essere ripristinate con effetto rilevato nel conto economico; gli incrementi nel loro fair value successivi alla riduzione di valore sono rilevati direttamente nelle altre componenti del conto economico complessivo.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore di un'attività, la sua recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d'uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l'ammontare che l'impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d'uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall'uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall'esterno. L'attualizzazione è effettuata a un tasso che tiene conto, oltre che del rischio implicito nel settore di attività, anche delle valutazioni di mercato sul valore attuale del denaro e i rischi specifici dell'attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, tranne l'avviamento, sono rivalutate e la rettifica è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
L'avviamento è verificato per perdite di valore almeno una volta l'anno (ad ogni data di riferimento del bilancio al 31 dicembre) e, più frequentemente, quando le circostanze fanno ritenere che il valore di iscrizione potrebbe essere soggetto a perdite di valore.
La perdita di valore sull'avviamento è determinata valutando il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari (o gruppo di unità generatrice di flussi finanziari) cui l'avviamento è riconducibile. Laddove il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari è minore del valore contabile dell'unità generatrice di flussi finanziari cui l'avviamento è stato allocato, viene rilevata una perdita di valore. L'abbattimento del valore dell'avviamento non può essere ripristinato in esercizi futuri.
Beneficio ai dipendenti
Il Trattamento di Fine Rapporto rientra nell'ambito di quelli che lo IAS 19 definisce piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro. Il trattamento contabile previsto per tali forme di remunerazione richiede un calcolo attuariale che consenta di proiettare nel futuro l'ammontare del Trattamento di Fine Rapporto già maturato e di attualizzarlo per tenere conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. Nel calcolo attuariale sono considerate alcune variabili quali la permanenza media dei dipendenti, il livello di inflazione e dei tassi di interesse previsti. La valutazione della passività è effettuata da un attuario indipendente. A seguito della modifica dello IAS 19, effettiva per gli esercizi con inizio dal 1 gennaio 2013 e successivi, gli utili e perdite derivanti dal calcolo attuariale per i piani a benefici definiti sono riconosciuti nel conto economico complessivo interamente nel periodo cui si riferiscono. Questi utili e perdite attuariali sono classificati immediatamente fra gli utili a nuovo e non sono riclassificati nel conto economico nei periodi successivi. Il costo previdenziale relativo a prestazioni di lavoro passate (past service cost) è rilevato alla data più recente tra le seguenti:
la data in cui si verifica una modifica o la riduzione del piano; e
la data in cui il Gruppo rileva i costi di ristrutturazione correlati.
Il Gruppo rileva le variazioni dell'obbligazione netta per benefici definiti nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.
L'attività o passività relativa ai benefici definiti comprende il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti, dedotto il fair value delle attività a servizio del piano.
Si rammenta infine che, a seguito della riforma nel 2007 della normativa nazionale che lo disciplina, per le Società con più di 50 dipendenti, il TFR maturando dal 1 gennaio 2007 si configura come piano a contribuzione definita, i cui pagamenti sono contabilizzati direttamente a conto economico, come costo, quando rilevati. Il TFR maturato sino al 31.12.2006 rimane un piano a benefici definiti, privo delle contribuzioni future. Pertanto, la sua valutazione è effettuata dagli attuari indipendenti sulla base della sola vita media lavorativa residua attesa dei dipendenti, senza più considerare la remunerazione da loro percepita nel corso di un predeterminato periodo di servizio. Il TFR "maturato" ante 1 gennaio 2007 subisce quindi una variazione di calcolo per effetto del venir meno delle ipotesi attuariali precedentemente previste legate agli incrementi salariali. In particolare, la passività connessa al "TFR maturato" è attuarialmente valutata al 1 gennaio 2007 senza applicazione del pro-rata (anni di servizio già prestati/anni complessivi di servizio), in quanto i benefici dei dipendenti relativi a tutto il 31 dicembre 2006 possono essere considerati quasi interamente maturati (con la sola eccezione della rivalutazione) in applicazione del paragrafo 67 (b) dello IAS 19. Ne consegue che, ai fini di questo calcolo, i "current service costs" relativi alle prestazioni future di lavoro dei dipendenti sono da considerarsi nulli in quanto rappresentati dai versamenti contributivi ai fondi di previdenza integrativa o al Fondo di Tesoreria dell'INPS.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l'esistenza di un'obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l'adempimento dell'obbligazione sia oneroso; (iii) l'ammontare dell'obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l'obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo. Quando l'effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l'accantonamento è oggetto di attualizzazione; l'incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce "Proventi (oneri) finanziari". Il fondo indennità suppletiva di clientela, così come gli altri fondi per rischi ed oneri, è stato accantonato in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie sono inizialmente valutate al loro valore equo pari al corrispettivo ricevuto alla data, cui si aggiungono, nel caso di debiti e finanziamenti, i costi di transazione a essi direttamente attribuibili. Successivamente le passività finanziarie non derivate vengono misurate con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.
Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali e altri debiti, finanziamenti e strumenti finanziari derivati.
Le passività finanziarie che ricadono nel campo di applicazione dell'IFRS 9 sono classificate come debiti e finanziamenti, o come derivati designati come strumenti di copertura, a seconda dei casi. Il Gruppo determina la classificazione delle proprie passività finanziarie al momento della rilevazione iniziale.
Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
Il costo ammortizzato è calcolato rilevando ogni sconto o premio sull'acquisizione e onorari o costi che sono parte integrale del tasso d'interesse effettivo. L'ammortamento al tasso d'interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel conto economico.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligo sottostante la passività è estinto o annullato o adempiuto.
Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel conto economico di eventuali differenze tra i valori contabili.
La passività finanziaria per locazioni (IFRS16) è inizialmente rilevata al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora effettuati alla commencement date, che comprendono:
i pagamenti fissi che saranno corrisposti con ragionevole certezza, al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere;
i pagamenti variabili dovuti che dipendono da un indice o un tasso (i pagamenti variabili quali i canoni basati sull'utilizzo del bene locato, non sono inclusi nella "Lease liability", ma rilevati a conto economico come costi operativi lungo la durata del contratto di leasing);
gli eventuali importi che si prevede di pagare a titolo di garanzia del valore residuo concessa al locatore;
il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario è ragionevolmente certo di esercitarla;
i pagamenti di penalità per la risoluzione del leasing, se il locatario è ragionevolmente certo di esercitare tale opzione.
Il valore attuale dei suddetti pagamenti è stato calcolato adottando un tasso di sconto pari al tasso di finanziamento incrementale del locatario.
Il tasso di finanziamento incrementale del locatario è definito tenendo conto della periodicità e della durata dei pagamenti previsti dal contratto di leasing, della valuta nella quale sono denominati e delle caratteristiche dell'ambiente economico del locatario ('IBR'). In particolare, l'IBR è determinato sulla base del Risk Free Rate da input di Bloomberg sulla base dello swap Euro, riflettendo considerazioni o aggiustamenti relativi allo specifico contesto nazionale dove opera il Gruppo ove rilevante. Il tasso definito è coerente con la vita media residua dei contratti.
Successivamente alla rilevazione iniziale, la passività finanziaria è valutata al costo ammortizzato (ovvero aumentando il suo valore contabile per tener conto degli interessi sulla passività e diminuendolo per tener conto dei pagamenti effettuati) utilizzando il tasso di interesse effettivo ed è rideterminata, in contropartita al valore di iscrizione del Diritto d'uso correlato, per tenere conto di eventuali modifiche del leasing a seguito di rinegoziazioni contrattuali, variazioni di indici o tassi, modifiche relative all'esercizio delle opzioni contrattualmente previste di rinnovo, recesso anticipato o acquisto del bene locato.
Derivati
Successivamente alla loro rilevazione iniziale, i derivati sono valutati nuovamente al fair value e sono contabilizzati come passività finanziarie quando il fair value è negativo. Eventuali utili o perdite derivanti dalle variazioni di fair value dei derivati sono rilevate direttamente nel conto economico, fatta eccezione per la parte efficace delle coperture dei flussi di cassa, che è rilevata tra le altre componenti di conto economico complessivo e successivamente riclassificato nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio quando lo strumento di copertura influenza l'utile o la perdita.
Per gli strumenti classificati come cash flow hedge e che si qualificano come tali le variazioni di fair value vengono rilevate, limitatamente alla sola quota efficace, in una specifica riserva di patrimonio netto definita "Riserva da cash flow hedge" attraverso il conto economico complessivo. Tale riserva viene successivamente riversata a conto economico al momento della manifestazione economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla porzione inefficace viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora il verificarsi dell'operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, o non sia più dimostrabile la relazione di copertura, la corrispondente quota della "Riserva da cash flow hedge" viene immediatamente riversata a conto economico.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile. I debiti e i crediti tributari per imposte correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e la normativa fiscale vigente o sostanzialmente approvata alla data di chiusura del periodo, tenuto conto dell'adesione di alcune società del Gruppo al consolidato fiscale.
Qualora vi sia incertezza sui trattamenti ai fini dell'imposta sul reddito, il Gruppo deve riportare l'effetto dell'incertezza per caiscun trattamento fiscale incerto avvalendosi di uno dei seguenti metodi: a) il metodo dell'importo più probabile; oppure b) il metodo del valore atteso, ossia la somma dei diversi importi di una gamma di risulati possibili, ponderati per la probabilità che si verifichino.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Le imposte differite sono rilevate su tutte le differenze temporanee tassabili, con le seguenti eccezioni:
le imposte differite passive che derivano dalla rilevazione iniziale dell'avviamento o di un'attività o passività in una transazione che non rappresenta un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influenza né il risultato di bilancio né il risultato fiscale;
il riversamento delle differenze temporanee imponibili, associate a partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, può essere controllato, ed è probabile che esso non si verifichi nel prevedibile futuro.
In aggiunta sono rilevate anche sui dividendi che le controllate hanno deliberato di distribuire.
Le imposte anticipate sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili, dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzate e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile che saranno disponibili sufficienti imponibili fiscali futuri, che possano consentire l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo, eccetto i casi in cui:
l'imposta anticipate collegata alle differenze temporanee deducibili deriva dalla rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non rappresenta un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influisce né sul risultato di bilancio, né sul risultato fiscale;
nel caso di differenze temporanee deducibili associate a partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che esse si riverseranno nel futuro prevedibile e che vi saranno sufficienti imponibili fiscali a fronte che consentano il recupero di tali differenze temporanee.
L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti e sono compensate se riferite a imposte compensabili. Il saldo della compensazione, se attivo, è iscritto alla voce "Attività per imposte anticipate"; se passivo, alla voce "Passività per imposte differite". Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulla base delle aliquote fiscali che ci si attende verranno applicate nell'anno in cui tali attività si realizzeranno o tali passività si estingueranno.
Criteri di conversione delle poste in valuta
Le operazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente nella valuta funzionale, applicando il tasso di cambio a pronti alla data dell'operazione.
Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio alla data di bilancio.
Le differenze sono rilevate nel conto economico.
Aggregazione di imprese
Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell'acquisizione (IFRS 3R). Il costo di un'acquisizione è valutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, qualsiasi partecipazione di minoranza nell'acquisita deve essere valutata al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell'acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificati tra le spese amministrative.
Se l'aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, il fair value della partecipazione precedentemente detenuta viene ricalcolato al fair value alla data di acquisizione rilevando nel conto economico l'eventuale utile o perdita risultante.
Ogni corrispettivo potenziale viene rilevato dall'acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività finanziaria, sarà rilevata secondo quanto disposto dallo IFRS9.
Se il corrispettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non viene ricalcolato sino a quando la sua estinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.
L'avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo corrisposto e l'importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività nette identificabili acquisite e le passività assunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenza è rilevata nel conto economico.
Dopo la rilevazione iniziale, l'avviamento è valutato al costo al netto delle perdite di valore accumulate. Al fine della verifica per riduzione di valore (impairment), l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato a ogni unità generatrice di flussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici delle sinergie dell'aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passività dell'entità acquisita siano assegnate a tali unità.
Se l'avviamento è stato allocato a un'unità generatrice di flussi finanziari e l'entità dismette parte delle attività di tale unità, l'avviamento associato all'attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell'attività quando si determina l'utile o la perdita derivante dalla dismissione. L'avviamento associato con l'attività dismessa deve essere determinato sulla base dei valori relativi dell'attività dismessa e della parte mantenuta dell'unità generatrice di flussi finanziari.
Riconoscimento dei ricavi e dei costi
I ricavi per la vendita di prodotti e servizi sono riconosciuti nel momento in cui si verifica il trasferimento del controllo dei beni e servizi promessi alla clientela. Il controllo dei beni da parte del cliente normalmente si identifica con la consegna dei beni eccetto casi specifici che prevedono altri termini di resa.
I ricavi per servizi sono rilevati sulla base di quanto previsto contrattualmente e sostanzialmente quando l'obbligazione di fare è compiuta.
I ricavi sono presentati al netto di sconti, abbuoni, resi e premi di fine anno.
I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
I costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati e/o ricevuti nel corso del periodo e sono presentati al netto di sconti, abbuoni, resi e premi di fine anno.
Trattamento contabile delle attività/strumenti finanziari
Il gruppo utilizza strumenti finanziari derivati per coprire l'esposizione al rischio di cambio su acquisti e su finanziamenti in valuta diversa da quella funzionale, nonché l'esposizione al rischio di variazione dei tassi d'interesse su alcuni finanziamenti a tasso variabile.
Questi strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati; successivamente tale fair value viene periodicamente rimisurato; sono contabilizzati come attività quando il fair value è positivo e come passività quando è negativo.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività, o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività, in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
Il fair value degli strumenti finanziari derivati utilizzati è determinato con riferimento al valore di mercato qualora sia possibile individuare un mercato attivo degli stessi. Se, invece, il valore di mercato di uno strumento finanziario non è facilmente individuabile, ma può essere individuato per i suoi componenti o per uno strumento analogo, il valore di mercato viene determinato mediante la valutazione dei singoli componenti dello strumento o dello strumento analogo. Inoltre, per gli strumenti per i quali non è possibile individuare facilmente un mercato attivo, la valutazione è determinata ricorrendo al valore che risulta da modelli e tecniche di valutazione generalmente accettati, che assicurano una ragionevole approssimazione al valore di mercato. Tutte le attività e passività per le quali il fair value viene valutato o esposto in bilancio sono categorizzate in base alla gerarchia del fair value, come di seguito descritta:
Livello 1 - i prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;
Livello 2 - Input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1, osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività;
Livello 3 - tecniche di valutazione per le quali i dati di input non sono osservabili per l'attività o per la passività.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l'oggetto della copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge; es. copertura della variabilità dei flussi di cassa di attività/passività per effetto delle oscillazioni dei tassi di cambio), le variazioni del fair value dei derivati sono inizialmente rilevate a patrimonio netto e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'operazione coperta. Quando i derivati coprono il rischio di fair value la variazione del fair value dei derivati di copertura è rilevato nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio tra gli oneri finanziari. La variazione del fair value dell'elemento coperto attribuibile al rischio coperto è rilevata come parte del valore di carico dell'elemento coperto ed è inoltre rilevato nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio negli oneri finanziari. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfano le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a conto economico nell'esercizio.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del patrimonio netto. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi delle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto.
Principali stime adottate dalla direzione e valutazioni discrezionali
La preparazione del bilancio del Gruppo richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, nonché l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo sul valore contabile di tali attività e/o passività.
Stime ed ipotesi utilizzate
Qui di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio che potrebbero produrre rettifiche significative nei valori di carico delle attività e passività nei prossimi esercizi. I risultati che si realizzeranno potrebbero differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Stime adottate al fine della valutazione delle perdite di valore delle attività non finanziarie
Ai fini della verifica di un'eventuale perdita di valore dell'avviamento iscritto in bilancio la Società ha adottato la metodologia già descritta al paragrafo "Perdite di valore delle attività non finanziarie".
Il test di impairment è effettuato confrontando il valore contabile con il valore recuperabile di ogni gruppo di CGU. Il valore recuperabile di un gruppo di CGU è determinato con riferimento al maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi di cassa futuri sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro ed i rischi specifici del gruppo di CGU. Le stime e le assunzioni riflettono lo stato delle conoscenze della Società circa gli sviluppi dei business e tengono conto di previsioni prudenti sui futuri sviluppi del mercato in cui opera la Società e il Gruppo.
Expected credit losses (svalutazione dei crediti): alta l'attenzione che la Società riserva alla gestione dei crediti commerciali attuando modalità calibrate alle situazioni ed esigenze di ciascun territorio e segmento di Mercato; l'obiettivo rimane quello di salvaguardare il patrimonio aziendale mantenendo una vicinanza al cliente che permette una tempestiva gestione del credito e il rafforzamento del rapporto con il cliente medesimo. Alla luce di ciò il Management ha effettuato una stima prudenziale delle Expected credit losses, che potrà essere confermata nei prossimi mesi sulla base delle attività di incasso ad oggi intraprese.
Piani economico finanziari: la Società ha rivisto le previsioni economiche e finanziarie e delle performance formalizzate nel Budget 2022. Allo stesso modo ha fatto previsioni riflesse nei flussi finanziari alla base dell'impairment test relativamente al prossimo triennio. Tali previsioni potranno essere ulteriormente influenzate nei prossimi mesi, dagli sviluppi legati all'evolversi delle ondate pandemiche e alle misure di contenimento che verranno adottate nonché all'andamento dei prossimi flussi turistici e dalla futura di ripresa dei consumi del mercato.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro:
Il tasso di inflazione previsto è pari a 1,75%;
Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari a 0,44%;
Il tasso annuo di incremento del TFR è previsto pari a 2,8%;
E' previsto un turn-over dei dipendenti pari al 6,5%
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo indennità suppletiva di clientela:
Il tasso di turn-over volontario previsto è pari al 13% per MARR S.p.A. e al 5% per New Catering S.r.l.;
Il tasso di turn-over societario previsto è pari al 2% per MARR S.p.A. e al 7% per New Catering S.r.l.;
Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari a 0,29%VI.
Stime adottate nella determinazione delle imposte differite
Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
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VI Curva dei rendimenti medi che scaturisce dall'indice IBOXX Eurozone Corporates AA con durata 5 -7 anni alla data della valutazione
Altre
Altri elementi di bilancio che sono stati oggetto di stime ed assunzioni della Direzione sono il fondo svalutazione magazzino e la determinazione degli ammortamenti.
Tali stime, pur supportate da procedure aziendali ben definite, richiedono comunque che vengano fatte ipotesi riguardanti principalmente la realizzabilità futura del valore delle rimanenze, nonché la vita utile residua dei cespiti che possono essere influenzate sia dagli andamenti di mercato sia dalle informazioni a disposizione della Direzione.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico, esso è oggetto di attenzione da parte del Management della Società che cerca di valutarne i rischi e di definire le strategie tese a ridurre gli impatti sull'operatività del Gruppo, sia a mitigare gli effetti di tale attività sullo stesso. In particolare, si ritiene che il cambiamento climatico in corso e previsto per i prossimi anni potrebbe avere riflessi su aspetti della gestione operativa di MARR. Infatti l'innalzamento delle temperature potrebbe avere riflesso sui costi di refrigerazione e conservazione dei prodotti e sulla catena di fornitura. Tali aspetti sono monitorati costantemente e il loro impatto è riflesso nelle stime delle previsioni economiche e finanziarie. Alla data della presente relazione non sussistono rischi significativi di rettifica dei valori contabili di attività e di passività o incertezze che influenzano le ipotesi utilizzate per elaborare le stime, derivanti dal cambiamento climatico.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2021
I criteri di valutazione utilizzati ai fini della predisposizione dei prospetti contabili consolidati per il bilancio al 31 dicembre 2021 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2020, ad eccezione dei nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2021 di seguito esposti:
- Modifiche all'IFRS 4 Insurance Contracts - defferal of IFRS 19 (emesso il 25 giugno 2020);
- Modifiche a IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 - Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2 (emesso il 27 agosto 2020);
Modifiche all'IFRS 4 Insurance Contracts deferral of IFRS19 - Attualmente, in base all'IFRS 4 - Insurance Contracts, la data di efficacia per l'applicazione dell'IFRS 9, per l'esenzione temporanea dell'IFRS 9, è il 1° gennaio 2021. L'Exposure Draft sugli emendamenti all'IFRS 17, emesso nel mese di maggio 2019, proponeva di estendere l'esenzione temporanea dall'IFRS 9 di un anno. Successivamente, sulla base delle rideterminazioni dello IASB, la data di entrata in vigore dell'IFRS 9 è stata ulteriormente prorogata al 1° gennaio 2023 al fine di allinearla alla data di entrata in vigore dell'IFRS 17 Contratti assicurativi. A questo proposito, il Board ha emesso l'estensione dell'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 (Modifiche all'IFRS 4) il 25 giugno 2020. L'EFRAG ha confermato la sua opinione secondo cui era necessaria la massima parità di condizioni nel settore assicurativo nell'applicazione dell'esenzione temporanea dall'IFRS 9, ritenendo che l'esenzione temporanea dall'applicazione dell'IFRS 9 non dovrebbe essere estesa alle attività bancarie che siano significative a livello di entità segnalante. L'EFRAG ha quindi proposto di ritenere quale indicatore di attività bancaria non prevalente l'emissione di un importo significativo di contratti assicurativi nell'ambito dell'IFRS 4. L'EFRAG ritiene inoltre che le modifiche non presentino problemi di costo di molte entità che svolgono attività assicurative e che non siano assicuratori predominanti. L'EFRAG non ha potuto escludere che gli emendamenti possano creare un problema di concorrenza, ma non è stata comunque in grado di concludere se ciò sia rilevante da un punto di vista economico. Di conseguenza, l'EFRAG ha emesso un avviso di omologazione relativa a tali modifiche che sono state omologate il 13 gennaio 2021 e pubblicate nel GUE il 14 gennaio 2021 con applicazione obbligatoria per i bilanci che iniziano dal 1° gennaio 2021 degli IFRS adopter dei Paesi membri.
Modifiche a IFRS 9, IAS 39, IFRS 7, IFRS 4 e IFRS 16 - Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2- Nell'agosto 2020, lo IASB ha emesso delle modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16. Tali modifiche integrano quelle apportate nel 2019 ("IBOR - fase 1") e si concentrano sugli effetti sulle entità quando un tasso d'interesse esistente di riferimento viene sostituito con un nuovo tasso di riferimento a seguito della riforma.
Lo IASB ha affrontato queste tematiche in un progetto suddiviso in due fasi: la fase 1 ha affrontato le questioni pre-sostituzione (questioni che riguardano l'informativa finanziaria nel periodo precedente la sostituzione di un benchmark dei tassi di interesse esistente). Questa parte del progetto si è conclusa il 26 settembre 2019 pubblicando Interest Rate Benchmark Reform (Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39 e all'IFRS 7). La fase 2 del progetto ha riguardato le questioni legate alla sostituzione del tasso di riferimento, pertanto le modifiche omologate affrontano questioni che potrebbero influire sull'informativa finanziaria quando un indice di riferimento dei tassi di interesse esistente viene effettivamente sostituito. In particolare, le modifiche incluse nella Interest Rate Benchmark Reform - Phase 2 (Modifiche all'IFRS 9, allo IAS 39, all'IFRS 7, all'IFRS 4 e all'IFRS 16) riguardando la modifica delle attività finanziarie, delle passività finanziarie e delle passività di leasing, di specifici requisiti di hedge accounting e obblighi di informativa in applicazione dell'IFRS 7, per accompagnare le modifiche introdotte e l'hedge accounting :
- modifica delle attività finanziarie, delle passività finanziarie e delle passività di leasing: lo IASB ha introdotto un espediente pratico per le modifiche richieste dalla riforma (modifiche richieste come conseguenza diretta della riforma IBOR e apportate su una base economicamente equivalente). Queste modifiche sono prese in considerazione aggiornando il tasso di interesse effettivo. Tutte le altre modifiche sono contabilizzate utilizzando gli attuali requisiti IFRS. Un analogo espediente pratico è stato proposto per la contabilità del locatario che applica l'IFRS 16;
- requisiti di hedge accounting: in base agli emendamenti pubblicati, l'hedge accounting non è interrotta a causa della riforma dell'IBOR. Le relazioni di copertura (e la relativa documentazione) devono essere modificate per riflettere le modifiche all'elemento coperto, allo strumento di copertura ed al rischio coperto. Le relazioni di copertura modificate dovrebbero soddisfare tutti i criteri qualificanti per applicare l'hedge accounting, compresi i requisiti di efficacia;
- disclosures: al fine di consentire agli utenti di comprendere la natura e l'entità dei rischi derivanti dalla riforma dell'IBOR a cui l'entità è esposta e il modo in cui l'entità gestisce tali rischi nonché i progressi dell'entità nella transizione dagli IBOR ai tassi di riferimento alternativi ed il modo in cui l'entità sta gestendo questa transizione. Le modifiche richiedono che un'entità comunichi informazioni su:
le modalità di gestione della transizione dai tassi di riferimento ai tassi di interesse alternativi, i progressi compiuti alla data di riferimento ed i rischi derivanti dalla transizione;
informazioni quantitative sulle attività finanziarie non derivate, sulle passività finanziarie non derivate e sui derivati che continuano a fare riferimento ai valori di riferimento dei tassi di interesse soggetti alla riforma, disaggregati per indici di riferimento significativi sui tassi di interesse;
la misura in cui la riforma dell'IBOR ha comportato modifiche alla strategia di gestione del rischio di un'entità, una descrizione di tali cambiamenti ed il modo in cui l'entità gestisce tali rischi.
Lo IASB ha inoltre modificato l'IFRS 4 per richiedere alle società di assicurazione che applicano l'esenzione temporanea dall'IFRS 9, di applicare le modifiche nella contabilizzazione delle modifiche direttamente richieste dalla riforma dell'IBOR.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili successivamente
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del presente bilancio, erano già stati emessi ma non ancora in vigore.
Tali principi saranno applicabili dai successivi esercizi e, da un primo esame, il Gruppo ritiene che non avranno impatti significativi sulla propria situazione patrimoniale, finanziaria ed economica consolidata.
In data 23 gennaio 2020 e in data 15 luglio 2020 lo IASB ha emesso i documenti "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: classification of liabilities as current or non-current" ed il documento "Classification of Liabilities as Current or Non-current - Deferral of Effective Date" per definire i requisiti per la classificazione delle passività come correnti o non correnti. In maniera più specifica:
. le aspettative della direzione in merito agli eventi successivi alla data di bilancio, come per esempio nel caso di violazione di un covenant, non risultano rilevanti;
. le modifiche indicano che le condizioni esistenti alla fine del periodo di riferimento sono quelle che devono essere utilizzate per determinare se esiste un diritto a differire il regolamento di una passività;
. le modifiche definiscono in maniera più chiara le situazioni che sono considerate liquidazione di una passività.
A causa del diffondersi della pandemia Covid-19, lo IASB ha proposto di posticipare la data di entrata in vigore del documento al 1 ° gennaio 2023.
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha emesso l'IFRS 17 "Insurance Contracts", successivamente modificato con il documento "Amendments to IFRS 17" emesso in data 25 giugno 2020. Il principio regola il trattamento contabile dei contratti assicurativi emessi e dei contratti di riassicurazione posseduti.
Le disposizioni dell'IFRS 17 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha emesso i documenti "Amendments to IFRS 3 Business Combinations; IAS 16 Property, Plant and Equipment; IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets as well as Annual Improvements 2018-2020". - Per quanto riguarda il Reference to the Conceptual Framework Amendments to IFRS 3, nel mese di maggio 2020 lo IASB ha emesso degli emendamenti all'IFRS 3, che aggiornano un riferimento al Conceptual Framework for Financial Reporting senza modificarne i requisiti contabili per le aggregazioni aziendali. È consentita un'applicazione anticipata della modifica. Le modifiche allo IAS 37 hanno riguardato la tematica dei costi per adempiere al contratto nell'ambito dei contratti onerosi. In particolare, nel mese di maggio 2020, lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 37 par. 68A, che specificano i costi che un'impresa deve includere nel valutare se un contratto sarà in perdita ed è quindi rilevato come un contratto oneroso. Queste modifiche dovrebbero comportare la contabilizzazione di più contratti come contratti onerosi perché aumentano i costi che sono inclusi nella valutazione del contratto oneroso. Le modifiche allo IAS 16 hanno riguardato la tematica dei Proceeds before Intended Use. In particolare, nel mese di maggio 2020, lo IASB ha emesso degli emendamenti allo IAS 16, che vietano a una società di detrarre dal costo di immobili, impianti e macchinari gli importi ricevuti dalla vendita di articoli prodotti mentre la società sta preparando il bene per l'uso previsto. Al contrario, una società riconoscerà tali proventi di vendita e qualsiasi costo correlato a conto economico. Relativamente agli Annual Improvements degli IFRS Standards 2018-2020, nel mese di maggio 2020, lo IASB ha emesso alcune modifiche all'IFRS 1 Prima adozione degli International Financial Reporting Standard, IFRS 9 Strumenti finanziari, IAS 41 Agricoltura oltre agli esempi illustrativi che accompagnano l'IFRS 16 Leasing.
Tutti gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2022.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements and IFRS Practice Statement 2: Disclosure of Accounting policies". L'obiettivo degli emendamenti è sviluppare linee guida al fine di facilitare le entità ad applicare un giudizio di materialità nell'informativa sui principi contabili. Le modifiche all'IFRS Practice Statement 2 forniscono indicazioni su come applicare il concetto di materialità all'informativa sui principi contabili.
Gli emendamenti sono efficaci per gli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 ° gennaio 2023.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 8 Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and Errors: Definition of Accounting Estimates". Le modifiche chiariscono come la società deve distinguere i cambiamenti nei principi contabili dai cambiamenti nelle stime contabili, rilevante perché i cambiamenti nelle stime contabili sono applicati in modo prospettico a transazioni future e altri eventi futuri, mentre i cambiamenti nei principi contabili sono generalmente applicati anche in modo retrospettivo a transazioni passate e altri eventi passati.
Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2023.
In data 31 marzo 2021 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IFRS 16 Leases: Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June 2021". - Nel maggio 2020, lo IASB ha emesso un emendamento all'IFRS 16 COVID-19 Related Rent Concessions. Questa modifica ha fornito un espediente pratico per contabilizzare la riduzione dei canoni di locazione a causa del COVID-19. L'espediente pratico del 2020 era disponibile per le riduzioni dei canoni di locazione che interessavano solo i pagamenti originariamente dovuti entro il 30 giugno 2021. In data 31 marzo 2021, lo IASB ha emesso l'emendamento "COVID 19 - Related Rent Concessions beyond 30 June 2021", che ha esteso il periodo per potersi avvalere dell'espediente pratico dal 30 giugno 2021 al 30 giugno 2022. La Tavola 2 sintetizza il trattamento delle concessioni sui canoni connesse al COVID-19 dopo il 30 giugno 2021.
La data di entrata in vigore è quella dei bilanci che hanno inizio dopo il 1° aprile 2021, ma ne è consentita l'applicazione anticipata. Le disposizioni transitorie contenute nella modifica, prevedono un'applicazione retroattiva, pertanto il locatario deve applicare le concessioni sui canoni connesse alla COVID-9 dopo il 30 giugno 2021 retroattivamente, rilevando l'effetto cumulativo della prima applicazione di tale modifica come rettifica del saldo di apertura degli utili portati a nuovo ( o, se opportuno, altra componente del patrimonio netto) all'inizio dell'esercizio in cui applica per la prima volta la modifica. Si evidenza, inoltre, come l'applicazione delle nuove modifiche non sia facoltativa ma dipende dal fatto che l'espediente pratico del maggio 2020 sia stato applicato o meno. Se il locatario ha già applicato l'espediente pratico del maggio 2020, il locatario dovrà applicare le nuove modifiche. Se il locatario ha deciso di non applicare l'espediente pratico del maggio 2020, il locatario non potrà applicare le nuove modifiche. Se il locatario deve ancora decidere se applicare l'espediente pratico e decide di applicare l'espediente pratico, l'applicazione deve essere retrospettica.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha emesso il documento "Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction". Il documento affronta l'incertezza nella pratica in merito all'applicazione dell'esenzione prevista dai paragrafi 15 e 24 dello IAS 12 alle operazioni che danno origine sia a un'attività che a una passività al momento della rilevazione iniziale e possono comportare differenze temporanee fiscali dello stesso importo. In base alle modifiche proposte, l'esenzione dalla rilevazione iniziale prevista dallo IAS 12 non si applicherebbe alle operazioni che, al momento dell'operazione, diano luogo a importi uguali e compensabili di differenze temporanee tassabili e deducibili.
Gli emendamenti sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1 ° gennaio 2023.
Allo stato il Gruppo sta analizzando i principi indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul Bilancio consolidato.
Politica di gestione del capitale
Con riguardo alla gestione del capitale, per il Gruppo è prioritario mantenere un appropriato livello di mezzi propri in rapporto al debito (rapporto "Net debt/Equity" o "gearing"), in modo da garantire una solidità patrimoniale che sia adeguata alla gestione dei flussi finanziari.
Tenuto conto che, per le caratteristiche del business gestito dalla Società, il fabbisogno finanziario si identifica con l'esposizione in termini di capitale circolante netto commerciale, il principale indicatore per la gestione dei flussi di cassa è sinteticamente rappresentato dall'andamento del rapporto tra capitale circolante netto commerciale e ricavi ("Trade NWC on Total revenues").
La Società, inoltre, sempre in rapporto al fattore stagionalità che ne caratterizza il business, monitora l'andamento delle singole componenti del capitale circolante netto commerciale (crediti e debiti commerciali e rimanenze) sia in valore assoluto che in termini di giorni di esposizione.
La gestione del capitale viene poi misurata anche con il ricorso ai principali indicatori della prassi finanziaria, quali: ROS, ROCE, ROE, Net debt/Equity e Net debt/EBITDA.
Gestione dei rischi finanziari
I rischi finanziari a cui è esposto il Gruppo nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:
rischio di mercato (comprensivo del rischio di cambio, del rischio di tasso, del rischio di prezzo);
rischio di credito;
rischio di liquidità.
Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati al solo fine di coprire, da un lato, talune esposizioni in valuta non funzionale e, dall'altro, parte dell'esposizione finanziaria a tasso variabile.
Rischio di mercato
(i) Rischio di cambio: il rischio di cambio sorge quando attività e passività rilevate sono espresse in una valuta diversa da quella funzionale dell'impresa (l'Euro). Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale denominate in dollari USA. La modalità di gestione di tale rischio del Gruppo consiste da un lato nell'effettuare contratti a termine di acquisto/vendita della valuta estera specificatamente destinati a coprire le singole transazioni commerciali, qualora il cambio a termine sia favorevole rispetto a quello della data di operazione.
(ii) Rischio di tasso di interesse: i rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti. I finanziamenti a lungo termine da banche sono in maggior parte a tasso variabile ed espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa dovuti agli interessi. A fronte di tale rischio la Capogruppo ha storicamente stipulato dei contratti di Interest Rate Swap specificatamente correlati a copertura parziale o totale di alcuni finanziamenti. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.
Per quanto riguarda gli utilizzi delle altre linee di credito a breve termine, l'attenzione del management è volta a salvaguardare e consolidare i rapporti con gli istituti di credito al fine di stabilizzare il più possibile lo spread applicato all'Euribor.
(iii) Rischio di prezzo: il Gruppo effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione prezzi tipici del settore.
Rischio di credito
Il Gruppo tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica del Gruppo che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo.
La qualità creditizia delle attività finanziarie non scadute e che non hanno subito perdite di valore può essere valutata facendo riferimento alla procedura interna di gestione del credito.
L'attività di monitoraggio del cliente si articola principalmente in una fase preliminare, in cui si provvede alla raccolta dei dati e delle informazioni sui nuovi clienti ed una fase successiva all'attivazione, in cui viene riconosciuto un fido e viene supervisionata l'evoluzione della posizione creditizia.
La fase preliminare si sostanzia nel reperire i dati amministrativi/fiscali essenziali per poter permettere una valutazione completa e corretta dei rischi che il nuovo cliente comporta. L'attivazione del cliente è subordinata alla completezza dei dati sovra citati e all'approvazione, dopo eventuali approfondimenti, da parte dell'Ufficio Clienti.
Ad ogni nuovo cliente è riconosciuto un fido: la concessione è vincolata ad ulteriori informazioni integrative (anni di attività, condizioni di pagamento, nomea del cliente) indispensabili per procedere ad una valutazione del livello di solvibilità. Una volta predisposto il quadro di insieme, la documentazione sul potenziale cliente viene sottoposta all'approvazione dei vari enti aziendali.
A partire da inizio 2020 l'emergenza sanitaria ha impattato il nostro paese e nel 2021 si è protratta con la conseguente adozione in alcuni periodi dell'anno di nuovi provvedimenti restrittivi che hanno comportato il blocco o comunque la riduzione delle attività dei nostri clienti con una conseguente contrazione dei volumi ed una restrizione della liquidità del mercato della ristorazione, seppur in misura nettamente inferiore a quanto verificatosi lo scorso esercizio E' di tutta evidenza che in tale contesto una mirata ed adeguata gestione del Credito diventa una priorità fondamentale che deve essere indirizzata alla riduzione del rischio di credito al fine di poter creare poi le condizioni per poter servire e sviluppare il nostro Cliente indirizzando al meglio le nostre attività commerciali. In questo contesto le competenze, la conoscenza del mercato e del territorio da parte dei nostri Tecnici Commerciali e del Management di Vendita rappresenta un valore fondamentale nella gestione e valutazione del Credito.
A tal fine sono state date a tutte le unità operative di MARR apposite Linea Guida per la Gestione del Credito con l'obiettivo in particolare di:
- rivedere le condizioni di pagamento in essere;
- privilegiare lo sviluppo commerciale sui clienti attualmente serviti e di cui si conosce già l'affidabilità del credito e la potenzialità commerciale;
- porre molta attenzione all'attivazione di nuovi clienti concedendo condizioni di pagamento "corte";
- gestire le richieste di dilazione dell'esposizione pregressa con piani di rientri mensili (riscadenzando sulla base della dilazione lo scaduto alla data di riferimento) e riducendo le condizioni di pagamento per le forniture correnti;
- privilegiare ed incentivare le modalità di pagamento elettronico.
A corollario di tutto ciò è stata avviata una attività di attribuzione di un "rating interno" sulla base di specifici criteri che tengano conto dell'Affidabilità del Credito e della Potenzialità commerciale del Cliente.
La Procedura del Credito e Linee Guide della Gestione del Credito permettono di definire quelle regole e quei meccanismi operativi che garantiscono di generare un flusso di pagamenti tali da garantire al Gruppo la solvibilità del cliente e la redditività del rapporto.
Alla data di riferimento del bilancio, l'esposizione massima al rischio di credito è uguale al valore di ciascuna categoria dei crediti di seguito indicati:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Crediti commerciali | 313.615 | 283.150 |
Altre voci attive non correnti | 29.766 | 44.894 |
Altre voci attive correnti | 50.743 | 39.608 |
Totale | 394.124 | 367.652 |
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Per quanto riguarda il commento alle categorie si rimanda alla nota 8 per le "Altre voci attive non correnti", alla nota 11 per i "Crediti commerciali" e alla nota 14 "Altre voci attive correnti".
Il fair value delle categorie sopra esposte non viene indicato in quanto il valore contabile ne rappresenta un'approssimazione ragionevole. Il valore dei Crediti commerciali, delle Altre voci attive non correnti e delle Altre voci attive correnti sono classificabili come attività finanziarie di "Livello 3", ovvero quelle in cui gli input non si basano su dati di mercato osservabili.
Al 31 dicembre 2021, i crediti commerciali scaduti, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 73.961 migliaia di Euro (103.134 migliaia di Euro nel 2020). La composizione per scadenza è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Scadenza: |
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Fino a 30 giorni | 31.792 | 22.708 |
31 - 60 giorni | 11.710 | 21.809 |
61 - 90 giorni | 7.332 | 15.245 |
Superiore a 90 giorni | 65.960 | 85.965 |
Totale fasce di scaduto | 116.794 | 145.727 |
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- Fondo svalutazione crediti | (42.833) | (42.593) |
Totale crediti commerciali scaduti | 73.961 | 103.134 |
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Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali in contenzioso (classificati tutti nella categoria dello scaduto "superiore a 90 giorni") che avevano una perdita di valore con una svalutazione ammontavano a 26.329 milgliaia di Euro (32.835 migliaia di Euro). Tali crediti sono principalmente correlati a clienti in difficoltà economica e la quota di tali crediti che non è recuperabile è specificatamente coperta dal fondo svalutazione crediti.
Rischio di liquidità
Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di mantenere un livello di disponibilità liquide adeguato alla gestione operativa. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità, principalmente mediante il monitoraggio costante della tesoreria centralizzata dei flussi di incasso e pagamento di tutte le società. Questo consente in particolare di monitorare i flussi di risorse generate ed assorbite dalla normale attività operativa.
Data la natura dinamica del settore, per fare fronte alla gestione ordinaria ed alla stagionalità del business, viene privilegiato il reperimento di liquidità mediante l'utilizzo di linee di credito adeguate.
Per quanto riguarda la gestione delle risorse assorbite dalle attività di investimento è in genere privilegiato il reperimento di fonti mediante specifici finanziamenti a lungo termine.
La tabella che segue analizza le passività finanziarie e le passività finanziarie derivate sulla base della scadenza contrattuale alla data del bilancio. Si fa presente che gli importi indicati non riflettono i valori contabili in quanto considerano i flussi finanziari futuri previsti. Vista l'elevata volatilità dei tassi di riferimento i flussi finanziari dei finanziamenti a tasso variabile, sono stati stimati utilizzando un lo spread medio applicato ai nostri finanziamenti a medio-lungo termine.
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(in migliaia di Euro) |
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| Inferiore a 1 anno | Da 1 a 2 anni | Da 2 a 5 anni | Oltre 5 anni |
Al 31 dicembre 2021 |
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Finanziamenti | 103.631 | 95.062 | 27.771 | 102.049 |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) | 12.102 | 11.048 | 27.842 | 34.966 |
Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti Commerciali | 380.959 | 0 | 0 | 0 |
| 496.692 | 106.110 | 55.613 | 137.015 |
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Al 31 dicembre 2020 |
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Finanziamenti | 169.779 | 96.520 | 137.310 | 844 |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) | 9.948 | 9.444 | 18.234 | 23.653 |
Strumenti finanziari derivati | 6 | 0 | 49 | 0 |
Debiti Commerciali | 234.579 | 0 | 0 | 0 |
| 414.312 | 105.964 | 155.593 | 24.497 |
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Per la variazione della quota a lungo termine si faccia riferimento a quanto già esposto nella Relazione degli Amministratori e nei successivi paragraf1 16 "Debiti finanziari non correnti" e 17 "Debiti finanziari per locazioni (IFRS16)".
Classi di strumenti finanziari
I seguenti elementi sono contabilizzati conformemente ai principi contabili relativi agli strumenti finanziari:
In conformità con quanto richiesto dall'IFRS 13 indichiamo che gli strumenti finanziari derivati, costituiti da contratti di copertura su cambi e su interessi, sono classificabili come attività finanziarie di "Livello 2", in quanto gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono dati di mercato direttamente osservabili (mercato dei cambi e dei tassi)VIII. Allo stesso modo, per quanto riguarda i debiti finanziari non correnti, la cui esposizione al fair value è indicata al paragrafo 16 della presenti note di commento, sono anch'essi classificabili come attività finanziarie di "Livello 2", in quanto gli input che ne influenzano il fair value sono dati di mercato direttamente osservabili.
Per quanto riguarda le Altre voci attive non correnti e correnti, si rimanda a quanto indicato nei paragrafi 8 e 14 delle presenti note di commento.
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VIII Il gruppo identifica quali attività/passività finanziarie di "Livello 1" quelle in cui gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono rappresentati da prezzi quotati in un mercato attivo per attività o passività simili e quali attività/passività finanziarie di "Livello 3" quelle in cui gli input non si basano su dati di mercato osservabili.
Commento alle principali voci dello stato patrimoniale consolidato
ATTIVO
Attivo non corrente
1. Immobilizzazioni materiali e Attività destinate alla vendita
La movimentazione di tale voce nell'anno 2021 e nel precedente è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.20 | acq.sti / altri mov.nti | decr.nti netti per dismissioni | amm.nti / svalutazioni | var. area cons. | saldo al 31.12.19 |
Terreni e fabbricati | 46.612 | (2.210) | (75) | (2.661) | 0 | 51.558 |
Migliorie su fabbricati in locazione | 2.494 | 642 | 0 | (309) | 0 | 2.161 |
Impianti e macchinari | 6.450 | 1.787 | (10) | (2.144) | 47 | 6.770 |
Attrezzature industriali e commerciali | 1.551 | 277 | (23) | (359) | 0 | 1.656 |
Altri beni | 2.748 | 1.036 | (158) | (1.245) | 170 | 2.945 |
Immobilizzazioni in corso e acconti | 15.662 | 9.792 | 0 | 0 | 0 | 5.870 |
Totale Imm.materiali | 75.517 | 11.324 | (266) | (6.718) | 217 | 70.960 |
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Terreni e fabbricati | 2.400 | 2.400 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale Attività destinate alla vendita | 2.400 | 2.400 | 0 | 0 | 0 | 0 |
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Totale | 77.917 | 13.724 | (266) | (6.718) | 217 | 70.960 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | acq.sti / altri mov.nti | decr.nti netti per dismissioni | amm.nti / svalutazioni | var. area | saldo al 31.12.20 |
Terreni e fabbricati | 59.947 | 16.234 | (10) | (2.889) | 0 | 46.612 |
Migliorie su fabbricati in locazione | 2.781 | 518 | 0 | (440) | 209 | 2.494 |
Impianti e macchinari | 7.944 | 3.516 | (7) | (2.136) | 121 | 6.450 |
Attrezzature industriali e commerciali | 1.707 | 539 | 0 | (391) | 8 | 1.551 |
Altri beni | 4.401 | 2.894 | (69) | (1.303) | 131 | 2.748 |
Immobilizzazioni in corso e acconti | 2.821 | (12.841) | 0 | 0 | 0 | 15.662 |
Totale Imm.materiali | 79.601 | 10.860 | (86) | (7.159) | 469 | 75.517 |
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Terreni e fabbricati | 0 | 0 | (2.400) | 0 | 0 | 2.400 |
Totale Attività destinate alla vendita | 0 | 0 | (2.400) | 0 | 0 | 2.400 |
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Totale | 79.601 | 10.860 | (2.486) | (7.159) | 469 | 77.917 |
La movimentazione esposta nella colonna "var. area cons." espone il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali acquisite con il controllo e successivo consolidamento delle controllate Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. unipersonale. Nella colonna "Acquisti/Altri movimenti" sono invece esposti gli investimenti dell'esercizio.
Il consolidamento della società controllata Antonio Verrini S.r.l. ha comportato l'ingresso di immobilizzazioni materiali per un valore netto contabile complessivo pari a 249 migliaia di Euro e concentrate principalmente nelle categorie "Impianti e macchinari" (per 121 migliaia di Euro) e "Altri beni" (per 121 migliaia di Euro).
Il consolidamento della Chef S.r.l., ha invece comportato l'ingresso di immobilizzazioni materiali per un valore netto contabile pari a 10 migliaia di Euro e concentrate principalmente nelle categorie "Altri beni".
Al netto degli incrementi menzionati, le restanti principali movimentazioni che hanno interessato le immobilizzazioni materiali nel corso dell'esercizio sono state:
- la prosecuzione dei lavori di completamento della nuova sede direzionale sita nel Comune di Santarcangelo di Romagna. La sede direzionale è entrata in funzione nel mese di febbraio 2021 e l'investimento nel semestre ha riguardato principalmente la voce "Terreni e fabbricati" per 1.087 migliaia di Euro e la voce "Impianti e Macchinari" per 176 migliaia di Euro.
- la vendita, avvenuta nel mese di maggio 2021 sostanzialmente a valori di carico, dell'immobile sito in Santarcangelo di Romagna in Via dell'Acero 1/A in cui era precedentemente ubicata la sede direzionale. L'operazione ha comportato un decremento della voce "Attività destinate alla vendita" pari a 2.400 migliaia di Euro;
- l'acquisto di impianti e macchinari e di attrezzature industriali e commerciali per la nuova filiale MARR Catania (per circa 700 migliaia di Euro), operativa dalla metà del mese di marzo.
Si segnala che, a seguito dell'entrata in funzione nel mese di febbraio 2021 della nuova sede direzionale, l'importo precedentemente iscritto nella voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" è stato riclassificato per 13.417 migliaia di Euro nella voce "Terreni e fabbricati", per 782 migliaia di Euro nella voce "Impianti e macchinari" e per 1.283 migliaia di Euro nella voce "Altri beni", per un importo complessivo di 15.482 migliaia di Euro.
Per quanto riguarda gli investimenti evidenziati alle altre voci si fa presente che questi fanno parte dei lavori di ampliamento e rimodernamento delle filali
Per i dettagli relativi alla movimentazione delle immobilizzazioni materiali e alle attività destinate alla vendita si rimanda a quanto esposto nell'Allegato 5.
Si rimanda all'Allegato 11 per il dettaglio dei Terreni e Fabbricati di proprietà del Gruppo alla data del 31 dicembre 2021.
2. Diritto d'uso
Tale voce rappresenta il valore attualizzato dei canoni di locazione futuri relativi ai contratti di leasing operativo con durata pluriennale in essere alla data del 31 dicembre 2021, come previsto dal nuovo IFRS16 in vigore dal 1° gennaio 2019.
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.20 | incrementi | decr.nti netti | amm.nti | var. area | saldo al 31.12.19 |
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Terreni e fabbricati - Diritto d'uso | 50.611 | 15.395 | (2.196) | (8.469) | 522 | 45.359 |
Altri beni - Diritto d'uso | 1.238 | 1.684 | (5) | (519) | 0 | 78 |
Totale Diritti d'uso | 51.849 | 17.079 | (2.201) | (8.988) | 522 | 45.437 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | incrementi | decr.nti netti | amm.nti | var. area | saldo al 31.12.20 |
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Terreni e fabbricati - Diritto d'uso | 69.864 | 24.919 | (67) | (9.126) | 3.527 | 50.611 |
Altri beni - Diritto d'uso | 2.151 | 48 | (14) | (1.222) | 2.101 | 1.238 |
Totale Diritti d'uso | 72.015 | 24.967 | (81) | (10.348) | 5.628 | 51.849 |
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Tale voce rappresenta il valore attualizzato dei canoni di locazione futuri relativi ai contratti di leasing operativo con durata pluriennale in essere alla data del 31 dicembre 2021.
Il valore indicato nella colonna "variazione area di consolidamento" rappresenta il valore dei contratti di locazione delle società acquisite in data 1° aprile 2021 Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. unipersonale. Nello specifico:
- il consolidamento della società Antonio Verrini S.r.l. ha comportato l'ingresso di n. 52 contratti di locazione: n. 7 relativi ai fabbricati industriali e n. 45 contratti relativi ad altri beni;
- il consolidamento della società Chef S.r.l. ha comportato l'ingresso di n. 3 contratti di locazione: n. 1 relativo a un fabbricato industriale e n. 2 contratti relativi ad altri beni.
Con riferimento alla movimentazione esposta si segnala una variazione in incremento del diritto d'uso sui fabbricati MARR correlato sia alla proroga di contratti di locazione relativo all'immobile della filiale di Scapa Marzano sia alla sottoscrizione di nuovi accordi di locazione per gli immobili delle filialii di MARR Catania e del nuovo polo logistico di Castel San Giovanni (PC).
Al fine di fornire una migliore comprensione di tale voce forniamo di seguito alcuni dettagli relativi alla composizione e alla movimentazione nell'anno della stessa.
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(in migliaia di Euro) | valore netto contabile 31.12.21 | amm.nti | decremento netto | incremento | variazione ingresso | valore netto contabile 31.12.20 |
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Fabbricati MARR | 65.755 | (8.497) | 0 | 24.851 | 0 | 49.401 |
Fabbricati New Catering | 930 | (171) | (57) | 12 | 0 | 1.146 |
Fabbricati SìFrutta | 0 | (110) | (10) | 56 | 0 | 64 |
Fabbricati Chef | 49 | (37) | 0 | 0 | 86 | 0 |
Fabbricati Antonio Verrini | 3.130 | (311) | 0 | 0 | 3.441 | 0 |
Altri beni MARR | 521 | (707) | (7) | 43 | 0 | 1.192 |
Altri beni New Catering | 35 | (11) | 0 | 0 | 0 | 46 |
Altri beni Chef | 22 | (12) | 0 | 0 | 34 | 0 |
Altri beni Antonio Verrini | 1.573 | (492) | (7) | 5 | 2.067 | 0 |
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Totale | 72.015 | (10.348) | (81) | 24.967 | 5.628 | 51.849 |
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Il dato sopra indicato è rappresentato da n. 102 contratti di locazione: n. 43 relativi ai fabbricati industriali nei quali hanno sede alcune filiali della Capogruppo e delle controllate New Catering, Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. e n. 59 contratti relativi ad altri beni.
Per i dettagli relativi alla movimentazione del diritto d'uso si rimanda a quanto esposto nell'Allegato 6.
Per una migliore comprensione degli impatti riportiamo di seguito anche la movimentazione della relativa passività finanziaria complessivamente generata dall'applicazione dell'IFRS16 (si rimanda ai paragrafi 17 e 24 per ulteriori dettagli in merito).
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Debiti finanziari per locazioni (in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | pagamenti | altri movimenti | variazione area consolidamento | saldo al 31.12.20 |
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Fabbricati | 72.555 | (7.934) | 24.851 | 3.527 | 52.111 |
Altri beni | 2.237 | (1.249) | 34 | 2.101 | 1.351 |
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Totale | 74.792 | (9.183) | 24.885 | 5.628 | 53.462 |
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3. Avviamenti
Esponiamo di seguito il dettaglio della voce "Avviamenti":
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | acquisizioni | altri movim./ riclassif. | saldo al 31.12.20 |
MARR S.p.A. | 137.352 | 0 | 1.147 | 136.205 |
SìFrutta S.r.l. (fusa in MARR) | 0 | 0 | (1.147) | 1.147 |
137.352 | 0 | 0 | 137.352 | |
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AS.CA S.p.a. | 8.634 | 0 | 0 | 8.634 |
New Catering S.r.l. | 5.082 | 0 | 0 | 5.082 |
Antonio Verrini S.r.l. | 9.314 | 9.314 | 0 | 0 |
Totale Avviamenti | 160.382 | 9.314 | 0 | 151.068 |
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L'incremento della voce è relativo alla controllata Antonio Verrini S.r.l, mentre la fusione di SìFrutta S.r.l. ha comportato il trasferimento dell'importo in MARR. Per i dettagli si rimanda a quanto esposto nel successivo paragrafo "Aggregazioni aziendali realizzate nell'esercizio".
Impairment test
Al termine di ogni esercizio la Società esegue una verifica circa la recuperabilità delle attività immateriali a vita indefinita.
Il valore recuperabile della CGU, cui le singole attività sono state attribuite, è verificato attraverso la determinazione del valore in uso.
Si rammenta inoltre, come già evidenziato nelle note di commento ai bilanci degli esercizi precedenti, che il management ritiene corretto considerare le singole società controllate come il più piccolo aggregato che genera flussi di cassa indipendenti ('Cash Generating Unit').
In linea con quanto fatto anche lo scorso anno, al 31 dicembre 2021 la Direzione valuta il ritorno dell'investimento e quindi la recuperabilità dell'avviamento al livello di aggregazione costituito da MARR S.p.A e dalla controllata AS.CA S.p.A., in funzione del fatto che, dal 1 febbraio 2020, la controllata AS.CA S.p.A. ha affittato la propria azienda alla controllante MARR e pertanto le attività sono state integrate in quelle delle Filiali MARR Bologna e MARR Romagna.
La stima del valore d'uso del gruppo di CGU ai fini dell'impairment test si è basata sull'attualizzazione dei flussi di cassa del gruppo di CGU, determinato sulla base delle ipotesi di seguito indicate.
Per l'esercizio 2022 è stato utilizzato come base di calcolo il budget 2022 delle singole società. Le proiezioni del Budget 2022 approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 15 dicembre 2021, sono state effettuate delle assunzioniipotizzando, in assenza di restrizioni alle attività di ristorazione commerciale ed agli spostamenti tra regioni e Paesi, un Mercato della ristorazione proiettato al riaggangio nel corso del 2022 dei valori storici del 2019. La previsione relative a vendite e margini riflette le ipotesi e gli elementi dal Management stesso assunti a base della sua formulazione, ritenuti ragionevoli e considerata la massima prudenza in relazione all'attuale emergenza sanitaria e alle conseguenti restrizioni alla mobilità imposte dai singoli governi.
Per gli anni 2023 e 2024, in ottica prudenziale è stata ipotizzata per tutte le società operative l'assunzione del mantenimento del fatturato dell'anno 2022.
I flussi di cassa futuri attesi, rappresentati dal risultato atteso della gestione ordinaria, cui sono sommati gli ammortamenti e dedotti gli investimenti attesi, includono un valore normalizzato ("terminal value") impiegato per stimare i risultati futuri oltre l'arco temporale esplicitamente considerato relativo al periodo 2022-2024. Il terminal value è stato determinato utilizzando un tasso di crescita a lungo termine ("g rate") dello 0%, coerentemente all'assunzione del mantenimento della crescita flat del fatturato, effettuata in ottica prudenziale. Gli investimenti sono stati assunti avendo a riferimento le indicazioni del Management che nella pianificazione degli investimenti sino all'anno 2024, ha previsto un esborso complessivo per gli anni dal 2022 al 2024 di 160,2 milioni di Euro, senza considerare gli esborsi per l'emergere di nuove business combination. Sono stati considerati anche gli investimenti derivanti dal rinnovo di eventuali contratti di locazione in scadenza.
I flussi di cassa futuri attesi sono stati attualizzati ad un tasso weighted average cost of capital ("WACC") pari a 6,43% (6,52% dell'esercizio precedente) che riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici del paese che compone la singola CGU, in coerenza metodologia con quanto fatto lo scorso esercizio. Di seguito riportiamo le principali assunzioni alla base del calcolo del WACC:
il risk-free rate adottato fa riferimento al rendimento medio dell'ultimo trimestre dei titoli di stato a 10 anni relativi al paese in cui opera la CGU;
il coefficiente beta è stato considerato prendendo a riferimento quello proposto da Aswath Damodaran, ufficialmente riconosciuto dalla "best practice" per l'analisi dei dati e indici finanziari
il tax rate utilizzato corrisponde all'aliquota fiscale "a regime" del paese che compone la singola CGU;
è stato, infine, considerato un risk premium.
In aggiunta si rammenta che il principio IFRS 16 ha impattato sia sul valore di carico del capitale investito netto che include il valore netto contabile dei diritti d'uso alla data di bilancio sia sulla stima dei flussi 2022-2024 e nel terminal value, principalmente dovuti ai maggiori flussi di cassa in entrata operativi conseguenti all'effetto positivo sul valore dell'Ebitda e a maggiori flussi di cassa in uscita per investimenti che includono anche i flussi derivanti dai rinnovi dei contratti di locazione.
Sebbene le ipotesi sul contesto macroeconomico, gli sviluppi nel settore in cui la Società opera, e le stime dei flussi di cassa futuri si ritengano adeguate e prudenti, variazioni nelle ipotesi o circostanze, soprattutto considerando il particolare momento storico e gli impatti economici che la recrudescenza della pandemia potrebbe generare sulle attività alberghiere e di ristorazione, possono richiedere la modifica dell'analisi sopra illustrata. Pertanto è stata svolta un'analisi di sensitività sia sul WACC, sia sui risultati economici previsti, che valuta le modifiche delle assunzioni di base per singola CGU, al fine di determinare l'eventuale valore recuperabile. Si riportano i risultati dell'analisi di sensitività nella tabella sottostante.
In considerazione di quanto sopra e sulla base dell'impairment test effettuato secondo i principi e le ipotesi analiticamente esposte sopra e nella sezione "Principali stime adottate dalla direzione e valutazioni discrezionali", il valore dell'avviamento complessivo di 160.382 migliaia di Euro risulta completamente recuperabile.
Aggregazioni aziendali realizzate nell'esercizio
L'operazione di acquisto della Antonio Verrini S.r.l., in data 1° aprile 2021, ha comportato i seguenti effetti:
I valori contabili, determinati in conformità con gli IFRS al 31 marzo 2021 della società acquisita, e gli importi alla stessa data di ciascuna classe di attività, passività e passività potenziali dell'acquisita, sono di seguito illustrati:
L'avviamento attribuito all'acquisizione è giustificato dalla valenza strategica dell'azienda acquisita, operante nel mercato dell'Ittico fresco nella zona ligure e della Versilia. La società, attraverso i 5 centri distributivi di cui dispone, ha il duplice obiettivo di sviluppare ulteriormente i territori contigui e di coadiuvare le Filiali MARR nell'incrementare il livello di servizio, sulle merceologie che la caratterizzano, a favore della Clientela.
Si evidenzia che nel secondo trimestre 2021, dalla data di primo consolidamento al 1° aprile 2021, la controllata Antonio Verrini S.r.l. ha generato ricavi delle vendite per circa 16,0 milioni di Euro.
Il prezzo pagato nel semestre da MARR per tale acquisizione ammonta a 4.679 migliaia di Euro, al quale si aggiunge un prezzo incrementale ("earn-out") di 2 milioni di Euro, di cui è previsto il pagamento successivamente alla redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 della neo-controllata.
L'operazione di acquisto della Chef S.r.l., in data 1° aprile 2021, che rientra nell'operazione più ampia dell'acquisto della Antonio Verrini S.r.l., aveva generato i seguenti effetti:
I valori contabili, determinati in conformità con gli IFRS al 31 marzo 2021, della società acquisita e gli importi alla stessa data di ciascuna classe di attività, passività e passività potenziali dell'acquisita, sono di seguito illustrati:
In data 13 dicembre 2021 la società controllata Chef S.r.l. ha acquistato la piena proprietà dell'Azienda a insegna Chef Sea Food di proprietà della Chef Sea Food S.r.l. L'azienda si compone di di impianti, autorizzazioni, attrezzature, marchi, altre immobilizzazioni immateriali, licenze, permessi, autorizzazioni e comprende l'utilizzo temporaneo di un immobile. A seguito del perfezionamento dell'operazione di acquisto dell'Azienda e quindi della piena proprietà e disponibilità del marchio "Chef Sea Food ", In linea con le previsioni dei paragrafi 45 e 46 dell'IFRS 3, è stata rivista l'allocazione ad Avvimento dell'importo di 212 Euro migliaia che era stata fatta alla data di acquisizione ( 1°aprile 2021), che in ragione di quanto descritto è stata imputata a Marchio.
Aggregazioni aziendali realizzate dopo la data di chiusura del bilancio
Non sono state finalizzate aggregazioni aziendali dopo la chiusura dell'esercizio.
4. Altre immobilizzazioni immateriali
La movimentazione di tale voce nell'anno 2021 e nel precedente è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.20 | acq.sti / altri mov.nti | decr.nti netti | amm.nti | var. area cons. | saldo al 31.12.19 |
Diritti di brevetto industriale | 1.162 | 383 | 0 | (426) | 1 | 1.204 |
Concessioni, licenze, marchi e dir. | 12 | 0 | 0 | (2) | 0 | 14 |
Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti | 1.246 | 78 | 0 | 0 | 0 | 1.168 |
Altre immobilizzazioni immateriali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale Altre imm.immateriali | 2.420 | 461 | 0 | (428) | 1 | 2.386 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | acq.sti / altri mov.nti | decr.nti netti | amm.nti | var. area cons. | saldo al 31.12.20 |
Diritti di brevetto industriale | 1.540 | 714 | 0 | (469) | 133 | 1.162 |
Concessioni, licenze, marchi e dir. | 434 | 445 | 0 | (24) | 1 | 12 |
Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti | 1.035 | (211) | 0 | 0 | 0 | 1.246 |
Altre immobilizzazioni immateriali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale Altre imm.immateriali | 3.009 | 948 | 0 | (493) | 134 | 2.420 |
Gli incrementi sono legati principalmente a nuove licenze, software e applicativi, in parte entrati in funzione nel corso dell'anno, in parte ancora in fase di implementazione alla data del 31 dicembre 2021 e pertanto esposti alla voce "Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti".
Per i dettagli relativi alla movimentazione delle immobilizzazioni immateriali si rimanda a quanto esposto nell'Allegato 4.
5. Partecipazioni valutate al patrimonio netto
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Jolanda de Colò S.p.A. | 1.828 | 1.828 |
Totale Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 1.828 | 1.828 |
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Si espongono di seguito i principali dati al 31 dicembre 2021 con riferimento alla collegata Jolanda de Colò S.p.A., detenuta per il 34%
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(in migliaia di Euro) | Saldo al 31.12.2021 | Saldo al 31.12.2020 |
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Jolanda De Colò S.p.A. |
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Totale attivo | 10.075 | 8.497 |
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Totale passivo | 10.075 | 8.497 |
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Totale Valore della Produzione | 24.178 | 16.035 |
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Risultato netto | (199) | (321) |
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6. Crediti finanziari non correnti
Al 31 dicembre 2021 tale voce ammonta a 750 migliaia di Euro (1.070 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020) e comprende, la quota oltre l'anno di crediti finanziari fruttiferi verso società partner commerciali per 546 migliaia di Euro.
7. Strumenti finanziari derivati
L'importo di 1.818 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020 rappresentava il fair value positivo dei contratti di Cross Currency Swap stipulati dalla Società a copertura del rischio di variazione del dollaro sull'Euro, con riferimento al private placement obbligazionario in dollari americani concluso nel luglio 2013.
In data 23 luglio 2021 unitamente al rimborso del prestito obbligazionario sono stati estinti anche i due contratti di Cross Currency Swap associati.
8. Altre voci attive non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Crediti commerciali non correnti | 7.666 | 15.700 |
Ratei e risconti attivi | 3.463 | 3.952 |
Altri crediti non correnti | 18.637 | 25.242 |
Totale Altre voci attive non correnti | 29.766 | 44.894 |
I "Crediti commerciali non correnti", pari a 7.666 migliaia di Euro (di cui 1.000 migliaia di Euro con scadenza oltre i 5 anni), sono perlopiù relativi ad accordi e dilazioni di pagamento definite con i clienti. Il loro decremento è legato ai rimborsi eseguiti nel corso dell'esercizio dei piani di rientro che erano stati definiti lo scorso esercizio con i clienti in conseguenza delle difficoltà incontrate dagli operatori del settore a seguito della pandemia Covid-19 e delle misure di contenimento via via adottate dalle istituzioni.
I risconti attivi sono principalmente legati a contributi promozionali con la clientela di natura pluriennale (la quota con scadenza oltre 5 anni è stimata in circa 1.442 migliaia di Euro). La voce "Altri crediti non correnti" include, oltre a crediti verso l'Erario per iva su perdite clienti per 5.234 migliaia di Euro, anche crediti verso fornitori per 12.948 migliaia di Euro (18.711 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020).
Attivo corrente
9. Magazzino
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Prodotti finiti e merci | ||
Alimentari | 43.972 | 31.979 |
Carne | 11.368 | 10.689 |
Ittici | 123.024 | 82.869 |
Ortofrutticoli | 120 | 156 |
Attrezzatura Alberghiera | 2.829 | 2.409 |
181.313 | 128.102 | |
a dedurre fondo sval.magazzino | (1.368) | (1.368) |
Merce in viaggio | 16.796 | 5.239 |
Imballaggi | 3.111 | 2.608 |
Totale Magazzino | 199.852 | 134.581 |
Le rimanenze non sono gravate da vincoli o altre restrizioni del diritto di proprietà.
Come evidenziato anche nella relazione sulla gestione, il valore delle rimanenze mostra un incremento di 65,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per effetto del timing delle campagne di pesca e a specifiche politiche di approvvigionamento principalmente nel mercato del prodotto ittico congelato.
Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno che evidenzia un incremento di 1.034 milglia di Euro alla voce "variazione area consolidamento", come conseguenza della fusione in incorporazione in MARR della società controllata al 100% SìFrutta S.r.l..
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | variazione dell'esercizio | var. area cons. | saldo al 31.12.20 |
Rimanenze di prodotti finiti e merci | 181.313 | 52.177 | 1.034 | 128.102 |
Merci in viaggio | 16.796 | 11.557 | 0 | 5.239 |
Imballaggi | 3.111 | 503 | 0 | 2.608 |
201.220 | 64.237 | 1.034 | 135.949 | |
F.do svalutazione magazzino | (1.368) | 0 | 0 | (1.368) |
Totale Magazzino | 199.852 | 64.237 | 1.034 | 134.581 |
10. Crediti finanziari correnti
La voce "Crediti finanziari correnti" risulta essere composta da:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Crediti finanziari vs controllanti | 5.787 | 5.794 |
Cred. per finanziamenti a terzi | 0 | 626 |
Totale Crediti finanziari correnti | 5.787 | 6.420 |
Si precisa che anche i crediti verso controllanti sono fruttiferi di interessi (a tassi allineati a quelli del mercato).
11. Crediti commerciali correnti
Tale voce risulta essere composta da:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Crediti commerciali vs clienti | 353.902 | 323.061 |
Crediti commerciali vs controllanti | 2.546 | 2.682 |
Totale Crediti commerciali correnti | 356.448 | 325.743 |
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Meno F.do Sval.Cred.vs Clienti | (42.833) | (42.593) |
Totale Crediti commerciali correnti netti | 313.615 | 283.150 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Crediti vs Clienti | 343.136 | 319.701 |
Crediti verso società Collegate | 0 | 0 |
Cred. vs Società Consociate Consolidate dal Gruppo Cremonini | 10.756 | 3.360 |
Cred. vs Società Consociate non Consolidate dal Gruppo Cremonini | 10 | 0 |
Totale Crediti commerciali vs clienti correnti | 353.902 | 323.061 |
I crediti verso clienti, esigibili entro l'esercizio, derivanti in parte da normali operazioni di vendita ed in parte da prestazioni di servizi, sono stati valutati sulla base di quanto precedentemente indicato. I crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di 42.833 migliaia di Euro, come evidenziato nella successiva movimentazione.
I crediti "verso società consociate consolidate dal Gruppo Cremonini" (10.756 migliaia di Euro) sono analiticamente esposti, unitamente alle corrispondenti voci di debito, nell'Allegato 9 delle presenti Note. Tali crediti sono tutti di natura commerciale.
La voce Crediti verso clienti è al netto di un programma di cessione di credito su base continuativa e pro-soluto a seguito di Contratto sottoscritto dalla Capogruppo inizialmente nel maggio 2014 e successivamente rinnovato nel dicembre 2018 per un ulteriore periodo di 5 anni.
Alla data del 31 dicembre 2021 l'outstanding ceduto è pari a 59.998 migliaia di Euro (32.711 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020) in incremento rispetto lo scorso anno per effetto dell' incremento del fatturato.
Si precisa infine che al 31 dicembre 2021 i debiti verso clienti per premi di fine anno è stata classificato a riduzione delle attività commerciali anziché negli altri debiti.
I crediti in valute estere sono stati adeguati al cambio in essere al 31 dicembre 2021.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, i crediti verso clienti sono analizzati per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione di valore. Al fine di effettuare tale analisi, la Società valuta se esistono perdite attese su crediti verso clienti su tutto l'arco della durata di tali crediti e tiene in considerazione l'esperienza storicamente maturata dalla stessa riguardo le perdite su crediti, raggruppati in classi omogenee, e corretta sulla base di fattori specifici della natura dei crediti del Gruppo e del contesto economico. I crediti verso clienti sono svalutati quando non vi è razionale aspettativa di essere recuperati e l'eventuale svalutazione viene riconosciuta nel conto economico alla voce "ammortamenti e svalutazioni".
Il fondo svalutazione crediti, nel corso del 2021 risulta movimentato come di seguito e la determinazione dell'accantonamento di periodo riflette l'esposizione dei crediti - al netto del fondo svalutazione - al loro valore di presumibile realizzo.
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| formula | formula |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | accantonamenti | altri movimenti | utilizzi | var. area cons. | saldo al 31.12.20 |
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- Fondo fiscalmente deducibile | 1.849 | 1.844 | 0 | (1.769) | 5 | 1.769 |
- Fondo tassato | 40.980 | 11.696 | 0 | (11.536) | 0 | 40.820 |
- Fondo interessi di mora | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 |
Totale Fondo Svalutazione Crediti vs Clienti | 42.833 | 13.540 | 0 | (13.305) | 5 | 42.593 |
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12. Crediti tributari
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Ritenute su interessi | 31 | 27 |
Iva a nuovo | 876 | 677 |
Contenzioso Irpeg | 25 | 25 |
Credito Ires / Beneficio Ires trasferito alla controllante | 117 | 117 |
Credito d'imposta | 3.652 | 4.972 |
Altri | 1.533 | 459 |
Totale Crediti tributari | 6.234 | 6.277 |
Per quanto riguarda la movimentazione dell'anno si segnala il credito d'imposta sorto nell'esercizio per complessivi 3.652 migliaia di Euro e principalmente identificabili come di seguito:
- 3.141 migliaia di Euro rappresentati dai crediti di imposta residui ("bonus vacanze") ceduti nel corso dell'anno principalmente alla Capogruppo dai clienti a fronte del pagamento dei propri crediti commerciali, nell'ambito di una strategia di MARR volta alla vicinanza al cliente in supporto agli operatori del settore turistico ricettivo italiano;
- 510 migliaia di Euro rappresentati dal credito di imposta maturato dal Gruppo su investimenti in beni strumentali ex Legge 160/2019 e Legge 178/2020, e imputati a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti.
13. Cassa e disponibilità liquide
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Cassa contante e cassa assegni | 6.505 | 3.633 |
Depositi bancari e postali | 243.489 | 247.858 |
Totale Cassa e disp.liquide | 249.994 | 251.491 |
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo.
Per l'evoluzione della posizione finanziaria netta si rimanda al rendiconto finanziario dell'anno 2021, mentre per la composizione della stessa si fa riferimento ai commenti esposti nel paragrafo della Relazione degli Amministratori, "Analisi della Posizione Finanziaria Netta".
14. Altre voci attive correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Ratei e risconti attivi | 665 | 590 |
Altri crediti | 50.078 | 39.018 |
Totale Altre voci attive correnti | 50.743 | 39.608 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Ratei attivi diversi | 1 | 0 |
Risconti attivi |
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Locazioni fabbricati ed altri beni | 2 | 3 |
Canoni di manutenzione | 244 | 266 |
Costi assicurativi/Servizi amministrativi | 68 | 75 |
Costi commerciali e pubblicitari | 1 | 1 |
Altri risconti attivi | 349 | 245 |
664 | 590 | |
Totale Ratei e risconti attivi correnti | 665 | 590 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Depositi cauzionali | 164 | 131 |
Altri Cred. diversi | 3.766 | 1.601 |
Fdo Sval.Cred. vs Altri | (5.592) | (5.484) |
Cred. vs ist.prev. e di sic.soc. | 576 | 932 |
Crediti vs agenti | 2.170 | 1.935 |
Crediti vs dipendenti | 41 | 55 |
Cred. vs società di assicurazione | 537 | 803 |
Acconti e caparre | 370 | 590 |
Anticipi e altri crediti da fornitori | 47.361 | 37.974 |
Anticipi e altri crediti da fornitori - società Consociate | 685 | 481 |
Totale Altri crediti correnti | 50.078 | 39.018 |
I crediti verso fornitori esteri in valute estere, ove necessario, sono stati adeguati al cambio del 31 dicembre 2021.
Si precisa che al 31 dicembre 2021 parte del credito verso fornitori, relativo ai premi di fine anno da ricevere, è stato classificato a riduzione delle passività commerciali.
Il Fondo svalutazione crediti verso altri si riferisce per 1.100 migliaia di Euro a crediti verso tecnici commerciali e per il residuo a crediti verso fornitori. Nel corso dell'esercizio il fondo ha evidenziato la seguente movimentazione:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | accantonamenti / altri movimenti | utilizzi | saldo al 31.12.20 |
Fdo Sval.Cred. vs Altri | 5.592 | 1.000 | (892) | 5.484 |
Totale Fondo Svalutazione Crediti vs Altri | 5.592 | 1.000 | (892) | 5.484 |
Ripartizione dei crediti per area geografica
La ripartizione dei crediti per area geografica risulta essere la seguente:
Consolidato |
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(in migliaia di Euro) | Italia | UE | Extra UE | Totale |
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Crediti finanziari non correnti | 748 | 2 | 0 | 750 |
Strumenti finanziari derivati (non correnti) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Imposte anticipate | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre voci attive non correnti | 16.818 | 0 | 12.948 | 29.766 |
Crediti finanziari | 5.787 | 0 | 0 | 5.787 |
Strumenti finanziari derivati (correnti) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Crediti commerciali | 290.041 | 17.396 | 6.178 | 313.615 |
Crediti tributari | 5.945 | 289 | 0 | 6.234 |
Altre voci attive correnti | 28.682 | 1.434 | 20.627 | 50.743 |
Totale crediti per area geografica | 348.021 | 19.121 | 39.753 | 406.895 |
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PASSIVO
15. Patrimonio netto
Per quanto riguarda le variazioni all'interno del Patrimonio Netto si rimanda al relativo prospetto di movimentazione.
Capitale Sociale
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2021, pari a 33.263 migliaia di Euro è invariato rispetto il precedente esercizio ed è rappresentato da n. 66.525.120 azioni ordinarie di MARR S.p.A., interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, del valore nominale di 0,50 Euro cadauna.
Riserva da sovrapprezzo azioni
Tale riserva ammonta alla data del 31 dicembre 2021 a 63.348 migliaia di Euro e risulta invariata rispetto il 31 dicembre 2020.
Riserva legale
Tale riserva ammonta a 6.652 migliaia di Euro e risulta invariata rispetto il 31 dicembre 2020.
Versamento soci conto capitale
Tale riserva non ha subito variazioni nel corso del 2021 ed ammonta a 36.496 migliaia di Euro.
Riserva transizione IAS/IFRS
E' la riserva (pari a 7.290 migliaia di Euro) costituitasi a seguito della prima adozione dei principi contabili internazionali e non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio.
Riserva straordinaria
Il decremento della Riserva straordinaria alla data del 31 dicembre 2021, pari a 23.283 migliaia di Euro, è attribuibile alla distribuzione dei dividendi deliberata dall' Assemblea degli Azionisti del 6 settembre 2021.
Riserva cash flow hedge
Tale voce ammonta al 31 dicembre 2020 ad un valore positivo di 134 migliaia di Euro ed è legata alla stipula sia di contratti di copertura su cambi posti in essere dalla Capogruppo a specifica copertura di un finanziamento in valuta estera, nonché di debiti commerciali derivanti da acquisti di merce in valuta estera sia di contratti di copertura su tassi posti in essere a specifica copertura di contratti di finanziamento a tasso variabile.
La movimentazione della riserva è correlata alla chiusura in corso di esercizio dei contratti di copertura cambi sottostanti.
Riserva stock option
Tale riserva non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio essendosi il piano di rimborso concluso nel mese di aprile 2007 ed ammonta a 1.475 migliaia di Euro.
Riserva IAS19
Tale riserva ammonta al 31 dicembre 2021 ad un valore negativo di 1.064 migliaia di Euro e accoglie il valore, al netto del teorico effetto fiscale, delle perdite e degli utili attuariali relativi alla valutazione del TFR come stabilito dagli emendamenti apportati allo IAS 19 "Benefici per i dipendenti", applicabili agli esercizi con inizio dal 1 gennaio 2013. Tali utili/perdite sono stati contabilizzati, coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, a patrimonio netto e la loro variazione nell'esercizio è stata evidenziata (come previsto dallo IAS 1revised, applicabile dal 1 gennaio 2009) nel prospetto del risultato economico consolidato complessivo.
Sulle riserve in sospensione di imposta (riserva ex. Art. 55 DPR 917/86 e 597/73), che al 31 dicembre 2021 ammonta a 1.444 migliaia di Euro, sono state contabilizzate le relative imposte differite passive.
Passività non correnti
16. Debiti finanziari non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti verso banche quota non corrente | 119.488 | 204.254 |
Debiti vs altri finanziatori quota non corrente | 99.842 | 26.812 |
Totale Debiti finanziari non correnti | 219.330 | 231.066 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Deb. vs Banche (1-5 anni) | 119.488 | 203.412 |
Deb. vs Banche (oltre 5 anni) | 0 | 842 |
Totale Debiti verso banche quota non corrente | 119.488 | 204.254 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
| ||
Deb. vs Altri Finanz. (1-5 anni) | (94) | 26.812 |
Debiti vs Altri Finanz. (oltre 5 anni) | 99.936 | 0 |
Totale Debiti vs altri finanziatori quota non corrente | 99.842 | 26.812 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti per contratti di locazione - Diritto d'uso (2-5 anni) | 33.394 | 24.030 |
Debiti per contratti di locazione - Diritto d'uso (oltre 5 anni) | 31.324 | 20.904 |
Totale Debiti vs altri finanziatori quota non corrente | 64.718 | 44.934 |
La variazione dei debiti verso banche a lungo termine è dovuto al combinato effetto dell'ordinario avanzamento dei piani di ammortamento e delle operazioni concluse nel corso dell'esercizio. In particolare si segnalano:
- l'estinzione anticipata in data 31 luglio 2021 del finanziamento sottoscritto in data 30 ottobre 2019 con Caixa Bank S.A. per l'importo di 25 milioni di Euro;
- la sottoscrizione in data 22 settembre 2021 di un finanziamento a medio termine con Riviera Banca di 10 milioni di Euro con piano di ammortamento di 36 mesi di cui 12 di preammortamento;
- l'estinzione anticipata in data 30 settembre 2021 del finanziamento in Pool con BNL e Cassa Depositi e Prestiti sottoscritto in data 30 dicembre 2020 per l'importo di 80 milioni di Euro.
Al 31 dicembre 2020 Il valore dei debiti verso altri finanziatori era pari a 26.812 migliaia di Euro ed era rappresentato totalmente dal private placement obbligazionario in dollari americani stipulato dalla Capogruppo nel mese di luglio 2013 e con scadenza nel 2023 (29.246 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019).
Si rammenta che il finanziamento era stato originariamente aperto per un valore complessivo pari a 43 milioni di dollari con un coupon medio attorno al 5,1% e che a copertura del rischio di oscillazione delle quotazioni del dollaro sull'euro, erano in essere specifici contratti di Cross Currency Swap, per i cui effetti si rimanda al paragrafo 7 "Strumenti finanziari derivati".
Per quanto riguarda la movimentazione della componente del debito finanziario verso altri finanziatori si segnalano le seguenti operazioni intervenute nell'esercizio:
- l'estinzione anticipata in data 23 luglio 2021 del prestito obbligazionario USPP sottoscritto nel luglio 2013 per l'importo di 25,3 milioni di Euro oltre all'importo di 2,9 milioni di Euro relativo alla clausola make whole per l'estinzione anticipata;
- il perfezionamento in data 29 luglio 2021 di un prestito obbligazionario chirografario (Senior Unsecured Notes) per 100 milioni di Euro della durata di 10 anni.
Per effetto delle operazioni sopra descritte la voce Altri debiti non correnti, passa da 26.812 milioni di Euro al 31 dicembre 2020 a 99.842 milioni di Euro al 31 dicembre 2021.
Di seguito viene riportata la ripartizione della quota a medio e a lungo periodo dei debiti verso banche con l'indicazione dei tassi di interesse applicati:
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Istituti di credito | Tasso di interesse | Scadenza | Quota da 2 a 5 anni | Quota oltre 5 anni | saldo al 31.12.21 |
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BNL | Fisso 0,75% | 30/09/2023 | 29.992 | 0 | 29.992 |
Credito Valtellinese | Euribor 6m +0,75% | 05/01/2024 | 3.773 | 0 | 3.773 |
Cassa di Risparmio di Ravenna | Euribor 3m +0,98% | 16/05/2023 | 843 | 0 | 843 |
Riviera Banca | Euribor 6m +0,59% | 04/01/2023 | 1.504 | 0 | 1.504 |
Banca Intesa SanPaolo Tranche A | Euribor 6m +0,58% | 24/02/2023 | 3.999 | 0 | 3.999 |
Banca Intesa SanPaolo Tranche B | Euribor 6m +0,58% | 24/02/2023 | 29.999 | 0 | 29.999 |
Credem | Euribor 3m +0,55% | 04/03/2023 | 938 | 0 | 938 |
Crédit Agricole | Euribor 6m +0,90% | 09/04/2026 | 5.844 | 0 | 5.844 |
UBI Banca | Euribor 3m +0,90% | 20/05/2023 | 5.031 | 0 | 5.031 |
Riviera Banca | Fisso 0,65% | 21/09/2024 | 9.995 | 0 | 9.995 |
Cassa Centrale in Pool | Euribor 3m +0,55% | 05/10/2024 | 20.044 | 0 | 20.044 |
Banca Popolare dell'Emilia Romagna | Euribor 6m +1,15% | 25/10/2025 | 7.526 | 0 | 7.526 |
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| 119.488 | 0 | 119.488 |
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Si precisa che alla data del 31 dicembre 2021 non vi sono garanzie ipotecarie gravanti sugli immobili del Gruppo.
Nella tabella che segue è riportata una descrizione dettagliata dei covenant finanziari in essere alla chiusura del semestre e dei relativi finanziamenti.
Tutti i covenant finanziari risultano rispettati sia al 30 giugno 2021 che al 31 dicembre 2021.
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| Covenants | Data di riferimento | |||
Istituti di credito | Scadenza | Debito residuo | PFN/ Patrimonio netto | PFN/ EBITDA | EBITDA/Oneri finanziari netti | 30 giugno | 31 dicembre |
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Pool BNP Paribas | 30/06/2022 | 9.278 | < 2,0 | < 3,5 | > 4,0 | | |
BNL | 30/09/2023 | 29.981 | =< 2,0 | =< 3,0 | >= 4,0 | | |
Credito Valtellinese | 05/01/2024 | 6.273 | =< 2,0 | =< 3,5 |
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Intesa - Tranche A | 24/02/2023 | 11.988 | =< 2,0 | =< 3,5 | >= 4,0 | | |
Intesa - Tranche B | 24/02/2023 | 29.990 | =< 2,0 | =< 3,5 | >= 4,0 | | |
Crédit Agricole | 09/04/2026 | 7.492 | =< 2,0 | =< 4,0 |
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Ubi Banca | 20/05/2023 | 15.044 | =< 2,0 | =< 3,0 |
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Popolare Emilia Romagna | 25/10/2025 | 10.000 | =< 2,0 | =< 4,0 |
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| 120.046 |
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PRICOA Private Placement obbligazionario | 29/07/2031 | 99.819 | =< 1,5 | =< 3,5 | >= 4,0 | | |
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| 99.819 |
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I valori contabili confrontati con i relativi fair value dei debiti finanziari non correnti sono:
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(in migliaia di Euro) | Valore contabile |
| Fair Value | ||
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| 2021 | 2020 |
| 2021 | 2020 |
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Debiti verso banche quota non corrente | 119.488 | 204.254 |
| 118.857 | 203.635 |
Debiti vs altri finanziatori quota non corrente | 99.842 | 26.813 |
| 99.457 | 26.188 |
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| 219.330 | 231.066 |
| 218.314 | 229.823 |
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La differenza tra fair value e valore contabile consiste nel fatto che il fair value è ottenuto mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri stimati, mentre il valore contabile è determinato secondo il metodo del costo ammortizzato.
17. Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti per contratti di locazione - Diritto d'uso (2-5 anni) | 33.394 | 24.030 |
Debiti per contratti di locazione - Diritto d'uso (oltre 5 anni) | 31.324 | 20.904 |
Totale Debiti vs altri finanziatori quota non corrente | 64.718 | 44.934 |
Tale voce accoglie il debito finanziario correlato principalmente ai contratti di locazione di durata pluriennale degli immobili presso cui hanno sede alcune filiali di MARR.
La passività è stata rilevata in coerenza con quanto previsto dal nuovo IFRS16 divenuto effettivo dal 1° gennaio 2019 ed è determinata quale valore attuale dei "lease payments" futuri, attualizzati ad un tasso di interesse marginale che, sulla base della durata contrattuale prevista per ogni singolo contratto, è stato individuato in un range compreso fra 1% e 3%.
18. Strumenti finanziari derivati
L'importo al 31 dicembre 2020, pari a una passività finanziaria di 49 migliaia di Euro, rappresentava il fair value del contratto di Interest Rate Swap stipulato dalla Capogruppo nel mese di maggio 2019 con Unicredit.
19. Benefici verso dipendenti
La voce accoglie il debito per Trattamento di Fine Rapporto, per il quale si espone la movimentazione di periodo:
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(in migliaia di Euro) |
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Saldo iniziale al 31.12.20 | 7.275 |
variazione nell'area di consolidamento | 1.562 |
liquidazioni del periodo | (697) |
accantonamento del periodo | 314 |
altri movimenti | 102 |
Saldo finale al 31.12.21 | 8.556 |
Il contratto di lavoro applicato è quello delle società operanti nel settore del "Terziario, Distribuzione e Servizi".
20. Fondi per rischi ed oneri non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | altri mov. | accantonamenti | utilizzi | var. area cons. | saldo al 31.12.20 |
Fdo indennità suppletiva clientela | 5.625 | 6 | 178 | (398) | 35 | 5.804 |
Fdo per rischi specifici | 1.369 | 0 | 195 | (121) | 0 | 1.295 |
Totale Fondi per rischi ed oneri non corr. | 6.994 | 6 | 373 | (519) | 35 | 7.099 |
Il fondo indennità suppletiva di clientela è stato accantonato, in coerenza con quanto previsto dallo IAS 37, in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività.
Il fondo per rischi specifici è stato accantonato principalmente a fronte di probabili passività connesse ad alcuni contenziosi legali in corso e il suo decremento è correlato alla definizione di alcune delle vertenze in essere.
Relativamente ai contenziosi in essere con l'Agenzia delle Dogane (sorti nel corso del 2007 con oggetto il pagamento di dazi doganali preferenziali su talune importazioni di prodotto ittico e per i quali, nonostante siano stati rigettati i ricorsi della Società, i giudici di primo grado hanno accertato l'assoluta estraneità della stessa alle irregolarità contestate, in quanto imputabili esclusivamente ai propri fornitori) con la sentenza nr 110/2020 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale della Toscana in data 19 aprile 2021, i giudici di merito si sono espressi in favore della Società, confermando integralmente quanto già disposto dalla Suprema Corte di Cassazione con l'ordinanza numero 15358/19 del 16/04/2019.
Passività potenziali.
Si rappresenta che in data 05.03.2021 dall'INPS sede di Milano, in data 1° aprile 2021 e 23 aprile 2021 dall'INPS sede di Bologna, sono stati notificati alla Società, in ragione del vincolo di solidarietà ex art. 29 D.lgs 276/2003, tre Verbali di Accertamento Ispettivo, relativi a contestate omissioni di versamenti contributivi e/o indebite compensazioni a carico di società cooperativa di servizi quale consorziate di due società appaltatrici di servizi che hanno cessato il rapporto con MARR nel corso dell'anno 2019 e nell'aprile 2021. MARR, supportata dal parere dei propri consulenti sulla base anche delle memorie presentate e delle prime udienze, ritiene che non possa derivare un significativo pregiudizio economico a suo carico.
21. Imposte anticipate e passività per imposte differite passive
Al 31 dicembre 2021 tale voce ammonta ad una passività netta di 143 migliaio di Euro.
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Su fondi tassati | 12.649 | 12.271 |
Su costi deducibili per cassa | 242 | 101 |
Su costi deducibili in esercizi successivi | 1.332 | 1.174 |
Su altre variazioni | 0 | 618 |
Imposte anticipate | 14.223 | 14.164 |
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Su storno ammortamenti avviamenti | (9.583) | (9.107) |
Su fondi in sospensione di imposta | (405) | (405) |
Su ricalcolo leasing IAS 17 | (449) | (449) |
Su calcolo attuariale fondo TFR | 261 | 218 |
Su rivalutazione terreni e fabbricati a fair value | (3.230) | (3.454) |
Su allocazione avviamento società acquisite | (708) | (667) |
Su cash flow hedge | 0 | (42) |
Altro | (254) | (259) |
Passività per imposte differite passive | (14.366) | (14.165) |
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Totale passività per imposte differite passive | (143) | (1) |
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22. Altre voci passive non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Altri Debiti diversi non correnti | 2.148 | 1.560 |
Ratei e risconti passivi non correnti | 382 | 308 |
Totale Altri debiti non correnti | 2.530 | 1.868 |
La voce "altri debiti diversi" invece è rappresentata da depositi cauzionali versati dai trasportatori.
La voce "ratei e risconti passivi" rappresenta la quota oltre l'anno dei risconti passivi su interessi attivi a clienti.
Non vi sono ratei e risconti passivi o altri debiti oltre 5 anni.
Passività correnti
23. Debiti finanziari correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Debiti vs banche | 98.214 | 166.809 |
Debiti vs altri finanziatori | 1.874 | 653 |
Deb. per acq.quote/partec./rami d'az. | 3.000 | 0 |
Totale Debiti finanziari correnti | 103.088 | 167.462 |
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Debiti verso banche quota corrente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 | ||
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Conti correnti |
| 151 | 225 | |
Finanziamenti/Anticipazioni |
| 45.813 | 66.404 | |
Mutui : |
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- Finanziamento Cassa di Risparmio di Ravenna | 1.673 |
| 829 | |
- Finanziamento Crédit Agricole Cariparma | 0 |
| 1.262 | |
- Finanziamento Unicredit | 0 |
| 8.324 | |
- Finanziamento Cassa Centrale Banca | 0 |
| 3.341 | |
- Finanziamento Cassa Centrale Banca | 0 |
| 3.318 | |
- Finanziamento Credito Valtellinese | 2.500 |
| 1.246 | |
- Finanziamento Bper | 0 |
| 3.332 | |
- Finanziamento Ubi Banca | 0 |
| 3.333 | |
- Finanziamento Iccrea | 0 |
| 16.931 | |
- Finanziamento Bnp Paribas | 9.278 |
| 18.532 | |
- Finanziamento Credem | 0 |
| 1.881 | |
- Finanziamento Mediobanca | 0 |
| 7.766 | |
- Finanziamento Riviera Banca | 2.995 |
| 1.494 | |
- Finanziamento Caixabank | 0 |
| 6.232 | |
- Finanziamento Intesa San paolo Tranche A | 7.989 |
| 7.977 | |
- Finanziamento Credito Emiliano | 3.750 |
| 2.810 | |
- Finanziamento Credit Agricole | 1.649 |
| 1.641 | |
- Finanziametno Ubi Banca | 10.012 |
| 9.931 | |
- Finanziamento Cassa Centrale Pool | 9.930 |
| 0 | |
- Finanziamento Bper | 2.474 |
| 0 | |
| 52.250 |
| 100.180 | |
|
| 98.214 |
| 166.809 |
Per quanto riguarda la movimentazione di mutui e finanziamenti si rimanda a quanto già esposto nel paragrafo 16 "Debiti finanziari non correnti".
Si evidenzia inoltre che la voce "Finanziamenti/Anticipazioni" comprende 26.335 migliaia di Euro per anticipi sbf, 7.500 migliaia di Euro per finanziamenti all'importazione e 4.000 migliaia di Euro per anticipi su fatture e 8.000 migliaia di finanziamenti hot money.
Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine è ragionevolmente in linea con il fair value, in quanto l'impatto dell'attualizzazione non è significativo.
24. Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti per contratti di locazione - Diritto d'uso | 10.074 | 8.528 |
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Totale Debiti per Diritti d'uso quota corrente | 10.074 | 8.528 |
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Tale voce accoglie il debito finanziario con scadenza entro un anno correlato principalmente ai contratti di locazione di durata pluriennale degli immobili presso cui hanno sede le filiali della Capogruppo e delle controllate New Catering S.r.l, Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. unipersonale.
Come riportato anche nel paragrafo 17 con riferimento alla quota non corrente dei debiti finanziari per locazioni, si rammenta che la passività è stata rilevata in coerenza con quanto previsto dal nuovo IFRS16 divenuto effettivo dal 1° gennaio 2019 ed è determinata quale valore attuale dei "lease payments" futuri, attualizzati ad un tasso di interesse marginale che, sulla base della durata contrattuale prevista per ogni singolo contratto, è stato individuato in un range compreso fra 1% e 3%.
25. Strumenti finanziari derivati
L'importo al 31 dicembre 2020, pari a 6 migliaia di Euro, era relativo a operazioni di acquisto a termine di valuta a copertura di sottostanti operazioni di acquisto merce poste in essere dalla Caogruppo. Tali operazioni sono contabilizzate come copertura dei flussi finanziari. Al 31 dicembre 2021 non sussistono derivati su acquisti di merce in valuta.
26. Debiti tributari correnti
La composizione della voce è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Irap | 1.639 | 3 |
Onere Ires trasferito alla Controllante | 11.489 | 770 |
Altri Debiti tributari | 469 | 266 |
Irpef dipendenti | 885 | 646 |
Irpef collaboratori esterni | 282 | 107 |
Totale Debiti tributari correnti | 14.764 | 1.792 |
Tale voce si riferisce a debiti tributari certi e determinati nell'ammontare.
Si da infine evidenza del fatto che per MARR S.p.A., in ragione degli ordinari termini di accertamento e salvo le vertenze tributarie attualmente pendenti, risultano ancora verificabili dalle autorità fiscali, gli esercizi 2016 seguenti.
27. Passività commerciali correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Debiti vs Fornitori | 345.347 | 225.067 |
Debiti commerciali vs controllanti | 689 | 166 |
Debiti vs Società Consociate consolidate dal Gruppo Cremonini | 34.905 | 9.346 |
Debiti vs Società Collegate | 0 | 0 |
Debiti vs altre Società Correlate non consolidate | 18 | 0 |
Totale Passività commerciali correnti | 380.959 | 234.579 |
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I debiti commerciali si riferiscono principalmente a saldi derivanti da operazioni per l'acquisto di merci destinate alla commercializzazione ed al debito verso Agenti di Commercio. Comprendono anche "Debiti vs Società Consociate consolidate dal Gruppo Cremonini" per 34.905 migliaia di Euro e "Debiti commerciali vs. Controllanti" per 689 migliaia di Euro il cui dettaglio analitico è esposto nell'Allegato 9 delle presenti Note di commento.
Si precisa che al 31 dicembre 2021 parte del credito verso fornitori relativo ai premi di fine anno da ricevere è stato classificato a riduzione delle passività commerciali.
28. Altre voci passive correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Ratei e risconti passivi | 156 | 188 |
Altri debiti | 12.932 | 11.732 |
Totale Altre voci passive correnti | 13.088 | 11.920 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
| ||
Ratei Passivi diversi | 48 | 25 |
Risconti Passivi diversi | 81 | 51 |
Risconti per int.attivi a clienti | 27 | 112 |
Totale Ratei e risconti passivi correnti | 156 | 188 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
| ||
Inps/Inail ed Altri Enti previdenziali | 2.144 | 1.457 |
Enasarco/ FIRR | 985 | 832 |
Debiti vs il personale per emolumenti | 5.469 | 4.316 |
Ratei per emolum. a dipendenti/amm.ri | 1.196 | 939 |
Anticipi da clienti, clienti saldi avere | 1.783 | 2.664 |
Anticipi da clienti, clienti saldi avere - società Consociate | 6 | 6 |
Debiti verso Amministratori | 431 | 252 |
Altri Debiti diversi | 918 | 1.266 |
Totale Altri debiti correnti | 12.932 | 11.732 |
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Le poste "Debiti vs il personale per emolumenti" e "Ratei per emolum. a dipendenti/amm.ri" comprendono le retribuzioni correnti ancora da liquidare al 31 dicembre 2021 e gli stanziamenti relativi alle ferie maturate e non godute e relativi oneri.
Si precisa che al 31 dicembre 2021 i debiti verso clienti per premi di fine anno è stata classificato a riduzione delle attività commerciali anziché negli altri debiti.
Ripartizione dei debiti per area geografica
La ripartizione dei debiti per area geografica risulta essere la seguente:
Consolidato |
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(in migliaia di Euro) | Italia | UE | Extra UE | Totale |
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Debiti finanziari non correnti | 219.330 | 0 | 0 | 219.330 |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 64.718 | 0 | 0 | 64.718 |
Strumenti finanziari/derivati non correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Benefici verso dipendenti | 8.556 | 0 | 0 | 8.556 |
Fondi per rischi ed oneri | 6.994 | 0 | 0 | 6.994 |
Passività per imposte differite passive | 143 | 0 | 0 | 143 |
Altre voci passive non correnti | 2.530 | 0 | 0 | 2.530 |
Debiti finanziari correnti | 98.319 | 3.573 | 1.196 | 103.088 |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 10.074 | 0 | 0 | 10.074 |
Strumenti finanziari/derivati correnti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti Tributari correnti | 14.730 | 0 | 34 | 14.764 |
Passività commerciali correnti | 321.932 | 50.850 | 8.177 | 380.959 |
Altre voci passive correnti | 13.059 | 24 | 5 | 13.088 |
Totale debiti per area geografica | 760.385 | 54.447 | 9.412 | 824.244 |
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Fidejussioni, garanzie ed impegni
Fidejussioni (per complessive 13.228 migliaia di Euro)
Si riferiscono a:
garanzie emesse per conto di MARR S.p.A. a favore di terzi (pari a 13.188 migliaia di Euro) e sono fidejussioni prestate, su nostra richiesta, da istituti di credito a garanzia della corretta e puntuale esecuzione di contratti di appalto e non, di durata sia annuale sia ultrannuale;
fidejussioni prestate da MARR a favore di istituti finanziari nell'interesse delle società controllate. Tale posta ammonta, al 31 dicembre 2021, a complessive 40 migliaia di Euro e si riferisce alle linee di credito concesse alla Antonio Verrini S.r.l.
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Fidejussioni | ||
AS.CA. S.p.a. | 0 | 5.600 |
SìFrutta S.r.l. | 0 | 1.950 |
Antonio Verrini S.r.l. | 40 | 0 |
Totale Fidejussioni | 40 | 7.550 |
Garanzie reali prestate
Non sono in essere alla data del 31 dicembre 2021 garanzie ipotecarie sugli immobili delle società del Gruppo.
Altri rischi ed impegni
Tale voce comprende 12.088 migliaia di Euro relativi a lettere di credito rilasciate da alcuni istituti di credito a garanzia di obbligazioni assunte con nostri fornitori esteri.
Commento alle principali voci del conto economico consolidato
29. Ricavi
I ricavi sono composti da:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Ricavi netti per vendite - Merci | 1.420.276 | 1.046.854 |
Ricavi per Servizi | 125 | 158 |
Consulenze a terzi | 147 | 108 |
Lavorazioni c/terzi | 23 | 60 |
Affitti attivi (gestione caratteristica) | 12 | 21 |
Altri servizi | 150 | 1.195 |
Totale Ricavi | 1.420.733 | 1.048.396 |
|
Al 31 dicembre 2020 i ricavi delle vendite e delle prestazioni avevano risentito delle forti limitazioni imposte alle attività turistiche e di ristorazione dalle misure di contenimento della pandemia attuate in Italia a partire dalla fine di febbraio e tuttora in corso. L'esercizio in corso sebbene caratterizzato da una discontinuità di fasi ha registrato un incremento significativo delle vendite, concentrate principalmente nei mesi estivi.
Per un'analisi più dettagliata si rimanda a quanto già esposto nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
La ripartizione dei ricavi per cessioni di beni e prestazioni di servizi per area geografica risulta essere la seguente:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
| ||
Italia | 1.332.294 | 972.747 |
Unione Europea | 55.333 | 38.960 |
Extra Unione Europea | 33.106 | 36.689 |
Totale | 1.420.733 | 1.048.396 |
|
Si precisa che non sono presenti clienti che possano generare una concentrazione di ricavi significativa (pari al 10% del totale ricavi). Si segnala inoltre che il conflitto Russo Ucraino in corso non avrà effetti diretti sui ricavi.
30. Altri ricavi
Gli altri ricavi e proventi sono così costituiti:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
| ||
Contributi da fornitori ed altri | 31.234 | 19.390 |
Altri diversi | 2.757 | 4.406 |
Ricavi per crediti d'imposta maturati | 72 | 51 |
Rimborsi per danni subiti | 747 | 714 |
Rimborso spese sostenute | 642 | 546 |
Recupero spese legali | 68 | 25 |
Plusvalenze per vendite cespiti | 23 | 149 |
Totale Altri ricavi | 35.543 | 25.281 |
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La voce "contributi da fornitori e altri", comprende principalmente i contributi ottenuti a vario titolo dai fornitori per la promozione commerciale dei loro prodotti presso i nostri clienti; per l'analisi dell'andamento si rimanda a quanto già esposto nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione. Si rammenta infine che una parte della contribuzione da fornitori, relativa ai contratti di riconoscimento dei premi di fine anno, è esposta a riduzione del costo di acquisto merci.
La voce "Altri diversi" si decrementa principalmente per effetto della rilevazione al 30 giugno 2020 di un provento non ricorrente correlato all'incasso di un credito portato a perdita in anni precedenti a seguito di procedura concorsuale (2.320 migliaia di Euro).
Per quanto riguarda i ricavi per crediti d'imposta maturati si rimanda a quanto indicato nel paragrafo 12 "Crediti tributari".
31. Acquisto di merci e materiale di consumo
La voce è composta da:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
| ||
Acquisti merci | 1.200.797 | 820.957 |
Acquisti imballaggi e mat.confez. | 4.406 | 3.128 |
Acquisti cancelleria e stampati | 747 | 595 |
Acq. mat.promozionale, cataloghi e per la vendita | 100 | 134 |
Acquisti materiale vario | 545 | 450 |
Carburanti automezzi industriali e autovetture | 559 | 247 |
Totale Acquisto di merci e materiale di consumo | 1.207.154 | 825.511 |
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Riguardo all'andamento del costo per acquisto di merci destinate alla commercializzazione si rimanda alla Relazione degli Amministratori e al relativo commento sul primo margine.
Come evidenziato nel paragrafo precedente, la voce "Acquisti merci" beneficia, per 5.736 migliaia di Euro (4.552 migliaia di Euro nel 2020), della parte di contribuzione da fornitori identificabile come premio di fine anno.
32. Costi per il personale
La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente.
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Salari e Stipendi | 25.677 | 19.905 |
Oneri Sociali | 8.655 | 5.882 |
Trattamento Fine Rapporto | 2.016 | 1.796 |
Altri Costi | 373 | 243 |
Totale Costi del personale | 36.721 | 27.826 |
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Il costo del lavoro evidenzia un incremento di 8,9 milioni di Euro che deriva sia dalla notevole diminuzione delle ore di ammortizzatori sociali utilizzati nell'esercizio 2021 rispetto a quello precedente sia dall'incremento del numero dei dipendenti del Gruppo, che passa da 770 a 917 ed è dovuto principalmente all'ingresso nell'area di consolidamento del costo del personale delle società controllate Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. (acquisite in data 1° aprile 2021) a cui fanno capo rispettivamente 98 e 31 dipendenti. Nello specifico il costo del lavoro della Antonio Verrini S.r.l. è pari a 4,1 milioni di Euro e quello della Chef S.r.l. unipersonale è apri a 863 migliai di Euro.
Si rammenta che nel 2020 era stato necessario attivare gli strumenti giuslavoristici resi disponibili dalle autorità per rendere quanto più possibile allineata l'operatività all'effettivo andamento del mercato ed in tal senso erano state fruite un numero di ore di ammortizzatori sociali pari ad oltre 400.000.
Si riporta di seguito il dettaglio dell'organico del Gruppo che mostrano un incremento delle unità rispetto al 2020 in considerazione di quanto sopra indicato.
La ripartizione dei dipendenti per categoria è evidenziata dal seguente prospetto:
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| Operai | Impiegati | Dirigenti | Totale |
Dipendenti al 31.12.20 | 191 | 571 | 8 | 770 |
Incrementi e decrementi netti | 80 | 67 | 0 | 147 |
Dipendenti al 31.12.21 | 271 | 638 | 8 | 917 |
N.medio dipendenti al 31.12.21 | 260,1 | 611,7 | 8,0 | 879,8 |
33. Ammortamenti e accantonamenti
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Ammortamenti imm.materiali | 7.153 | 6.712 |
Ammortamenti diritto d'uso | 10.347 | 8.988 |
Ammortamenti imm.immateriali | 493 | 428 |
Adeguamento fondo indennità suppl. clientela | 179 | 860 |
Acc.to fondo rischi e perdite futuri | 195 | 321 |
Totale Ammortamenti e accantonamenti | 18.367 | 17.309 |
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Per quanto riguarda gli ammortamenti si rimanda alla movimentazione esposta nei paragrafi 1, 2 e 4 relativi alle immobilizzazioni.
L'accantonamento a fondo rischi e perdite future è correlato, oltre alle attività di supporto poste in essere dalla Capogruppo per i tecnici commerciali di vendita a seguito degli impatti derivanti dalla pandemia alla loro attività, a contenziosi in essere con fornitori presso le controllate; si rimanda alla movimentazione esposta al paragrafo 20 "Fondi per rischi e oneri".
34. Perdite per riduzione di valore di attività finanziarie
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Acc.to fondo sval. cred. tassato | 12.695 | 17.503 |
Acc.to fondo sval. cred. non tassato | 1.844 | 1.767 |
Acc.to fondo sval.partecipazioni altre imprese | 125 | 4 |
Totale Perdite per riduzione di valore | 14.664 | 19.274 |
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Il decremento della voce è correlato principalmente ad un maggior prudenziale accantonamento effettuato lo scorso 31 dicembre 2020 a fronte della situazione di incertezza sul mercato correlata all'emergenza sanitaria Covid-19 e ai relativi provvedimenti di contenimento.
Per quanto riguarda gli accantonamenti ai fondi si rimanda alla movimentazione esposta nei paragrafi 11 "Crediti commerciali correnti" e a quanto esposto in merito ai crediti nel paragrafo "Rischio di credito".
35. Altri costi operativi
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Costi operativi per servizi | 183.942 | 143.414 |
Costi operativi per godimento beni di terzi | 478 | (94) |
Costi operativi per oneri diversi di gestione | 1.687 | 1.566 |
Totale Altri costi operativi | 186.107 | 144.886 |
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
| ||
Costi di vendita, mov.ne e distr.ne ns. prodotti | 147.418 | 114.593 |
Consumi energetici ed utenze | 14.559 | 8.951 |
Lavorazioni di terzi | 2.991 | 3.051 |
Spese per manutenzioni | 5.104 | 4.806 |
Facchinaggio e movimentazione merci | 4.398 | 3.512 |
Pubblicità, promozione, fiere, varie vendita | 380 | 555 |
Compensi amministratori e sindaci | 965 | 727 |
Costi assicurativi | 1.016 | 984 |
Rimborsi spese, viaggi e diversi personale | 399 | 264 |
Servizi generali, amministrativi e diversi | 6.712 | 5.971 |
Totale Costi operativi per servizi | 183.942 | 143.414 |
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A livello dei costi per servizi si segnala che l'incremento dei costi di movimentazione e distribuzione prodotti, dei consumi energetici ed utenze, facchinaggio e movimentazione merci è direttamente correlato all'incremento delle vendite registrate nell'esercizio in corso rispetto al precedente che era stato impattato in misura più significativa dai provvedimento restrittivi sulle attività di ristorazione per il contenimento dalla pandemia Covid-19.
Per maggiori dettagli si rimanda a quanto indicato nella Relazione degli Amministratori.
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Locazione fabbricati industriali | 32 | 49 |
Sconto Covid-19 canoni di locazione | 0 | (351) |
Locazione elaboratori ed altri beni mobili | 147 | 68 |
Locazione automezzi industriali | 85 | 5 |
Canone d'affitto d'azienda | 60 | 0 |
Locazione autovetture | 10 | 1 |
Locazione impianti, macch. e attrezzature | 17 | 25 |
Affitti e oneri passivi altri beni immobili | 127 | 109 |
Totale Costi operativi per godimento beni di terzi | 478 | (94) |
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Per quanto riguarda i costi per godimento beni di terzi si evidenzia che il ricavo di 351 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020 era riferito alla riduzione dei canoni di locazione concordata con i locatari a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19 e riguardava principalmente i contratti di locazione dei fabbricati presso cui hanno sede le filiali MARR. Conformemente a quanto previsto dal principio IFRS il beneficio derivante da tali accordi era stato contabilizzato a riduzione dei costi operativi.
Al netto di tale effetto, il costo dei canoni di locazione esposto in tabella, correlato ai contratti con scadenza entro i dodici mesi e pertanto non rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS16, è sostanzialmente allineato a quello dell'anno precedente.
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Altre imposte indirette, tasse e oneri similari | 698 | 675 |
Spese recupero crediti | 209 | 245 |
Altri oneri diversi | 197 | 230 |
Minusvalenze cessione cespiti | 190 | 36 |
IMU | 310 | 319 |
Contributi e spese associative | 83 | 61 |
Totale Costi operativi per oneri diversi di gestione | 1.687 | 1.566 |
Le "altre imposte indirette, tasse ed oneri similari" comprendono principalmente: imposte di bollo e di registro, imposte e tasse comunali e tassa proprietà auto ed automezzi.
36. Proventi e oneri finanziari
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Oneri finanziari | 9.459 | 5.959 |
Proventi finanziari | (917) | (1.412) |
(Utili)/perdite su cambi | (662) | 751 |
Totale (Proventi) e oneri finanziari | 7.880 | 5.298 |
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L'effetto netto dei saldi di cambio riflette principalmente l'andamento dell'Euro rispetto al Dollaro USA, valuta di riferimento nelle importazioni Extra-UE.
Di seguito si riporta il dettaglio degli oneri e dei proventi finanziari:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
| ||
Int.pass.su altri fin., sconto eff, hot money, import | 2.984 | 3.165 |
Interessi passivi su mutui | 2.909 | 5 |
Interessi passivi su sbf, anticipi, export | 212 | 249 |
Interessi passivi diritto d'uso | 1.831 | 1.360 |
Altri interessi e oneri finanziari | 1.514 | 1.172 |
Int.e Altri On.Fin. Controllanti | 9 | 8 |
Totale Oneri finanziari | 9.459 | 5.959 |
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La voce "Interessi passivi su mutui" si incrementa principalmente per via della contabilizzazione nel secondo trimestre 2021 dell'importo di circa 2,9 milioni di Euro riferito alla clausola make whole conseguente all'estinzione anticipata in data 23 luglio 2021 dell'ultima tranche del debito residuo di 33 milioni di dollari relativo al prestito obbligazionario USPP sottoscritto nel luglio 2013 e avente scadenza originaria nel luglio 2023.
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Altri prov. finanziari diversi (interessi da clienti, ecc) | 776 | 1.285 |
Interessi e proventi finanziari Controllanti | 22 | 25 |
Interessi attivi bancari | 119 | 102 |
Totale Proventi finanziari | 917 | 1.412 |
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Gli Altri proventi finanziari sono correlati agli interessi attivi da clienti e fornitori per dilazioni di pagamento, in decremento rispetto all'esercizio precedente.
37. Proventi/(perdite) da partecipazioni valutate al patrimonio netto
Tale voce può essere dettagliata come di seguito:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
| ||
Svalutazione di partecipazioni | 0 | 218 |
Totale Proventi e Oneri da partecipazioni valutate al patrimonio netto | 0 | 218 |
I valori indicati in tabella sono attribuibili alla collegata Jolanda de Colò S.p.A., valutata al patrimonio netto.
38. Imposte
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
Ires-Onere Ires trasferito alla controllante | 12.606 | 770 |
Irap | 2.954 | 871 |
Acc.to netto imposte differite attive/passive | (951) | (1.831) |
Imposte esercizi precedenti | (60) | (77) |
Totale Imposte | 14.549 | (267) |
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Si espone di seguito la riconciliazione fra l'onere fiscale teorico e l'onere fiscale effettivo.
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(in migliaia di Euro) |
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| 31 dic. 2021 |
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Utile prima delle imposte |
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| 49.620 |
Aliquota teorica |
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| 24% |
Carico fiscale atteso |
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| 11.909 |
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Voci in riconciliazione | Valori imponibili |
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IRAP |
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| 2.954 |
Costi auto indeducibili | 377 | 24,00% | 90 |
Spese varie, multe e ammende | 409 | 24,00% | 98 |
Tasse non deducibili | 505 | 24,00% | 121 |
Benefici fiscali per super-ammortamento | (574) | 24,00% | (138) |
Deduzione 10% IRAP su IRES | (178) | 24,00% | (43) |
ACE | (1.844) | 24,00% | (443) |
Altro | (4) | 24,00% | (1) |
Totale imposte correnti e differite |
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| 14.549 |
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Aliquota effettiva |
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| 29,3% |
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39. Utili/(perdite) per azione
Il calcolo degli utili/(perdite) per azione di base e diluito si presenta come di seguito:
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(in Euro) | 2021 | 2020 |
| ||
EPS base | 0,53 | (0,04) |
EPS diluito | 0,53 | (0,04) |
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Il calcolo degli utili/(perdite) per azione di base e diluito si presenta come di seguito:
Risultato dell'esercizio:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
Utile / (Perdita) del periodo | 35.071 | (2.413) |
Interessi di minoranza | 0 | 0 |
Utile / (Perdita) per le finalità della determinazione degli utili per azione base e diluito | 35.071 | (2.413) |
Numero di azioni:
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(in numero azioni) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
Media ponderata di azioni ordinarie per la determinazione degli utili per azione di base | 66.525.120 | 66.525.120 |
Effetti di diluizione derivanti da azioni ordinarie potenziali (opzioni su azioni) | 0 | 0 |
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Media ponderata di azioni ordinarie per la determinazione degli utili per azione diluiti | 66.525.120 | 66.525.120 |
40. Altri utili/perdite
Il valore degli altri utili/perdite contenuti nel conto economico complessivo è composto dagli effetti generatisi e riversatisi nel periodo con riferimento alle seguenti poste:
- parte efficace delle operazioni di: poste in essere a fronte del private placement obbligazionario in dollari americani stipulato nel mese di luglio 2013. A fronte del'estinzione anticipata del debito residuo del prestito obbligazionario, l'effetto nell'esericizio è stato negativo per 134 migliaia di Euro.
- perdite attuariali relativi alla valutazione del TFR come stabilito dagli emendamenti apportati allo IAS 19 "Benefici per i dipendenti" per l'importo di 253 migliaia di Euro.
Tali utili/perdite sono stati contabilizzati, coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, a patrimonio netto ed evidenziati (come previsto dallo IAS 1 revised, applicabile dal 1 gennaio 2009) nel prospetto del risultato economico consolidato complessivo.
Posizione finanziaria nettaXII
Per quanto riguarda il commento delle componenti della posizione finanziaria netta e l'indicazione delle posizioni di debito e di credito verso parti correlate, si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
| Consolidato |
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| (in migliaia di Euro) | Nota | 31.12.21 | 31.12.20 |
| ||||
A. | Cassa | 6.505 | 3.633 | |
Depositi bancari | 243.467 | 247.842 | ||
Depositi postali | 22 | 16 | ||
B. | Altre disponibilità liquide | 243.489 | 247.858 | |
| ||||
C. | Liquidità (A) + (B) | 13 | 249.994 | 251.491 |
| ||||
Crediti finanziari verso Controllanti | 5.787 | 5.794 | ||
Crediti finanziari verso Consociate | 0 | 0 | ||
Altri crediti finanziari | 0 | 626 | ||
D. | Crediti finanziari correnti | 10 | 5.787 | 6.420 |
| ||||
E. | Crediti per strumenti finanziari derivati | 7 | 0 | 0 |
| ||||
F. | Debiti bancari correnti | (45.987) | (66.684) | |
G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente | (52.227) | (100.125) | |
| ||||
Debiti finanziari verso Controllanti | 0 | 0 | ||
Debiti finanziari verso Consociate | 0 | 0 | ||
Altri debiti finanziari | (4.874) | (659) | ||
H. | Altri debiti finanziari correnti | (4.874) | (659) | |
|
|
| ||
I. | Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 24 | (10.074) | (8.528) |
| ||||
J. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) |
| (113.162) | (175.996) |
|
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| |
K. | Indebitamento finanziario corrente netto (C) + (D) + (E) + (J) | 142.619 | 81.915 | |
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| |
L. | Debiti bancari non correnti | 16 | (119.489) | (204.254) |
M. | Crediti per strumenti derivati | 7 | 0 | 1.818 |
N. | Altri debiti non correnti | 16 | (99.842) | (26.861) |
O. | Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 17 | (64.718) | (44.934) |
P. | Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | (284.049) | (274.231) | |
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|
| ||
Q. | Indebitamento finanziario netto (K) + (P) |
| (141.430) | (192.316) |
|
XII La colonna "Nota" indica il riferimento alla voce della Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ai fini di una puntuale riconciliazione con la stessa.
Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio
MARR ha sottoscritto in questi giorni un accordo quadro vincolante per l'acquisto della totalità delle quote di una società neo costituita: la Frigor Carni S.r.l. In essa sono state conferite tutte le attività della Frigor Carni S.a.s., eccetto l'immobile che sarà condotto in locazione. La società è basata a Montepaone Lido (Catanzaro) ed opera nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice.
Frigor Carni, fondata più di 40 anni fa dalla famiglia Viscomi, con oltre 13 milioni di Euro di vendite nel 2021 (erano circa 16 milioni nel 2019, ante pandemia), circa 800 clienti serviti e 15 veicoli per le consegne è operatore di riferimento in Calabria ed in particolare in un'area, quella ionica, a forte vocazione turistica.
La proposta commerciale dell'azienda si caratterizza per una significativa specializzazione nell'offerta di prodotti ittici, rivolta principalmente ai clienti della ristorazione indipendente.
MARR, che già opera nell'area dalla propria filiale di MARR Calabria a Spezzano Albanese (Cosenza), attraverso l'unità distributiva di Frigor Carni, sita a Montepaone Lido, va a rafforzare la sua presenza sul territorio, potendo così elevare il livello di servizio ai clienti e l'offerta di prodotti locali.
L'operazione, il cui closing è previsto il prossimo 1° aprile, prevede una valorizzazione di 4,8 milioni di Euro (incluse immobilizzazioni materiali) con pagamento in parte dilazionato, oltre a un earn out subordinato al raggiungimento di specifici obiettivi nel 2023 e 2024. Confermato inoltre il management della Frigor Carni nelle persone dei signori Viscomi a cui sarà affidata la gestione operativa e commerciale della società neo costituita.
L'acquisizione di Frigor Carni conferma il ruolo di aggregatore del Mercato di MARR, che continua a rafforzare la propria leadership sia attraverso un percorso di crescita organica che di acquisizioni mirate, volte ad aumentare la specializzazione di servizio.
Evoluzione prevedibile della gestione
Dopo la recrudescenza pandemica di dicembre 2021 e di gennaio 2022, con il progressivo miglioramento delle condizioni sanitarie di febbraio i consumi alimentari fuori casa hanno nuovamente confermato la propria reattività riprendendo il percorso di riavvicinamento alle serie storiche pre-pandemia.
In tale contesto le vendite del Gruppo MARR nei primi due mesi del 2022, in crescita rispetto al 2021, hanno evidenziato nel confronto con i livelli ante pandemia del 2019, una flessione nel mese di gennaio e un successivo riallineamento a febbraio.
Il mercato del foodservice è comunque impattato da dinamiche inflattive che stanno interessando in modo generalizzato gran parte delle merceologie commercializzate da MARR e a cui si aggiunge il rincaro dei costi energetici (accentuato dalle attuali tensioni internazionali) che fa sentire i suoi effetti sulle attività di conservazione e distribuzione dei prodotti. A fronte di ciò rimane forte il livello di attenzione del management per mantenere un elevato livello di servizio al Cliente tenendo sotto stretto controllo la gestione dei costi operativi.
Le attese per l'alimentare fuori casa sono di una normalizzazione delle dinamiche di consumo dall'avvio della prossima stagione estiva, che MARR andrà ad affrontare con una vicinanza al Cliente ed una presenza nel Mercato che da inizio pandemia si sono ulteriormente rafforzate.
In questo ambito va peraltro ricordato che MARR possiede una struttura organizzativa e distributiva capillarmente presente in tutto il territorio nazionale ed è in grado quindi di garantire l'adeguato livello di servizio a tutta la clientela ed in ogni area ed attività in cui siano presenti consumi alimentari extradomestici, anche quelli funzionali ai servizi pubblici e sanitari, quali ospedali e strutture per anziani.
Grazie alla propria consolidata leadership ed al suo network distributivo, MARR prosegue nel concentrare i propri sforzi nell'adeguare le misure organizzative e la gestione del servizio che ricevono gli apprezzamenti dai Clienti, i quali, con il supporto di questo sistema distributivo, possono dedicare più efficacemente le proprie competenze nell'individuare aree di futuro sviluppo.
Molto alta è anche l'attenzione che la Società riserva alla gestione dei crediti commerciali e dei costi operativi, che da sempre si caratterizzano in MARR per una elevata incidenza nei variabili, con lo scopo di garantire la continuità della qualità, di prodotto e di servizio offerti al Mercato, in modo da aiutare a lenire ove possibile le contingenti difficoltà dei Clienti e permettere a MARR di essere pronta a ritornare in piena attività appena le attuali incertezze troveranno soluzione.
° ° °
Rimini, 15 marzo 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Ugo Ravanelli
Allegati
I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note, della quale costituiscono parte integrante.
Allegato 1 - Elenco delle principali partecipazioni con indicazione di quelle rientranti nell'area di consolidamento al 31 dicembre 2021.
Allegato 2 - Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria MARR S.p.A., Prospetto dell'utile/(perdita) d''esercizio MARR S.p.A., Prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo MARR S.p.A., Prospetto delle variazioni del patrimonio netto-MARR S.p.A. e Prospetto dei flussi di cassa (metodo indiretto) MARR S.p.A..
Allegato 3 - Prospetto di raccordo al 31 dicembre 2021 con i valori del bilancio della Capogruppo.
Allegato 4 - Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 5 - Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 6 - Prospetto delle variazioni del diritto d'uso per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 7 - Prospetto dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di esercizio e consolidato di Cremonini S.p.A. al 31 dicembre 2020 - società che esercita in modo diretto o mediato l'attività di direzione e coordinamento.
Allegato 8 - Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.
Allegato 9 - Tabella riepilogativa dei rapporti con società controllanti, controllate, collegate, consociate e con altre parti correlate.
Allegato 10 - Riconciliazione delle passività consolidate derivanti da attività di finanziamento al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
Allegato 11 - Dettaglio terreni e fabbricati di proprietà del Gruppo al 31 dicembre 2021.
Allegato 1
GRUPPO MARR |
| ||||||||
ELENCO DELLE PRINCIPALI PARTECIPAZIONI CON INDICAZIONE DI QUELLE RIENTRANTI |
| ||||||||
NELL'AREA DI CONSOLIDAMENTO AL 31 DICEMBRE 2021 |
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Società | Sede | Capitale | Quota | Quota di partecipazione indiretta |
| ||||
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| sociale | diretta | Società | Quota |
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| (in migliaia di euro) | Marr SpA |
| detenuta |
| |||
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SOCIETA' CONSOLIDATE CON IL METODO DELL'INTEGRAZIONE GLOBALE: |
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- Capogruppo : |
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MARR S.p.A. | Rimini | 33.263 |
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| |||
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| |||
- Controllate : |
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| |||
AS.CA. S.p.A. | Santarcangelo di R. (RN) | 518 | 100,0% |
|
|
| |||
Marr Foodservice Iberica S.A.u | Madrid (Spagna) | 600 | 100,0% |
|
|
| |||
New Catering S.r.l. | Santarcangelo di R. (RN) | 34 | 100,0% |
|
|
| |||
Antonio Verrini S.r.l. | Santarcangelo di R. (RN) | 250 | 100,0% |
|
| ||||
Chef S.r.l. unipersonale | Santarcangelo di R. (RN) | 100 | 100,0% |
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| ||||
|
|
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|
|
| |||
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|
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|
| |||
PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL PARTIMONIO NETTO: |
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| ||||
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|
|
|
| |||
- Collegate: |
|
|
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| |||
Jolanda De Colò S.p.A. | Palmanova (UD) | 846 | 34,0% |
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| ||||
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| |||
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| |||
PARTECIPAZIONI VALUTATE CON IL METODO DEL COSTO: |
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| ||||
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| |||
- Altre imprese: |
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| |||
Centro Agro-Alimentare Riminese S.p.A. | Rimini | 9.697 | 1,66% |
|
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| |||
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| |||
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Allegato 2
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA MARR S.p.A.
STATO PATRIMONIALE MARR S.p.A. |
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| |
(in Euro) | Note | 31.12.21 |
| 31.12.20 |
|
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|
| ||
ATTIVO |
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|
|
| |
Attivo non corrente |
|
|
|
| |
Immobilizzazioni materiali | 1 | 74.485.667 |
| 70.590.079 |
|
Diritto d'uso | 2 | 66.275.640 |
| 50.592.157 |
|
Avviamenti | 3 | 138.232.466 |
| 137.085.675 |
|
Altre immobilizzazioni immateriali | 4 | 2.476.320 |
| 2.415.811 |
|
Partecipazioni in società Controllate e Collegate | 5 | 31.444.664 |
| 24.115.304 |
|
Partecipazioni in altre imprese | 6 | 170.711 |
| 295.642 |
|
Crediti finanziari non correnti | 7 | 750.443 |
| 1.069.738 |
|
Strumenti finanziari derivati | 8 | 0 |
| 1.818.050 |
|
Imposte anticipate | 9 | 160.450 |
| 328.382 |
|
Altre voci attive non correnti | 10 | 29.626.166 |
| 44.755.084 |
|
Totale Attivo non corrente |
| 343.622.527 |
| 333.065.922 |
|
|
|
|
|
| |
Attivo corrente |
|
|
|
|
|
Magazzino | 11 | 192.656.980 |
| 132.863.963 |
|
Crediti finanziari | 12 | 11.696.701 |
| 7.784.833 |
|
di cui verso parti correlate |
| 11.696.701 | 100,0% | 7.158.609 | 92,0% |
8 |
| ||||
Crediti commerciali | 13 | 300.960.622 |
| 280.125.164 |
|
di cui verso parti correlate |
| 13.609.922 | 4,5% | 6.278.421 | 2,2% |
Crediti tributari | 14 | 6.207.972 |
| 5.689.298 |
|
di cui verso parti correlate |
| 11.175 | 0,2% | 11.175 | 0,2% |
Cassa e disponibilità liquide | 15 | 242.376.654 |
| 247.026.799 |
|
Altre voci attive correnti | 16 | 49.828.193 |
| 38.647.832 |
|
di cui verso parti correlate |
| 690.726 | 1,4% | 484.004 | 1,3% |
Totale Attivo corrente |
| 803.727.122 |
| 712.137.889 |
|
|
|
|
|
| |
Attività non correnti destinate alla vendita | 1 | 0 |
| 2.400.000 |
|
|
|
|
|
| |
TOTALE ATTIVO |
| 1.147.349.649 |
| 1.047.603.811 |
|
|
|
|
|
| |
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
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| |
Patrimonio netto | 17 | 336.245.736 |
| 327.948.100 |
|
Capitale |
| 33.262.560 |
| 33.262.560 |
|
Riserve |
| 272.695.990 |
| 296.328.688 |
|
Azioni proprie |
| 0 |
| 0 |
|
Utile/(perdite) a nuovo |
| 30.287.186 |
| (1.643.148) |
|
Totale Patrimonio netto |
| 336.245.736 |
| 327.948.100 |
|
|
|
|
|
| |
Passività non correnti |
|
|
|
|
|
Debiti finanziari non correnti | 18 | 219.330.462 |
| 231.065.672 |
|
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 19 | 60.102.131 |
| 43.879.287 |
|
di cui verso parti correlate |
| 2.963.981 | 4,9% | 3.536.728 | 8,1% |
Strumenti finanziari derivati | 20 | 0 |
| 49.529 |
|
Benefici verso dipendenti | 21 | 6.485.082 |
| 6.780.461 |
|
Fondi per rischi ed oneri | 22 | 5.494.380 |
| 5.812.491 |
|
Passività per imposte differite passive | 9 | 0 |
| 0 |
|
Altre voci passive non correnti | 23 | 2.524.889 |
| 1.852.944 |
|
Totale Passività non correnti |
| 293.936.944 |
| 289.440.384 |
|
|
|
|
|
| |
Passività correnti |
|
|
|
|
|
Debiti finanziari correnti | 24 | 117.377.155 |
| 180.491.063 |
|
di cui verso parti correlate |
| 14.290.323 | 12,2% | 13.208.640 | 7,3% |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 25 | 8.855.186 |
| 8.276.631 |
|
di cui verso parti correlate |
| 572.748 | 6,5% | 556.066 | 6,7% |
Strumenti finanziari/derivati | 26 | 0 |
| 6.357 |
|
Debiti tributari correnti | 27 | 13.739.419 |
| 1.011.925 |
|
di cui verso parti correlate |
| 11.396.894 | 83,0% | 0 | 0,0% |
Passività commerciali correnti | 28 | 366.844.294 |
| 229.585.742 |
|
di cui verso parti correlate |
| 35.615.282 | 9,7% | 10.316.049 | 4,5% |
Altre voci passive correnti | 29 | 10.350.915 |
| 10.843.609 |
|
di cui verso parti correlate |
| 436.704 | 4,2% | 258.490 | 2,4% |
Totale Passività correnti |
| 517.166.969 |
| 430.215.327 |
|
|
|
|
|
| |
TOTALE PASSIVO |
| 1.147.349.649 |
| 1.047.603.811 |
|
|
|
|
|
PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO MARR S.p.A.
3 |
|
|
|
| |
(in Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
|
|
|
|
| |
Ricavi | 30 | 1.346.316.298 | 1.023.970.279 | ||
di cui verso parti correlate | 43.556.293 | 3,2% | 37.812.683 | 3,7% | |
Altri ricavi | 31 | 34.868.297 | 24.600.343 | ||
di cui verso parti correlate | 1.950.621 | 5,6% | 1.139.254 | 4,6% | |
Variazione delle rimanenze di merci | 11 | 59.658.882 | (28.351.374) | ||
Acquisto di merci e materiale di consumo | 32 | (1.148.161.822) | (817.670.484) | ||
di cui verso parti correlate | (128.383.529) | 11,2% | (94.426.365) | 11,5% | |
Costi del personale | 33 | (30.846.441) | (26.695.828) | ||
di cui verso parti correlate | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | |
Ammortamenti e accantonamenti | 34 | (16.690.700) | (15.970.192) | ||
Perdite per riduzione di valore di attività finanziarie | 35 | (13.964.783) | (18.804.180) | ||
Altri costi operativi | 36 | (178.329.595) | (140.158.851) | ||
di cui utili e perdite derivanti dall'eliminazione contabile di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 254.929 | 135.987 | |||
di cui verso parti correlate | (5.736.157) | 3,2% | (5.821.142) | 4,2% | |
Proventi e oneri finanziari | 37 | (7.767.856) | (5.265.864) | ||
di cui utili e perdite derivanti dall'eliminazione contabile di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 763.142 | 565.974 | |||
di cui verso parti correlate | (133.426) | 1,7% | (62.859) | 1,2% | |
Proventi (oneri) da partecipazioni | 38 | (9.137) | (671.932) | ||
Utile / (perdite) prima delle imposte | 45.073.143 |
| (5.018.083) |
| |
| |||||
Imposte | 39 | (13.142.809) | 918.167 | ||
| |||||
Utile / (perdita) dell'esercizio | 31.930.334 |
| (4.099.916) |
| |
|
|
|
|
|
| |
(in Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
|
|
|
|
| |
|
|
|
|
| |
EPS base (euro) | 40 | 0,48 |
| (0,06) |
|
|
|
|
|
| |
EPS diluito (euro) | 40 | 0,48 |
| (0,06) |
|
PROSPETTO DELLE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO MARR S.p.A.
|
|
|
| ||
(in Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
|
|
|
| ||
Utile / (perdita) dell'esercizio (A) |
| 31.930.334 |
| (4.099.916) |
|
|
|
|
| ||
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utilie/(perdita) dell'esercizio: |
|
|
|
| |
|
|
|
| ||
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge), al netto dell'effetto fiscale | (133.941) |
| 722.020 |
| |
|
|
|
| ||
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utilie/(perdita) dell'esercizio: |
|
|
|
| |
|
|
|
| ||
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti, al netto dell'effetto fiscale | (175.789) |
| (6.565) |
| |
|
|
|
| ||
|
|
|
| ||
|
|
|
| ||
Totale Altri Uili/Perdite, al netto dell'effetto fiscale (B) | 41 | (309.730) |
| 715.455 |
|
|
|
|
| ||
|
|
|
| ||
Utile / (perdita) complessivo (A) + (B) |
| 31.620.604 |
| (3.384.461) |
|
|
|
|
|
PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA (METODO INDIRETTO) MARR S.p.A.
|
|
|
|
|
|
|
MARR S.p.A. |
|
|
|
|
|
|
(in migliaia di Euro) | Rif. |
| 31.12.21 |
| 31.12.20 |
|
|
|
|
| |||
Utile dell'esercizio |
|
| 31.930 |
| (4.100) |
|
|
|
|
|
|
|
|
Rettifiche: |
|
|
|
|
|
|
Ammortamenti | 34 |
| 7.183 |
| 6.723 |
|
Ammortamenti IFRS 16 | 34 |
| 9.313 |
| 8.553 |
|
Acc.to imposte Differite (Attive)/Passive | 39 |
| (896) |
| (1.638) |
|
Accantonamento a fondo svalutazione crediti | 35 |
| 13.840 |
| 18.800 |
|
Svalutazione/rivalutazione partecipazioni | 35/38 |
| 134 |
| 676 |
|
Accantonamento a fondo rischi e perdite future |
|
| 0 |
| 75 |
|
Accantonamento a fondo indennità supplettiva di clientela | 34 |
| 200 |
| 625 |
|
Plus/minusvalenze da vendita cespiti | 31/36 |
| 169 |
| (20) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
(Proventi) e oneri finanziari al netto delle differenze su cambi | 37 |
| 8.440 |
| 4.514 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 133 | 1,6% | 63 | 1,4% |
(Utili)/perdite da differenze cambio valutative | 37 |
| (193) |
| 3 |
|
|
|
| ||||
|
|
|
|
|
|
|
Totale |
|
| 38.190 |
| 38.311 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Variazione netta fondo TFR | 21 |
| (295) |
| (236) |
|
(Incremento) decremento crediti commerciali | 13 |
| (33.058) |
| 49.768 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (7.332) | 22,2% | 6.459 | 13,0% |
(Incremento) decremento rimanenze di magazzino | 11 |
| (59.659) |
| 28.351 |
|
Incremento (decremento) debiti commerciali | 28 |
| 135.419 |
| (84.119) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 25.299 | 18,7% | (63) | 0,1% |
(Incremento) decremento altre poste attive | 10/16 |
| 4.246 |
| 3.974 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (207) | (4,9%) | (50) | (1,3%) |
Incremento (decremento) altre poste passive | 23/29 |
| (462) |
| (1.183) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 178 | (38,5%) | (339) | 28,7% |
Variazione netta dei debiti/crediti tributari | 9/14/27 |
| 15.420 |
| (3.567) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 11.397 | 73,9% | (116) | 3,3% |
Pagamento di interessi e altri oneri finanziari | 37 |
| (9.378) |
| (5.933) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (177) | 1,9% | (96) | 1,6% |
Interessi e altri proventi finanziari incassati | 37 |
| 938 |
| 1.419 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 43 | 4,6% | 33 | 2,3% |
Differenze attive di cambio valutative | 37 |
| 193 |
| 0 |
|
Differenze passive di cambio valutative |
|
| 0 |
| (3) |
|
Imposte pagate nell'esercizio | 14/27 |
| (1.545) |
| (2.935) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 0 | 0,0% | (2.097) | 71,4% |
|
|
|
|
|
|
|
Cash flow derivante dalla attività operativa |
|
| 121.939 |
| 19.747 |
|
|
|
|
|
|
|
|
(Investimenti) altre immobilizzazioni immateriali | 4 |
| (495) |
| (461) |
|
(Investimenti) immobilizzazioni materiali | 1 |
| (10.613) |
| (13.493) |
|
Disinvestimenti netti in immobilizzazioni materiali | 1 |
| 2.300 |
| 124 |
|
(Investimenti) netti delle partecipazioni in imprese controllate e collegate | 5 |
| (10) |
| (4) |
|
Flussi finanziari dell'esercizio per acquisizioni di partecipazioni o rami d'azienda (al netto delle | 5 |
| (5.086) |
| (800) |
|
|
|
| ||||
|
|
|
|
|
|
|
Cash flow derivante dalla attività di investimento |
|
| (13.904) |
| (14.634) |
|
|
|
|
|
|
|
|
Distribuzione dei dividendi | 17 |
| (22.086) |
| 0 |
|
Altre variazioni incluse quelle di terzi | 17 |
| (316) |
| 711 |
|
Effetto netto IFRS 16 | 19/25 |
| (8.210) |
| (7.943) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (556) | 6,8% | 2.933 | (36,9%) |
Variazione netta di crediti/debiti finanziari per derivati |
|
| 1.763 |
| 2.765 |
|
Variazione netta debiti finanziari (al netto della movimentazione dei finanziamenti a medio/lungo termine) | 18/24 |
| (20.665) |
| 39.027 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 2.447 | (11,8%) | 10.493 | 26,9% |
Accensione di nuovi finanziamenti/nuove erogazioni a medio/lungo termine | 18/24 |
| 230.000 |
| 122.500 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
Rimborso / Estinzione di finanziamenti / Mutui a medio lungo termine | 18/24 |
| (288.214) |
| (93.323) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
Variazione netta dei crediti finanziari correnti | 8/12 |
| (5.277) |
| (447) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (5.903) | 111,9% | (372) | 83,2% |
Variazione netta dei crediti finanziari non correnti | 7/8 |
| 320 |
| (579) |
|
|
|
|
|
|
|
|
Cash flow derivante dalla attività di finanziamento |
|
| (112.685) |
| 62.711 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Aumento (diminuzione) del cash flow |
|
| (4.650) |
| 67.824 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Disponibilità liquide di inizio periodo | 15 |
| 247.027 |
| 179.203 |
|
Disponibilità liquide di fine periodo |
|
| 242.377 |
| 247.027 |
|
|
|
|
|
|
|
Per la riconciliazione fra i dati di apertura e i saldi di chiusura con la relativa movimentazione delle passività finanziarie derivanti da attività di finanziamento (come richiesto dal paragrafo 44A dello IAS 7) si rimanda all'Allegato 9 delle Note di commento al Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO - MARR S.P.A.
Descrizione |
| Altre riserve |
| ||||||||||||||
|
| Capitale sociale | Riserva da sovrap. azioni | Riserva legale | Riserva di rivalutazione | Versamento soci conto capitale | Riserva straordinaria | Riserva stock op. esercitate | Riserva di transizione agli Ias/Ifrs | Riserva cash flow hedge | Riserva ex art. 55 (dpr 597-917) | Riserva per avanzo di fusione | Riserva IAS 19 | Totale Riserve | Utili a nuovo | Totale patrimonio netto | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
Saldi al I° gennaio 2020 |
| 33.263 | 63.348 | 6.652 | 13 | 36.496 | 106.111 | 1.475 | 7.516 | (588) | 1.456 | 9.555 | (764) | 231.270 | 66.806 | 331.338 | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
Destinazione utile 2019 |
|
|
|
|
|
| 64.349 |
|
|
|
|
|
| 64.349 | (64.349) |
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
Altre variazioni minori |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| (5) |
|
| (5) |
| (5) | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
- Perdita dell'esercizio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| (4.100) | (4.100) | |
- Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
| 722 |
|
| (7) | 715 |
| 715 | |
Perdita complessiva consolidata dell'esercizio 2020 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| (3.385) | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
Saldi al 31 dicembre 2020 |
| 33.263 | 63.348 | 6.652 | 13 | 36.496 | 170.460 | 1.475 | 7.516 | 134 | 1.451 | 9.555 | (771) | 296.329 | (1.643) | 327.948 | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Descrizione |
| Altre riserve |
| |||||||||||||
|
| Capitale sociale | Riserva da sovrap. azioni | Riserva legale | Riserva di rivalutazione | Versamento soci conto capitale | Riserva straordinaria | Riserva stock op. esercitate | Riserva di transizione agli Ias/Ifrs | Riserva cash flow hedge | Riserva ex art. 55 (dpr 597-917) | Riserva per avanzo di fusione | Riserva IAS 19 | Totale Riserve | Utili a nuovo | Totale patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Saldi al 1° gennaio 2021 |
| 33.263 | 63.348 | 6.652 | 13 | 36.496 | 170.460 | 1.475 | 7.516 | 134 | 1.451 | 9.555 | (771) | 296.329 | (1.643) | 327.948 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Distribuzione dividendi di MARR S.p.A. |
|
|
|
|
|
| (23.283) |
|
|
|
|
|
| (23.283) |
| (23.283) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Effetto fusione SìFrutta S.r.l. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| (33) |
| (33) |
| (33) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre variazioni minori |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| (7) |
|
| (8) |
| (7) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
- Utile dell'esercizio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| 31.930 | 31.930 |
- Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
| (134) |
|
| (175) | (309) |
| (309) |
Utile complessiva consolidata dell'esercizio 2021 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| 31.621 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Saldi al 31 dicembre 2021 |
| 33.263 | 63.348 | 6.652 | 13 | 36.496 | 147.177 | 1.475 | 7.516 |
| 1.444 | 9.522 | (946) | 272.696 | 30.287 | 336.246 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Allegato 3
Prospetto di raccordo al 31 dicembre 2021 con i valori del bilancio della Capogruppo
Allegato 4 Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 5 Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 6 Prospetto delle variazioni del diritto d'uso chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 7
Prospetto dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di esercizio e consolidato di CREMONINI S.p.a. - società che esercita in modo diretto o mediato l'attività di direzione e coordinamento |
| ||||||
| BILANCIO AL 31.12.2020 |
| |||||
| BILANCIO DI ESERCIZIO | (in migliaia di Euro) | BILANCIO CONSOLIDATO |
| |||
| STATO PATRIMONIALE |
| |||||
| ATTIVO |
| |||||
| 82.676 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.158.459 |
| ||
| 0 |
| Diritto d'uso |
|
| 292.553 |
|
| 18 |
| Avviamenti e altre immob. immateriali | 238.235 |
| ||
| 258.582 |
| Partecipazioni | 29.530 |
| ||
| 73 |
| Attività non correnti | 123.435 |
| ||
| 341.349 |
| Totale attivo non corrente | 1.842.212 |
| ||
| 0 |
| Rimanenze | 455.801 |
| ||
| 29.138 |
| Crediti ed altre voci correnti | 607.851 |
| ||
| 1.610 |
| Cassa e disponibilità liquide | 384.231 |
| ||
| 30.748 |
| Totale attivo corrente | 1.447.883 |
| ||
| 372.097 |
| Totale attivo | 3.290.095 |
| ||
|
|
|
|
|
| ||
| PASSIVO |
| |||||
| 293.403 |
| Totale patrimonio netto | 950.006 |
| ||
| 67.074 | Capitale sociale | 67.074 |
|
| ||
| 229.309 | Riserve e utili indivisi | 516.363 |
|
| ||
| (2.980) | Risultato di periodo | 4.433 |
|
| ||
|
| 0 | Pertinenze di terzi | 362.136 |
|
| |
| 20.005 |
| Debiti/strumenti finanziari non correnti | 1.008.489 |
| ||
| 373 |
| Benefici verso dipendenti | 23.360 |
| ||
| 102 |
| Fondi per rischi ed oneri | 18.218 |
| ||
| 3.841 |
| Altre voci passive non correnti | 40.267 |
| ||
| 24.321 |
| Totale passività non correnti | 1.090.334 |
| ||
| 48.453 |
| Debiti/strumenti finanziari correnti | 550.089 |
| ||
| 5.920 |
| Debiti e passività correnti | 699.666 |
| ||
| 54.373 |
| Totale passività correnti | 1.249.755 |
| ||
| 372.097 |
| Totale passivo | 3.290.095 |
| ||
|
|
|
|
|
| ||
| CONTO ECONOMICO |
| |||||
| 6.990 |
| Ricavi | 3.316.730 |
| ||
| 759 |
| Altri ricavi e proventi | 91.520 |
| ||
| 0 |
| Var. rimanenze prodotti finiti e semilavorati | 31.490 |
| ||
| 0 |
| Incrementi di immobiliz.per lavori interni | 2.680 |
| ||
| (63) |
| Costi per acquisti | (2.366.042) |
| ||
| (4.313) |
| Altri costi operativi | (477.240) |
| ||
| (2.608) |
| Costi per il personale | (352.762) |
| ||
| (3.036) |
| Ammortamenti | (160.441) |
| ||
| (99) |
| Svalutazioni ed accantonamenti | (37.124) |
| ||
| (778) |
| Proventi da partecipazioni | (305) |
| ||
| (411) |
| (Proventi)/Oneri finanziari | (63.302) |
| ||
| 0 |
| Utile derivante da aggregazione aziendale a prezzi favorevoli | 0 |
| ||
| (3.559) |
| Risultato prima delle imposte | (14.796) |
| ||
| 579 |
| Imposte sul reddito | 35.616 |
| ||
| (2.980) |
| Risultato prima dei terzi | 20.820 |
| ||
| 0 |
| Risultato dei terzi | (16.387) |
| ||
| (2.980) | Risultato di periodo del Gruppo | 4.433 |
| |||
|
|
|
|
|
|
|
|
I dati essenziali della controllante Cremonini S.p.A. esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'articolo 2497-bis del Codice Civile sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Cremonini S.p.A. al 31 dicembre 2020, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Allegato 8
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 a fronte dei servizi resi alle società del Gruppo da società di Revisione o da entità appartenenti alla rete di società di Revisione:
|
|
|
|
(in migliaia di Euro) | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 |
Revisione contabile | PricewaterhouseCoopers S.p.A. | MARR S.p.A. | 153 |
| PricewaterhouseCoopers S.p.A. | As.Ca S.p.A. | 20 |
Servizi di attestazione |
|
| 0 |
|
|
|
|
Altri servizi | PricewaterhouseCoopers Business Services S.r.l. | MARR S.p.A. | 8 |
|
|
|
|
Totale |
|
| 181 |
Allegato 9 Tabella riepilogativa dei rapporti con società controllanti, contrallate, collegate, consociate ed con altre parti correlate.
Allegato 10
RICONCILIAZIONE DELLE PASSIVITA' DERIVANTI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO AL 31 DICEMBRE 2021 E AL 31 DICEMBRE 2020
Allegato 11
Dettaglio terreni e fabbricati di proprietà del Gruppo al 31 dicembre 2021*
(Valori in migliaia di Euro)
|
|
|
|
|
|
| Costo storico | Fondo | Valore residuo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Immobile in Spezzano Albanese (CS) - St. Prov.le 19 |
| 1.888 | 917 | 971 |
Terreno in Spezzano Albanese adiacente il fabbricato |
| 125 | 0 | 125 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Immobile in Pistoia (PT) - Via F.Toni loc. Bottegone |
| 5.318 | 2.365 | 2.953 |
area fabbricato Pistoia |
| 1.000 | 0 | 1.000 |
|
|
|
|
|
Immobile in Santarcangelo di Romagna (RN) - Via P.Tosi 1300 |
| 14.504 | 398 | 14.106 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Immobile in Santarcangelo di Romagna (RN)- Via dell'Acero 2-4 |
| 5.319 | 2.827 | 2.492 |
area fabbricato Via dell'Acero 2-4 |
| 2.464 | 0 | 2.464 |
|
|
|
|
|
Immobile in Opera (MI) - Via Cesare Pavese, 10 |
| 4.459 | 2.597 | 1.862 |
area fabbricato Opera |
| 2.800 | 0 | 2.800 |
|
|
|
|
|
Immobile in San Michele al Tagl.to (VE) - Via Plerote, 6 |
| 4.229 | 2.275 | 1.954 |
area fabbricato San Michele |
| 1.100 | 0 | 1.100 |
|
|
|
|
|
Immobile in Uta (CA) - Zona ind.le Macchiareddu |
| 4.078 | 2.059 | 2.019 |
area fabbricato Uta |
| 1.531 | 0 | 1.531 |
|
|
|
|
|
Immobile in Portoferraio (LI) - Località Antiche Saline |
| 1.502 | 877 | 626 |
area fabbricato Portoferraio |
| 990 | 0 | 990 |
|
|
|
|
|
Proprietà Superficiaria Immobile in Bologna - Via Fantoni, 31 |
| 11.857 | 3.767 | 8.090 |
|
|
|
|
|
Terreno in Rimini loc. San Vito - Via Emilia Vecchia, 75 |
| 7.078 | 0 | 7.078 |
|
|
|
|
|
Terreno in Bottanuco (BG) |
| 1.491 | 0 | 1.491 |
|
|
|
|
|
Immobile in Villanova di Castenaso (BO) Via Trattati di Roma, 64 |
| 3.427 | 1.928 | 1.499 |
area fabbricato in Villanova di Castenaso |
| 2.292 | 0 | 2.292 |
|
|
|
|
|
TOTALI |
| 77.452 | 20.010 | 57.442 |
|
|
|
|
|
* Il valore indicato in tabella è rappresentativo dei soli fabbricati e terreni di proprietà e non considera i valori delle migliorie su immobili locati e delle costruzioni leggere, classificati entrambi alla voce "Terreni e fabbricati".
Attestazione del bilancio consolidato
ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
I sottoscritti Francesco Ospitali, in qualità di Amministratore Delegato, e Pierpaolo Rossi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società MARR S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato nel corso dell'esercizio 2021.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 è basata su di un processo definito da MARR S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio consolidato:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
Rimini, 15 marzo 2022
Francesco Ospitali Amministratore Delegato | Pierpaolo Rossi Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |
MARR S.p.A.
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021
PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA
STATO PATRIMONIALE MARR S.p.A. |
|
|
|
| |
(in Euro) | Note | 31.12.21 |
| 31.12.20 |
|
|
|
|
| ||
ATTIVO |
|
|
|
| |
Attivo non corrente |
|
|
|
| |
Immobilizzazioni materiali | 1 | 74.485.667 |
| 70.590.079 |
|
Diritto d'uso | 2 | 66.275.640 |
| 50.592.157 |
|
Avviamenti | 3 | 138.232.466 |
| 137.085.675 |
|
Altre immobilizzazioni immateriali | 4 | 2.476.320 |
| 2.415.811 |
|
Partecipazioni in società Controllate e Collegate | 5 | 31.444.664 |
| 24.115.304 |
|
Partecipazioni in altre imprese | 6 | 170.711 |
| 295.642 |
|
Crediti finanziari non correnti | 7 | 750.443 |
| 1.069.738 |
|
Strumenti finanziari derivati | 8 | 0 |
| 1.818.050 |
|
Imposte anticipate | 9 | 160.450 |
| 328.382 |
|
Altre voci attive non correnti | 10 | 29.626.166 |
| 44.755.084 |
|
Totale Attivo non corrente |
| 343.622.527 |
| 333.065.922 |
|
|
|
|
|
| |
Attivo corrente |
|
|
|
|
|
Magazzino | 11 | 192.656.980 |
| 132.863.963 |
|
Crediti finanziari | 12 | 11.696.701 |
| 7.784.833 |
|
di cui verso parti correlate |
| 11.696.701 | 100,0% | 7.158.609 | 92,0% |
| |||||
Crediti commerciali | 13 | 300.960.622 |
| 280.125.164 |
|
di cui verso parti correlate |
| 13.609.922 | 4,5% | 6.278.421 | 2,2% |
Crediti tributari | 14 | 6.207.972 |
| 5.689.298 |
|
di cui verso parti correlate |
| 11.175 | 0,2% | 11.175 | 0,2% |
Cassa e disponibilità liquide | 15 | 242.376.654 |
| 247.026.799 |
|
Altre voci attive correnti | 16 | 49.828.193 |
| 38.647.832 |
|
di cui verso parti correlate |
| 690.726 | 1,4% | 484.004 | 1,3% |
Totale Attivo corrente |
| 803.727.122 |
| 712.137.889 |
|
|
|
|
|
| |
Attività non correnti destinate alla vendita | 1 | 0 |
| 2.400.000 |
|
|
|
|
|
| |
TOTALE ATTIVO |
| 1.147.349.649 |
| 1.047.603.811 |
|
|
|
|
|
| |
PASSIVO |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
Patrimonio netto | 17 | 336.245.736 |
| 327.948.100 |
|
Capitale |
| 33.262.560 |
| 33.262.560 |
|
Riserve |
| 272.695.990 |
| 296.328.688 |
|
Azioni proprie |
| 0 |
| 0 |
|
Utile/(perdite) a nuovo |
| 30.287.186 |
| (1.643.148) |
|
Totale Patrimonio netto |
| 336.245.736 |
| 327.948.100 |
|
|
|
|
|
| |
Passività non correnti |
|
|
|
|
|
Debiti finanziari non correnti | 18 | 219.330.462 |
| 231.065.672 |
|
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 19 | 60.102.131 |
| 43.879.287 |
|
di cui verso parti correlate |
| 2.963.981 | 4,9% | 3.536.728 | 8,1% |
Strumenti finanziari derivati | 20 | 0 |
| 49.529 |
|
Benefici verso dipendenti | 21 | 6.485.082 |
| 6.780.461 |
|
Fondi per rischi ed oneri | 22 | 5.494.380 |
| 5.812.491 |
|
Passività per imposte differite passive | 9 | 0 |
| 0 |
|
Altre voci passive non correnti | 23 | 2.524.889 |
| 1.852.944 |
|
Totale Passività non correnti |
| 293.936.944 |
| 289.440.384 |
|
|
|
|
|
| |
Passività correnti |
|
|
|
|
|
Debiti finanziari correnti | 24 | 117.377.155 |
| 180.491.063 |
|
di cui verso parti correlate |
| 14.290.323 | 12,2% | 13.208.640 | 7,3% |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 25 | 8.855.186 |
| 8.276.631 |
|
di cui verso parti correlate |
| 572.748 | 6,5% | 556.066 | 6,7% |
Strumenti finanziari/derivati | 26 | 0 |
| 6.357 |
|
Debiti tributari correnti | 27 | 13.739.419 |
| 1.011.925 |
|
di cui verso parti correlate |
| 11.396.894 | 83,0% | 0 | 0,0% |
Passività commerciali correnti | 28 | 366.844.294 |
| 229.585.742 |
|
di cui verso parti correlate |
| 35.615.282 | 9,7% | 10.316.049 | 4,5% |
Altre voci passive correnti | 29 | 10.350.915 |
| 10.843.609 |
|
di cui verso parti correlate |
| 436.704 | 4,2% | 258.490 | 2,4% |
Totale Passività correnti |
| 517.166.969 |
| 430.215.327 |
|
|
|
|
|
| |
TOTALE PASSIVO |
| 1.147.349.649 |
| 1.047.603.811 |
|
|
|
|
|
PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO
3 |
|
|
|
|
|
(in Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
|
|
|
|
| |
Ricavi | 30 | 1.346.316.298 | 1.023.970.279 | ||
di cui verso parti correlate | 43.556.293 | 3,2% | 37.812.683 | 3,7% | |
Altri ricavi | 31 | 34.868.297 | 24.600.343 | ||
di cui verso parti correlate | 1.950.621 | 5,6% | 1.139.254 | 4,6% | |
Variazione delle rimanenze di merci | 11 | 59.658.882 | (28.351.374) | ||
Acquisto di merci e materiale di consumo | 32 | (1.148.161.822) | (817.670.484) | ||
di cui verso parti correlate | (128.383.529) | 11,2% | (94.426.365) | 11,5% | |
Costi del personale | 33 | (30.846.441) | (26.695.828) | ||
di cui verso parti correlate | 0 | 0,0% | 0 | 0,0% | |
Ammortamenti e accantonamenti | 34 | (16.690.700) | (15.970.192) | ||
Perdite per riduzione di valore di attività finanziarie | 35 | (13.964.783) | (18.804.180) | ||
Altri costi operativi | 36 | (178.329.595) | (140.158.851) | ||
di cui utili e perdite derivanti dall'eliminazione contabile di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 254.929 | 135.987 | |||
di cui verso parti correlate | (5.736.157) | 3,2% | (5.821.142) | 4,2% | |
Proventi e oneri finanziari | 37 | (7.767.856) | (5.265.864) | ||
di cui utili e perdite derivanti dall'eliminazione contabile di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 763.142 | 565.974 | |||
di cui verso parti correlate | (133.426) | 1,7% | (62.859) | 1,2% | |
Proventi (oneri) da partecipazioni | 38 | (9.137) | (671.932) | ||
Utile / (perdite) prima delle imposte |
| 45.073.143 |
| (5.018.083) |
|
| |||||
Imposte | 39 | (13.142.809) | 918.167 | ||
| |||||
Utile / (perdita) dell'esercizio |
| 31.930.334 |
| (4.099.916) |
|
|
| |||||
(in Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
| |||||
| |||||
EPS base (euro) | 40 | 0,48 | (0,06) | ||
| |||||
EPS diluito (euro) | 40 | 0,48 | (0,06) | ||
|
|
|
|
PROSPETTO DELLE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
|
|
|
| ||
(in Euro) | Note | 31 dic. 2021 |
| 31 dic. 2020 |
|
|
|
|
| ||
Utile / (perdita) dell'esercizio (A) |
| 31.930.334 |
| (4.099.916) |
|
|
|
|
| ||
Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utilie/(perdita) dell'esercizio: |
|
|
|
| |
|
|
|
| ||
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge), al netto dell'effetto fiscale | (133.941) |
| 722.020 |
| |
|
|
|
| ||
Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utilie/(perdita) dell'esercizio: |
|
|
|
| |
|
|
|
| ||
(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti, al netto dell'effetto fiscale | (175.789) |
| (6.565) |
| |
|
|
|
| ||
|
|
|
| ||
|
|
|
| ||
Totale Altri Uili/Perdite, al netto dell'effetto fiscale (B) | 41 | (309.730) |
| 715.455 |
|
|
|
|
| ||
|
|
|
| ||
Utile / (perdita) complessivo (A) + (B) |
| 31.620.604 |
| (3.384.461) |
|
|
|
|
|
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
(nota n. 17)
Descrizione |
| Altre riserve |
| |||||||||||||
|
| Capitale sociale | Riserva da sovrap. azioni | Riserva legale | Riserva di rivalutazione | Versamento soci conto capitale | Riserva straordinaria | Riserva stock op. esercitate | Riserva di transizione agli Ias/Ifrs | Riserva cash flow hedge | Riserva ex art. 55 (dpr 597-917) | Riserva per avanzo di fusione | Riserva IAS 19 | Totale Riserve | Utili a nuovo | Totale patrimonio netto |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Saldi al 1° gennaio 2020 |
| 33.263 | 63.348 | 6.652 | 13 | 36.496 | 106.111 | 1.475 | 7.516 | (588) | 1.456 | 9.555 | (764) | 231.270 | 66.806 | 331.338 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Destinazione utile 2019 |
|
|
|
|
|
| 64.349 |
|
|
|
|
|
| 64.349 | (64.349) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Altre variazioni minori |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| (5) |
|
| (5) |
| (5) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
- Perdita dell'esercizio |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| (4.100) | (4.100) |
- Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) |
|
|
|
|
|
|
|
|
| 722 |
|
| (7) | 715 |
| 715 |
Perdita complessiva consolidata dell'esercizio 2020 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
| (3.385) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Saldi al 31 dicembre 2020 |
| 33.263 | 63.348 | 6.652 | 13 | 36.496 | 170.460 | 1.475 | 7.516 | 134 | 1.451 | 9.555 | (771) | 296.329 | (1.643) | 327.948 |
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Descrizione |
| Altre riserve |
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| Capitale sociale | Riserva da sovrap. azioni | Riserva legale | Riserva di rivalutazione | Versamento soci conto capitale | Riserva straordinaria | Riserva stock op. esercitate | Riserva di transizione agli Ias/Ifrs | Riserva cash flow hedge | Riserva ex art. 55 (dpr 597-917) | Riserva per avanzo di fusione | Riserva IAS 19 | Totale Riserve | Utili a nuovo | Totale patrimonio netto |
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Saldi al 1° gennaio 2021 |
| 33.263 | 63.348 | 6.652 | 13 | 36.496 | 170.460 | 1.475 | 7.516 | 134 | 1.451 | 9.555 | (771) | 296.329 | (1.643) | 327.948 |
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Distribuzione dividendi di MARR S.p.A. |
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| (23.283) |
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| (23.283) |
| (23.283) |
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Effetto fusione SìFrutta S.r.l. |
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| (33) |
| (33) |
| (33) |
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Altre variazioni minori |
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| (7) |
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| (8) |
| (7) |
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- Utile dell'esercizio |
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| 31.930 | 31.930 |
- Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) |
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| (134) |
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| (175) | (309) |
| (309) |
Utile complessiva consolidata dell'esercizio 2021 |
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| 31.621 |
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Saldi al 31 dicembre 2021 |
| 33.263 | 63.348 | 6.652 | 13 | 36.496 | 147.177 | 1.475 | 7.516 |
| 1.444 | 9.522 | (946) | 272.696 | 30.287 | 336.246 |
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PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA (METODO INDIRETTO)
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MARR S.p.A. |
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(in migliaia di Euro) | Rif. |
| 31.12.21 |
| 31.12.20 |
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| |||
Utile dell'esercizio |
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| 31.930 |
| (4.100) |
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Rettifiche: |
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Ammortamenti | 34 |
| 7.183 |
| 6.723 |
|
Ammortamenti IFRS 16 | 34 |
| 9.313 |
| 8.553 |
|
Acc.to imposte Differite (Attive)/Passive | 39 |
| (896) |
| (1.638) |
|
Accantonamento a fondo svalutazione crediti | 35 |
| 13.840 |
| 18.800 |
|
Svalutazione/rivalutazione partecipazioni | 38 |
| 134 |
| 676 |
|
Accantonamento a fondo rischi e perdite future |
|
| 0 |
| 75 |
|
Accantonamento a fondo indennità supplettiva di clientela | 34 |
| 200 |
| 625 |
|
Plus/minusvalenze da vendita cespiti | 31/36 |
| 169 |
| (20) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
(Proventi) e oneri finanziari al netto delle differenze su cambi | 37 |
| 8.440 |
| 4.514 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 133 | 1,6% | 63 | 1,4% |
(Utili)/perdite da differenze cambio valutative | 37 |
| (193) |
| 3 |
|
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Totale |
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| 38.190 |
| 38.311 |
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Variazione netta fondo TFR | 21 |
| (295) |
| (236) |
|
(Incremento) decremento crediti commerciali | 13 |
| (33.058) |
| 49.768 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (7.332) | 22,2% | 6.459 | 13,0% |
(Incremento) decremento rimanenze di magazzino | 11 |
| (59.659) |
| 28.351 |
|
Incremento (decremento) debiti commerciali | 28 |
| 135.419 |
| (84.119) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 25.299 | 18,7% | (63) | 0,1% |
(Incremento) decremento altre poste attive | 10/16 |
| 4.246 |
| 3.974 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (207) | (4,9%) | (50) | (1,3%) |
Incremento (decremento) altre poste passive | 23/29 |
| (462) |
| (1.183) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 178 | (38,5%) | (339) | 28,7% |
Variazione netta dei debiti/crediti tributari | 9/14/27 |
| 15.420 |
| (3.567) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 11.397 | 73,9% | (116) | 3,3% |
Pagamento di interessi e altri oneri finanziari | 37 |
| (9.378) |
| (5.933) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (177) | 1,9% | (96) | 1,6% |
Interessi e altri proventi finanziari incassati | 37 |
| 938 |
| 1.419 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 43 | 4,6% | 33 | 2,3% |
Differenze attive di cambio valutative | 37 |
| 193 |
| 0 |
|
Differenze passive di cambio valutative |
|
| 0 |
| (3) |
|
Imposte pagate nell'esercizio | 14/27 |
| (1.545) |
| (2.935) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 0 | 0,0% | (2.097) | 71,4% |
|
|
|
|
|
|
|
Cash flow derivante dalla attività operativa |
|
| 121.939 |
| 19.747 |
|
|
|
|
|
|
|
|
(Investimenti) altre immobilizzazioni immateriali | 4 |
| (495) |
| (461) |
|
(Investimenti) immobilizzazioni materiali | 1 |
| (10.613) |
| (13.493) |
|
Disinvestimenti netti in immobilizzazioni materiali | 1 |
| 2.300 |
| 124 |
|
(Investimenti) netti delle partecipazioni in imprese controllate e collegate | 5 |
| (10) |
| (4) |
|
Flussi finanziari dell'esercizio per acquisizioni di partecipazioni o rami d'azienda (al netto delle | 5 |
| (5.086) |
| (800) |
|
|
|
|
|
|
|
|
Cash flow derivante dalla attività di investimento |
|
| (13.904) |
| (14.634) |
|
|
|
|
|
|
|
|
Distribuzione dei dividendi |
|
| (23.284) |
| 0 |
|
Altre variazioni incluse quelle di terzi | 17 |
| (316) |
| 711 |
|
Effetto netto IFRS 16 | 18/24 |
| (8.210) |
| (7.943) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (556) | 6,8% | 2.933 | (36,9%) |
Variazione netta di crediti/debiti finanziari per derivati |
|
| 1.763 |
| 2.765 |
|
Variazione netta debiti finanziari (al netto della movimentazione dei finanziamenti a medio/lungo termine) | 18/24 |
| (19.467) |
| 39.027 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 2.447 | (12,6%) | 10.493 | 26,9% |
Accensione di nuovi finanziamenti/nuove erogazioni a medio/lungo termine | 18/24 |
| 230.000 |
| 122.500 |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
Rimborso / Estinzione di finanziamenti / Mutui a medio lungo termine | 18/24 |
| (288.214) |
| (93.323) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| 0 | 0,0% | 0 | 0,0% |
Variazione netta dei crediti finanziari correnti | 8/12 |
| (5.277) |
| (447) |
|
di cui verso parti correlate |
|
| (5.903) | 111,9% | (372) | 83,2% |
Variazione netta dei crediti finanziari non correnti | 7/8 |
| 320 |
| (579) |
|
|
|
|
|
|
|
|
Cash flow derivante dalla attività di finanziamento |
|
| (112.685) |
| 62.711 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Aumento (diminuzione) del cash flow |
|
| (4.650) |
| 67.824 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Disponibilità liquide di inizio periodo | 15 |
| 247.027 |
| 179.203 |
|
Disponibilità liquide di fine periodo |
|
| 242.377 |
| 247.027 |
|
|
|
|
|
|
|
Per la riconciliazione fra i dati di apertura e i saldi di chiusura con la relativa movimentazione delle passività finanziarie derivanti da attività di finanziamento (come richiesto dal paragrafo 44A dello IAS 7) si rimanda all'Allegato 9 delle successive Note di commento.
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI
Informazioni societarie
La Società (di seguito "MARR S.p.A."), con forma giuridica Società per Azioni ha sede in Via Spagna n. 20 - 47921 Rimini, Italia ed opera principalmente in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari freschi, secchi e surgelati destinati agli operatori della ristorazione.
La Società è controllata dalla società Cremonini S.p.A. (con forma giuridica Società per Azioni) i cui dati essenziali sono esposti nel successivo Allegato 5.
Il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è stato autorizzato per la pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2022.
Struttura e contenuto dei prospetti contabili
Il bilancio di MARR S.p.A. al 31 dicembre 2021 è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 così come recepito dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 e successive modificazioni, comunicazioni e delibere CONSOB.
Il bilancio è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per gli strumenti finanziari derivati che sono iscritti al fair value e il diritto d'uso iscritto in coerenza con quanto previsto dall'IFRS16 e i relativi debiti finanziari.
Nella sezione "Criteri di valutazione" sono indicati i principi contabili internazionali di riferimento adottati nella redazione del bilancio di MARR S.p.A. al 31 dicembre 2021.
In particolare, nella predisposizione del presente bilancio sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2020, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi, modifiche e interpretazioni in vigore dal 1° gennaio 2021.
Ai fini dell'applicazione dell'IFRS 8 si rileva che la Società opera nell'unico settore della "Distribuzione di prodotti alimentari alla ristorazione extradomestica".
Tale settore è soggetto a dinamiche stagionali principalmente legate ai flussi della stagione turistica, che sono più concentrati nei mesi estivi durante i quali l'incremento dell'attività e quindi del capitale circolante netto genera storicamente un assorbimento di cassa con conseguente aumento del fabbisogno finanziario.
Per ciò che concerne gli andamenti nel 2021 si rimanda a quanto esposto nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
I prospetti contabili del bilancio di MARR S.p.A. al 31 dicembre 2021 presentano, ai fini comparativi, i saldi dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Sono state utilizzate le seguenti classificazioni:
"Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria" per poste correnti/non correnti
"Prospetto dell'utile/perdita dell'esercizio" per natura
"Prospetto dei flussi di cassa" (metodo indiretto)
Tali classificazioni si ritiene forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società.
La valuta funzionale e di presentazione è l'Euro.
Per quanto riguarda i prospetti contenuti nel presente bilancio, il Prospetto della Situazione Patrimoniale - Finanziaria, il Prospetto dell'Utile/Perdita dell'Esercizio e il Prospetto delle Altre Componenti di Conto Economico Complessivo, sono esposti in unità di Euro mentre il Prospetto dei Flussi di Cassa e il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto sono esposti in migliaia di Euro.
Le tabelle sono esposte in migliaia di Euro.
Continuità aziendale
MARR ha definito un approccio chiaro - riaffermato all'inizio della pandemia e rimodulato nei continui cambiamenti di contesto avvenuti nel corso dell'ultimo anno - a cui sta dando concreta attuazione nel perseguire i propri orientamenti strategici:
i. rafforzamento della liquidità, MARR a fine 2021 ha registrato 250 milioni di Euro liquidità (251,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2020), raddoppiando i livelli di inizio pandemia, grazie al flusso di cassa generato dalla gestione come conseguenza dell'incremento delle vendite rispetto allo scorso esercizio, alla fiducia degli istituti finanziari, a un'oculata gestione di tutte le componenti del circolante ed a un approccio selettivo agli investimenti, privilegiando quelli orientati alla crescita;
ii. corretta gestione dei costi operativi, conseguita attraverso l'intervento sui costi fissi e l'ottimizzazione della gestione del network logistico e distributivo in modo flessibile nelle varie fasi della pandemia, sempre con l'obiettivo di non far venire meno supporto e servizio al Cliente;
iii. consolidamento della propria posizione di leadership e di relazione con il Mercato garantendo ai propri partner/clienti professionali un elevato standard di servizio, nell'assoluto rispetto delle norme sanitarie su tutta la filiera, in grado di soddisfare e garantire il Consumatore finale. Nell'ottica del servizio al Cliente si rammenta che anche nel 2021 sono proseguite le iniziative per la monetizzazione dei contributi governativi (es. gestione del "Bonus vacanze" e del "Bonus affitti"), oltre all'offerta di prodotti del territorio e del Made in Italy che, oltre a valorizzare le eccellenze alimentari italiane, è risultata funzionale all'ottenimento del "Bonus Filiera" da parte dei Clienti. Cliente che rimane al centro delle attenzioni di MARR attraverso un approccio integrato, che si basa su iniziative di "phygital marketing" ovvero un bilanciato connubio tra approccio "fisico" e strumenti "digitali";
iv. individuazione di nuove opportunità di business con particolare riguardo alle forme di servizio (take away, food delivery) e linee di prodotto (es. packaging, igienizzanti, disinfettanti, food ready to eat) che si sono rafforzate nel corso della pandemia;
v. ulteriore rafforzamento della posizione competitiva di MARR conseguente al prevedibile consolidamento del Mercato appena superata l'emergenza pandemica. In tale processo di consolidamento, di cui beneficeranno gli operatori più strutturati, MARR coerentemente con il proprio ruolo di leader andrà a cogliere le opportunità che rafforzano offerta e presenza per elevare ulteriormente il proprio livello di servizio. Sotto questo profilo, le acquisizioni avvenute nel corso del 2021 delle società Antonio Verrini S.r.l. e Chef S.r.l. unipersonale nel settore della lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici (freschi in particolare) e la sottoscrizione in questi giorni un accordo quadro vincolante per l'acquisto della totalità delle quote di una società neo costituita, Frigor Carni S.r.l., rappresentano una conferma del ruolo di aggregatore di Mercato di MARR, che continua a rafforzare la propria leadership sia attraverso un percorso di crescita organica che di acquisizioni mirate, volte ad aumentare la specializzazione di servizio.
vi. ESG, MARR in qualità di leader di Mercato da sempre pone un'elevata attenzione ed intende implementare sempre di più azioni concrete volte alla Sostenibilità. Nell'ottica di conseguimento di questo obiettivo si inserisce la redazione del Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021 ai sensi del D.Lgs 254/2016. MARR, ai fini della redazione del Bilancio di Sostenibilità - Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario 2021, ha implementato un processo di analisi condotto secondo le linee guida per il reporting di sostenibilità del GRI (Global Reporting Initiative) Standard volto ad identificare le tematiche che potrebbero influire sulla capacità di creare valore e che sono maggiormente rilevanti per la Società e i suoi stakeholder. I pilastri su cui si basano le strategie di sviluppo, tra loro integrati e strettamente connessi, sono confermati e nuovamente focalizzati nel Bilancio di Sostenibilità.
Oltre alla corretta e completa attuazione delle best practices in ambito Governance, MARR mantiene, nella visione del futuro, precisi riferimenti: la valorizzazione delle Persone quale asset fondamentale nella relazione con il Mercato, la priorità dei valori di sostenibilità nella selezione delle fonti di approvvigionamento, il contributo concreto e rigoroso al rispetto dell'ambiente e dell'ecosistema nell'ambito della filiera di cui è parte, il reale supporto alla riduzione degli sprechi della stessa filiera, il mantenimento della forte attenzione alla redditività attraverso l'ottimizzazione dei processi.
Questi riferimenti sono condivisi dall'intera organizzazione commerciale, logistica, gestionale ed amministrativa della Società e ciascuno, nell'ambito delle proprie responsabilità, supportato anche da strumenti informatici, è chiamato a fornire il proprio concreto contributo. I benefici che derivano da questo approccio, diffuso ed integrato, sono a favore sia degli Stakeholder, e quindi delle Persone e della collettività, ma anche del sistema economico ed ambientale con cui MARR entra quotidianamente in contatto.
Pur considerando la complessità di un contesto di mercato in rapida evoluzione, la Società considera appropriato e corretto il presupposto della continuità aziendale tenuto conto della sua capacità di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi, sulla base anche della solidità della struttura finanziaria del Gruppo con riferimento alla quale si evidenzia quanto di seguito:
- la consistente scorta di liquidità disponibile (più di 250 milioni di Euro al 31 dicembre 2021);
- linee di credito accordate e non utilizzate al 31 dicembre 2021 per un ammontare non inferiore ai 200 milioni di Euro;
- il supporto delle principali banche, forte della sua posizione di leadership nel settore in cui opera;
- il rispetto dei Covenants finanziari sia al 30 giugno 2021 che al 31 dicembre 2021 e, sulla base di ciò, una previsione di conferma degli stessi anche per il futuro;
- la sottoscrizione avvenuta in data 29 luglio 2021 di un prestito obbligazionario chirografario (Senior Unsecured Notes) per 100 milioni di Euro, destinato ad un investitore istituzionale statunitense (Pricoa Private Capital, una società del Gruppo The Prudential Insurance Company of America) della durata di 10 anni.
Il presente bilancio è stato predisposto utilizzando i principi e criteri di valutazione di seguito illustrati.
Criteri di valutazione
I principi contabili e i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio di MARR S.p.A. al 31 dicembre 2021 sono omogenei a quelli utilizzati in sede di redazione del bilancio consolidato, al quale si rimanda, fatta eccezione per i principi di seguito esposti:
Partecipazioni in società controllate e collegate
Le partecipazioni in società controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. La differenza positiva, emergente all'atto dell'acquisto, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.
Perdite di valore (impairment) - Una partecipazione subisce una riduzione di valore quando il suo valore contabile supera il suo valore recuperabile. I valori contabili delle partecipazioni sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti indicatori interni o esterni all'impresa che indichino la possibilità di una riduzione del valore della partecipazione o di un gruppo di esse, come previsto dallo IAS.
Impairment of Assets.
In particolare, tra gli indicatori analizzati per valutare se una partecipazione ha subito una perdita di valore, si deve considerare se la controllante ha rilevato un dividendo ottenuto dalla partecipazione e sussistono prove che:
• il valore contabile della partecipazione nel bilancio separato superi i valori contabili nel bilancio consolidato dell'attivo netto della controllata, incluso il relativo avviamento;
oppure
• il dividendo superi il totale degli utili complessivi della controllata nell'esercizio al quale il dividendo si riferisce.
Il valore recuperabile è il maggiore fra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di una attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di transazione.
Il valore d'uso è il valore attuale dei flussi finanziari futuri che si prevede abbiano origine da una attività.
Nella determinazione del valore d'uso, i flussi di cassa futuri stimati sono scontati al loro valore attuale utilizzando un tasso al lordo delle imposte che riflette le valutazioni correnti di mercato del costo del denaro e dei rischi specifici dell'attività.
Se l'ammontare recuperabile di una attività è stimato essere inferiore rispetto al relativo valore contabile, quest'ultimo è ridotto al valore recuperabile rilevando una perdita di valore nel conto economico.
Quando una svalutazione non ha più ragione di essere mantenuta, il valore contabile dell'attività è incrementato al nuovo valore derivante dalla stima del suo valore recuperabile, ma non oltre il costo originario, recuperando il ripristino di valore a Conto Economico.
Dividendi
I ricavi per dividendi sono contabilizzati quando sorge il diritto per gli azionisti a ricevere il pagamento, a seguito della delibera assembleare della società partecipata.
I dividendi pagabili dalla Società sono rappresentati come movimento di patrimonio netto nell'esercizio in cui sono approvati dall'Assemblea degli Azionisti e vengono rappresentati come una passività nel momento in cui la destinazione di tale dividendo è approvata.
Per i nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1 gennaio 2021, nonché quelli applicabili successivamente si rimanda a quanto esposto nelle note di commento al bilancio consolidato.
Principali stime adottate dalla direzione e valutazioni discrezionali
La preparazione del bilancio della Società richiede agli amministratori di effettuare valutazioni discrezionali, stime ed ipotesi che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività, nonché l'indicazione di passività potenziali alla data di bilancio. Tuttavia, l'incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare esiti che richiederanno, in futuro, un aggiustamento significativo sul valore contabile di tali attività e/o passività.
Stime ed ipotesi utilizzate
Qui di seguito sono presentate le ipotesi chiave riguardanti il futuro e altre importanti fonti di incertezza nelle stime alla data di chiusura del bilancio che potrebbero produrre rettifiche significative nei valori di carico delle attività e passività nei prossimi esercizi. I risultati che si realizzeranno potrebbero differire da tali stime. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico.
Stime adottate al fine della valutazione delle perdite di valore delle attività non finanziarie
Ai fini della verifica di un'eventuale perdita di valore dell'avviamento iscritto in bilancio la Società ha adottato la metodologia già descritta al paragrafo "Perdite di valore delle attività non finanziarie".
Il test di impairment è effettuato confrontando il valore contabile con il valore recuperabile di ogni gruppo di CGU. Il valore recuperabile di un gruppo di CGU è determinato con riferimento al maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita e il valore d'uso. Nel determinare il valore d'uso, i flussi di cassa futuri sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro ed i rischi specifici del gruppo di CGU. Le stime e le assunzioni riflettono lo stato delle conoscenze della Società circa gli sviluppi dei business e tengono conto di previsioni prudenti sui futuri sviluppi del mercato in cui opera la Società e il Gruppo.
Expected credit losses (svalutazione dei crediti): alta l'attenzione che la Società riserva alla gestione dei crediti commerciali attuando modalità calibrate alle situazioni ed esigenze di ciascun territorio e segmento di Mercato; l'obiettivo rimane quello di salvaguardare il patrimonio aziendale mantenendo una vicinanza al cliente che permette una tempestiva gestione del credito e il rafforzamento del rapporto con il cliente medesimo. Alla luce di ciò il Management ha effettuato una stima prudenziale delle Expected credit losses, che potrà essere confermata nei prossimi mesi sulla base delle attività di incasso ad oggi intraprese..
Piani economico finanziari: la Società ha rivisto le previsioni economiche e finanziarie e delle performance formalizzate nel Budget 2022. Allo stesso modo ha fatto previsioni riflesse nei flussi finanziari alla base dell'impairment test relativamente al prossimo triennio. Tali previsioni potranno essere ulteriormente influenzate nei prossimi mesi, dagli sviluppi legati all'evolversi delle ondate pandemiche e alle misure di contenimento che verranno adottate nonché all'andamento dei prossimi flussi turistici e dalla futura di ripresa dei consumi del mercato.
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione dei piani a benefici definiti nell'ambito dei benefici successivi al rapporto di lavoro:
Il tasso di inflazione previsto è pari a 1,75%;
Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari a 0,44%;
Il tasso annuo di incremento del TFR è previsto pari a 2,8%;
E' previsto un turn-over dei dipendenti pari al 6,5%
Stime adottate nel calcolo attuariale al fine della determinazione del fondo indennità suppletiva di clientela:
Il tasso di turn-over volontario previsto è pari al 13% per MARR S.p.A. e al 5% per New Catering S.r.l.;
Il tasso di turn-over societario previsto è pari al 2% per MARR S.p.A. e al 7% per New Catering S.r.l.;
Il tasso di attualizzazione utilizzato è pari a 0,29%VI.
Stime adottate nella determinazione delle imposte differite
Una significativa valutazione discrezionale è richiesta agli amministratori per determinare l'ammontare delle imposte differite attive che possono essere contabilizzate. Essi devono stimare la probabile manifestazione temporale e l'ammontare dei futuri utili fiscalmente imponibili.
Altre
Altri elementi di bilancio che sono stati oggetto di stime ed assunzioni della Direzione sono il fondo svalutazione magazzino, la determinazione degli ammortamenti.
Tali stime, pur supportate da procedure aziendali ben definite, richiedono comunque che vengano fatte ipotesi riguardanti principalmente la realizzabilità futura del valore delle rimanenze, la probabilità di incasso dei crediti e la solvibilità dei creditori nonché la vita utile residua dei cespiti che possono essere influenzate sia dagli andamenti di mercato sia dalle informazioni a disposizione della Direzione.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico, esso è oggetto di attenzione da parte del Management della Società che cerca di valutarne i rischi e di definire le strategie tese a ridurne gli impatti sull'operatività del Gruppo, sia a mitigare gli effetti di tale
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VI Curva dei rendimenti medi che scaturisce dall'indice IBOXX Eurozone Corporates AA (5-7 anni).
attività sullo stesso. In particolare, si ritiene che il cambiamento climatico in corso e previsto per i prossimi anni potrebbe avere riflessi su aspetti della gestione operativa di MARR.. Infatti l'innalzamento delle temperature potrebbe avere riflesso sui costi di refrigerazione e conservazione dei prodotti e sulla catena di fornitura. Tali aspetti sono monitorati costantemente e il loro impatto è riflesso nelle stime delle previsioni economiche e finanziarie. Alla data della presente relazione non sussistono rischi significativi di rettifica dei valori contabili di attività e di passività o incertezze che influenzano le ipotesi utilizzate per elaborare le stime, derivanti dal cambiamento climatico.
Politica di gestione del capitale
Con riguardo alla gestione del capitale, per la Società è prioritario mantenere un appropriato livello di mezzi propri in rapporto al debito (rapporto Net debt/Equity o "gearing"), in modo da garantire una solidità patrimoniale che sia adeguata alla gestione dei flussi finanziari.
Tenuto conto che, per le caratteristiche del business gestito dalla Società, il fabbisogno finanziario si identifica con l'esposizione in termini di capitale circolante netto commerciale, il principale indicatore per la gestione dei flussi di cassa è sinteticamente rappresentato dall'andamento del rapporto tra capitale circolante netto commerciale e ricavi ("Trade NWC on Total revenues").
La Società, inoltre, sempre in rapporto al fattore stagionalità che ne caratterizza il business, monitora l'andamento delle singole componenti del capitale circolante netto commerciale (crediti e debiti commerciali e rimanenze) sia in valore assoluto che in termini di giorni di esposizione.
La gestione del capitale viene poi misurata anche con il ricorso ai principali indicatori della prassi finanziaria, quali: ROS, ROCE, ROE, Net debt/Equity e Net debt/EBITDA.
Gestione dei rischi finanziari
I rischi finanziari a cui è esposta la Società nello svolgimento della sua attività sono i seguenti:
rischio di mercato (comprensivo del rischio di cambio, del rischio di tasso, del rischio di prezzo);
rischio di credito;
rischio di liquidità.
MARR utilizza strumenti finanziari derivati al solo fine di coprire, da un lato, talune esposizioni in valuta non funzionale e, dall'altro, parte dell'esposizione finanziaria a tasso variabile.
Rischio di mercato
(i) Rischio di cambio: il rischio di cambio sorge quando attività e passività rilevate sono espresse in una valuta diversa da quella funzionale dell'impresa (l'Euro). Il Gruppo opera a livello internazionale ed è quindi esposto al rischio di cambio soprattutto per quanto riguarda le transazioni di natura commerciale denominate in dollari USA. La modalità di gestione di tale rischio del Gruppo consiste da un lato nell'effettuare contratti a termine di acquisto/vendita della valuta estera specificatamente destinati a coprire le singole transazioni commerciali, qualora il cambio a termine sia favorevole rispetto a quello della data di operazione.
(ii) Rischio di tasso di interesse: i rischi relativi a cambiamenti dei tassi di interesse si riferiscono ai finanziamenti. I finanziamenti a lungo termine da banche sono in maggior parte a tasso variabile ed espongono il Gruppo al rischio di variazione dei flussi di cassa dovuti agli interessi. A fronte di tale rischio la Capogruppo ha storicamente stipulato dei contratti di Interest Rate Swap specificatamente correlati a copertura parziale o totale di alcuni finanziamenti. I finanziamenti a tasso fisso espongono il Gruppo al rischio di cambiamento del fair value dei finanziamenti stessi.
Per quanto riguarda gli utilizzi delle altre linee di credito a breve termine, l'attenzione del management è volta a salvaguardare e consolidare i rapporti con gli istituti di credito al fine di stabilizzare il più possibile lo spread applicato all'Euribor.
(iii) Rischio di prezzo: il Gruppo effettua acquisti e vendite a livello mondiale ed è pertanto esposto al normale rischio di oscillazione prezzi tipici del settore.
Rischio di credito
Il Gruppo tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica del Gruppo che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo.
La qualità creditizia delle attività finanziarie non scadute e che non hanno subito perdite di valore può essere valutata facendo riferimento alla procedura interna di gestione del credito.
L'attività di monitoraggio del cliente si articola principalmente in una fase preliminare, in cui si provvede alla raccolta dei dati e delle informazioni sui nuovi clienti ed una fase successiva all'attivazione, in cui viene riconosciuto un fido e viene supervisionata l'evoluzione della posizione creditizia.
La fase preliminare si sostanzia nel reperire i dati amministrativi/fiscali essenziali per poter permettere una valutazione completa e corretta dei rischi che il nuovo cliente comporta. L'attivazione del cliente è subordinata alla completezza dei dati sovra citati e all'approvazione, dopo eventuali approfondimenti, da parte dell'Ufficio Clienti.
Ad ogni nuovo cliente è riconosciuto un fido: la concessione è vincolata ad ulteriori informazioni integrative (anni di attività, condizioni di pagamento, nomea del cliente) indispensabili per procedere ad una valutazione del livello di solvibilità. Una volta predisposto il quadro di insieme, la documentazione sul potenziale cliente viene sottoposta all'approvazione dei vari enti aziendali.
A partire da inizio 2020 l'emergenza sanitaria ha impattato il nostro paese e nel 2021 si è protratta con la conseguente adozione in alcuni periodi dell'anno di nuovi provvedimenti restrittivi che hanno comportato il blocco o comunque la riduzione delle attività dei nostri clienti con una conseguente contrazione dei volumi ed una restrizione della liquidità del mercato della ristorazione, seppur in misura nettamente inferiore a quanto verificatosi lo scorso esercizio E' di tutta evidenza che in tale contesto una mirata ed adeguata gestione del Credito diventa una priorità fondamentale che deve essere indirizzata alla riduzione del rischio di credito al fine di poter creare poi le condizioni per poter servire e sviluppare il nostro Cliente indirizzando al meglio le nostre attività commerciali. In questo contesto le competenze, la conoscenza del mercato e del territorio da parte dei nostri Tecnici Commerciali e del Management di Vendita rappresenta un valore fondamentale nella gestione e valutazione del Credito.
A tal fine sono state date a tutte le unità operative di MARR apposite Linea Guida per la Gestione del Credito con l'obiettivo in particolare di:
- rivedere le condizioni di pagamento in essere;
- privilegiare lo sviluppo commerciale sui clienti attualmente serviti e di cui si conosce già l'affidabilità del credito e la potenzialità commerciale;
- porre molta attenzione all'attivazione di nuovi clienti concedendo condizioni di pagamento "corte";-
gestire le richieste di dilazione dell'esposizione pregressa con piani di rientri mensili (riscadenzando sulla base della dilazione lo scaduto alla data di riferimento) e riducendo le condizioni di pagamento per le forniture correnti;
- privilegiare ed incentivare le modalità di pagamento elettronico.
A corollario di tutto ciò è stata avviata una attività di attribuzione di un "rating interno" sulla base di specifici criteri che tengano conto dell'Affidabilità del Credito e della Potenzialità commerciale del Cliente.
La Procedura del Credito e Linee Guide della Gestione del Credito permettono di definire quelle regole e quei meccanismi operativi che garantiscono di generare un flusso di pagamenti tali da garantire al Gruppo la solvibilità del cliente e la redditività del rapporto.
Alla data di riferimento del bilancio, l'esposizione massima al rischio di credito è uguale al valore di ciascuna categoria dei crediti di seguito indicati:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Crediti commerciali | 300.961 | 280.125 |
Altre voci attive non correnti | 29.626 | 44.755 |
Altre voci attive correnti | 49.828 | 38.648 |
Totale | 380.415 | 363.528 |
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Per quanto riguarda il commento alle categorie si rimanda alla nota 10 per le "Altre voci attive non correnti", alla nota 13 per i "Crediti commerciali" e alla nota 16 "Altre voci attive correnti". Il valore dei Crediti commerciali, delle Altre voci attive non correnti e delle Altre voci attive correnti sono classificabili come attività finanziarie di "Livello 3", ovvero quelle in cui gli input non si basano su dati di mercato osservabili.
Il fair value delle categorie sopra esposte non viene esposto in quanto il valore contabile ne rappresenta un'approssimazione ragionevole.
Al 31 dicembre 2021, i crediti commerciali scaduti, al netto del fondo svalutazione crediti, ammontano a 69.259 migliaia di Euro (in incremento rispetto ai 101.365 migliaia di Euro nel 2020). La composizione per scadenza è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Scadenza: |
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Fino a 30 giorni | 28.511 | 22.172 |
31 - 60 giorni | 10.454 | 21.506 |
61 - 90 giorni | 7.161 | 14.980 |
Superiore a 90 giorni | 64.904 | 84.582 |
Totale fasce di scaduto | 111.030 | 143.240 |
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- Fondo svalutazione crediti | (41.771) | (41.875) |
Totale crediti commerciali scaduti | 69.259 | 101.365 |
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Rischio di liquidità
Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità nell'ottica di mantenere un livello di disponibilità liquide adeguato alla gestione operativa. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità, principalmente mediante il monitoraggio costante della tesoreria centralizzata dei flussi di incasso e pagamento di tutte le società. Questo consente in particolare di monitorare i flussi di risorse generate ed assorbite dalla normale attività operativa.
Data la natura dinamica del settore, per fare fronte alla gestione ordinaria ed alla stagionalità del business, viene privilegiato il reperimento di liquidità mediante l'utilizzo di linee di credito adeguate.
Per quanto riguarda la gestione delle risorse assorbite dalle attività di investimento è in genere privilegiato il reperimento di fonti mediante specifici finanziamenti a lungo termine.
La tabella che segue analizza le passività finanziarie e le passività finanziarie derivate sulla base della scadenza contrattuale alla data del bilancio. Si fa presente che gli importi indicati non riflettono i valori contabili in quanto considerano i flussi finanziari futuri previsti. Vista l'elevata volatilità dei tassi di riferimento i flussi finanziari dei finanziamenti a tasso variabile, sono stati stimati in coerenza con quanto fatto gli anni precedenti utilizzando lo spread medio applicato ai nostri finanziamenti a medio-lungo termine.
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(in migliaia di Euro) |
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| Inferiore a 1 anno | Da 1 a 2 anni | Da 2 a 5 anni | Oltre 5 anni |
Al 31 dicembre 2021 |
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Finanziamenti | 117.224 | 95.062 | 27.771 | 102.049 |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) | 10.739 | 10.023 | 25.693 | 33.028 |
Strumenti finanziari derivati | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti Commerciali | 366.844 | 0 | 0 | 0 |
| 494.807 | 105.085 | 53.464 | 135.077 |
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Al 31 dicembre 2020 |
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Finanziamenti | 182.165 | 96.520 | 137.310 | 844 |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) | 9.663 | 9.239 | 17.675 | 23.259 |
Strumenti finanziari derivati | 6 | 0 | 50 | 0 |
Debiti Commerciali | 229.586 | 0 | 0 | 0 |
| 421.420 | 105.759 | 155.035 | 24.103 |
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Per la variazione della quota a lungo si faccia riferimento a quanto già esposto nella Relazione degli Amministratori e nei paragrafi 18 "Debiti finanziari non correnti" e 19 "Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti" delle note di commento.
Classi di strumenti finanziari
I seguenti elementi sono contabilizzati conformemente ai principi contabili relativi agli strumenti finanziari:
In conformità con quanto richiesto dall'IFRS 13 indichiamo che gli strumenti finanziari derivati, costituiti da contratti di copertura su cambi e su tassi, sono classificabili come attività finanziarie di "Livello 2", in quanto gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono dati di mercato direttamente osservabili (mercato dei cambi e dei tassi)XVI. Allo stesso modo, per quanto riguarda i debiti finanziari non correnti, la cui esposizione al fair value è indicata al paragrafo 18 della presenti note di commento, sono anch'essi classificabili come attività finanziarie di "Livello 2", in quanto gli input che ne influenzano il fair value sono dati di mercato direttamente osservabili.
Per quanto riguarda le Altre voci attive non correnti e correnti, si rimanda a quanto indicato nei paragrafi 10 e 16 delle presenti note di commento.
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XVI La Società identifica quali attività/passività finanziarie di "Livello 1" quelle in cui gli input che hanno un effetto significativo sul fair value registrato sono rappresentati da prezzi quotati in un mercato attivo per attività o passività simili e quali attività/passività finanziarie di "Livello 3" quelle in cui gli input non si basano su dati di mercato osservabili.
Commento alle principali voci dello stato patrimoniale del bilancio di MARR S.p.A.
ATTIVO
Attivo non corrente
1. Immobilizzazioni materiali e Attività destinate alla vendita
La movimentazione di tale voce nell'anno 2021 e nel precedente è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.20 | acq.sti / altri mov.nti | decrementi netti per dismissioni | amm.nti | saldo al 31.12.19 | |||||
Terreni e fabbricati | 42.763 | (2.232) | (20) | (2.505) | 47.520 | |||||
Migliorie su fabbricati in locazione | 2.130 | 638 | 0 | (271) | 1.763 | |||||
Impianti e macchinari | 6.280 | 1.719 | (9) | (2.106) | 6.676 | |||||
Attrezzature industriali e commerciali | 1.150 | 213 | (16) | (211) | 1.164 | |||||
Altri beni | 2.675 | 1.032 | (59) | (1.207) | 2.909 | |||||
Immobilizzazioni in corso e acconti | 15.592 | 9.723 | 0 | 0 | 5.869 | |||||
Totale Imm.materiali | 70.590 | 11.093 | (104) | (6.300) | 65.901 | |||||
Terreni e fabbricati | 2.400 | 2.400 | 0 | 0 | 0 | |||||
Totale Attività destinate alla vendita | 2.400 | 2.400 | 0 | 0 | 0 | |||||
Totale | 72.990 | 13.493 | (104) | (6.300) | 65.901 | |||||
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | acq.sti / altri mov.nti | decrementi netti per dismissioni | amm.nti | ingresso per fusione | saldo al 31.12.20 | ||||
Terreni e fabbricati | 56.142 | 16.164 | 0 | (2.785) | 0 | 42.763 | ||||
Migliorie su fabbricati in locazione | 2.281 | 518 | 0 | (367) | 0 | 2.130 | ||||
Impianti e macchinari | 7.692 | 3.460 | 0 | (2.090) | 42 | 6.280 | ||||
Attrezzature industriali e commerciali | 1.291 | 369 | 0 | (228) | 0 | 1.150 | ||||
Altri beni | 4.270 | 2.885 | (69) | (1.278) | 57 | 2.675 | ||||
Immobilizzazioni in corso e acconti | 2.810 | (12.782) | 0 | 0 | 0 | 15.592 | ||||
Totale Imm.materiali | 74.486 | 10.614 | (69) | (6.748) | 99 | 70.590 | ||||
Terreni e fabbricati | 0 | 0 | (2.400) | 0 | 0 | 2.400 | ||||
Totale Attività destinate alla vendita | 0 | 0 | (2.400) | 0 | 0 | 2.400 | ||||
Totale | 74.486 | 10.614 | (2.469) | (6.748) | 99 | 72.990 | ||||
La movimentazione esposta nella colonna "ingresso per fusione" espone il valore netto contabile delle immobilizzazioni materiali confluite in MARR per via della fusione per incorporazione della società intermente posseduta SìFrutta S.r.l.
Le restanti principali movimentazioni che hanno interessato le immobilizzazioni materiali nel corso dell'esercizio 2021 sono state:
- la prosecuzione dei lavori di completamento della nuova sede direzionale sita nel Comune di Santarcangelo di Romagna. La sede direzionale è entrata in funzione nel mese di febbraio 2021 e l'investimento nel semestre ha riguardato principalmente la voce "Terreni e fabbricati" per 1.087 migliaia di Euro e la voce "Impianti e Macchinari" per 175 migliaia di Euro.
- la vendita, avvenuta nel mese di maggio 2021 sostanzialmente a valori di carico, dell'immobile sito in Santarcangelo di Romagna in Via dell'Acero 1/A in cui era precedentemente ubicata la sede direzionale. L'operazione ha comportato un decremento della voce "Attività destinate alla vendita" pari a 2.400 migliaia di Euro;
- l'acquisto di impianti e macchinari e di attrezzature industriali e commerciali per la nuova filiale MARR Catania (per circa 700 migliaia di Euro), operativa dalla metà del mese di marzo.
Inoltre in immobilizzazioni in corso sono rilevati gli investimenti in relazione ad alcune filiali operative, la cui entrata in funzione è prevista per il prossimo futuro.
Per i dettagli relativi alla movimentazione delle immobilizzazioni materiali e alle attività destinate alla vendita si rimanda a quanto esposto nell'Allegato 3.
Si rimanda all'Allegato 10 per il dettaglio dei Terreni e Fabbricati di proprietà del Gruppo alla data del 31 dicembre 2021.
2. Diritto d'uso
Tale voce rappresenta il valore attualizzato dei canoni di locazione futuri relativi ai contratti di leasing operativo con durata pluriennale in essere alla data del 31 dicembre 2021, come previsto dall'IFRS16 in vigore dal 1° gennaio 2019.
La movimentazione di tale voce nell'anno 2021 e nel precedente è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.20 | incrementi | decr.nti netti | amm.nti | saldo al 31.12.19 | ||||||
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Terreni e fabbricati - Diritto d'uso | 49.401 | 15.395 | (780) | (8.044) | 42.830 | ||||||
Altri beni - Diritto d'uso | 1.191 | 1.654 | (4) | (509) | 50 | ||||||
Totale Diritti d'uso | 50.592 | 17.049 | (784) | (8.553) | 42.880 | ||||||
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | incrementi | decr.nti netti | amm.nti | ingresso per fusione | saldo al 31.12.20 | |||||
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Terreni e fabbricati - Diritto d'uso | 65.755 | 24.906 | (10) | (8.607) | 65 | 49.401 | |||||
Altri beni - Diritto d'uso | 521 | 43 | (7) | (706) | 0 | 1.191 | |||||
Totale Diritti d'uso | 66.276 | 24.949 | (17) | (9.313) | 65 | 50.592 | |||||
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Il valore sopra indicato è rappresentato da n. 39 contratti di locazione: n. 31 relativi ai fabbricati industriali nei quali hanno sede alcune filiali della Società e n. 8 contratti relativi ad altri beni, principalmente automezzi e mezzi di trasporto interno.
Con riferimento alla movimentazione esposta si segnala una variazione in incremento del diritto d'uso sui fabbricati correlato alla proroga di contratti di locazione in scadenza.
Per i dettagli relativi alla movimentazione del diritto d'uso si rimanda a quanto esposto nell'Allegato 4.
Per una migliore comprensione degli impatti riportiamo di seguito anche la movimentazione della relativa passività finanziaria complessivamente generata dall'applicazione dell'IFRS16 (si rimanda ai paragrafi 19 e 25 per ulteriori dettagli in merito).
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Debiti finanziari per locazioni (in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | pagamenti | altri movimenti | saldo al |
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Fabbricati | 68.369 | (7.458) | 24.896 | 50.852 |
Altri beni | 588 | (751) | 35 | 1.304 |
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Totale | 68.957 | (8.209) | 24.931 | 52.156 |
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3. Avviamenti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Avviamenti | 138.232 | 137.086 |
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Totale Avviamenti | 138.232 | 137.086 |
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L'incremento della voce rispetto allo scorso 31 dicembre 2020 è dovuto al confluire in MARR dell'avviamento precedente contabilizzato nella società intermante posseduta SìFrutta S.r.l. che è stata fusa per incorporazione nella controllante in data 30 settembre 2021.
Impairment test
Al termine di ogni esercizio la Società esegue una verifica circa la recuperabilità delle attività immateriali a vita indefinita.
Il valore recuperabile della CGU, cui le singole attività sono state attribuite, è verificato attraverso la determinazione del valore in uso.
Si rammenta inoltre, come già evidenziato nelle note di commento ai bilanci degli esercizi precedenti, che il management ritiene corretto considerare le singole società controllate come il più piccolo aggregato che genera flussi di cassa indipendenti ('Cash Generating Unit').
In linea con quanto fatto anche lo scorso anno, al 31 dicembre 2021 la Direzione valuta il ritorno dell'investimento e quindi la recuperabilità dell'avviamento al livello di aggregazione costituito da MARR S.p.A e dalla controllata AS.CA S.p.A., in funzione del fatto che, dal 1 febbraio 2020, la controllata AS.CA S.p.A. ha affittato la propria azienda alla controllante MARR e pertanto le attività sono state integrate in quelle delle Filiali MARR Bologna e MARR Romagna.
La stima del valore d'uso del gruppo di CGU ai fini dell'impairment test si è basata sull'attualizzazione dei flussi di cassa del gruppo di CGU, determinato sulla base delle ipotesi di seguito indicate.
Per l'esercizio 2022 è stato utilizzato come base di calcolo il budget 2022 delle singole società. Le proiezioni del Budget 2022 approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 15 dicembre 2021, sono state effettuate ipotizzando, in assenza di restrizioni alle attività di ristorazione commerciale ed agli spostamenti tra regioni e Paesi, un Mercato della ristorazione proiettato al riaggangio nel corso del 2022 dei valori storici del 2019. La previsione relative a vendite e margini riflette le ipotesi e gli elementi dal Management stesso assunti a base della sua formulazione, ritenuti ragionevoli e considerata la massima prudenza in relazione all'attuale emergenza sanitaria e alle conseguenti restrizioni alla mobilità imposte dai singoli governi.
Per gli anni 2023 e 2024, in ottica prudenziale. è stata ipotizzata per tutte le società operative l'assunzione del mantenimento del fatturato dell'anno 2022.
I flussi di cassa futuri attesi, rappresentati dal risultato atteso della gestione ordinaria, cui sono sommati gli ammortamenti e dedotti gli investimenti attesi, includono un valore normalizzato ("terminal value") impiegato per stimare i risultati futuri oltre l'arco temporale esplicitamente considerato relativo al periodo 2022-2024. Il terminal value è stato determinato utilizzando un tasso di crescita a lungo termine ("g rate") dello 0%, coerentemente all'assunzione del mantenimento della crescita flat del fatturato, effettuata in ottica prudenziale. Gli investimenti sono stati assunti avendo a riferimento le indicazioni del Management che nella pianificazione degli investimenti sino all'anno 2024, ha previsto un esborso complessivo per gli anni dal 2022 al 2024 di 160,2 milioni di Euro, senza considerare gli esborsi per l'emergere di nuove business combination. Sono stati considerati anche gli investimenti derivanti dal rinnovo di eventuali contratti di locazione in scadenza.
I flussi di cassa futuri attesi sono stati attualizzati ad un tasso weighted average cost of capital ("WACC") pari a 6,43% (6,52% dell'esercizio precedente) che riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro per il periodo considerato e i rischi specifici del paese che compone la singola CGU, in coerenza metodologia con quanto fatto lo scorso esercizio. Di seguito riportiamo le principali assunzioni alla base del calcolo del WACC:
il risk-free rate adottato fa riferimento al rendimento medio dell'ultimo trimestre dei titoli di stato a 10 anni relativi al paese in cui opera la CGU;
il coefficiente beta è stato considerato prendendo a riferimento quello proposto da Aswath Damodaran, ufficialmente riconosciuto dalla "best practice" per l'analisi dei dati e indici finanziari
il tax rate utilizzato corrisponde all'aliquota fiscale "a regime" del paese che compone la singola CGU;
è stato, infine, considerato un risk premium.
In aggiunta si rammenta che il principio IFRS 16 ha impattato sia sul valore di carico del capitale investito netto che include il valore netto contabile dei diritti d'uso alla data di bilancio sia sulla stima dei flussi 2023-2025 e nel terminal value, principalmente dovuti ai maggiori flussi di cassa in entrata operativi conseguenti all'effetto positivo sul valore dell'Ebitda e a maggiori flussi di cassa in uscita per investimenti che includono anche i flussi derivanti dai rinnovi dei contratti di locazione.
Sebbene le ipotesi sul contesto macroeconomico, gli sviluppi nel settore in cui la Società opera, e le stime dei flussi di cassa futuri si ritengano adeguate e prudenti, variazioni nelle ipotesi o circostanze, soprattutto considerando il particolare momento storico e gli impatti economici che la crecrudescenza pandemia potrebbe generare sulle attività alberghiere e di ristorazione, possono richiedere la modifica dell'analisi sopra illustrata. Pertanto è stata svolta un'analisi di sensitività sia sul WACC, sia sui risultati economici previsti, che valuta le modifiche delle assunzioni di base per singola CGU, al fine di determinare l'eventuale valore recuperabile. Si riportano i risultati dell'analisi di sensitività nella tabella sottostante.
In considerazione di quanto sopra e sulla base dell'impairment test effettuato secondo i principi e le ipotesi analiticamente esposte sopra e nella sezione "Principali stime adottate dalla direzione e valutazioni discrezionali", il valore dell'avviamento complessivo di 138.232 migliaia di Euro risulta completamente recuperabile.
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Cash Generating Unit | Carrying amount 31.12.21 | Net Present Value Free Cash Flow - Carrying Value (valore assoluto e incidenza percentuale sul Carrying Value) | |||||
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| WACC 6,43% | Sensitivity con WACC 7,00% | Sensitivity con WACC 6,43% e riduzione del 10% dei ricavi nel 2023 e 2024 | |||
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MARR S.p.A. + AS.CA S.p.A. | 474.576 | 640.093 | 134,9% | 576.270 | 121,4% | 539.490 | 113,7% |
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Aggregazioni aziendali realizzate nell'esercizio
Non sono state finalizzate aggregazioni aziendali nel corso dell'esercizio.
Aggregazioni aziendali realizzate dopo la data di chiusura del bilancio
Non sono state finalizzate aggregazioni aziendali dopo la chiusura dell'esercizio
4. Altre immobilizzazioni immateriali
La movimentazione di tale voce nell'anno 2021 e nel precedente è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.20 | acq.sti / altri mov.nti | decr.nti netti | amm.nti | saldo al 31.12.19 |
Diritti di brevetto industriale | 1.158 | 383 | 0 | (422) | 1.197 |
Concessioni, licenze, marchi e dir. | 12 | 0 | 0 | (1) | 13 |
Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti | 1.246 | 78 | 0 | 0 | 1.168 |
Altre immobilizzazioni immateriali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale Altre imm.immateriali | 2.416 | 461 | 0 | (423) | 2.378 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | acq.sti / altri mov.nti | decr.nti netti | amm.nti | ingresso per fusione | saldo al 31.12.20 |
Diritti di brevetto industriale | 1.431 | 707 | 0 | (435) | 1 | 1.158 |
Concessioni, licenze, marchi e dir. | 10 | (1) | 0 | (1) | 0 | 12 |
Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti | 1.035 | (211) | 0 | 0 | 0 | 1.246 |
Altre immobilizzazioni immateriali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale Altre imm.immateriali | 2.476 | 495 | 0 | (436) | 1 | 2.416 |
Gli incrementi sono legati principalmente a nuove licenze, software e applicativi, in parte entrati in funzione nel corso dell'anno, in parte ancora in fase di implementazione alla data del 31 dicembre 2021 e pertanto esposti alla voce "Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti".
5. Partecipazioni in società Controllate e Collegate
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
- Partecipazioni in società controllate |
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Marr Foodservice Ibérica S.A.U. | 401 | 400 |
As.ca S.p.A. | 13.691 | 13.691 |
New Catering S.r.l. | 7.439 | 7.439 |
Sì Frutta S.r.l. | 0 | 757 |
Antonio Verrini S.r.l. | 7.730 | 0 |
Chef S.r.l. unipersonale | 356 | 0 |
totale | 29.617 | 22.287 |
- Partecipazioni in società collegate |
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Jolanda De Colò S.p.A. | 1.828 | 1.828 |
totale | 1.828 | 1.828 |
Totale partecipazioni in imprese controllate e collegate | 31.445 | 24.115 |
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Con riferimento alla movimentazione avvenuta nell'esercizio in tale voce si evidenzia che:
- in data 1° aprile 2021 è stato finalizzato l'acquisto della totalità delle quote della Antonio Verrini S.r.l.;
- in data 1° aprile 2021 è stato finalizzato l'acquisto della totalità delle quote della Chef S.r.l. unipersonale;
- in data 27 settembre 2021è stata perfezionata la fusione per incorporazione nella società MARR S.p.A. della società interamente posseduta SìFrutta S.r.l., con effetti giuridici decorrenti dal 30 settembre 2021 ed effetti contabili e fiscali retrodatati al 1° gennaio 2021.
E' stato predisposto un apposito elenco (Allegato 6) indicante per ciascuna impresa controllata e collegata, le informazioni richieste dal punto 5 dell'art. 2427 C.C.. Nell'ambito di tale prospetto vengono indicate anche le differenze risultanti fra i valori iscritti in bilancio e la corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio o progetto di bilancio dell'impresa partecipata. Si precisa che le differenze di segno positivo sono da attribuire alle prospettive reddituali future delle partecipate, come di seguito indicato:
3.837 migliaia di Euro attribuibili alla società controllata AS.CA S.p.A. in quanto MARR con l'acquisto di tale società ha rafforzato ulteriormente la propria presenza sull'area di Bologna; si rammenta che con effetto dal 1° febbraio 2020 MARR S.p.A. ha affittato l'intero ramo d'azienda della controllante e ha integrato le attività dello stesso con quelle delle filiali MARR Bologna e MARR Romagna;
1.124 migliaia di Euro attribuibili alla società controllata Antonio Verrini S.r.l.. La società opera in Liguria e Versilia attraverso i 5 centri distributivi di cui dispone ed ha il duplice obiettivo di sviluppare ulteriormente i territori contigui e di coadiuvare le Filiali MARR nell'incrementare il livello di servizio, sulle merceologie che la caratterizzano, a favore della Clientela. Tale società, oltre alle sue competenze in termini di procurement, è in grado di valorizzare gli acquisti anche attraverso la sua presenza nei canali del retail e del wholesale, fondamentali per la segmentazione del prodotto. Inoltre la sua specializzazione nel canale della Ristorazione, che rappresenta oltre la metà delle vendite della Verrini, può creare nel Gruppo MARR importanti sinergie in offerta, rivolte in particolare ai clienti dello Street Market nei territori di Piemonte, Liguria e Toscana;
449 migliaia di Euro attribuibili alla società controllata Chef S.r.l. unipersonale, in quanto MARR con l'acquisto di tale società consolida la propria operatività nel settore nell'ittico nella riviera romagnola;
1.339 migliaia di Euro attribuibili alla società collegata Jolanda de Colò S.p.A.. Rammentiamo che MARR ha acquistato il 34% delle azioni di tale società in data 13 novembre 2019 entrando in tal modo in partnership con uno tra i principali operatori a livello nazionale nel segmento premium (alto di gamma). MARR inoltre ha sottoscritto con la società ABA S.r.l. della famiglia Pessot - de Colò, che detiene il 66% di Jolanda de Colò, un accordo irrevocabile che assegna a MARR - a partire dal 31 marzo 2022 - l'opzione per l'acquisto di una partecipazione di maggioranza di Jolanda de Colò per mezzo di un meccanismo di opzione call per MARR e put per ABA sul residuo 33% del capitale sociale di Jolanda de Colò.
6. Partecipazioni in altre imprese
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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- Altre imprese |
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Centro Agro-Al. Riminese S.p.A. | 163 | 280 |
Conai - Cons. Naz. Imball. - Roma | 1 | 1 |
Idroenergia Scrl | 1 | 1 |
Banca Malatestiana Cr.Coop.vo | 2 | 2 |
Consorzio Assindustria Energia | 1 | 1 |
Caf dell'Industria dell'Em. Romagna S.p.A. | 2 | 2 |
Veneto Banca S.c.ar.l. | 0 | 8 |
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Totale partecipazioni in altre imprese | 171 | 296 |
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7. Crediti finanziari non correnti
Al 31 dicembre 2021 tale voce ammonta a 750 migliaia di Euro (1.070 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020) e comprende, la quota oltre l'anno di crediti finanziari fruttiferi verso società partner commerciali.
8. Strumenti finanziari derivati
L'importo di 1.818 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020 rappresentava il fair value positivo dei contratti di Cross Currency Swap stipulati dalla Società a copertura del rischio di variazione del dollaro sull'Euro, con riferimento al private placement obbligazionario in dollari americani concluso nel luglio 2013.
In data 23 luglio 2021 unitamente al rimborso del prestito obbligazionario sono stati estinti anche i due contratti di Cross Currency Swap associati.
9. Imposte anticipate / Passività per imposte differite passive
Al 31 dicembre 2021 tale voce ammonta ad un valore positivo netto di 161 migliaia di Euro (valore netto positivo di 161
migliaia di Euro al 31 dicembre 2020) classificato nell'attivo non corrente alla voce "Imposte anticipate".
La tabella che segue espone il dettaglio delle voci:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Su fondi tassati | 12.138 | 11.990 |
Su costi deducibili per cassa | 242 | 100 |
Su costi deducibili in esercizi successivi | 1.332 | 1.138 |
Su altre variazioni | 0 | 500 |
Imposte differite attive | 13.713 | 13.728 |
Su storno ammortamenti avviamenti | (9.482) | (9.068) |
Su fondi in sospensione di imposta | (404) | (404) |
Su ricalcolo leasing IAS 17 | (449) | (449) |
Su calcolo attuariale fondo TFR | 208 | 208 |
Su rivalutazione terreni e fabbricati a fair value | (3.230) | (3.454) |
Su cash flow hedge | 0 | (42) |
Su altre variazioni | (196) | (191) |
Imposte differite passive | (13.552) | (13.400) |
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Imposte anticipate / (differite) | 161 | 328 |
10. Altre voci attive non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Crediti commerciali non correnti | 7.666 | 15.700 |
Ratei e risconti attivi | 3.463 | 3.952 |
Altri crediti non correnti | 18.497 | 25.103 |
Totale Altre voci attive non correnti | 29.626 | 44.755 |
I "Crediti commerciali non correnti", pari a 7.665 migliaia di Euro (di cui 1.000 migliaia di Euro con scadenza oltre i 5 anni), sono perlopiù relativi ad accordi e dilazioni di pagamento definite con i clienti. Il loro decremento è legato ai rimborsi eseguiti nel corso dell'esercizio dei piani di rientro che erano stati definiti lo scorso esercizio con i clienti in conseguenza delle difficoltà incontrate dagli operatori del settore a seguito della pandemia Covid-19 e delle misure di contenimento via via adottate dalle istituzioni.
I risconti attivi sono principalmente legati a contributi promozionali con la clientela di natura pluriennale (la quota con scadenza oltre 5 anni è stimata in circa 1.442 migliaia di Euro). La voce "Altri crediti non correnti" include, oltre a crediti verso l'Erario per iva su perdite clienti per 5.095 migliaia di Euro, anche crediti verso fornitori per 13.402 migliaia di Euro (18.711 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020).
Attivo corrente
11. Magazzino
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Prodotti finiti e merci | ||
Alimentari | 41.929 | 30.666 |
Carne | 11.187 | 10.607 |
Ittici | 118.125 | 82.709 |
Ortofrutticoli | 120 | 23 |
Attrezzatura Alberghiera | 2.801 | 2.380 |
174.162 | 126.385 | |
a dedurre fondo sval.magazzino | (1.368) | (1.368) |
Merce in viaggio | 16.796 | 5.239 |
Imballaggi | 3.067 | 2.608 |
Totale Magazzino | 192.657 | 132.864 |
Le rimanenze non sono gravate da vincoli o altre restrizioni del diritto di proprietà.
Come evidenziato anche nella relazione sulla gestione, il valore delle rimanenze mostra un incremento di 59,8 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per effetto del timing delle campagne di pesca e a specifiche politiche di approvvigionamento principalmente nel mercato del prodotto ittico congelato.
Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | Variazione dell'esercizio | saldo al 31.12.20 |
Rimanenze di prodotti finiti e merci | 174.162 | 47.777 | 126.385 |
Merci in viaggio | 16.796 | 11.557 | 5.239 |
Imballaggi | 3.067 | 459 | 2.608 |
194.025 | 59.793 | 134.232 | |
F.do svalutazione magazzino | (1.368) | 0 | (1.368) |
Totale Magazzino | 192.657 | 59.793 | 132.864 |
12. Crediti finanziari correnti
La voce "Crediti finanziari correnti" risulta essere composta da:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Crediti finanziari vs controllanti | 5.788 | 5.794 |
Crediti finanziari vs controllate | 5.909 | 1.365 |
Cred. per finanziamenti a terzi | 0 | 626 |
Totale Crediti finanziari correnti | 11.697 | 7.785 |
Per quanto riguarda il dettaglio dei Crediti finanziari vs. controllate e vs. controllanti (tutti fruttiferi, con tassi di interesse allineati ai valori di mercato) si rimanda all'Allegato 8 delle presenti Note di commento.
13. Crediti commerciali correnti
Tale voce risulta essere composta da:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Crediti commerciali vs clienti | 339.871 | 319.081 |
Crediti commerciali vs controllate | 427 | 330 |
Crediti commerciali vs controllanti | 2.433 | 2.589 |
Cred. vs Società Collegate | 0 | 0 |
Totale Crediti commerciali correnti | 342.732 | 322.000 |
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Meno F.do Sval.Cred.vs Clienti | (41.771) | (41.875) |
Totale Crediti commerciali correnti netti | 300.961 | 280.125 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Crediti vs Clienti | 329.122 | 315.722 |
Cred. vs Società Consociate consolidate dal Gruppo Cremonini | 10.749 | 3.359 |
Cred. vs Società Consociate non consolidate dal Gruppo Cremonini | 0 | 0 |
Totale Crediti commerciali vs clienti correnti | 339.872 | 319.081 |
I crediti verso clienti, esigibili entro l'esercizio, derivanti in parte da normali operazioni di vendita ed in parte da prestazioni di servizi, sono stati valutati sulla base di quanto precedentemente indicato. I crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione di 41.771 migliaia di Euro, come evidenziato nella successiva movimentazione.
I crediti "verso società controllate" (428 migliaia di Euro), "verso società controllanti" (2.433 migliaia di Euro) e "verso società consociate consolidate dal Gruppo Cremonini" (10.749 migliaia di Euro) sono analiticamente esposti, unitamente alle corrispondenti voci di debito, nel successivo Allegato 8. Tali crediti sono tutti di natura commerciale.
La voce Crediti verso clienti è al netto di un programma di cessione di credito su base continuativa e pro-soluto a seguito di Contratto sottoscritto inizialmente nel maggio 2014 e successivamente rinnovato nel dicembre 2018 per un ulteriore periodo di 5 anni.
Alla data del 31 dicembre 2021 l'outstanding ceduto è pari a 59.998 migliaia di Euro (32.711 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020) in incremento rispetto lo scorso anno per effetto dell'incremento del fatturato.
Si precisa infine che al 31 dicembre 2021 i debiti verso clienti per premi di fine anno è stata classificato a riduzione delle attività commerciali anziché negli altri debiti.
I crediti in valute estere sono stati adeguati al cambio in essere al 31 dicembre 2021.
A ciascuna data di riferimento del bilancio, i crediti verso clienti sono analizzati per verificare l'esistenza di indicatori di un'eventuale riduzione di valore. Al fine di effettuare tale analisi, la Società valuta se esistono perdite attese su crediti verso clienti su tutto l'arco della durata di tali crediti e tiene in considerazione l'esperienza storicamente maturata dalla stessa riguardo le perdite su crediti, raggruppati in classi omogenee, e corretta sulla base di fattori specifici della natura dei crediti della Società e del contesto economico. I crediti verso clienti sono svalutati quando non vi è razionale aspettativa di essere recuperati e l'eventuale svalutazione viene riconosciuta nel conto economico alla voce "ammortamenti e svalutazioni".
Il fondo svalutazione crediti, nel corso del 2021 risulta movimentato come di seguito e la determinazione dell'accantonamento di periodo riflette l'esposizione dei crediti - al netto del fondo svalutazione - al loro valore di presumibile realizzo.
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | accantonamenti | utilizzi | altri movimenti | Ingresso per fusione | saldo al 31.12.20 |
- Fondo fiscalmente deducibile | 1.779 | 1.779 | (1.753) | 0 | 8 | 1.745 |
- Fondo tassato | 39.988 | 11.061 | (11.263) | 0 | 64 | 40.126 |
- Fondo interessi di mora | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 |
Totale Fondo Svalutazione Crediti vs Clienti | 41.771 | 12.840 | (13.016) | 0 | 72 | 41.875 |
14. Crediti tributari
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Ritenute su interessi | 31 | 26 |
Iva a nuovo | 859 | 378 |
Credito d'imposta | 3.644 | 4.958 |
Contenzioso Irpeg | 25 | 25 |
Beneficio Ires trasferito alla controllante | 11 | 11 |
Credito Ires | 105 | 0 |
Altri | 1.533 | 291 |
Totale Crediti tributari | 6.208 | 5.689 |
Per quanto riguarda la movimentazione dell'anno si segnala il credito d'imposta sorto nell'esercizio per complessivi 3.652 migliaia di Euro e principalmente identificabili come di seguito:
- 3.141 migliaia di Euro rappresentati dai crediti di imposta residui ("bonus vacanze") ceduti nel corso dell'anno principalmente alla Capogruppo dai clienti a fronte del pagamento dei propri crediti commerciali, nell'ambito di una strategia di MARR volta alla vicinanza al cliente in supporto agli operatori del settore turistico ricettivo italiano;
- 510 migliaia di Euro rappresentati dal credito di imposta maturato dal Gruppo su investimenti in beni strumentali ex Legge 160/2019 e Legge 178/2020, e imputati a conto economico sulla base della vita utile dei cespiti.
15. Cassa e disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura del periodo.
Per l'evoluzione della cassa e delle disponibilità liquide si rinvia al rendiconto finanziario dell'esercizio 2021.
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Cassa | 6.291 | 3.563 |
Depositi bancari e postali | 236.086 | 243.464 |
Totale Cassa e disp.liquide | 242.377 | 247.027 |
16. Altre voci attive correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Ratei e risconti attivi | 642 | 584 |
Altri crediti | 49.186 | 38.064 |
Totale Altre voci attive correnti | 49.828 | 38.648 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Risconti attivi |
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Locazioni fabbricati ed altri beni | 2 | 3 |
Canoni di manutenzione | 244 | 266 |
Costi commerciali e pubblicitari | 1 | 1 |
Costi assicurativi/Servizi amministrativi | 10 | 20 |
Altri risconti attivi | 385 | 294 |
Totale Ratei e risconti attivi correnti | 642 | 584 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Depositi cauzionali | 116 | 116 |
Altri Cred. diversi | 3.609 | 1.375 |
Fdo Sval.Cred. vs Altri | (5.592) | (5.484) |
Cred. vs ist.previdenziali | 510 | 860 |
Crediti vs agenti | 2.023 | 1.788 |
Crediti vs dipendenti | 41 | 55 |
Cred. vs società di assicurazione | 537 | 787 |
Acconti e caparre | 370 | 590 |
Anticipi e altri crediti da fornitori | 46.887 | 37.496 |
Anticipi e altri crediti da fornitori - società Consociate | 685 | 481 |
Totale Altri crediti correnti | 49.186 | 38.064 |
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I crediti verso fornitori esteri in valute estere, ove necessario, sono stati adeguati al cambio del 31 dicembre 2021.
Si precisa che al 31 dicembre 2021 parte del credito verso fornitori, relativo ai premi di fine anno da ricevere, è stato classificato a riduzione delle passività commerciali.
Il Fondo svalutazione crediti verso altri si riferisce per 1.100 migliaia di Euro a crediti verso tecnici commerciali e per il residuo a crediti verso fornitori. Nel corso dell'esercizio il fondo ha evidenziato la seguente movimentazione:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | accantonamenti | utilizzi | altri movimenti | Ingresso per fusione | saldo al 31.12.20 |
- Fondo svalutazione crediti verso altri | 5.592 | 1.000 | (892) | 0 | 0 | 5.484 |
Totale Fondo Svalutazione Crediti vs Altri | 5.592 | 1.000 | (892) | 0 | 0 | 5.484 |
Ripartizione dei crediti per area geografica
La ripartizione dei crediti per area geografica risulta essere la seguente:
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(in migliaia di Euro) | Italia | UE | Extra UE | Totale |
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Crediti finanziari non correnti | 749 | 2 | 0 | 751 |
Strumenti finanziari derivati (non correnti) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Imposte anticipate | 160 | 0 | 0 | 160 |
Altre voci attive non correnti | 16.678 | 0 | 12.948 | 29.626 |
Crediti finanziari | 11.697 | 0 | 0 | 11.697 |
Strumenti finanziari derivati (correnti) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Crediti commerciali | 277.750 | 17.195 | 6.016 | 300.961 |
Crediti tributari | 5.919 | 289 | 0 | 6.208 |
Altre voci attive correnti | 27.767 | 1.434 | 20.627 | 49.828 |
Totale crediti per area geografica | 340.720 | 18.920 | 39.591 | 399.231 |
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PASSIVO
17. Patrimonio netto
Per quanto riguarda le variazioni all'interno del Patrimonio Netto si rimanda al relativo prospetto di movimentazione.
Capitale Sociale
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2021, pari a 33.263 migliaia di Euro è invariato rispetto il precedente esercizio ed è rappresentato da n. 66.525.120 azioni ordinarie di MARR S.p.A., interamente sottoscritte e liberate, aventi godimento regolare, del valore nominale di 0,50 Euro cadauna.
Riserva da sovrapprezzo azioni
Tale riserva ammonta alla data del 31 dicembre 2021 a 63.348 migliaia di Euro e risulta invariata rispetto il 31 dicembre 2020.
Riserva legale
Tale riserva ammonta a 6.652 migliaia di Euro e risulta invariata rispetto il 31 dicembre 2020.
Versamento soci conto capitale
Tale riserva non ha subito variazioni nel corso del 2021 ed ammonta a 36.496 migliaia di Euro.
Riserva transizione IAS/IFRS
E' la riserva (pari a 7.516 migliaia di Euro) costituitasi a seguito della prima adozione dei principi contabili internazionali.Riserva straordinaria
Il decremento della Riserva straordinaria alla data del 31 dicembre 2021, pari a 23.283 migliaia di Euro, è attribuibile alla distribuzione dei dividendi deliberata dall' Assemblea degli Azionisti del 6 settembre 2021.
Riserva cash flow hedge
Tale voce ammonta al 31 dicembre 2020 ad un valore positivo di 134 migliaia di Euro ed è legata alla stipula sia di contratti di copertura su cambi posti in essere dalla Capogruppo a specifica copertura di un finanziamento in valuta estera, nonché di debiti commerciali derivanti da acquisti di merce in valuta estera sia di contratti di copertura su tassi posti in essere a specifica copertura di contratti di finanziamento a tasso variabile.
La movimentazione della riserva è correlata alla chiusura in corso di esercizio dei contratti di copertura cambi sottostanti.
Riserva stock option
Tale riserva non ha subito variazioni nel corso dell'esercizio essendosi il piano di rimborso concluso nel mese di aprile 2007 ed ammonta a 1.475 migliaia di Euro.
Riserva IAS19
Tale riserva ammonta al 31 dicembre 2021 ad un valore negativo di 946 migliaia di Euro e accoglie il valore, al netto del teorico effetto fiscale, delle perdite e degli utili attuariali relativi alla valutazione del TFR come stabilito dagli emendamenti apportati allo IAS 19 "Benefici per i dipendenti", applicabili agli esercizi con inizio dal 1 gennaio 2013. Tali utili/perdite sono stati contabilizzati, coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, a patrimonio netto e la loro variazione nell'esercizio è stata evidenziata (come previsto dallo IAS 1revised, applicabile dal 1 gennaio 2009) nel prospetto del risultato economico consolidato complessivo.
Sulle riserve in sospensione di imposta (riserva ex. Art. 55 DPR 917/86 e 597/73), che al 31 dicembre 2021 ammonta a 1.444 migliaia di Euro, sono state contabilizzate le relative imposte differite passive.
A completamento del commento delle voci che compongono il Patrimonio netto si specifica quanto segue:
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(in migliaia di Euro) | al 31 dicembre 2021 | Possibilità di utilizzazione | Quota disponibile |
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Capitale sociale | 33.263 |
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Riserve: |
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Riserva sovraprezzo azioni | 63.348 | A,B,C | 63.348 |
Riserva legale | 6.652 | B |
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Riserva di rivalutazione | 13 | A,B,C | 13 |
Versamento soci conto capitale | 36.496 | A,B,C | 36.496 |
Riserva Straordinaria | 147.177 | A,B,C | 147.176 |
Riserva stock option esercitate | 1.475 | - |
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Riserva cash flow hedge | 0 | - |
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Riserva di transizione agli IFRS | 7.516 | - |
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Riserva ex art. 55 | 1.444 | A,B,C | 1.445 |
Riserva per avanzo di fusione | 9.522 | A,B,C | 9.522 |
Riserva IAS 19 | (946) | - |
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Totale riserve | 272.696 |
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Utili portati a nuovo | 30.287 | A,B,C |
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Legenda: | |||
A: per aumento di capitale |
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B: per copertura perdite |
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C: per distribuzione soci |
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Passività non correnti
18. Debiti finanziari non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti verso banche quota non corrente | 119.488 | 204.254 |
Debiti vs altri finanziatori quota non corrente | 99.842 | 26.812 |
Totale Debiti finanziari non correnti | 219.330 | 231.066 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Deb. vs Banche (1-5 anni) | 119.489 | 203.412 |
Deb. vs Banche (oltre 5 anni) | 0 | 842 |
Totale Debiti verso banche quota non corrente | 119.489 | 204.254 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Deb. vs Altri Finanz. (1-5 anni) | (94) | 26.812 |
Deb. vs Altri Finanz. (oltre 5 anni) | 99.936 | 0 |
Totale Debiti vs altri finanziatori quota non corrente | 99.842 | 26.812 |
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La variazione dei debiti verso banche a lungo termine è dovuto al combinato effetto dell'ordinario avanzamento dei piani di ammortamento e delle operazioni concluse nel corso dell'esercizio. In particolare si segnalano:
- l'estinzione anticipata in data 31 luglio 2021 del finanziamento sottoscritto in data 30 ottobre 2019 con Caixa Bank S.A. per l'importo di 25 milioni di Euro;
- la sottoscrizione in data 22 settembre 2021 di un finanziamento a medio termine con Riviera Banca di 10 milioni di Euro con piano di ammortamento di 36 mesi di cui 12 di preammortamento;
- l'estinzione anticipata in data 30 settembre 2021 del finanziamento in Pool con BNL e Cassa Depositi e Prestiti sottoscritto in data 30 dicembre 2020 per l'importo di 80 milioni di Euro.
Al 31 dicembre 2020 Il valore dei debiti verso altri finanziatori era pari a 26.812 migliaia di Euro ed era rappresentato totalmente dal private placement obbligazionario in dollari americani stipulato dalla Capogruppo nel mese di luglio 2013 e con scadenza nel 2023 (29.246 migliaia di Euro al 31 dicembre 2019).
Si rammenta che il finanziamento era stato originariamente aperto per un valore complessivo pari a 43 milioni di dollari con un coupon medio attorno al 5,1% e che a copertura del rischio di oscillazione delle quotazioni del dollaro sull'euro, erano in essere specifici contratti di Cross Currency Swap, per i cui effetti si rimanda al paragrafo 7 "Strumenti finanziari derivati".
Per quanto riguarda la movimentazione della componente del debito finanziario verso altri finanziatori si segnalano le seguenti operazioni intervenute nell'esercizio:
- l'estinzione anticipata in data 23 luglio 2021 del prestito obbligazionario USPP sottoscritto nel luglio 2013 per l'importo di 25,3 milioni di Euro oltre all'importo di 2,9 milioni di Euro relativo alla clausola make whole per l'estinzione anticipata;
- il perfezionamento in data 29 luglio 2021 di un prestito obbligazionario chirografario (Senior Unsecured Notes) per 100 milioni di Euro della durata di 10 anni.
Per effetto delle operazioni sopra descritte la voce Altri debiti non correnti, passa da 26.812 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 a 99.842 milioni di Euro al 31 dicembre 2021.
Di seguito viene riportata la ripartizione della quota a medio e a lungo periodo dei debiti verso banche con l'indicazione dei tassi di interesse applicati:
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Istituti di credito | Tasso di interesse | Scadenza | Quota da 2 a 5 anni | Quota oltre 5 anni | saldo al 31.12.21 |
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BNL | Fisso 0,75% | 30/09/2023 | 29.992 | 0 | 29.992 |
Credito Valtellinese | Euribor 6m +0,75% | 05/01/2024 | 3.773 | 0 | 3.773 |
Cassa di Risparmio di Ravenna | Euribor 3m +0,98% | 16/05/2023 | 843 | 0 | 843 |
Riviera Banca | Euribor 6m +0,59% | 04/01/2023 | 1.504 | 0 | 1.504 |
Banca Intesa SanPaolo Tranche A | Euribor 6m +0,58% | 24/02/2023 | 3.999 | 0 | 3.999 |
Banca Intesa SanPaolo Tranche B | Euribor 6m +0,58% | 24/02/2023 | 29.999 | 0 | 29.999 |
Credem | Euribor 3m +0,55% | 04/03/2023 | 938 | 0 | 938 |
Crédit Agricole | Euribor 6m +0,90% | 09/04/2026 | 5.844 | 0 | 5.844 |
UBI Banca | Euribor 3m +0,90% | 20/05/2023 | 5.031 | 0 | 5.031 |
Riviera Banca | Fisso 0,65% | 21/09/2024 | 9.995 | 0 | 9.995 |
Cassa Centrale in Pool | Euribor 3m +0,55% | 05/10/2024 | 20.044 | 0 | 20.044 |
Banca Popolare dell'Emilia Romagna | Euribor 6m +1,15% | 25/10/2025 | 7.526 | 0 | 7.526 |
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| 119.488 | 0 | 119.488 |
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Si precisa che alla data del 31 dicembre 2021 non vi sono garanzie ipotecarie gravanti sugli immobili della Società;
Nella tabella che segue è riportata una descrizione dettagliata dei covenant finanziari in essere alla chiusura dell'esercizio e dei relativi finanziamenti.
Come evidenziato anche nella Relazione degli Amministratori l'attuale contesto economico e gli impatti causati dalla pandemia e dalle relative misure di contenimento con i relativi impatti negativi sui risultati della Società e del Gruppo, hanno portato all'identificazione di covenant breach relativamente ad alcuni contratti finanziari a causa del superamento di uno degli indici previsti contrattualmente, quello relativo al rapporto tra Indebitamento finanziario netto e Ebitda.
Per tali finanziamenti il management, già sin dal mese di giugno, ha avviato e finalizzato accordi di "covenant holidays" con i rispettivi istituti bancari per la temporanea sospensione della verifica dei parametri finanziari.
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| Covenants | Data di riferimento | |||
Istituti di credito | Scadenza | Debito residuo | PFN/ Patrimonio netto | PFN/ EBITDA | EBITDA/Oneri finanziari netti | 30 giugno | 31 dicembre |
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Pool BNP Paribas | 30/06/2022 | 9.278 | < 2,0 | < 3,5 | > 4,0 | | |
BNL | 30/09/2023 | 29.981 | =< 2,0 | =< 3,0 | >= 4,0 | | |
Credito Valtellinese | 05/01/2024 | 6.273 | =< 2,0 | =< 3,5 |
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Intesa - Tranche A | 24/02/2023 | 11.988 | =< 2,0 | =< 3,5 | >= 4,0 | | |
Intesa - Tranche B | 24/02/2023 | 29.990 | =< 2,0 | =< 3,5 | >= 4,0 | | |
Crédit Agricole | 09/04/2026 | 7.492 | =< 2,0 | =< 4,0 |
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Ubi Banca | 20/05/2023 | 15.044 | =< 2,0 | =< 3,0 |
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Popolare Emilia Romagna | 25/10/2025 | 10.000 | =< 2,0 | =< 4,0 |
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| 120.046 |
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PRICOA Private Placement obbligazionario | 29/07/2031 | 99.819 | =< 1,5 | =< 3,5 | >= 4,0 | | |
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| 99.819 |
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I valori contabili confrontati con i relativi fair value dei debiti finanziari non correnti sono:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti verso banche quota non corrente | 119.488 | 204.254 |
Debiti vs altri finanziatori quota non corrente | 99.842 | 26.812 |
Totale Debiti finanziari non correnti | 219.330 | 231.066 |
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La differenza tra fair value e valore contabile consiste nel fatto che il fair value è ottenuto mediante l'attualizzazione dei flussi di cassa futuri stimati, mentre il valore contabile è determinato secondo il metodo del costo ammortizzato.
19. Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti per contratti di locazione - Diritto d'uso (2-5 anni) | 30.570 | 23.347 |
Debiti per contratti di locazione - Diritto d'uso (oltre 5 anni) | 29.532 | 20.532 |
Totale Debiti per contratti di locazione quota non corrente | 60.102 | 43.879 |
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Tale voce accoglie il debito finanziario correlato principalmente ai contratti di locazione di durata pluriennale degli immobili presso cui hanno sede alcune filiali di MARR.
La passività è stata rilevata in coerenza con quanto previsto dal nuovo IFRS16 divenuto effettivo dal 1° gennaio 2019 ed è determinata quale valore attuale dei "lease payments" futuri, attualizzati ad un tasso di interesse marginale che, sulla base della durata contrattuale prevista per ogni singolo contratto, è stato individuato in un range compreso fra 1% e 3%.
20. Strumenti finanziari derivati
L'importo al 31 dicembre 2020, l'importo di 49 migliaia di Euro, rappresentava il fair value del contratto di Interest Rate Swap stipulato nel mese di maggio 2019 con Unicredit
21. Benefici verso dipendenti
La voce accoglie il debito per Trattamento di Fine Rapporto, per il quale si espone la movimentazione di periodo:
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(in migliaia di Euro) | |
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Saldo iniziale al 31.12.20 | 6.780 |
variazioni in ingresso | 40 |
utilizzo del periodo | (555) |
accantonamento del periodo | 48 |
altri movimenti | 172 |
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Saldo finale al 31.12.21 | 6.485 |
Il contratto di lavoro applicato è quello delle società operanti nel settore del "Terziario, Distribuzione e Servizi".
Con riferimento alle ipotesi attuariali rilevanti (così come indicate nel paragrafo "Principali stime adottate dalla direzione e valutazioni discrezionali")
22. Fondi per rischi ed oneri non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | accantonamento | altri movimenti | utilizzi | variazione in ingresso | saldo al 31.12.20 |
Fdo indennità suppletiva clientela | 4.565 | 200 | 0 | (398) | 0 | 4.763 |
Fdo per rischi specifici | 929 | 0 | 1 | (121) | 0 | 1.049 |
Totale Fondi per rischi ed oneri non corr. | 5.494 | 200 | 1 | (519) | 0 | 5.812 |
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Il fondo indennità suppletiva di clientela è stato accantonato, in coerenza con quanto previsto dallo IAS 37, in base alla ragionevole stima, tenendo in considerazione gli elementi a disposizione, della futura probabile passività.
Il fondo per rischi specifici è stato accantonato principalmente a fronte di probabili passività connesse ad alcuni contenziosi legali in corso e il suo decremento è correlato alla definizione di alcune delle vertenze in essere.
Relativamente ai contenziosi in essere con l'Agenzia delle Dogane (sorti nel corso del 2007 con oggetto il pagamento di dazi doganali preferenziali su talune importazioni di prodotto ittico e per i quali, nonostante siano stati rigettati i ricorsi della Società, i giudici di primo grado hanno accertato l'assoluta estraneità della stessa alle irregolarità contestate, in quanto imputabili esclusivamente ai propri fornitori) con la sentenza nr 110/2020 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale della Toscana in data 19 aprile 2021, i giudici di merito si sono espressi in favore della Società, confermando integralmente quanto già disposto dalla Suprema Corte di Cassazione con l'ordinanza numero 15358/19 del 16/04/2019.
Passività potenziali.
Si rappresenta che in data 05.03.2021 dall'INPS sede di Milano, in data 1° aprile 2021 e 23 aprile 2021 dall'INPS sede di
Bologna, sono stati notificati alla Società, in ragione del vincolo di solidarietà ex art. 29 D.lgs 276/2003, tre Verbali di
Accertamento Ispettivo, relativi a contestate omissioni di versamenti contributivi e/o indebite compensazioni a carico di
società cooperativa di servizi quale consorziate di due società appaltatrici di servizi che hanno cessato il rapporto con
MARR nel corso dell'anno 2019 e nell'aprile 2021.
MARR, supportata dal parere dei propri consulenti sulla base anche delle memorie presentate e delle prime udienze, ritiene che non possa derivare un significativo pregiudizio economico a suo carico.
23. Altre voci passive non correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Ratei e risconti passivi non correnti | 377 | 293 |
Altri debiti diversi non correnti | 2.149 | 1.560 |
Totale Altri voci passive non correnti | 2.526 | 1.853 |
La voce "ratei e risconti passivi" rappresenta la quota oltre l'anno dei risconti passivi su interessi attivi a clienti.
La voce "altri debiti diversi" invece è rappresentata da depositi cauzionali versati dai trasportatori.
Non vi sono ratei e risconti passivi o altri debiti oltre 5 anni.
Passività correnti
24. Debiti finanziari correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti finanziari vs controllate correnti | 14.290 | 13.209 |
Debiti vs banche | 98.213 | 166.630 |
Debiti vs altri finanziatori | 1.874 | 652 |
Debiti per acquisto quote partecipazioni | 3.000 | 0 |
Totale Debiti finanziari correnti | 117.377 | 180.491 |
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Debiti verso banche quota corrente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 | ||
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Conti correnti |
| 151 |
| 225 |
Finanziamenti/Anticipazioni |
| 45.812 |
| 66.225 |
Mutui/Finanziamenti : |
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- Finanziamento Cassa di Risparmio di Ravenna | 1.673 |
| 829 |
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- Finanziamento Crédit Agricole Cariparma | 0 |
| 1.262 |
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- Finanziamento Unicredit | 0 |
| 8.324 |
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- Finanziamento Cassa Centrale Banca | 0 |
| 3.341 |
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- Finanziamento Cassa Centrale Banca | 0 |
| 3.318 |
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- Finanziamento Credito Valtellinese | 2.500 |
| 1.246 |
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- Finanziamento Bper | 0 |
| 3.332 |
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- Finanziamento Ubi Banca | 0 |
| 3.333 |
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- Finanziamento Iccrea | 0 |
| 16.931 |
|
- Finanziamento Bnp Paribas | 9.278 |
| 18.532 |
|
- Finanziamento Credem | 0 |
| 1.881 |
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- Finanziamento Mediobanca | 0 |
| 7.766 |
|
- Finanziamento Riviera Banca | 2.995 |
| 1.494 |
|
- Finanziamento Caixabank | 0 |
| 6.232 |
|
- Finanziamento Intesa San paolo Tranche A | 7.989 |
| 7.977 |
|
- Finanziamento Credito Emiliano | 3.750 |
| 2.810 |
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- Finanziamento Credit Agricole | 1.649 |
| 1.641 |
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- Finanziamento Ubi Banca | 10.012 |
| 9.931 |
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- Finanziametno Cassa Centrale Pool | 9.930 |
| 0 |
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- Finanziamento Bper | 2.474 |
| 0 |
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| 52.250 |
| 100.180 |
|
| 98.213 |
| 166.630 |
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Per quanto riguarda la movimentazione di mutui e finanziamenti si rimanda a quanto già esposto nel paragrafo 18 "Debiti finanziari non correnti".
Si evidenzia inoltre che la voce "Finanziamenti/Anticipazioni" comprende 5.743 migliaia di Euro per anticipi sbf, 7.500 migliaia di Euro per finanziamenti all'importazione e 4.000 migliaia di Euro per anticipi su fatture, 8.000 migliaia di Euro per hot money in aggiunta al debito di 20.592 migliaia di Euro verso Banca IMI conseguente all'operazione di cartolarizzazione avviata nel 2014.
Per quanto riguarda il dettaglio dei Debiti finanziari vs controllate (che maturano interessi a tassi di mercato) si rimanda a quanto indicato nell'Allegato 8 delle presenti Note di Commento.
Il valore contabile dei finanziamenti a breve termine è ragionevolmente in linea con il fair value, in quanto l'impatto dell'attualizzazione non è significativo.
25. Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti per contratti di locazione - Diritto d'uso | 8.855 | 8.277 |
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Totale Debiti per contratti di locazione quota corrente | 8.855 | 8.277 |
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Tale voce accoglie il debito finanziario con scadenza entro un anno correlato principalmente ai contratti di locazione di durata pluriennale degli immobili presso cui hanno sede le filiali della Società.
Come riportato anche nel paragrafo 19 con riferimento alla quota non corrente dei debiti finanziari per locazioni, si rammenta che la passività è stata rilevata in coerenza con quanto previsto dal nuovo IFRS16 divenuto effettivo dal 1° gennaio 2019 ed è determinata quale valore attuale dei "lease payments" futuri, attualizzati ad un tasso di interesse marginale che, sulla base della durata contrattuale prevista per ogni singolo contratto, è stato individuato in un range compreso fra 1% e 3%.
26. Strumenti finanziari derivati
L'importo al 31 dicembre 2020, pari a 6 migliaia di Euro, era relativo a operazioni di acquisto a termine di valuta a copertura di sottostanti operazioni di acquisto merce poste in essere dalla Società. Tali operazioni sono contabilizzate come copertura dei flussi finanziari. Al 31 dicembre 2021 non sussistono derivati su acquisti di merce in valuta.
27. Debiti tributari correnti
La composizione della voce è la seguente:
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Irap | 1.132 | 20 |
Ires trasferito alla Controllante | 11.397 | 0 |
Altri Debiti tributari | 211 | 262 |
Irpef dipendenti | 729 | 629 |
Irpef collaboratori esterni | 271 | 101 |
Totale Debiti tributari correnti | 13.740 | 1.012 |
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Tale voce si riferisce a debiti tributari certi e determinati nell'ammontare.
La variazione rispetto il precedente esercizio è legata principalmente al debito Ires dell'esercizio nonché dei debiti per Irpef dipendenti il cui incremento è conseguenza del minor utilizzo durante l'anno degli ammortizzatori sociali messi a disposizione dalle Istituzioni.
Si da infine evidenza del fatto che per MARR S.p.A., in ragione degli ordinari termini di accertamento e salvo le vertenze tributarie attualmente pendenti, risultano ancora verificabili dalle autorità fiscali, gli esercizi 2017 seguenti.
28. Passività commerciali correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Debiti vs Fornitori | 331.229 | 219.270 |
Debiti vs Società Collegate | 0 | 0 |
Debiti vs Società Consociate consolidate dal Gruppo Cremonini | 34.766 | 9.301 |
Debiti vs Società Controllate | 160 | 855 |
Debiti commerciali vs Controllanti | 689 | 160 |
Totale Passività commerciali correnti | 366.844 | 229.586 |
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I debiti si riferiscono principalmente a saldi derivanti da operazioni commerciali ed al debito verso Agenti di Commercio. Comprendono anche "Debiti vs Società Consociate consolidate dal Gruppo Cremonini" per 35.689 migliaia di Euro, "Debiti vs Società Controllate" per 160 migliaia di Euro e "Debiti vs Società Controllanti" per 689 migliaia di Euro. Il dettaglio analitico è esposto nel successivo Allegato 8.
Si precisa che al 31 dicembre 2021 parte del credito verso fornitori relativo ai premi di fine anno da ricevere è stato classificato a riduzione delle passività commerciali.
29. Altre voci passive correnti
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Ratei e risconti passivi | 107 | 161 |
Altri debiti | 10.244 | 10.683 |
Totale Altre voci passive correnti | 10.351 | 10.844 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Risconti per int.attivi a clienti | 27 | 112 |
Risconti Passivi diversi | 80 | 49 |
Totale Ratei e risconti passivi correnti | 107 | 161 |
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
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Inps/Inail ed Altri Enti previdenziali | 1.551 | 1.405 |
Enasarco/ FIRR | 896 | 744 |
Debiti vs il personale per emolumenti | 4.569 | 4.163 |
Ratei per emolum. a dipendenti/amm.ri | 991 | 917 |
Anticipi da clienti, clienti saldi avere | 1.247 | 2.272 |
Debiti verso Amministratori | 431 | 252 |
Altri Debiti diversi | 559 | 930 |
Totale Altri debiti correnti | 10.244 | 10.683 |
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La poste "Debiti vs il personale per emolumenti" e "Ratei per emolum. a dipendenti/amm.ri" comprendono le retribuzioni correnti ancora da liquidare al 31 dicembre 2021 e gli stanziamenti relativi alle ferie maturate e non godute e relativi oneri.
Si precisa che al 31 dicembre 2021 i debiti verso clienti per premi di fine anno è stata classificato a riduzione delle attività commerciali anziché negli altri debiti.
Ripartizione dei debiti per area geografica
La ripartizione dei debiti per area geografica risulta essere la seguente:
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(in migliaia di Euro) | Italia | UE | Extra UE | Totale |
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Debiti finanziari non correnti | 219.330 | 0 | 0 | 219.330 |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 60.102 | 0 | 0 | 60.102 |
Strumenti finanziari / derivati (non correnti) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Benefici verso dipendenti | 6.485 | 0 | 0 | 6.485 |
Fondi per rischi ed oneri | 5.494 | 0 | 0 | 5.494 |
Passività per imposte differite passive | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre voci passive non correnti | 2.526 | 0 | 0 | 2.526 |
Debiti finanziari correnti | 112.333 | 3.848 | 1.196 | 117.377 |
Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 8.855 | 0 | 0 | 8.855 |
Strumenti finanziari / derivati (correnti) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti tributari correnti | 13.706 | 0 | 34 | 13.740 |
Passività commerciali correnti | 311.413 | 47.541 | 7.890 | 366.844 |
Altre voci passive correnti | 10.322 | 24 | 5 | 10.351 |
Totale debiti per area geografica | 750.566 | 51.413 | 9.125 | 811.104 |
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Fidejussioni, garanzie ed impegni
Fidejussioni (per complessive 13.228 migliaia di Euro)
Si riferiscono a:
garanzie emesse per conto di MARR S.p.A. a favore di terzi (pari a 13.188 migliaia di Euro) e sono fidejussioni prestate, su nostra richiesta, da istituti di credito a garanzia della corretta e puntuale esecuzione di contratti di appalto e non, di durata sia annuale sia ultrannuale;
fidejussioni prestate da MARR a favore di istituti finanziari nell'interesse delle società controllate. Tale posta ammonta, al 31 dicembre 2021, a complessive 40 migliaia di Euro e si riferisce alle linee di credito concesse alla Antonio Verrini S.r.l.
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(in migliaia di Euro) | saldo al 31.12.21 | saldo al 31.12.20 |
Fidejussioni | ||
AS.CA. S.p.a. | 0 | 5.600 |
SìFrutta S.r.l. | 0 | 1.950 |
Antonio Verrini S.r.l. | 40 | 0 |
Totale Fidejussioni | 40 | 7.550 |
Garanzie reali prestate
Non sono in essere alla data del 31 dicembre 2021 garanzie ipotecarie sugli immobili delle società del Gruppo.
Altri rischi ed impegni
Tale voce comprende 12.088 migliaia di Euro relativi a lettere di credito rilasciate da alcuni istituti di credito a garanzia di obbligazioni assunte con nostri fornitori esteri.
Commento alle principali voci del conto economico del bilancio di MARR S.p.A.
30. Ricavi
I ricavi sono composti da:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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- Ricavi netti per cessione di beni | 1.345.549 | 1.022.243 |
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- Ricavi per prestazione di servizi |
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Consulenze a terzi | 562 | 389 |
Lavorazioni c/terzi | 23 | 60 |
Affitti attivi (gestione caratteristica) | 32 | 85 |
Altri servizi | 150 | 1.193 |
Totale prestazione di servizi | 767 | 1.727 |
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Totale Ricavi | 1.346.316 | 1.023.970 |
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Al 31 dicembre 2021 i ricavi delle vendite e delle prestazioni avevano risentito delle forti limitazioni imposte alle attività turistiche e di ristorazione dalle misure di contenimento della pandemia attuate in Italia a partire dalla fine di febbraio e tuttora in corso. L'esercizio in corso sebbene caratterizzato da una discontinuità di fasi ha registrato un incremento significativo delle vendite, concentrate principalmente nei mesi estivi.
Per un'analisi più dettagliata si rimanda a quanto già esposto nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione.
I Ricavi per prestazioni di servizi comprendono ricavi verso società del gruppo per consulenze ed assistenza assicurativa, consulenze tecniche, gestione amministrativa del personale, assistenza amministrativa, legale, commerciale, lavorazioni, trasporti e facchinaggio e ricavi per addebito costi di trasporto ed assimilati a clienti. Per il dettaglio dei ricavi verso società del Gruppo si rimanda all'Allegato 8 delle presenti Note di Commento.
Si segnala che il conflitto Russo Ucraino in corso non avrà effetti diretti sui ricavi.
La ripartizione dei ricavi per cessioni di beni e prestazioni di servizi per area geografica risulta essere la seguente:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Italia | 1.260.680 | 948.607 |
Unione Europea | 53.856 | 38.960 |
Extra Unione Europea | 31.780 | 36.403 |
Totale | 1.346.316 | 1.023.970 |
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Di seguito si fornisce la ripartizione dei ricavi per cessione di merci suddivisi per categoria di attività:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
Alimentari | 537.035 | 418.566 |
Carni | 213.957 | 168.305 |
Ittici | 547.628 | 408.695 |
Ortofrutticoli | 51.232 | 33.680 |
Attrezzature alberghiera | 6.924 | 3.740 |
Divisione Sias | 304 | 770 |
Sconti comm.li / premi fine anno clienti | (11.531) | (11.513) |
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Totale Ricavi per cessione merci | 1.345.549 | 1.022.243 |
I ricavi sono stati conseguiti sull'intero territorio nazionale, isole comprese. Vi elenchiamo, qui di seguito, il totale delle vendite nette (in milioni di Euro) realizzate nel 2021 dalla sede di Rimini e da ogni singola unità periferica (filiali e divisioni):
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(in milioni di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Filiale Marr Napoli | 34 | 24 |
Filiale Marr Milano | 61 | 45 |
Filiale Marr Roma | 60 | 45 |
Filiale Marr Venezia | 55 | 33 |
Filiale Marr Supercash&carry - Rimini | 15 | 12 |
Filiale Marr Sardegna | 58 | 40 |
Filiale Marr Romagna - Rimini | 61 | 47 |
Divisione Emiliani - Rimini | 247 | 195 |
Divisione Carnemilia | 3 | 4 |
Filiale Marr Sicilia | 25 | 30 |
Filiale Marr Sanremo | 16 | 12 |
Filiale Marr Elba | 6 | 5 |
Filiale Marr Genova | 20 | 14 |
Filiale Marr Dolomiti | 10 | 8 |
Filiale Marr Puglia | 40 | 27 |
Filiale Marr Polo ittico | 39 | 33 |
Filiale Marr Torino | 41 | 34 |
Filiale Marr Calabria | 49 | 34 |
Filiale Marr Sfera | 48 | 39 |
Filiale Marr Arco | 17 | 14 |
Filiale Marr Toscana | 43 | 30 |
Filiale Marr Urbe | 43 | 31 |
Marr Hotel Division | 6 | 3 |
Marr Catania | 16 | 0 |
Marr Sifrutta | 7 | 0 |
Marr FreshPoint | 2 | 0 |
Marr Scapa | 187 | 149 |
Marr Bologna | 73 | 67 |
Marr Adriatico | 65 | 49 |
Marr Lago Maggiore | 11 | 9 |
Divisione Sias | 0 | 1 |
Altri (sconti commerciali/premi fine anno) | (12) | (12) |
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Totale Ricavi per cessione merci | 1.346 | 1.022 |
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Infine si precisa che non sono presenti clienti che possono generare una concentrazione di ricavi significativa (pari al 10% del totale ricavi).
31. Altri ricavi
Gli altri ricavi e proventi sono così costituiti:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
Contributi da fornitori ed altri | 30.761 | 19.018 |
Altri diversi | 2.567 | 4.222 |
Ricavi per crediti d'imposta maturati | 68 | 50 |
Rimborsi per danni subiti | 743 | 696 |
Rimborso spese sostenute | 641 | 540 |
Recupero spese legali | 68 | 25 |
Plusvalenze per vendite cespiti | 20 | 49 |
Totale Altri ricavi | 34.868 | 24.600 |
La voce "contributi da fornitori e altri", comprende principalmente i contributi ottenuti a vario titolo dai fornitori per la promozione commerciale dei loro prodotti presso i nostri clienti; per l'analisi dell'andamento si rimanda a quanto già esposto nella Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione. Si rammenta infine che una parte della contribuzione da fornitori, relativa ai contratti di riconoscimento dei premi di fine anno, è esposta a riduzione del costo di acquisto merci.
La voce "Altri diversi" si decrementa principalmente per effetto della rilevazione al 30 giugno 2020 di un provento non ricorrente correlato all'incasso di un credito portato a perdita in anni precedenti a seguito di procedura concorsuale (2.320 migliaia di Euro).
Per quanto riguarda i ricavi per crediti d'imposta maturati si rimanda a quanto indicato nel paragrafo 14 "Crediti tributari".
32. Acquisto di merci e materiale di consumo
La voce è composta da:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
Acquisti merci | 1.142.611 | 813.272 |
Acquisti imballaggi e mat. confez. | 4.164 | 3.122 |
Acquisti cancelleria e stampati | 672 | 544 |
Acq. mat.promozionale, cataloghi e per la vendita | 100 | 134 |
Acquisti materiale vario | 393 | 421 |
Carburanti automezzi industriali e autovetture | 222 | 177 |
Totale Acquisto di merci e materiale di consumo | 1.148.162 | 817.670 |
Riguardo all'andamento del costo per acquisto di merci destinate alla commercializzazione si rimanda alla Relazione degli Amministratori e al relativo commento sul primo margine.
Come evidenziato nel paragrafo precedente, la voce "Acquisti merci" beneficia, per 4.513 migliaia di Euro (3.769 migliaia di Euro nel 2020), della parte di contribuzione da fornitori identificabile come premio di fine anno.
33. Costi per il personale
La voce comprende tutte le spese per il personale dipendente, ivi compresi i ratei di ferie e di mensilità aggiuntive nonché i connessi oneri previdenziali, oltre all'accantonamento per il trattamento di fine rapporto e gli altri costi previsti contrattualmente.
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Salari e Stipendi | 22.476 | 19.123 |
Oneri Sociali | 6.560 | 5.635 |
Trattamento Fine Rapporto | 1.750 | 1.727 |
Altri Costi | 59 | 211 |
Totale Costi del personale | 30.845 | 26.696 |
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L'incremento rispetto allo scorso esercizio è la diretta conseguenza dell'incremento del volume di attività per la diversa situazione che ha caratterizzato l'esercizio 2021 rispetto a quello precedente. Lo scorso esercizio, in ragione della contrazione delle vendite è stato necessario attivare gli strumenti giuslavoristici resi disponibili dalle autorità per rendere quanto più possibile allineata l'operatività all'effettivo andamento del mercato ed in tal senso sono state fruite un numero di ore di ammortizzatori sociali pari a circa 370.000, inoltre si era registrata un'intensificazione della fruizione ferie ed un minor ricorso al lavoro straordinario dall'altro. Tali azioni avevano generato un risparmio complessivo di 7,4 milioni di Euro dal mese di marzo fino al 31 dicembre 2020.
Si riporta di seguito il dettaglio dell'organico della Società che mostra un incremento di 27 unità rispetto al 2020.
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| Operai | Impiegati | Dirigenti | Totale |
Dipendenti al 31.12.20 | 180 | 544 | 8 | 732 |
Incrementi e decrementi netti | (2) | 29 | 0 | 27 |
Dipendenti al 31.12.21 | 178 | 573 | 8 | 759 |
N.medio dipendenti al 31.12.21 | 188,5 | 556,2 | 8,0 | 752,7 |
34. Ammortamenti e accantonamenti
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Ammortamenti imm.materiali | 6.742 | 6.294 |
Ammortamenti imm.immateriali | 436 | 423 |
Ammortamenti diritto d'uso | 9.313 | 8.553 |
Adeguamento IAS fondo indennità suppl. clientela | 200 | 625 |
Acc.to fondo rischi e perdite future | 0 | 75 |
Totale Ammortamenti e accantonamenti | 16.691 | 15.970 |
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Per quanto riguarda gli ammortamenti si rimanda alla movimentazione esposta nei paragrafi 1, 2 e 4 relativi alle immobilizzazioni.
L'aumento è principalmente connesso all'incremento dell'ammortamento del diritto d'uso.
35. Perdite per riduzione di valore di attività finanziarie
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Acc.to fondo sval. cred. tassato | 12.061 | 17.055 |
Acc.to fondo sval. cred. non tassato | 1.779 | 1.745 |
Acc.to fondo sval.partecipazioni altre imprese | 125 | 4 |
Totale Perdite per riduzione di valore | 13.965 | 18.804 |
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Il decremento della voce è correlato principalmente ad un maggior prudenziale accantonamento effettuato lo scorso 31 dicembre 2020 a fronte della situazione di incertezza sul mercato correlata all'emergenza sanitaria Covid-19 e ai relativi provvedimenti di contenimento.
Per quanto riguarda gli accantonamenti ai fondi si rimanda alla movimentazione esposta nei paragrafi 13 "Crediti commerciali correnti" e a quanto esposto in merito ai crediti nel paragrafo "Rischio di credito".
36. Altri costi operativi
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Costi operativi per servizi | 174.042 | 136.412 |
Costi operativi per godimento beni di terzi | 2.702 | 2.277 |
Costi operativi per oneri diversi di gestione | 1.586 | 1.470 |
Totale Altri costi operativi | 178.330 | 140.159 |
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Costi di vendita, mov.ne e distr.ne ns. prodotti | 139.946 | 109.005 |
Consumi energetici ed utenze | 13.345 | 8.422 |
Lavorazioni di terzi | 2.991 | 3.051 |
Spese per manutenzioni | 4.650 | 4.521 |
Facchinaggio e movimentazione merci | 4.413 | 3.408 |
Pubblicità, promozione, fiere, varie vendita | 348 | 516 |
Compensi amministratori | 744 | 662 |
Compensi sindaci | 75 | 52 |
Costi assicurativi | 981 | 940 |
Rimborsi spese, viaggi e diversi personale | 381 | 256 |
Servizi generali, amministrativi e diversi | 6.168 | 5.579 |
Totale Costi operativi per servizi | 174.042 | 136.412 |
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A livello dei costi per servizi si segnala che l'incremento dei costi di movimentazione e distribuzione prodotti, dei consumi energetici ed utenze, facchinaggio e movimentazione merci è direttamente correlato all'incremento delle vendite registrate nell'esercizio in corso rispetto al precedente che era stato impattato in misura più significativa dai provvedimento restrittivi sulle attività di ristorazione per il contenimento dalla pandemia Covid-19.
Per maggiori dettagli si rimanda a quanto indicato nella Relazione degli Amministratori.
(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Locazione fabbricati industriali | 31 | 145 |
Sconto Covid-19 canoni locazione | 0 | (351) |
Locazione elaboratori ed altri beni mobili | 51 | 68 |
Locazione automezzi industriali | 0 | 3 |
Canone d'affitto d'azienda | 2.500 | 2.292 |
Locazione autovetture | 10 | 1 |
Locazione impianti, macch. e attrezzature | 0 | 15 |
Affitti e oneri passivi altri beni immobili | 110 | 104 |
Totale Costi operativi per godimento beni di terzi | 2.702 | 2.277 |
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Per quanto riguarda i costi per godimento beni di terzi si evidenzia che il ricavo di 351 migliaia di Euro al 31 dicembre 2020 era riferito alla riduzione dei canoni di locazione concordata con i locatari a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19 e riguardava principalmente i contratti di locazione dei fabbricati presso cui hanno sede le filiali MARR. Conformemente a quanto previsto dal principio IFRS il beneficio derivante da tali accordi era stato contabilizzato a riduzione dei costi operativi.
Al netto di tale effetto, il costo dei canoni di locazione esposto in tabella, correlato ai contratti con scadenza entro i dodici mesi e pertanto non rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS16, è sostanzialmente allineato a quello dell'anno precedente
Per quanto riguarda i canoni di locazione fabbricati si rimanda, infine, a quanto esposto nel paragrafo "Organizzazione e logistica" della Relazione degli Amministratori sull'andamento della Gestione, con la precisazione che i relativi contratti in essere sono soggetti alla L. 392/78 Capo II (Contratti di locazione ad uso diverso da quello di abitazione).
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Altre imposte indirette, tasse e oneri similari | 635 | 628 |
Spese recupero crediti | 204 | 236 |
Altri oneri diversi | 183 | 217 |
Minusvalenze cessione cespiti | 189 | 29 |
IMU | 293 | 302 |
Contributi e spese associative | 82 | 58 |
Totale Costi operativi per oneri diversi di gestione | 1.586 | 1.470 |
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Le "altre imposte indirette, tasse ed oneri similari" comprendono principalmente: imposte di bollo e di registro, imposte e tasse comunali e tassa proprietà auto ed automezzi.
37. Proventi e oneri finanziari
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Oneri finanziari | 9.378 | 5.933 |
Proventi finanziari | (938) | (1.419) |
(Utili)/perdite su cambi | (672) | 752 |
Totale Proventi e oneri finanziari | 7.768 | 5.266 |
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L'effetto netto dei saldi di cambio riflette principalmente l'andamento dell'Euro rispetto al Dollaro USA, valuta di riferimento nelle importazioni Extra-UE.
Di seguito si riporta il dettaglio degli oneri e dei proventi finanziari:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Int. pass. su altri fin., sconto eff, hot money, import | 2.984 | 3.165 |
Interessi passivi su mutui | 2.909 | 3 |
Interessi passivi su sbf, anticipi, export | 212 | 243 |
Interessi passivi - Diritto d'uso | 1.696 | 1.300 |
Altri interessi e oneri finanziari | 1.514 | 1.164 |
Int.e Altri On.Fin. Controllanti | 5 | 8 |
Int.e Altri On.Fin. Controllate | 58 | 50 |
Totale Oneri finanziari | 9.378 | 5.933 |
7.682 | 4.633 |
La voce "Interessi passivi su mutui" si incrementa principalmente per via della contabilizzazione nel secondo trimestre 2021 dell'importo di circa 2,9 milioni di Euro riferito alla clausola make whole conseguente all'estinzione anticipata in data 23 luglio 2021 dell'ultima tranche del debito residuo di 33 milioni di dollari relativo al prestito obbligazionario USPP sottoscritto nel luglio 2013 e avente scadenza originaria nel luglio 2023.
Al netto di questo onere finanziario non ricorrente il costo della gestione finanziaria sarebbe stato sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio.
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic.2020 |
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Altri prov. finanziari diversi (interessi da clienti, ecc) | 776 | 1.284 |
Interessi attivi bancari | 119 | 102 |
Altri prov. finanziari diversi da Controllanti | 22 | 25 |
Altri prov. finanziari diversi da Controllate | 21 | 8 |
Totale Proventi finanziari | 938 | 1.419 |
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Gli Altri proventi finanziari sono correlati agli interessi attivi da clienti e fornitori per dilazioni di pagamento.
38. Proventi e oneri da partecipazioni
Tale voce può essere dettagliata come di seguito:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
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Svalutazione di partecipazioni | (9) | (672) |
Totale Proventi e Oneri da partecipazioni | (9) | (672) |
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Si segnala che nell'anno 2021 non vi è stata distribuzione di dividendi da parte delle controllate avendo deliberato il riporto a nuovo degli utili 2020.
39. Imposte
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 | ||
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Ires-Onere Ires trasferito alla controllante | 11.397 | 0 | ||
Irap | 2.679 | 770 | ||
Imposte differite attive e passive | (896) | (1.638) | ||
Imposte esercizi precedenti | (37) | (50) | ||
Totale Imposte | 13.143 | (918) |
Si espone di seguito la riconciliazione fra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo.
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(in migliaia di Euro) |
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| 31 dic. 2021 |
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Utile prima delle imposte |
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| 45.073 |
Aliquota teorica |
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| 24,0% |
Carico fiscale atteso |
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| 10.818 |
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Voci in riconciliazione | Valori imponibili |
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IRAP |
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| 2.679 |
Costi auto indeducibili | 349 | 24,00% | 84 |
Spese varie, multe e ammende | 284 | 24,00% | 68 |
Tasse non deducibili | 432 | 24,00% | 104 |
Benefici fiscali per super-ammortamento | (548) | 24,00% | (131) |
Deduzione 10% IRAP su IRES | (178) | 24,00% | (43) |
ACE | (1.775) | 24,00% | (426) |
Altro | (37) | 24,00% | (9) |
Totale imposte correnti e differite |
|
| 13.143 |
|
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|
Aliquota effettiva |
|
| 29,2% |
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40. Utili/(perdite) per azione
Il calcolo degli utili/(perdite) per azione di base e diluito si presenta come di seguito:
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(in Euro) | 2021 | 2020 |
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EPS base | 0,48 | (0,06) |
EPS diluito | 0,48 | (0,06) |
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Si evidenzia che il calcolo è basato sui seguenti dati:
Risultato dell'esercizio:
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(in migliaia di Euro) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
Utile / (Perdita) del periodo | 31.930 | (4.100) |
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| |
Utile / (Perdita) per le finalità della determinazione degli utili per azione base e diluito | 31.930 | (4.100) |
Numero di azioni:
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(in numero azioni) | 31 dic. 2021 | 31 dic. 2020 |
Media ponderata di azioni ordinarie per la determinazione degli utili per azione di base | 66.525.120 | 66.525.120 |
Effetti di diluizione derivanti da azioni ordinarie potenziali (opzioni su azioni) | 0 | 0 |
|
| |
Media ponderata di azioni ordinarie per la determinazione degli utili per azione diluiti | 66.525.120 | 66.525.120 |
41. Altri utili/perdite
Il valore degli altri utili/perdite contenuti nel conto economico complessivo è composto dagli effetti generatisi e riversatisi nel periodo con riferimento alle seguenti poste:
- parte efficace delle operazioni di: poste in essere a fronte del private placement obbligazionario in dollari americani stipulato nel mese di luglio 2013. A fronte del'estinzione anticipata del debito residuo del prestito obbligazionario, l'effetto nell'esericizio è stato negativo per 134 migliaia di Euro.
- perdite attuariali relativi alla valutazione del TFR come stabilito dagli emendamenti apportati allo IAS 19 "Benefici per i dipendenti" per l'importo di 176 migliaia di Euro.
Tali utili/perdite sono stati contabilizzati, coerentemente con quanto stabilito dagli IFRS, a patrimonio netto ed evidenziati (come previsto dallo IAS 1 revised, applicabile dal 1° gennaio 2009) nel prospetto del risultato economico consolidato complessivo.
Posizione finanziaria nettaXX
Per quanto riguarda il commento delle componenti della posizione finanziaria netta e l'indicazione delle posizioni di debito e di credito verso parti correlate, si rimanda a quanto esposto nella relazione degli amministratori sull'andamento della gestione.
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| (in migliaia di Euro) | Nota | 31.12.21 | 31.12.20 |
| ||||
A. | Cassa |
| 6.291 | 3.563 |
| ||||
Depositi bancari |
| 236.064 | 243.448 | |
Depositi postali |
| 21 | 16 | |
B. | Altre disponibilità liquide |
| 236.085 | 243.464 |
| ||||
C. | Liquidità (A) + (B) | 15 | 242.376 | 247.027 |
| ||||
Crediti finanziari verso Controllate |
| 5.909 | 1.365 | |
Crediti finanziari verso Controllante |
| 5.787 | 5.794 | |
Altri crediti finanziari |
| 0 | 626 | |
D. | Crediti finanziari correnti | 12 | 11.696 | 7.785 |
| ||||
E. | Crediti per strumenti finanziari derivati | 8 | 0 | 0 |
| ||||
F. | Debiti bancari correnti |
| (45.986) | (66.505) |
G. | Parte corrente dell'indebitamento non corrente |
| (52.227) | (100.125) |
| ||||
Debiti finanziari verso Controllanti |
| 0 | 0 | |
Debiti finanziari verso Controllate |
| (14.290) | (13.209) | |
Debiti finanziari verso Consociate |
| 0 | 0 | |
Altri debiti finanziari |
| (4.873) | (659) | |
H. | Altri debiti finanziari correnti |
| (19.163) | (13.868) |
| ||||
I. | Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) correnti | 25 | (8.855) | (8.277) |
| ||||
J. | Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) + (I) | 24/25/26 | (126.231) | (188.775) |
|
|
| ||
K. | Indebitamento finanziario corrente netto (C) + (D) + (E) + (J) |
| 127.841 | 66.037 |
| ||||
L. | Debiti bancari non correnti | 18/20 | (119.489) | (204.254) |
M. | Crediti per strumenti finanziari derivati | 8 | 0 | 1.818 |
N. | Altri debiti non correnti | 18/20 | (99.842) | (26.861) |
O. | Debiti finanziari per locazioni (IFRS16) non correnti | 19 | (60.102) | (43.879) |
| ||||
P. | Indebitamento finanziario non corrente (L) + (M) + (N) + (O) | 18/19/20 | (279.433) | (273.176) |
|
|
| ||
Q. | Indebitamento finanziario netto (K) + (P) |
| (151.592) | (207.139) |
|
_______________________________
XXLa colonna "Nota" indica il riferimento alla voce della Situazione patrimoniale-finanziaria di MARR ai fini di una puntuale riconciliazione con la stessa.
Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio
MARR ha sottoscritto in questi giorni un accordo quadro vincolante per l'acquisto della totalità delle quote di una società neo costituita: la Frigor Carni S.r.l. In essa sono state conferite tutte le attività della Frigor Carni S.a.s., eccetto l'immobile che sarà condotto in locazione. La società è basata a Montepaone Lido (Catanzaro) ed opera nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice.
Frigor Carni, fondata più di 40 anni fa dalla famiglia Viscomi, con oltre 13 milioni di Euro di vendite nel 2021 (erano circa 16 milioni nel 2019, ante pandemia), circa 800 clienti serviti e 15 veicoli per le consegne è operatore di riferimento in Calabria ed in particolare in un'area, quella ionica, a forte vocazione turistica.
La proposta commerciale dell'azienda si caratterizza per una significativa specializzazione nell'offerta di prodotti ittici, rivolta principalmente ai clienti della ristorazione indipendente.
MARR, che già opera nell'area dalla propria filiale di MARR Calabria a Spezzano Albanese (Cosenza), attraverso l'unità distributiva di Frigor Carni, sita a Montepaone Lido, va a rafforzare la sua presenza sul territorio, potendo così elevare il livello di servizio ai clienti e l'offerta di prodotti locali.
L'operazione, il cui closing è previsto il prossimo 1° aprile, prevede una valorizzazione di 4,8 milioni di Euro (incluse immobilizzazioni materiali) con pagamento in parte dilazionato, oltre a un earn out subordinato al raggiungimento di specifici obiettivi nel 2023 e 2024. Confermato inoltre il management della Frigor Carni nelle persone dei signori Viscomi a cui sarà affidata la gestione operativa e commerciale della società neo costituita.
L'acquisizione di Frigor Carni conferma il ruolo di aggregatore del Mercato di MARR, che continua a rafforzare la propria leadership sia attraverso un percorso di crescita organica che di acquisizioni mirate, volte ad aumentare la specializzazione di servizio.
Evoluzione prevedibile della gestione
Dopo la recrudescenza pandemica di dicembre 2021 e di gennaio 2022, con il progressivo miglioramento delle condizioni sanitarie di febbraio i consumi alimentari fuori casa hanno nuovamente confermato la propria reattività riprendendo il percorso di riavvicinamento alle serie storiche pre-pandemia.
In tale contesto le vendite del Gruppo MARR nei primi due mesi del 2022, in crescita rispetto al 2021, hanno evidenziato nel confronto con i livelli ante pandemia del 2019, una flessione nel mese di gennaio e un successivo riallineamento a febbraio.
Il mercato del foodservice è comunque impattato da dinamiche inflattive che stanno interessando in modo generalizzato gran parte delle merceologie commercializzate da MARR e a cui si aggiunge il rincaro dei costi energetici (accentuato dalle attuali tensioni internazionali) che fa sentire i suoi effetti sulle attività di conservazione e distribuzione dei prodotti. A fronte di ciò rimane forte il livello di attenzione del management per mantenere un elevato livello di servizio al Cliente tenendo sotto stretto controllo la gestione dei costi operativi.
Le attese per l'alimentare fuori casa sono di una normalizzazione delle dinamiche di consumo dall'avvio della prossima stagione estiva, che MARR andrà ad affrontare con una vicinanza al Cliente ed una presenza nel Mercato che da inizio pandemia si sono ulteriormente rafforzate.
In questo ambito va peraltro ricordato che MARR possiede una struttura organizzativa e distributiva capillarmente presente in tutto il territorio nazionale ed è in grado quindi di garantire l'adeguato livello di servizio a tutta la clientela ed in ogni area ed attività in cui siano presenti consumi alimentari extradomestici, anche quelli funzionali ai servizi pubblici e sanitari, quali ospedali e strutture per anziani.
Grazie alla propria consolidata leadership ed al suo network distributivo, MARR prosegue nel concentrare i propri sforzi nell'adeguare le misure organizzative e la gestione del servizio che ricevono gli apprezzamenti dai Clienti, i quali, con il supporto di questo sistema distributivo, possono dedicare più efficacemente le proprie competenze nell'individuare aree di futuro sviluppo.
Molto alta è anche l'attenzione che la Società riserva alla gestione dei crediti commerciali e dei costi operativi, che da sempre si caratterizzano in MARR per una elevata incidenza nei variabili, con lo scopo di garantire la continuità della qualità, di prodotto e di servizio offerti al Mercato, in modo da aiutare a lenire ove possibile le contingenti difficoltà dei Clienti e permettere a MARR di essere pronta a ritornare in piena attività appena le attuali incertezze troveranno soluzione.
Proposta di destinazione del risulato dell'esercizio 2021 e distribuzione del dividendo
Nel sottoporre all'approvazione dell'assemblea il bilancio dell'esercizio 2021 il Consiglio di Amministrazione propone di:
a) destinare l'utile di esercizio di Euro 31.930.334 come segue:
- dividendo di Euro 0,47 per ogni azione ordinaria avente diritto,
- accantonamento a Riserva straordinaria dell'importo residuo.
b) porre in pagamento il dividendo alla data del 25 maggio maggio 2022 con stacco della cedola (n. 17) alla data del 23 maggio 2022 (record date il 24 maggio 2022), così come regolamentato da Borsa Italiana.
° ° °
Rimini, 15 marzo 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Ugo Ravanelli
Allegati
I presenti allegati contengono informazioni aggiuntive rispetto a quelle esposte nelle Note, della quale costituiscono parte integrante.
Allegato 1 - Elenco delle principali partecipazioni in imprese controllate, imprese collegate e altre imprese al 31 dicembre 2021, con indicazione del criterio adottato per la contabilizzazione.
Allegato 2 - Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 3 - Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 4 - Prospetto delle variazioni del diritto d'uso per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 5 - Prospetto dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di esercizio e consolidato di Cremonini S.p.A. al 31 dicembre 2020 - società che esercita in modo diretto o mediato l'attività di direzione e coordinamento.
Allegato 6 - Elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al 31 dicembre 2021 (art. 2427 n. 5 del c.c.).
Allegato 7 - Informazioni ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob.
Allegato 8 - Tabella riepilogativa dei rapporti con società controllanti, controllate, collegate, consociate e con altre parti correlate.
Allegato 9 - Riconciliazione delle passività derivanti da attività di finanziamento al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020.
Allegato 10 - Dettaglio terreni e fabbricati di proprietà della Società al 31 dicembre 2021.
Allegato 1
Allegato 2 Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni immateriali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 3 Prospetto delle variazioni nei conti delle immobilizzazioni materiali per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 4 Prospetto delle variazioni del diritto d'uso per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021.
Allegato 5
Prospetto dei dati essenziali dell'ultimo bilancio di esercizio e consolidato di CREMONINI S.p.a. - società che esercita in modo diretto o mediato l'attività di direzione e coordinamento |
| ||||||
| BILANCIO AL 31.12.2020 |
| |||||
| BILANCIO DI ESERCIZIO | (in migliaia di Euro) | BILANCIO CONSOLIDATO |
| |||
| STATO PATRIMONIALE |
| |||||
| ATTIVO |
| |||||
| 82.676 |
| Immobilizzazioni materiali | 1.158.459 |
| ||
| 0 |
| Diritto d'uso |
|
| 292.553 |
|
| 18 |
| Avviamenti e altre immob. immateriali | 238.235 |
| ||
| 258.582 |
| Partecipazioni | 29.530 |
| ||
| 73 |
| Attività non correnti | 123.435 |
| ||
| 341.349 |
| Totale attivo non corrente | 1.842.212 |
| ||
| 0 |
| Rimanenze | 455.801 |
| ||
| 29.138 |
| Crediti ed altre voci correnti | 607.851 |
| ||
| 1.610 |
| Cassa e disponibilità liquide | 384.231 |
| ||
| 30.748 |
| Totale attivo corrente | 1.447.883 |
| ||
| 372.097 |
| Totale attivo | 3.290.095 |
| ||
|
|
|
|
|
| ||
| PASSIVO |
| |||||
| 293.403 |
| Totale patrimonio netto | 950.006 |
| ||
| 67.074 | Capitale sociale | 67.074 |
|
| ||
| 229.309 | Riserve e utili indivisi | 516.363 |
|
| ||
| (2.980) | Risultato di periodo | 4.433 |
|
| ||
|
| 0 | Pertinenze di terzi | 362.136 |
|
| |
| 20.005 |
| Debiti/strumenti finanziari non correnti | 1.008.489 |
| ||
| 373 |
| Benefici verso dipendenti | 23.360 |
| ||
| 102 |
| Fondi per rischi ed oneri | 18.218 |
| ||
| 3.841 |
| Altre voci passive non correnti | 40.267 |
| ||
| 24.321 |
| Totale passività non correnti | 1.090.334 |
| ||
| 48.453 |
| Debiti/strumenti finanziari correnti | 550.089 |
| ||
| 5.920 |
| Debiti e passività correnti | 699.666 |
| ||
| 54.373 |
| Totale passività correnti | 1.249.755 |
| ||
| 372.097 |
| Totale passivo | 3.290.095 |
| ||
|
|
|
|
|
| ||
| CONTO ECONOMICO |
| |||||
| 6.990 |
| Ricavi | 3.316.730 |
| ||
| 759 |
| Altri ricavi e proventi | 91.520 |
| ||
| 0 |
| Var. rimanenze prodotti finiti e semilavorati | 31.490 |
| ||
| 0 |
| Incrementi di immobiliz.per lavori interni | 2.680 |
| ||
| (63) |
| Costi per acquisti | (2.366.042) |
| ||
| (4.313) |
| Altri costi operativi | (477.240) |
| ||
| (2.608) |
| Costi per il personale | (352.762) |
| ||
| (3.036) |
| Ammortamenti | (160.441) |
| ||
| (99) |
| Svalutazioni ed accantonamenti | (37.124) |
| ||
| (778) |
| Proventi da partecipazioni | (305) |
| ||
| (411) |
| (Proventi)/Oneri finanziari | (63.302) |
| ||
| 0 |
| Utile derivante da aggregazione aziendale a prezzi favorevoli | 0 |
| ||
| (3.559) |
| Risultato prima delle imposte | (14.796) |
| ||
| 579 |
| Imposte sul reddito | 35.616 |
| ||
| (2.980) |
| Risultato prima dei terzi | 20.820 |
| ||
| 0 |
| Risultato dei terzi | (16.387) |
| ||
| (2.980) | Risultato di periodo del Gruppo | 4.433 |
| |||
|
|
|
|
|
|
|
I dati essenziali della controllante Cremonini S.p.A. esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'articolo 2497-bis del Codice Civile sono stati estratti dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Cremonini S.p.A. al 31 dicembre 2020, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell'esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Allegato 6
Allegato 7
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob, evidenzia i corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 a fronte dei servizi resi alla società da società di Revisione o da entità appartenenti alla rete di società di Revisione:
|
|
|
|
(in migliaia di Euro) | Soggetto che ha erogato il servizio | Destinatario | Corrispettivi di competenza dell'esercizio 2021 |
Revisione contabile | PricewaterhouseCoopers S.p.A. | MARR S.p.A. | 153 |
Servizi di attestazione |
|
| 0 |
Altri servizi | PricewaterhouseCoopers Business Services S.r.l. | MARR S.p.A. | 8 |
Totale |
|
| 161 |
Allegato 8 Tabella riepilogativa dei rapporti con società controllanti, controllate, collegate e con altre parti correlate
Allegato 9
RICONCILIAZIONE DELLE PASSIVITA' DERIVANTI DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO AL 31 DICEMBRE 2021 E AL 31 DICEMBRE 2020
Allegato 10
Dettaglio terreni e fabbricati di proprietà della Società al 31 dicembre 2021*
(Valori in migliaia di Euro)
|
|
|
|
|
|
| Costo storico | Fondo | Valore residuo |
|
|
|
|
|
|
|
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|
|
Immobile in Spezzano Albanese (CS) - St. Prov.le 19 |
| 1.888 | 917 | 971 |
Terreno in Spezzano Albanese adiacente il fabbricato |
| 125 | 0 | 125 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Immobile in Pistoia (PT) - Via F.Toni loc. Bottegone |
| 5.318 | 2.365 | 2.953 |
area fabbricato Pistoia |
| 1.000 | 0 | 1.000 |
|
|
|
|
|
Immobile in Santarcangelo di Romagna (RN) - Via P.Tosi 1300 |
| 14.504 | 398 | 14.106 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Immobile in Santarcangelo di Romagna (RN)- Via dell'Acero 2-4 |
| 5.319 | 2.827 | 2.492 |
area fabbricato Via dell'Acero 2-4 |
| 2.464 | 0 | 2.464 |
|
|
|
|
|
Immobile in Opera (MI) - Via Cesare Pavese, 10 |
| 4.459 | 2.597 | 1.862 |
area fabbricato Opera |
| 2.800 | 0 | 2.800 |
|
|
|
|
|
Immobile in San Michele al Tagl.to (VE) - Via Plerote, 6 |
| 4.229 | 2.275 | 1.954 |
area fabbricato San Michele |
| 1.100 | 0 | 1.100 |
|
|
|
|
|
Immobile in Uta (CA) - Zona ind.le Macchiareddu |
| 4.078 | 2.059 | 2.019 |
area fabbricato Uta |
| 1.531 | 0 | 1.531 |
|
|
|
|
|
Immobile in Portoferraio (LI) - Località Antiche Saline |
| 1.502 | 877 | 626 |
area fabbricato Portoferraio |
| 990 | 0 | 990 |
|
|
|
|
|
Proprietà Superficiaria Immobile in Bologna - Via Fantoni, 31 |
| 11.857 | 3.767 | 8.090 |
|
|
|
|
|
Terreno in Rimini loc. San Vito - Via Emilia Vecchia, 75 |
| 7.078 | 0 | 7.078 |
|
|
|
|
|
Terreno in Bottanuco (BG) |
| 1.491 | 0 | 1.491 |
|
|
|
|
|
TOTALI |
| 71.733 | 18.082 | 53.651 |
|
|
|
|
|
* Il valore indicato in tabella è rappresentativo dei soli fabbricati e terreni di proprietà e non considera i valori delle migliorie su immobili locati e delle costruzioni leggere, classificati entrambi alla voce "Terreni e fabbricati".
Attestazione del bilancio d'esercizio
ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
I sottoscritti Francesco Ospitali, in qualità di Amministratore Delegato, e Pierpaolo Rossi, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della società MARR S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
l'effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2021.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021 è basata su di un processo definito da MARR S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control - Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio d'esercizio:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
3.2 La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.
Rimini, 15 marzo 2022
Francesco Ospitali Amministratore Delegato | Pierpaolo Rossi Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari |