Ricavi totali consolidati a 426,6 milioni di Euro in crescita rispetto ai 325,8 milioni del 1 trimestre 2022
In miglioramento la redditività operativa con EBITDA a 14,8 milioni di Euro rispetto ai 5,1 milioni del 2022
Utile netto a 1,5 milioni di Euro (-2,9 milioni nel 1 trimestre 2022)
L’andamento delle vendite ai clienti della Ristorazione nel mese di aprile è coerente con gli obiettivi di crescita anche di marginalità per l’esercizio 2023
Il Consiglio di Amministrazione di MARR S.p.A. (Milano: MARR.MI), società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non-food, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023.
Principali risultati consolidati del primo trimestre 2023
Il primo trimestre 2023 si chiude con ricavi totali consolidati a 426,6 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 325,8 milioni del pari periodo 2022, dato quest’ultimo che nella prima parte del trimestre aveva ancora risentito dell’andamento della curva dei contagi; nel primo trimestre 2019 (ante pandemia) i ricavi totali consolidati erano stati pari a 333,4 milioni di Euro.
L’andamento dei ricavi del primo trimestre 2023 ha risentito delle dinamiche inflative tutt’ora in atto nel settore del foodservice e che si sono manifestate in modo più accentuato a partire dal secondo trimestre 2022.
Da rilevare che i ricavi totali consolidati degli ultimi 12 mesi nel periodo 1 aprile 2022 – 31 marzo 2023 e quindi in assenza di impatti da pandemia hanno superato la soglia dei 2 miliardi di Euro attestandosi a 2.031,3 milioni di Euro.
In miglioramento la redditività operativa con il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del primo trimestre 2023 che è pari a 14,8 milioni di Euro rispetto ai 5,1 milioni del 2022; nel primo trimestre 2019 l’EBITDA era stato di 17,3 milioni di Euro.
L’EBIT di periodo è pari a 6,2 milioni di Euro e si confronta con i -2,5 milioni del primo trimestre 2022 (10,7 milioni di Euro nel 1 trimestre 2019).
Alla fine dei primi tre mesi del 2023 l’Utile netto, che risente di maggiori oneri finanziari netti per effetto dell’aumento del costo del denaro a partire dalla seconda metà del 2022, si attesta a 1,5 milioni di Euro e si confronta con una perdita per 2,9 milioni del primo trimestre 2022.
Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 31 marzo 2023 è pari a 233,5 milioni di Euro e il suo incremento rispetto ai 216,4 milioni della fine del primo trimestre 2022 è correlato all’aumento dei ricavi.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 è di 270,6 milioni di Euro e si confronta con i 199,7 milioni alla fine del primo trimestre 2022 e i 217,6 milioni al 31 dicembre 2022 (141,4 milioni al 31 dicembre 2021). Al 31 marzo 2019 l’indebitamento finanziario netto era stato di 227,0 milioni di Euro.
Al netto degli effetti dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 la Posizione Finanziaria Netta (PFN) alla fine del primo trimestre 2023 è di 192,3 milioni di Euro e si confronta con 127,3 milioni del 31 marzo 2022. Al 31 marzo 2019 la PFN al netto degli effetti dell’IFRS 16 era stata di 169,4 milioni di Euro.
Il Patrimonio Netto consolidato al 31 marzo 2023 è pari a 341,1 milioni di Euro (346,6 milioni alla fine del primo trimestre 2022) ed include una Riserva sovraprezzo azioni per 6,0 milioni di Euro relativa all’acquisto, a partire dalla fine di maggio 2022, di 516.110 azioni proprie ad un prezzo medio di 12,16 Euro e pari allo 0,78% del Capitale Sociale.