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Il Consiglio di Amministrazione di MARR approva il resoconto intemedio di gestione al 31 marzo 2020

 

Il primo trimestre 2020, iniziato molto positivamente, subisce lo shock del Covid-19 a causa del blocco delle attività turistiche e della ristorazione. Il rallentamento dei risultati avrà impatto anche sul secondo trimestre con una ripresa dei consumi extradomestici stimata a partire dall’estate. Prevale ancora la cautela, ma è forte l’attesa degli italiani verso la ripartenza dei consumi Away From Home.
Definito ed attuato, già da marzo, un approccio strategico basato su 5 priorità.
Highlights del primo trimestre:
- Ricavi totali in flessione del 21% a circa 260 milioni di Euro
- Margine operativo lordo (EBITDA) a 3,6 milioni di Euro
- EPS negativo a -0,06 Euro
- Forte struttura finanziaria grazie ad un’elevata liquidità disponibile

 
Rimini, 14 maggio 2020
 

Il Consiglio di Amministrazione di MARR S.p.A. (Milano: MARR.MI), società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2020 ed ha rinnovato la propria gratitudine a tutti i dipendenti e collaboratori che, con grande professionalità ed impegno, stanno gestendo questo periodo di importante crisi dei consumi. Dopo oltre 45 anni di crescita costante, MARR sta gestendo il particolare momento con grande attenzione ai propri partner e clienti conscia della propria posizione di leadership e di responsabilità sul Mercato.

 

Approccio strategico e linee guida

Già dall’inizio dell’impatto causato dal Covid-19, MARR ha definito un approccio chiaro che ha orientato le proprie scelte operative e gestionali. 
In particolare le 5 priorità strategiche sono: 
1. il rafforzamento della liquidità e la messa a disposizione delle necessarie risorse finanziarie grazie anche al supporto dei propri azionisti a seguito della sospensione del dividendo nonostante gli ottimi risultati del 2019;
2. la corretta gestione dei costi operativi intervenendo sui fissi comprimibili e ottimizzando la gestione del proprio network logistico e distributivo;
3. il consolidamento della propria posizione di leadership e di relazione con il Mercato garantendo ai propri partner/clienti professionali uno standard di servizio, nell’assoluto rispetto delle norme sanitarie igieniche su tutta la filiera, in grado di soddisfare e garantire il Consumatore finale;
4. l’individuazione di nuove opportunità di business, con particolare riguardo alle forme di servizio che si sono rafforzate (take away, food delivery), che si sono formate (food pack) oppure che sono in procinto di svilupparsi con la stagione estiva (ad esempio la nuova linea “Grab&Go Fresh Menu”). Le nuove opportunità riguardano anche il rafforzamento di alcune linee di prodotto (es. packaging, disinfettanti, food ready to eat) e l’adeguamento alle mutate esigenze dell’approccio commerciale (es. digital);
5. l’ulteriore rafforzamento della posizione competitiva di MARR conseguente al prevedibile consolidamento del mercato, appena l’emergenza pandemica sarà rientrata o perlomeno ridotta.

L’insieme delle priorità strategiche definite e delle conseguenti attività tattiche ed operative applicate, unite ad un‘attesa di progressiva ripresa dei consumi, seppure con le limitazioni sanitarie che gli operatori attueranno, portano ad ipotizzare un scenario segmentato:
- di breve periodo: da qui alla fine della primavera, e quindi nel corso del secondo trimestre, l’impatto negativo sarà ancora significativo. Tenuto conto che nel mese di aprile tutte le opportunità sono state azzerate (festività pasquali e civili ed i fine settimana), la graduale lenta ripresa attesa dalla seconda metà di maggio sarà nell’intero trimestre sensibilmente diluita;
- di medio periodo: dal terzo trimestre, e quindi nel periodo più significativo per le attività turistiche nazionali, le aspettative indicano una ripresa dei consumi con l’opportunità di riavvicinare i risultati di periodo a quelli caratteristici degli anni precedenti;
- di lungo periodo: già dalla prima parte del 2021 ci attendiamo il progressivo riallineamento (che stimiamo possa essere pienamente raggiunto nel secondo semestre dell’anno) e la standardizzazione dei consumi extradomestici che torneranno ad avvicinarsi ad 1/3 dei consumi alimentari totali nel nostro Paese. In questo periodo riteniamo che il Mercato subirà significative variazioni a beneficio del rafforzamento delle realtà più strutturate favorendo anche il naturale consolidamento attraverso aggregazioni.

Da rilevare, come risulta da un recente studio (di TradeLab, pubblicato da Confimprese) che nel Paese vi è preoccupazione per la situazione economica personale, ma per 6 italiani su 10 i consumi fuori casa sono irrinunciabili. Vale qui la pena ricordare che il valore del mercato dei consumi Food & Beverage fuori casa è stato nel 2019 pari a 86 miliardi di Euro con un tasso di crescita del +15% negli ultimi 5 anni e con 1,2 milioni di dipendenti occupati in pubblici esercizi.
Lo studio di TradeLab indica inoltre che 7 italiani su 10 cercheranno di fare una vacanza o un viaggio quest'estate. In tal senso potrà essere un utile volano l’intervento in definizione da parte del Governo per erogare contributi alle famiglie (“bonus vacanze”) per trascorrere vacanze in Italia.

 
 
Data di pubblicazione
Giovedì, 14 Maggio 2020 - ore 15.15